Nella mia piccolissima esperienza ritengo che le moto delle annate che ti preponi siano pienamente in grado di assolvere l'utilizzo a cui pensi, certo, come tu stesso dici, più la moto è recente più è lecito attendersi sia migliore, ma se per un pilota e magari di un certo livello, la cosa conta soprattutto in finalità prestazionale ed è perciò importante, per un normale motoalpinista la differenza si misura in facilità di guida e comfort ed in quelle annate sono già buone e sensibilmente migliori rispetto alle vecchie moto.

Se chi per seniority e conoscenza dei percorsi (Lamberto, Ilario, Motaldo, etc.) vuole cominciare a pensare a una/delle date, principiamo ad aggregarci ed organizzarci per quanto riguarda programmi e impegni personali. Luglio è ancora relativamente lontano, ma per esperienza, meglio muoversi in anticipo.

Con la ovvia speranza che la situazione che sappiamo, ce lo permetta.

Mi riferivo al Beta 4T lui tesse le lodi anche di quello.

Sergio ci sono cantieri aperti da te? nel caso facciamo fare un buco nella palizzata a misura. 

Io sono arrivato alla conclusione che adesso, per divertirsi, l'ideale sia un fettucciato da enduro con qualche salto o una pista da cross con pochi salti e ben raccordati...in America mi pare si chiami cross country o simili. Insomma un posto dove dare gas senza troppa tecnica e con la giusta dose di fiacchezza...

In America hanno spazi per cui quel genere di gare, come il Cross Country, vengono svolti su percorsi di diverse miglia, una cosa molto diversa.

Personalmente, pur venendo (ormai tanto tempo fa) dal cross, ormai mi annoiano i circuiti, dove ripeti sempre lo stesso giro, preferisco per questo l'enduro amatoriale e il motoalpinismo che mi portano in grandi spazi diversi

Sono due buonissime moto, la 250 col M.Y. 2017 aveva già il motore piccolo, per cui una buonissima moto, la Sherco l'hanno avuta un paio di amici miei che ne hanno sempre parlato bene, soprattutto in termine di agilità ed è comunque la moto meglio riuscita della loro gamma. Forse la cilindrata maggiore è anche più indicata per il fatto che non sei una piuma e la differenza di potenza rispetto al 250 2T si sente.

E visto che non sei un omino, col K basterebbe stessi indietro col peso per non tirartela sulla schiena    Comunque sono appunto due buone moto, non è necessario per forza andare su un K.

A latere, visto che chiedi anche dei gusti personali, se dovessi proprio prendere un 4T sceglierei un KTM 350

A me avevano fatto fare la Via del Sale dalla parte francese delle Valle delle Meraviglie con il 1190 Adventure, credevo di tribolare di piu', ma grazie alla mia classe innata, ce l'avevo fatta....

L'unica volta che andai, Motaldo la fece col 1050 (credo) ADV ed era stato molto più bravo. 

La Via del Sale da quando è a pagamento è stata resa molto più facile da percorrere.
Le tratte fattibili anche con il GS provate personalmente con il Tenere e il GS 800 sono da Casterino ai forti di Limonetto, continuando si sale e si trova il "casello" si paga e tutto il tratto a seguire che transita per il Margareis sino al bosco delle Navette si fa tranquillamente sino a trovare l'altro casello. Poi sino al Redentore no problem. Se si scende verso Triora ok se si va verso il colle della Melosa ci sono tratti in discesa fattibili ma richiedono attenzione con i GS, al contrario si fanno meglio perché è più gestibile la moto in salita.
Un giro tranquillo è partire da Briga a salire verso Melosa, arrivati ai Balconi di Marta si prende a sinistra verso il Redentore, come dicevo sopra verso il Redentore la strada è un pò più impegnativa ma fattibile, si arriva sino a Limonetto per poi scendere a Casterino, così è tranquilla.
Comunque se hanno Tenere e KTM 690 i problemi non esistono.

Volendo credo ci siano parecchi percorsi in rete da caricare sul GPS e seguire, però mi è piaciuta farla  insieme a voi, nell'unica volta in cui l'ho fatta e ripeterei volentieri per organizzare una delle rare occasioni in cui si riesce a vedersi, viste le distanze chilometriche tra molti di noi. Poi è anche un modo per festeggiate l'uscita dalla clausura da virus, sperando come dicono che "andrà tutto bene"