Vi giro un po' di foto tra le tante fatte nel giro nei Balcani "nord-occidentali".

È stato il mio primo giro di due settimane e soprattutto con tanto fuoristrada, ero molto impreparato , ma ovviamente n'è valsa la pena.

Partenza il 31 agosto 2015:

L'ultimo benzinaio prima di entrare in Italia


Scollinato lo Stelvio, abbiamo fatto i primi metri fuoristrada


Il primo incontro con le Dolomiti, vicino San Cipriano


Salendo per il Ciampigotto


Strada 608 near Lokve in Slovenia


Dvorac Stara Sušica


Drežnik Grad, la dimostrazione che non sono capace a fare fotografie, siccome la torre non pende.


Željava Air Base


M14.2 in Bosnia, nessuna idea di cosa sia questa struttura


Seguendo la R410 direzione Glamo?, nessun cartello, abbiamo chiesto indicazione ai boscaioli che uscivano dal bosco


La mappa disegnata dai boscaioli


R408


L'unica moto incontrata fuoristrada lungo tutto il viaggio



Vicino Perduhovo Selo. Campeggio selvaggio. Era tutto pianeggiante e ci siamo appostati su una bellissima collinetta. Peccato che il pianeggiante fosse a 1100 metri di altezza e la collina a 1400, la temperatura durante la notte è scesa a 6 gradi centigradi e abbiamo patito.


La cura del mezzo


Strada per uno dei tanti Risovac, dopo Orašac


Una strada tra Bogodol e Mostar


Un angolo di Mostar


Arrivati a Mostar, il transalpiano si sentiva molto stanco. Il giorno seguente ci dovevamo separare in ogni caso siccome lui doveva tornare ai propri doveri. Il fatto volle che si è preso un infezione e ha passato una settimana a Mostar in hotel prima di tornare a casa. Dopo 2 giorni di stop a Mostar sono ripartito. Con la pioggia.

Nei dintorni di Nevesinje.


Zona di Krekovi


Pioveva e avevo freddo. In cima ad un passo sterrato, sotto il diluvio, mentre la strada era diventata un torrente, sono scivolato. Ho rotto la tuta dell'acqua. Un calcio alla pedivella del cambio ed è tornata come nuova.

Tjentište, foto fatta malissimo, cercate su google, con il brutto tempo tutto sembra più brutto.


Susica Canion, nel Montenegro.


Strada da Crna Gora per Žabljak


Sulla CT-1 o TT4


Cavalli selvaggi


?esma, vita fra le rocce a 2000 metri, praticamente sul confine con l'Albania.


Rikavacko Jezero


TT4 sul confine con l'Albania. Senza valichi.


Delaj, prima di arrivare a Podgorica


Theth


STrada che dal Theth prota a Shkodër.


Mucche in guerra, vicino al Kapetanovo Jezero


Mala Lukavica


La macchina fotografica si scaricò e dovetti ripiegare al cellulare.

Durante la strada tra Nikši? per Trebinje e poi per Dubrovnik ero così stanco che decisi di prendere il treno:






Da qualche parte nel Durmitor


Mali Alan alla sera. Le giornate incominciavano veramente a diventare corte.


Dal Mali Alan in avanti ho fatto tante strade asfaltate, passando per Gorizia, Trento e da tutte (penso) le Valli Bergamasche.

È stato un bel giro che mi ha portato molta esperienza. Posti stupendi e che stanno cambiando molto, alcune strade asfaltate che ho fatto erano fresche e su altre sterrate erano presenti le modine..
Persone meravigliose e di una gentilezza inaudita!

S

Io ho avuto modo di usare delle rigide (SW Motech AERO) in due solo su strada e mi sono trovato benissimo (Circa 8 giorni).

Non ho pensato due volte a prendere qualcos'altro per fare offroad (Le AERO sono in plastica). Avevo sotto mano 2 zaini simili militari (da 20 e 30 litri, modello Sparrow della Wisport) e li ho attaccati insieme tramite le spalliere e li ho legati in qualche modo ai supporti laterali delle borse. Hanno fatto il loro sporco lavoro ed erano belli aderenti, ma non erano pratici da aprire e da togliere (Mai tolti in tutto il viaggio di 13 giorni).
In una caduta si è rotto uno dei fastex che teneva lo zaino contro i telaietti (Ormai il fastex era a contatto col ferro e tirando per comprimere lo zaino faceva leva lateralmente e pensavo si sarebbe rotto con le vibrazioni da solo...)

Adesso sono davanti ad un acquisto perché gli zaini sono stati un bel materiale da ripiena per imparare ma non sono adatti siccome non sono pensati per essere attaccati a lato di una moto.
Partendo dal primo grande bivio: Rigide o morbide?

Ovviamente varia in base al viaggio che si vuole fare, diciamo almeno 2 settimane con tenda appresso.

Per rigide scarto a priori quelle in plastica a meno che qualcuno non abbia da ridire. Voi che esperienze dirette avete?

I soliti posti!




I sciuscia nebbia:



Big hard sun:

LE ho viste sulla pagina di Chris Birch.

Valchisiun le aveva già citate sul forum.

Qualcuno ha esperienze dirette?

http://www.tireballs.com/pages/about

http://cdn.shopify.com/s/files/1/0117/0422/files/Quick-Guide-to-MC-Tire-Ball-Installation.pdf?39

In previsione un uscita trialistica e una su sterrati in Val Leventina con la KLE.
Se qualcuno vuole unirsi, si faccia vivo

È l'ultimo weekend prima che riapra la caccia! 

Ho fatto un giro nei Balcani con la KLE e sugli sterrati (gomme heidenau k60) l'ho portata al suo limite.
La piastra para motore è sfondata.
Inoltre i 15 litri di serbatoio sono troppo pochi (Avevo 2 litri di scorta in più, mai usati, però ci sono spesso arrivato vicino senza esagerare coi giri fuoristrada).

Per il resto moto stupenda

Stavo pensando ad una sostituta e sono incappato nelle africa twin (ne ho trovata una prima versione con 40 000 km a circa 2200 € ).

Leggendo in giro ho letto solo belle cose a riguardo, però non so se conviene cercare altre versioni.

Poi ci sono i monocilindrici, ma purtroppo non mi ispirano come motori:
 KTM 640 adventure, ma ahimé i prezzi sono più alti
Suzuki DR (Big e non)

Qualcuno sa darmi consigli?

Un'idea potrebbe essere di lavorare sulla kle, però non penso che ne valga la pena (Costi, tempi lunghi, non sicurezza dei lavori, ecc)

Se qualcuno vuole venire questo sabato a scoprire la Leventina con me, può venire!

Qualasiasi moto semi fuoristrada va bene, io avrò la KLE.

Si tratterà di fare stradine di montagna alla ricerca di sterrati accessibili. Sto già facendo una mappa :-)