Domenica gara gr.5  a Castelli Caleppio BG
sono andato a seguire il mio amico al quale ho sistemato un TGM con Minarelli P6 50 cc.
Ho potuto fare completamente il primo giro in quanto la speciale in linea non era ancora cronometrata, beh il giro era per le moto d'epoca abbastanza impegnativo tenendo conto che c'era un caldo a dir poco bestiale e sulla mula in salita parecchie frizioni erano in crisi, compresi problemi vari di carburazione ecc che colpivano anche le grosse.
A proposito  (volevo dire a Cota) che ho aiutato un  udinese su MAICO penso 250 che sparava giu' il carburatore dal collettore proprio a meta' della mula, per fortuna avevo del filo di ferro con il quale abbiamo legato il mikuni al cilindro , il tipo ero abbastanza teso in quanto mi ha detto essere in testa al campionato , speriamo abbia concluso, ma penso di si in quanto non l'ho trovato fermo sul giro.
Il tgm guidato da Giorgio Maver ha concluso la gara purtroppo ultimo a causa di 2 ps con la ruota ant, forata.
pazienza stasera qualche foto

Cavolo avevo quasi finito il resoconto del giro di ieri che si e' spento il pc penso per surriscaldamento
Rifaccio velocemente;
Uscita con Stefano stiamo in bassa valle le giornate nonostante il clima fantastico sono corte, a vop le foto:
PS, per Sergio non ho beccato il Monviso causa nebbia alla prox sarai servito.









Al rientro il mio angelo custode ha fatto un gran lavoro, dopo aver attraversato diversi pratoni e pascoli sempre su sentieri diciamo pubblici arriviamo ad un gruppo di acscine e baite, proseguiamo su una stradina cementata, non c'e' nessuno in giro e con lo sguardo cerco sopra di noi la traccia del sentiero che devo imboccare, ad un tratto una botta , la moto si blocca ed io finisco letteralmente gambe all'aria con il casco sul parafango anteriore e la moto in equilibrio incastrata in una catena posizionata a ca 40/50 cm da terra e non segnalata.
Stefano accorre in mio aiuto e grazie a lui ritorno con i piedi a terra perche' in effetti ero con le gambe all'aria e non riuscivo ad andare ne avanti ne indietro.
Gran botta lividi vari dolori a tutte le ossa ma niente di piu'.
Io chiaramente ero fuori posto ma   e' mai possibile che esistano ancora nel 2015 degli ignoranti che non segnalino una catena di sbarramento? Dopotutto potrebbe benissimo inciampare e magari farsi male un escursionista o un ciclista in mtb.
Comunque giornata stupenda che insegna a non abbassare mai la guardia.

scusate ma sull'altra discussione non riuscivo ad inserirle e volevo condividere queste immagini


la mia moto


con la neve e' dura


new alpin wellness



funghi per la ........



pupazzo suicida

in una calda domenica di luglio a rodengo saiano brescia si e' svolta una prova del campionato italiano regolarita' gruppo 5, ottima occasione per il mio amico e vicino di casa per provare il fantic 75 al quale ho appena rifatto il motore. Prendo la palla al balzo e con la scusa di seguire diciamo il mio pilota mi faccio i 3 giri della gara fermandomi spesso aime' lungo i percorso ad aiutare i vari concorrenti alle prese con spossatezza e sulle grosse cilindrate ingolfamenti e candele bagnate dovute alla lunga discesa abbastanza impegnativa.
Il mio motore e' andato bene , il pilota anche ed io pure.
ecco alcune foto:
http://i1318.photobucket.com/albums/t648/dariopellicioli/WP_20150705_14_35_52_Pro_zpskgzju95g.jpg
il mio "pilota"
http://i1318.photobucket.com/albums/t648/dariopellicioli/WP_20150705_13_56_00_Pro_zps40ai5pos.jpg
il manico :fratello del mitico e compianto Imerio Testori
http://i1318.photobucket.com/albums/t648/dariopellicioli/WP_20150705_13_09_14_Pro_zps8aypjspk.jpg
tratto impegnativo in discesa
http://i1318.photobucket.com/albums/t648/dariopellicioli/WP_20150705_13_57_07_Pro_zpsnelmqkof.jpg
un vero gentlemen

Quest'anno giro sempre nelle nubi. Diciamo che il ponte del due giugno e' stato per me molto profiquo trialisticamente parlando, ho fatto il triduo del trial 3 uscite di fila 30 prova percorso mtb, 31 gara mtb apripista, 01/06 giro in montagna con Gio.
Scelta del percorso all'ultimo minuto  giro fantastico, tentiamo la salita al passo, il sentiero risente delle nevicate dell'inverno e presenta alcuni tratti un po' inquietanti.... se scivolo qui dove mi fermo?
alla fine una lingua di neve ci ferma, proviamo a battere con i piedi un passaggio ma niente e' troppo rischioso sara' per la prossima volta.

attimo di riflessione

fioritura

1 dei tanti laghetti

e' bello avere un amico che ti puo' aiutare :pernacchia:e invece ti fa una foto

capolinea

devo montare un serbatoio long ride originale su beta evo , non ho le istruzioni su come attaccare le varie gommine, qualcuno ha le istruzioni  originali e me le puo' passare?
grazie

qualcuno mi sa per cortesia dire la durata in ore del pistone ed il relativo gioco d'accoppiamento raccomandato con il pistone nuovo?

Dopo il libro sulla sei giorni di San Pellegrino del 68, i grandissimi Bizza e Grigorov hanno fatto un altro capolavoro, direi un icona per gli amanti del fuoristrada d'epoca, il libro sulla sei giorni di Camerino del 74.
Ricordo che all'epoca avevo 12 anni ed erano i primi motociclismo che con la misera paghetta potevo permettermi,
sapevo praticamente tutti gli articoli a memoria e le foto in particolar modo quelle della sei giorni e delle valli bergamasche le ricordo ancora oggi (che ho 52 anni).
Leggendo i due libri si ripercorre la storia della regolarita' negli anni d'oro, sono riportate le cartine dei percorsi dei singoli giorni, le tabelle orarie originali, cronaca delle singole giornate, interviste odierne ai partecipanti che finalmente dicono in pubblico la verita' sui vari accaduti e molto altro.
In merito a Camerino i partecipanti concordano sul fatto che il percorso attraversasse zone diciamo disabitate e fuori dal mondo che mettevano preoccupazione sul fatto d'aver imboccato la strada giusta, (infatti ci furono diversi frontali dovuti a sbagli di strada od a piloti che pensavano d'aver sbagliato).
Un'attenta osservazione delle foto fa capire la portata dell'evoluzione che ci fu' in soli 6 anni; i vari Morini ,Gilera,Laverda 4 tempi erano praticamente scomparsi lasciando il posto alle piu' prestazionali 2 tempi.
In poche parole dei libri fantastici che consiglio a tutti gli amanti delle moto da fuoristrada.
Sia ben chiaro non voglio fare pubblicita', ma la loro lettura mi ha talmente entusiasmato che non posso fare a meno di mettere tutti al corrente della cosa.
posto le foto delle copertine sperando di non incorrere nelle ire degli autori, il mio entusiasmo mi vorrebbe far postare anche altre foto ma penso proprio sia meglio di no.