Zitto va, che per ma prima volta la settimana scorsa hofatto il trasgressivo e sono andato in posta con la Culona...in bermuda.
Primi 500 metri: "wow ma che figata, sto freschissimo!"
Dopo 600 metri sono andati in temperatura i collettori di scarico. Ho guidato a gambe larghe come se avessi passato la notte qui:

http://www.youtube.com/watch?v=tdbt-sx5MDc   

Ma pista cross o pista velocità? 

Ha provato a mimetizzarsi anche col colore! 

Il Tinga, soprattutto a livello "entry level", diciamo che non è il massimo della competenza sotto il profilo tecnico.
ti elenco le due risposte più meritevoli 

R. l'avviamento elettrico e una gran cosa perche se rimani fermo in una salita che arrampica bene voglio vederti a toglire il piede dal freno dietro per accendere (ma il freno davanti le Honda non ce l'hanno?)[/i]

 

Alex, perfettamente d'accordo sul primo paragrafo!   

Sulla risposta invece devo concordare. Se sei davvero "impiccato" su un passaggio ripido, il freno davanti da solo non ti ferma; l'inclinazione ti fa avere l'anteriore scarico e la moto va indietro appena tiri la frizione. Sul viscido peggio ancora. Io lo so bene, avendo tolto l'avviamento della mia, causa la nota caducità dei motorini KTM..

Mi sono sbagliato sui Cv.....  sull'ultima versione della Bimota 500 V2, i Cv. prodotta nel 2003 dall'azienda che aveva rilevato il fallimento Bimota, erano la bellezza di 135!
Voglio dire che se facessero una moto a due tempi, di soli 500 cc., con le tecnologie attuali e con lo sviluppo tecnologico adeguato, visto che il due tempi sulle moto stradali, e' oramai scomparso da almeno uno decina d'anni, avremmo motori semplicissimi, con manutenzione pari a zero o quasi, dai consumi irrisori sia di benzina che di olio, basti vedere cosa ha fatto la Evinrude sui motori marini fuoribordo, dotati di iniezione diretta, pompa olio separata, dove la % d'olio immessa nelle camere di combustione e' pari ad uno 0,04 ( ho scritto giusto!), e lo stesso accade con i motori a due tempi da motoslitte:

http://www.brp.com/it-it/innovazione/tecnologie-eco-compatibili/motori-due-tempi

Ma il bello e' che quasi tutti i motociclisti del mondo sono contenti di essere presi per il   dalla Honda e dal suo credo del motore a quattro tempi, mica scemi i giappi vero? Tanti ricambi da vendere, tanto ore/lavoro nelle officine e tanto olio motore da vendere.....

Bisogna sempre tenere presente che su un due tempi il problema è iniettare in metà tempo rispetto ad un motore 4T. Problema non trascurabile, tanto che nessuno ancora lo ha fatto in modo soddisfacente e industrializzato per motori ad alte prestazioni, cioè che girano forte. Infatti parliamo di motori da trial o da motonautica, non di cross e tantomeno velocità.

grazie ragazzi per l'aiuto

cosa intendete per spesa non indifferente?

la mia intenzione era di avere un doppio treno di cerchi per intercambiarli nella fare di enduro e per fare un pò di trial

però mi sa che alla fine costa meno imparare a smontare e rimontare le gomme 

Se vuoi un doppio treno (per cui non di cerchi, ma di ruote) devi prevedere al minimo due ruote complete, per cui: cerchi, raggi, mozzi, considerando di smontare e rimontare i dischi.

Spendi 5/600 Euro, gomme escluse. Considerando che comunque dovresti smontare e rimontare i dischi, forse tanto vale usare una coppia sola di ruote e cambiare ogni volta le gomme.

Se invece vuoi stare bello comodo e cambiare le ruote complete e basta, devi mettere in preventivo anche una coppia di dischi freno, cioè orientativamente da 150 a 250 Euro in più a seconda della tipologia. Ovviamente più le gomme.

Io pure, probabilmente in italia non é ancora uso comue, fuori, meglio.
Ciao!
Max.

Ciao!

Mi da più l'impressione che sia un uso in declino, almeno in Italia.

Quella Yamaha ha un aria assai familiare 



Derbi Mulhacen 659.

Con qualche modifica vien meglio delle Harley...  :tim:

Luca, curiosità, ma si trova roba per personalizzarle? Per Harley c'è di tutto e di più, ma fuori da quelle?