La moto è molto buona.

Come dice Enzo, se non fai roba difficile, cioè abbastanza scorrevole (tipo le tue ultime uscite con la RXV), questa è meglio per sospensioni e qualità generali rispetto ad una free ride (intesa come tipologia).

Certo, se vuoi andarci nel difficile, è più impegnativa, logicamente.

Concordo che la tua può fare il servizio delle due in valutazione, ma le moto si cambiano anche per voglia, per cui, consideriamole.

Ogni 450 enduro moderna può avere un utilizzo dual.

Su Yamaha concordo col Valchi e anche io segnalo la meritata fama del 450 Yamaha (almeno del vecchio, per questo è presto, ma hanno una tradizione consolidata).

Dissento sul Power Tuner, perchè la mappa la cambi in ragione dell'utilizzo, ma soprattutto perchè, magari trovi la mappa che ti va bene e non la cambi più, ma senza P.T. come la trovi...?

Kermit è abituato agli scorfani, vedi la rubrica che gestisce 

http://oltreuomo.com/scienza-fare-pompini-fa-bene-alla-salute/

E' abbastanza normale che chi vince molto sia inviso a qualcuno e appoggiato incondizionatamente da altri. Per questi ultimi poi, KTM, in HD e BMW style, ha, anche grazie al merchandising, consolidato un senso di appartenenza.

Comunque i dualismi e le simpatie/antipatie nel nostro mondo valgono da sempre per i piloti, ma anche le case.

Un esempio tipico del passato furono Agostini ed MV. Ed oggi per le moto il GS. Ma ce ne sono tanti altri.
Attualmente è tutto più esasperato in conseguenza della comunicazione a portata di tutti, social in particolar modo.

Poi se hai una politica aggressiva, prodotti molto caratterizzati e ti scontri con "poteri forti" consolidati (vedi Honda) i detrattori li trovi facilmente..

Se hai anche fatto sparire Husqvarna in Italia e Husaberg, ti viene pure più facile. 

Mah, qui è un problema di fisico più che di fisica 

Non è che si può iniziare la giornata così!