Concordo

Però la 2016 ha il kehin...

Il 2017 ha fatto un bel salto in avanti col nuovo motore e la conseguente ciclistica modificata, ma la 2016 resta un'ottima moto.

Credo di avere scritto nel passato, ma comunque l'ho pensato, che Sunderland mi ricordava De Petri, velocissimo ma non in grado di vincere una Dakar perchè in una gara così lunga finiva sempre per saltare per aria. Quest'anno sono saltati gli altri e quelli rimasti li ha battuti meritatamente e la gara è stata più corta per le tappe annullate o mutilate. Si è preso una bella rivincita dopo l'infortunio. Bravo.

Barreda avrebbe vinto senza l'assurda (per il motivo) penalizzazione. E da quel che capisco Goncalves sarebbe stato secondo, anche se son calcoli teorici, visto che Sunderland la gara l'ha gestita sulla situazione reale , non quella ipotetica. Mi vien da pensare che potrebbe saltare qualche testa in Honda, se succedesse magari si potrà capire cosa è veramente accaduto.

La mia era inguidabile e aveva pochi bassi, forse in mano a qualche mago avrebbe cambiato faccia.
Alcuni anni dopo conobbi Arnaldo Farioli e parlando di questa moto mi disse che quella annata era stata la peggiore.
Dal 2001 in avanti comprai sempre il 300 con i quali mi presi delle belle soddisfazioni però imparai a metterli a punto per avere una moto potente ma docile.
Oggi penso che il 250, sempre 2 T, sia la cilindrata migliore.

 

http://www.motorbox.com/moto/magazine-moto/moto-novita/kawasaki-intelligenza-artificiale-moto#gallery

Per me inaspettato. Era ancora piuttosto giovane e molto in gamba, ho avuto modo di conoscerlo quando partecipai al trofeo RS250 in pista e lui era il responsabile per Aprilia sul campo e poi mi è capitato di seguirlo su facebook quando postava di Ducati in relazione al suo ultimo incarico, non si sarebbe certo detto quel che sarebbe successo a breve.

http://www.moto.it/news/ettore-baldini-ci-ha-lasciato.html

Leggevo oggi che tra le professioni che vengono considerate come in estinzione c'è anche il meccanico d'auto, in previsione di una diffusione sempre maggior di veicoli elettrici. Penso sia al di là da venire sia per il tempo necessario a svecchiare il parco circolante, sia per la tecnologia non matura e il contrasto da parte delle 7 sorelle, senza parlare delle infrastrutture tutte da costruire e/o dimensionare in previsione di una "elettrificazione" di massa. Certo che già ora con la sofisticazione elettronica e specializzazione delle autovetture per un generico è dura.

Tornando a noi, in teoria anche la manutenzione delle moto elettriche dovrebbe essere molto ridotta rispetto alle motore a scoppio,

Alex mi spiace sparare sul pianista, ma Jaroslav Falta è Ceko, allora Cecoslovacco visto che erano unite.

Manico incredibile, vincente anche quando ormai le CZ erano obsolete. Ha sempre guidato quelle, anche perchè non aveva alternative 

Qui un bel contributo

http://www.vintageworksbikes.com/JaroslavFalta.html

Tra l'altro il sito stesso vale le pena.