L'unica esperienza (solo come spettatore!) è stata diversi anni fa. Appena fuori dal circuito di Barcellona Kenny Roberts aveva realizzato una scuola di Short-Track con la pista che penso fosse 1/4 di miglio, visto che, a occhio, sembrava grande come una pista di atletica ma in sabbia e molto più larga. Vedere girare gli istruttori che erano dei grandi nomi dello Short-Track statunitense di allora era uno spettacolo. Non ricordo che moto usassero, mi pare Harley.
Per imparare, a fianco, c'era una pistina con un percorso a "H" disposto su un pendio, dico "pistina" perchè era in 50mt x 50 mt e disposta su un pendio ti obbligava a curve in contropendenza molto impegnative. Le moto erano Honda XR 100 dei "cancelletti" a 2 ruote, ma per farle andare forte ci voleva un bel manico. 

Mi ricordo che ci si allenavano parecchi piloti della 500 GP (e forse ancora lo fanno alcuni della MotoGP) per affinare la tecnica della derapata.

Sara' soltanto un disegno o c'e' del vero?



a me sembra che l'abbiano lasciata troppo al sole o nel forno quella.....

Mi sbaglierò ma sembrano esercizi stilistici fatti da chi una moto da trial non l'ha mai usata e forse una moto in generale.

Così di primo acchito mi dico che con un parafango così corto ti tiri sulla schiena qualsiasi cosa la ruota incontri (fango, acqua, sassi..), che la pedivella di accensione verticale non deve essere comodissima da usare, che un serbatoio pur così piccolo messo così in alto non deve essere un gran equilibratore per le masse.

Eppoi, quel parafango posteriore, con quella forma e così verticale, dopo che sei arretrato e vuoi tornare in posizione, dove potrà andarsi a infilare? 

  

Ecco un buon modo per tornare al lavoro (mai "andato" peraltro..).

Belle parole che condivido e capisco, almeno per il filtro delle mie esperienze.

Faccio abbastanza chilometri in moto in un anno, divisi tra due ruote e contesti molto differenti tra loro. Circa 25.000 km,  vari tanto quanto i mezzi, le situazioni, le esperienze.

Le sensazioni invece sono una costante, molteplice e composta quanto sono quelle che la moto regala. Ma ci sono sempre. Il corpo invecchia ma l'anima, lo spirito, la febbre, no.

Fatti tanti chilometri anche io da solo. La mia esperienza mi dice che quelli in compagnia sono belli perché si ride e si condivide tanto. Anche i ricordi. Durante il viaggio quelli passati. Dopo il viaggio quelli che stai vivendo. A formare un moto perpetuo che si arricchisce nel movimento.

I chilometri fatti da solo sono più intensi, però. Non ci sono distrazioni, sei tu e il viaggio. E tanto tempo da riempire con quel che "raccogli" per strada.

Ricordo che dopo il mio viaggio più lungo e significativo, in totale solitudine in Paesi stranieri, ho faticato tanto a riabituarmi alla vita solita. Cercavo ogni pretesto e occasione per uscire dall'ufficio e guidare, anche solo lo scooter in città.

Troppo intensi i giorni vissuti in viaggio e le sensazioni mancanti, tutte addosso, senza lamiere di mediazione: sole/pioggia, caldo/freddo, vento, gente, paesaggi, guida...libertà.

Mai stato in Africa, forse succederà, se il tempo mi verrà concesso.

Di sicuro un viaggio quando lo fai in moto lo fai sempre anche dentro di te.

Grazie. 

Sono quasi sparite dalle strade quelle....Comunque ho notato che gli smanettoni albergano sulle statali, al massimo del Colle del Sesrtiere, ma sui passi alpini piu' alti quelli non ce li vedi proprio, almeno gli italiani con la Dainese bianca, vedi i mototuristi stranieri, ma pochissime sportive stradali, quelli stanno sempre vicino al bar oppure si fanno le classiche, Val Roja, Montezemolo, ma non escono dal recinto!

Nei posti classici frequentati in passato ci hanno messo un sacco di controlli e ti fanno 

C'e' uno nel video che parla con un marcato accento piemontese,neh, boja fauss.....Da risentirsi nel video e' teribbile......

See, solo uno.. 

Premesso che un mezzo seminuovo non è mai facile da vendere perché il gap col nuovo non è di solito molto, poi anche il fatto che a prezzi vicini a  quello che esponi oggi la clientela trova alcuni mezzi simili ma nuovi potrebbe incidere.

Più di tutto credo che faccia comunque la crisi generale e di mercato moto,  che fa fatica a trovare acquirenti in toto..

Se posso permettermi, nel tuo caso evidenzierei a priori i motivi che a quel che dici potrebbero scoraggiare la clientela. Ovvero chiarirei subito che la moto la vendi semi nuova per motivi che non hanno a che fare col mezzo, ma con tue motivazioni. Lo farei,  tipo con le modifiche che ho evidenziato. Se non altro dovresti eliminare a priori certe domande. Anche se non è detto, l'esperienza fatta con i miei annunci alle volte è disarmante..

Moto tenuta sempre in garage, con paramani e piastra bauletto . Acquistata nuova a sett. 2011, ancora in garanzia, km 2547 vendo per completo inutilizzo dovuto a: cambio lavoro? acquisto altra moto? arrivo figlio? mancanza tempo? etc.

Nessun vizio occulto o incidente subìto, solo impossibilitato ad usarla.

euro 6500. cel. 3319767997

si... valchi appoggiato al muro che dice:" qusta moto è particolare... o parte o non parte." è fantastico!

Bello il filmato, goduto tutto.   

Mi è venuta la curiosità di sapere qual'è la condizione intermedia tra "parte o non parte"..

Gli anni scorsi tve mandava un bello speciale di un ora ogni giorno.

Speriamo si ripeta anche quest'anno.

http://www.rtve.es/deportes/rally-dakar/