In Malesia non so, però in Thailandia le moto le fanno fare in tanti e non penso lavorino male

https://www.moto.it/news/honda-triumph-ducati-e-le-moto-made-in-thailandia.html

Update

siccome il raduno è importante, come la compagnia e il sommo organizzatore  :tim:  , per partecipare ho deciso di riesumare la Honda CRF 450 X che giace, completamente rifatta e inusata, ormai dal 2011   

Oggi per cui, mi sono recato appositamente a Milano per re incontrarla, mettere a posto alcune cose e vedere di rimetterla in moto 

Primo passaggio, ufficio ACI, per ritirare i documenti aggiornati, riportanti la nuova residenza, giochetto (non divertente) costato € 90. Transeat.
Tra l'altro mi ero mosso tre settimane fa, viste le lungaggini usuali, ma avevano preventivato un mese per riaverli   per cui non ero sicuro di poterla usare per il 10. E' andata bene.

Mi procuro della benzina (avevo precedentemente svuotato completamente il serbatoio) guardo le gomme, nuove ma vecchie, perchè non le ho mai usate ma hanno 2 o 3 o 4 anni...per cui sono durette. E sono gomme dual (GT200), le due cose unitamente alla possibilità che sia viscido, non sono di buon auspicio. Le fisso e mi figuro Enzo che mi prende in giro mentre non riesco a salire da qualche parte

Vabbè, facciamo quello per cui sono lì. Prima cosa devo riempire il radiatore, che avevo svuotato visto il periodo di fermo. Ok, prendo il liquido e comincio a versare...azz! mi cola sul pavimento (e l'antigelo viscido sul pavimento non è buona cosa), per forza, avevo lasciato sfilato un tubo del circuito, così che si asciugasse bene e non si ossidasse. Ok, asciugo il pavimento, fisso il tubo e ricomincio a versare. Asp! fuoriesce ancora! Ok, avevo sfilato anche un altro tubo, così l'aria circolava meglio. 
Fissiamo pure questo e riasciughiamo il pavimento. 

La metto sul cavalletto portamoto, col bottone di avviamento non provo neanche, la batteria di quel modello si scaricava a guardarla    e malgrado l'avessi caricata periodicamente e tenuta staccata, non nutrivo fiducia. Giustamente. Quadro morto.

Metto lo stivale da fuoristrada, recito alcune preghiere indirizzate alla possibilità che si avvii, apro il rubinetto e provo a scalciare. Non succede nulla, ovviamente. Anzi no, dopo un po' mi accorgo che scende ancora copiosamente del liquido! ma porca miseria, quanti tubi ho sfilato?! Scendo, guardo sotto, il liquido scende copioso, ma dallo sfiato del carburatore, benzina! 
Ok, galleggiante bloccato...ci sta. Guardo il carburatore sconsolato, perchè non è in una posizione proprio agevole, dubito di potere aprire la vaschetta senza smontarlo e per smontare lui devo prima smontare un po' di altre cose 
Con poca fiducia provo il primo rimedio in questi casi, picchio col manico del cacciavite sulla vaschetta, hai visto mai...riapro il rubinetto stando pronto a richiuderlo alla fuoriuscita della benzina...che non avviene 

Ok, riproviamo. Nella testa il tarlo di quando hai troppe possibilità insieme che le cose non funzionino (mancanza corrente, candela bagnata, ingolfamento, possibilità x...) e se non si avvia non sai a cosa è dovuto e devi provare tutto 

Tanto siamo in ballo e il raduno incombe (se il meteo permette). Vai di pedale, un po' di calci, niente. Finchè arriva quel piccolo accenno di scoppio che ho imparato a riconoscere fin da ragazzino e dice "sono viva!"

Insistiamo. Insistiamo. Insistiamo. Niente. Sudato e un po' frustrato, le provo tutte: gas chiuso, gas aperto, rubinetto chiuso, rubinetto aperto, starter chiuso starter aperto...Solo deboli segni di vita. Ma non essendo su Marte, non mi bastano.
Provo la procedura che mi insegnò un mio amico usandola su una XR 400 (o 600...?). Chiudi il rubinetto, apri il gas, dai qualche colpo per farla svuotare, chiudi il gas, riapri il rubinetto e riprova. I segni di vita aumentano, ma non bastano.
Mi ricordo che ha un decompressore (obliato, dopo anni di 2T) e lo rendo partecipe. Qualche miglioramento, ma non si avvia. Penso di smontare la candela, ma voglio provare ancora un po', tento senza lo starter, benzina aperta, gas chiuso, procedura, benzina chiusa, benzina aperta, le provo tutte, il decompressore non lo uso perchè non mi dà più nessun apporto, pedalo un bel po' e prende brevemente vita!



Ma si spegne subito. Ok, riprovo tenendo la mano sullo starter sul carburatore e appena si avvia lo tiro, ok, rimane in moto  ma se accelero si spegne, per cui la lascio lì, finché non prende i giri da sola e finché non rimane accesa togliendo lo starter.
Ora gira bene, mi sembra scaldi troppo e sento un  po' puzza di benzina vecchia, le due cose vanno insieme di solito, però le benzina è nuova. Avrei voluto lasciarla in moto ancora, mai i vicini e la poca benzina rimasta non sarebbero stati d'accordo. Un giretto sarebbe stato il migliore collaudo, ma avendo ritirato i documenti oggi, non è assicurata, il che sarà il prossimo step in settimana. Sperèm.  Comunque va e questa è la cosa che serviva.

 

Fi-ga-ta

Concordo.

Vorrei lo stesso su una RG Gamma 500  sm472

Sì, che poi prendiamo freddo ed è un'attimo... 

Telaio e sospensioni Honda sono da cross, ottimi sul veloce, sulle buche, abbastanza in fettucciato, nobbuono per l'enduro tosto. Ripartire in salita sul sasso viscido smosso, magari col 450 è un'esperienza che ti ricordi 

Il 250 non sconta l'eccesso di coppia, ma telaio rigido e geometrie (forse soprattutto quelle del link) dicono: "no way"

Certo che se passi a Velocità-Ahola, si appiattisce tutto e i difetti diventano pregi.

Nel suo libro casey Stoner ha detto peste e corna della Ducati, dicendo che lo avevano preso per il culo promettendo modifiche e moto nuova dopo la conquista del suo Mondiale con la Rossa, dopo avere collezionato circa una trentina di cadute nell'anno successsivo al suo Mondiale, se ne ando' in Honda sbattendo la porta a Borgo Panigale, peraltro, lo stesso, identico, trattamento riservato a Valentino Rossi quando anche lui si fece "irretire" dalle sirene, ma soprattutto, dal lauto ingaggio, per andare in Ducati. Stoner uscito da quell'incubo, vinse un'altro Mondiale con la Honda, Rossi un po' meno....
Adesso Stoner ce lo ritroviamo a fare il tester in Ducati....Folle banderuola o ingaggi da pilota ufficiale anche per lui?

Nel libro parla male della dirigenza Ducati e bene del team e di Preziosi. Allora i vertici pensavano che la moto andasse bene e che avrebbero vinto anche con altri piloti. Come andò, lo sappiamo, la stessa dirigenza tra le righe anni dopo ha ammesso l'errore di valutazione.

Mangia...?    :tim: