Quello che mi piace è constatare che la passione non ha età..la puoi vivere a diversi livelli a seconda delle possibilità fisiche e perchè no, economiche.

Comincio a pensare a quando non avrò più la possibilità di fare certi passaggi difficili in fuoristrada o a quando non riuscirò più a portare per strada una moto alta e pesante come la mia attuale..e poi penso che magari avrò una dual sport con cui fare dei bei giri in off road, ma più scorrevoli e una stradale più piccola e leggera con cui fare gli stessi chilometri, ma in più giorni.
 
Farò cose diverse e mi ci vorrà più tempo, ma sempre con gli stessi amici, ridendo come al solito e divertendomi allo stesso modo con le mie passioni.

E allora mi sento bene e la vita mi piace come sempre..

Sì è una Electra Glide Limited.

Oggi c'ho fatto 700 km quasi tutti autostradali, una palla..

Per fortuna è comoda. Però per quel che costa e le ambizioni che ha, la sospensione posteriore non è proprio all'altezza, fa sentire troppo le sconnessioni.

Certo che le donne hanno l'istinto naturale per le cose più costose.. 

Citazione da: alex - 24 Aprile 2014, 09:25:52

Infatti...OCIO a non tracimare

E grazie a tutti.

Però Alex lasciami solo dire che i rappresentanti degli italiani sono rappresentazione dello spirito italiano medio.
Questo purtroppo vale per molti nostri amministratori che, purtroppo, ci rappresentano molto bene in fatto di
disonestà e furberie, ma allo stesso tempo vale anche per personaggi come Tonino che ci rappresentano nello sport
e più in generale, nello spirito di sacrificio e di lotta davanti alle difficoltà ed alla fatica.

 :quoto:

E per par condicio mettiamo anche la CR 500 con Malherbe



E la RM 500 con Brad Lackey

Ma alla fine se la base di partenza, e cioe' la moto di serie, e' gia' buona, non fanno dei grossi stravolgimenti, in quelle gare credo che conti di piu' l'affidabilita' che le prestazioni, ovviamente la moto viene smontata e rimontata completamente, le sospensioni sono quelle ufficiali, realizzazioni senza badare al risparmio, vengono sabbiati e lucidati i condotti di aspirazione, adottano delle frizioni Rekluse o Hinson che lavorano alla perfezione e mantengono la costanza delle prestazioni per tutto l'arco della gara, e poi la moto viene personalizzata sulle esigenze del pilota, sono ore e ore di lavoro, il valore aggiunto alle moto ufficiali e' anche la cura del montaggio, il resto, cioe' il 90% ce lo mettono i piloti che non sono umani...

Aggiungici anche gomme ufficiali, che sono ultra morbide ma con la spalla più robusta delle normali, per non stallonare, e mousse "finite". Sono due cose molto importanti ai fini dell'aderenza.

Un occhio di riguardo ad Alfredo Gomez, altro trialista di livello mondiale passato all'enduro estremo, che sta crescendo molto e non mi stupirei di vederlo tra i "mostri sacri" tra poco.

Questa è la mia, come credo già sappiate, con la sola differenza che ora monta le Conti TrailAttack. I miei amici non mi devono mai aspettare (Enduro stradali, naked non cattive. Niente sportive) solo, come dice il Valchi, mi mancano un po' di cavalli in salita (ne ha un ottantina).



L'anno scorso su un percorso di montagna piuttosto largo e scorrevole l'ho scambiata con un amico per la sua ADV 1200 e...la mia, motore a parte, andava meglio! Più omogenea di ciclistica (però ho le Ohlins) ed è piaciuta di più anche a lui. Che però desidera l'ultima ADV, potere del marketing..

Per me è troppo alta e grossa, ma non riesco a separarmene, perché mi piace e soprattutto (riallacciandomi all'articolo del Ciaccia qui http://www.motociclismo.it/il-carattere-delle-moto-cosi-difficile-da-definire-moto-58355) mi fa "stare bene" quando la guido. Sensazione difficile da spiegare, che ho provato solo con lei tra le stradali che ho avuto.

Uso sia borse rigide che morbide, a seconda della durata e tipologia del viaggio. Il principale limite delle morbide l'ho sempre trovato nella intrinseca mancanza di sicurezza (da asporto, taglio, apertura) che limita quando vuoi parcheggiare e andartene in giro a piedi.

2-1 per l'Italia.