Ho guardato tutte le foto. Adesso sono stanchissimo! 
E sento anche i dolori muscolari 

Ormai sei un voyeur enduristico 

...eh sì, perche in questa uscita si sono usate soprattutto prima e seconda. 

Teatro dell'uscita, la Liguria, ricca di bei percorsi e dalla temperatura mite.
Il report è dovuto al lavoro dell'amico Ziki, stranoto nell'ambiente come fotografo ed endurista da percorsi hard. La sua espansione vale più di mille parole 



A differenza dell'uscita estiva in bermuda  , oggi abbigliamento invernale in stile Diabolik. 



Quello che volevo fare notare è che grazie al clima, ho potuto girare senza maniche 

Si parte col piede giusto, il sole e roba facile 







Non è andata tanto bene, visto che la direzione era in salita e il pilota qualche metro più in giù.





Comunque alla fine siam saliti.





Come da filosofia di vita, quando sali, poi devi anche scendere.



Saranno questi i famosi buchi neri?



Si rientra nel bosco, con i bei colori autunnali..e la montagna di foglie secche che nascondono buche e rocce viscide. 





Poi il terreno si apre e ci regala belle viste, peccato arrivino le nuvole e un po' di pioggerellina.







Arrivati alla cima, solite foto ricordo.



Ecco i cavalieri che fecero l'impresa. Tutte giovani promesse



Ecco il mio amico Arnold che alcuni hanno conosciuto con l'XR400 ed altri con la Beta REV.

Qui col K 250 2016, giudicato fin troppo potente. Ed in effetti rispetto alla mia, è più cattiva.



Bene, si riparte per andarci a ficcare in altre cose complicate.







Che arrivano puntualmente.









Dopo la fatica, un piatto di pasta davanti alla stufa/camino, è gradito.



Si riparte e visto che si è appena mangiato la "guida" ritiene di favorirci la digestione 











Comunque se ne esce per andarsi a rituffare in un sentiero stretto stretto in costa, pieno di vegetazione e con la scarpata di fianco.



Questo è un passaggio che ricordo con paticolare piacere sia per la bellezza del percorso, sia perchè sono riuscito a saltare giù dalla roccia in piedi sulle pedane



Quando prudenzialmente i miei amici preferivano passare a piedi, di fianco.



Ultimo passaggio per uscire dall'intricata situazione e senza possibile rincorsa



Non era banale, l'inclinazione, sempre difficile da percepire con le immagini, rendeva difficile anche stare in piedi



Comunque anche questa era fatta. Meritata sosta riposo, con il sole che va calando e Ar che si gode l'immancabile sigaro.





E' stata una splendida giornata, davvero goduta.

Ciao, alla prossima.

Ora devo un po' rimediare, tra poco avrò la la Scorpa da ritirare nel piacentino, stavolta batto il record di Stefano Miata e butto la Scorpa nella Smart 

Ciao!

Bibo

Vabbè, magari ti si da una mano.

Io devo sempre fare quello diverso.

Ma non era Kermit? 

Scherzi a parte, mi dispiace davvero. Poi sempre nei momenti meno adatti (ammesso ci sia un momento adatto a farsi centrare da un vecchietto in Panda).

La passione non ha limiti.

 

Quello non è un muro, ma una rampa con invito. Ed è il 73° tentativo 

Non credo..

Io comunque con una moto così pesante certe cose non le tento proprio! 

Risposta oziosa:

secondo te la pattuglia della Pula va in giro con la bilancia pesa persone?