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Post - Pedro_CH

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Molto interessante, ma credo che sia da fare in 2 giorni, e di buona lena.
Hai pensato a dove/come interrompere il giro? Camping/baracca/ostello/hotel etc.?
Credo che per ovvi motivi Pasqua e soprattutto "pasquetta" in cui la campagna è infestata da gitanti,  siano decisamente da evitare. Meglio venerdì-sabato o martedi-mercoledì o, come seconda scelta sabato-domenica.

Io verrei con la 690.

Ciao!

Bibo
Io lo farei in una giornata molto lunga (tagliando l'ultimo pezzo nella linea Cadorna).

Non ho pensato a dove dormire attualmente, io avrò le borse con dentro le cose da campeggio ma preferirei evitare  :arar:

Per le date, sì, ero propenso a farlo prima o dopo Pasqua per evitare la gente a passeggio.

Se volete guardare per dove dormire, posso darvi la traccia! :OK:

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Confesso che ci  ci stavo pensando  :hee20hee20hee:

Il dubbio è sulle difficoltà del percorso visto i 200 e passa kg della Transalp  sm442
Allora, il percorso lo conosco in parte:
Da Verbania a Gattinara non l'ho mai fatto, ma guardando su maps non mi sembra nulla di che e abbastanza asfaltoso.
Da Gattinara in avanti è tutta su strade sterrate lungo argini. Quindi larghe, ampie e nulla di difficile. Si fa con una supersportiva stradale per intenderci.
Fino a Vercelli l'ho fatto e nessun problema. 
Da Vercelli a Candia Lomellina l'ho costruito ora, si tratta di seguire sempre gli argini del Sesia fino al Pò, quindi mi sento di dire che è sempre per stradali.
Da Candia Lomellina fino a Mezzana Corti è una traccia di un conoscente (Dab, Bibo lo conosce). È sempre sulle strade degli argini, ma in questo caso del Pò. L'ho fatta in parte ed erano puramente sterrate scorrevoli come descritto da chi me l'ha data.
Da lì a risalire ho guardato su google map cosa ho trovato che non abbia divieti. Si tratta sempre di strade sugli argini e tra i campi fino a Varallo Pombia, da lì ho buttato giù qualcosa ma non so cosa è fattibile e accessibile, fino ad arrivare a Bregano.

L'unico pezzo difficile e secondo me più avvincente è la linea Cadorna, è su montagne e sarà un pantano totale siccome quelle mule sono fangose anche quando c'è siccità. Però come detto nel primo messaggio, sarà l'ultimo tratto una volta arrivati a Mombello, io devo passare da lì in ogni caso per tornare a casa, ma chi vuole può staccarsi in ogni momento.

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Sto programmando un giro a Pasqua. Le date sono ancora da precisare e dipende da chi come si vuole aggregare.
Le date che ho disponibili sono da venerdì 30 marzo a mercoledì 4 aprile.

Per quanto riguarda il giro:
- 1/2 giorni
- Circa 500 km (partenza e arrivo coincidono), circa il 70% sono su strade a fondo naturale

Più nel dettaglio: Partenza da Ponte Cremenaga presto, si scende la Val Cuvia fino a Laveno e si prende il traghetto per Verbania da cui in avanti si segue la traccia del TET fino a Vercelli. Si seguono gli argini del Sesia fino a Candia Lomellina, da cui in avanti si sta sul Po' fino a sud di Pavia, dove si risale lungo gli argini sul Ticino fino a Somma Lombardo, qua si  va a Nord per raggiungere la Val Cuvia dove si concluderà il giro sulle traccie del TET lungo la linea Cadorna.

Tutto per moto maxi enduro, l'unico pezzo che considero "difficile" è la linea Cadorna e lo lascio alla fine per ovvi motivi. Io avrò la moto carica perché devo provare tutto il nuovo setup e vedere se ho problemi.

Se qualcuno è interessato si faccia avanti  :OK:

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Notizie e curiosità / Re: DAKAR 2018
« il: 19 Gennaio 2018, 13:26:04 »
Guarda l'intervista a fine stage.

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Notizie e curiosità / Re: DAKAR 2018
« il: 18 Gennaio 2018, 20:46:39 »
Walkner merita di vincere perché va forte ma è furbo. Mettersi dietro Peterhansel dice tutto  :OK:

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Abbigliamento ed equipaggiamento / Re: Collo, glutei e ginocchio
« il: 04 Gennaio 2018, 13:35:33 »
Ottimo!

Quando avevo visto lo stabilizzatore, pensavo si trattasse solo degli spallacci per neck brase, non avevo visto che fosse un prodotto completamente diverso!.
Grazie!

Per le protezioni del bacino, vedrò di trovare un negozio e provarle siccome ho la vita molto grossa e sarà difficile trovarne una che va bene.

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Abbigliamento ed equipaggiamento / Re: Collo, glutei e ginocchio
« il: 03 Gennaio 2018, 14:01:37 »
Per quanto mi riguarda il discorso è semplice, se fai asfelto protezioni stradali prediligendo i corpetti con sostegno cervicale.
Se si va su terra abbigliamanto da enduro completo.
Nel percorso misto, specie se si tratta di un viaggio, mi obbligherei al leva-metti. Lo so, è una scocciatura, ma s'ha da fa.
Perché viaggiare con le protezioni rigide attorno all'area bacino e col collare potrebbe essere una tortura annunciata. In questo caso quindi pantalone tecnico da enduro con ginocchiere (prevedendo il rischio che le fasce di quelle basiche a fine giornata potrebbero essere dolorose se mal fissate) corpetto e giacca da enduro e basta.
Le mutande da bici non servono a una mazza, al massimo danno un po' di comfort nei lunghi tratti. occorre il pantaloncino coi rinforzi in materiale rigido che protegge coccige, anche, e teste del femore.
Un collare che dia sostegno ed eviti il ribaltamento della testa può ben essere quello elementare ed economico che usano un po' tutti me compreso, i Neatt Brace e simili vanno meglio nel cross, inoltre non tutte le giancche e pettorine sono compatibili con un sistema così diffuso.
Stesso discorso potrebbe valere per i tutori, sei più protetto nei casi di eventuale torsione, ma sono concepiti per un uso di poche ore.
Grazie mille  :OK:
Allora, ricapitolando, le ginocchiere mi tengo quelle che ho e sono a posto, nessun dolore anche per 12 ore filate.

Qual'è il modello di collare basico che utilizzi tu?

Per le protezioni bacino, valuto e proverò qualcosa a Pasqua siccome farò 3 giorni a testare per l'ultima volta il l'abbigliamento "nuovo".

Io pensavo  a qualcosa di simile per il bacino:
https://www.fc-moto.de/epages/fcm.sf/de_DE/?ObjectPath=/Shops/10207048/Products/AXO-Soft-Rock-Protection-Pant/SubProducts/AXO-Soft-Rock-Protection-Pant-0009

https://www.fc-moto.de/epages/fcm.sf/de_DE/?ObjectPath=/Shops/10207048/Products/ONeal-Kamikaze/SubProducts/ONeal-Kamikaze-0001

Acerbis Free Moto 2.0 Protektoren Shorts

https://www.fc-moto.de/epages/fcm.sf/de_DE/?ObjectPath=/Shops/10207048/Products/Dainese-Action-Short-Evo-Short/SubProducts/Dainese-Action-Short-Evo-Short-0001

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Abbigliamento ed equipaggiamento / Re: Collo, glutei e ginocchio
« il: 03 Gennaio 2018, 02:06:32 »
Non ho bisogno di una copertura per il freddo  :pernacchia:

Ho solo visto che c'è chi lo usa (Earth's End su facebook, nella foto la moglie):


Per i glutei, non mi sono mai immaginato come trans, se ti interessa e paghi bene ci faccio un pensiero....ma non passivo!

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Abbigliamento ed equipaggiamento / Collo, glutei e ginocchio
« il: 02 Gennaio 2018, 12:58:40 »
Parlando di protezioni per viaggiare non per correre la Dakar.

L'unico punto fisso è la giacca Dainese Manis con il paraschiena sempre Manis.

Collo: La domanda mi è sorta spontanea siccome è l'unica parte che mi rimane veramente scoperta.
Quello che ho visto in rete è molto contrastante per chi "viaggia": chi lo usa e chi no.
Principalmente chi non lo usa è chi predilige le giacche complete per viaggiare e io non sono in questa categoria.
Chi ha esperienza con tali protettori? Influiscono tanto sulla mobilità? (girare la testa per guardare il punto morto ad esempio)



Glutei: Mai usate, mi son sempre trovato con dei bei blu sul culo e sulle cosce. Trovando tutto il vestiario Klim ad un prezzaccio, comprai i Tactical Shorts, ma di tattico non c'è nulla. sono imbottiti tra le cosce per il sellino da bici, ci si muore di caldo dentro e le protezioni non sono funzionali, siccome sono tanti pezzi staccati ed è facile che un sasso te lo trovi nel culo  :arar:
Penso che qualcosa a rete sia la miglior soluzione per me ma sono aperto ad altre idee!
Qualche consiglio ed esperienza personale?



Attualmente utilizzo le ginocchiere MOAB della Alpinestars. Ho eliminato il fissaggio sopra il ginocchio e in cadute non ho mai avuto problemi, però proteggono solo da impatti e non da distorsioni e qui la mia domanda: Vale la pena a passare ad uno step superiore, con protezioni articolate che proteggono contro movimenti non naturali?





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Aftermarket / Re: Parafango UFO per ktm 2012-2016 e targa...
« il: 29 Novembre 2017, 21:58:54 »
Scaldato e deformato, fissato anche ai lati. Non si muoverà più.

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Aftermarket / Re: Parafango UFO per ktm 2012-2016 e targa...
« il: 29 Novembre 2017, 19:36:51 »
Grazie a tutti!

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Aftermarket / Re: Parafango UFO per ktm 2012-2016 e targa...
« il: 29 Novembre 2017, 19:36:36 »
Io credo che se non hai timore di forare lo adatti in ogni caso.  :OK:
Gli attacchi al telaio sono in posizione molto buona, paragonati a quelli delle altre moto del periodo.
Poi vedo che ci sono anche due fori verticali, per cui hai fatto bingo.

Venuto molto bene, devo scaldarlo sui lati per poter utilizzare i due attacchi laterali così che non vibri perché attualmente è come una lamella :arar::

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Perfetto, allora metto in conto venerdì!

Nessun problema a saperlo anche giovedì sera!

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Ulteriore proposta:

Giovedì 7 dicembre, zona Mesenzana, strade della Linea Cadorna, per enduro specialistiche e maxi 4 orette di giro circa con pranzo da qualche parte.

Semplice per le specialistiche, medio per le maxi.

Se piove diventa assai interessante per tutte le moto.

Qualche interessato?

Si può fare anche venerdì 8 dicembre nella mattina, pranzare da qualche parte e poi andare a Magliaso alla panettonata del Gruppo Amici Moto e Auto D'Epoca Malcantonese  :OK: