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Post - ste71

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KTM / Re: 690 ENDURO R. La moto totale?
« il: 24 Febbraio 2013, 12:59:15 »
Grazie a tutti per le precisazioni ed i commenti.
Leggendo, a me sembra una soluzione molto valida per l'uso che ho in mente.
Per renderla un poco più consona ad un uso anche stradale, avrei in mente di installare una carena/cupolino in stile Adventure, corredata di parafango basso. Dottori offre il kit grezzo a 500 euro + iva (quindi abbastanza fattibile).
Come pneumatici penserei a qualcosa tipo Karoo, oppure MT90, K60 Scout, Enduro 3 Sahara.... insomma una gomma dual, forse inutilizzabile nel fango o nelle pietraie più impestate (dove non andrei comunque), ma che, nel corso di una uscita, mi consentirebbe di affrontare tranquillamente il viottolo di campagna, un sentiero non troppo difficile o una strada militare. Dove cioè vorrei andare adesso, ma la mole ed il peso della Tiger non me lo consentono, anche spogliata di borse. Tuttavia non ho mai provato coperture fuoristradistiche, forse un grip migliore mi darebbe sensazioni diverse (al momento monto delle Michelin Anakee 2). Forse influisce anche la consapevolezza che "appoggiare" l'endurona in terra si traduce in svariate banconote da 100 (oltre ad una ernia al disco per tirarla su) mentre con una moto tipo il 690 potrei non avere questo timore.

D'altra parte non mi interessano nè velocità supersoniche in autostrada dove ci andrei il meno possibile (basta poter tenere dignitosamente i 120-130), né le caratteristiche off di un 300 2T. Per i pruriti fuoristradistici puri, ho già un Beta Evo.

Ho avuto modo di fare un breve giretto su strada chiusa (moto non assicurata). Il motore mi è sembrato molto fluido e regolare, vibrazioni mooooolte meno di quante mi aspettassi, sella non terribile. Me la aspettavo anche molto più "cattiva", forse era impostata una mappa soft. Non ho potuto provare velocità di trasferimento, ma per un uso urbano/quotidiano non vedo limitazioni.

Ecco più o meno come la vorrei (ma con parafango basso), ormai mi è presa la scimmia...  smrij



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KTM / Re: 690 ENDURO R. La moto totale?
« il: 19 Febbraio 2013, 16:55:10 »
Tiro su questa discussione per qualche domanda.

Ho una Triumph Tiger 800 XC, attrezzata per viaggiare in due.
La moto mi piace moltissimo e ne sono globalmente soddisfatto, ma visto che le possibilità di fare viaggi a medio e lungo raggio in due sono sempre di meno, sto prendendo in considerazione una moto più leggera, e che mi consenta di divertirmi sia su strade di montagna e collinari, e di affrontare le stradine sterrate con maggiore scioltezza rispetto ad una endurona come quella che ho già.

L'impiego principale sarà comunque su asfalto, ma con la possibilità di divagare su stradine di qualsiasi tipo. Niente mulattiere, fettucciato, né salitoni impossibili. Invece ci deve essere la possibilità di fare qualche tratto autostradale senza troppa sofferenza.
Sarebbe inoltre una moto che vorrei usare come moto principale, anche per brevi spostamenti nei giorni lavorativi.

Per questo stavo cominciando a considerare una moto come la 690, magari attrezzata con un cupolino in plexiglass da fissare con viti, oppure ad una carena tipo quella di Alberto Dottori.

Sfortunatamente non riesco a provare questa moto per rendermi conto se può fare al caso mio, ed allora eccomi qua a mendicare qualche info da chi la conosce meglio.

Per i miei 172 cm inoltre è molto alta, può essere consigliabile abbassarla un po' con una bielletta del leveraggio come il Kouba Link, e sfilando gli steli per riequilibrare l'assetto?

Come alternativa consideravo la Husqvarna TE630.... faccio male?

Grazie.

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Drive in / Re: FATELA GIRARE
« il: 30 Novembre 2012, 10:55:02 »
Quando una cosa sembra troppo bella per essere vera, probabilmente non lo è.
Questa sembra che sia una bufala che gira sul web da qualche tempo, maggiori informazioni qui:

http://laquartadimensionescritti.blogspot.it/2012/11/ecco-anche-il-perche-in-italia-nessuno.html

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KTM / Re: Oggi mi sono seduto sulla Ktm Free Ride, o meglio......
« il: 19 Novembre 2012, 11:42:39 »

Il noleggio era una iniziativa di quel concessionario o lo fanno anche altri?


Non saprei. Si trattava del concessionario di Prato.

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Ciclistica / Re: gomma da enduro su trial
« il: 14 Novembre 2012, 19:17:57 »
Lo scorso inverno io ho montato una delle prime Trialera. Usandola su neve, terreni fangosi e sottobosco, inizialmente sono stato preso da un certo entusiasmo. Ma usandola a bassissime velocità su pietre viscide, radici umide etc etc, ho preferito ritornare alla gomma da trial tradizionale.

Tuttavia in certe condizioni dà davvero un ottimo grip. Scarica molto bene il fango e fa presa sulla neve. Uno dei principali problemi che ho riscontrato, è che a basse pressioni non aveva tenuta (di aria, intendo) e si sgonfiava rapidamente.
Per risolvere il problema alla radice, ho montato una mousse (della Goldentyre, raccomandata per la Trialera).
Questa soluzione credo potrebbe essere adottata per montare qualsiasi pneumatico da enduro su un cerchio da trial (c'è però da considerare il costo, ed il maggior peso).

Resta il problema del consumo esagerato delle Trialera, anche su una moto leggera e poco potente come un trial. Se ci si dà dentro con la manetta, sembra di mangiare i tasselli a morsi  sm409

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Stradali / Re: La moto da viaggio
« il: 11 Novembre 2012, 08:51:01 »
C'è anche da dire che le endurone stradali avranno si molto poco di enduro, ma in ambito stradale vanno non bene, ma stra-bene!
Viste dall'ottica di chi le usa come moto da viaggi di più giorni, sono comode per guidatore e passeggero a tutte le andature, le puoi caricare come muli, veloci potenti e ben frenate.... Insomma io riesco a vedere solo pregi.

Per quasi tutte (gs in primis) esiste una serie di accessori per personalizzarla ed adattarla ai propri gusti o necessità.

Poi sono indiscutibilmente di moda, il marketing fa molta leva sul l'impatto emozionale del concetto di "adventure". Per questo sono in assoluto le più vendute, ed è forse il genere che mantiene più valore sul mercato: basta vedere la differenza svalutazione tra GS e RT, ma per le altre case la proporzione è uguale se non peggio.

Inoltre, mentre la endurona si trova relativamente a proprio agio anche per spostarsi in città e per la gita fuori porta, per le granturismo questo è un po' meno valido. Oltre al fatto che alle prime si possono ad esempio togliere borse e bauletti, alle seconde no.

Infine, io non sono un gran manico ma con l'enduro stradale (ho una Tiger 800 XC, ma anche col GS ed il 990 ADV che ho provato a lungo) sui percorsi di collina e montagna mi sento decisamente più veloce che con una moto puramente stradale.

In definitiva io non avrei dubbi: anche senza il condizionamento del marketing e delle mode, per lunghi viaggi prenderei sicuramente una enduro stradale. E poi qualche strada bianca nei miei giri ci scappa sempre.

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Consigli per iniziare / Re: Benzina nello zaino
« il: 29 Ottobre 2012, 03:49:31 »
Assieme ad altri amici abbiamo ordinato delle tanichette specifiche per il trasporto di combustibili da un sito tedesco, che ha disponibili diversi formati:

http://www.fuelfriend.de/

Acquistando un set da tre, viene incluso anche un praticissimo beccuccio rigido oppure flessibile per facilitare il rabbocco. Il beccuccio può essere acquistato anche a parte.

Io ne ho una da 1 l, due da 1.5 l ed una da 2 l. Quella da 2 l la sconsiglio perché le dimensioni la rendono scomoda da mettere in uno zainetto (è bassa e larga, e la plastica ha uno spessore molto maggiore che la rende pesante) mentre quelle da 1.5, che si sviluppano in altezza, sono praticissime ed in un piccolo zainetto da montagna ne entrano agevolmente due. Inoltre sia quelle da 1 che da 1.5 l hanno dei fori per poterle eventualmente fissare sulla moto con delle cinghie (su un trial non saprei a cosa fissarle però).

A me sembra un ottimo prodotto.

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Accessori e attrezzature / Re: Navigazione gps nel trial
« il: 28 Ottobre 2012, 07:14:46 »
Circa un anno fa, dopo avere rischiato di restare senza miscela nei boschi sull'Appennino perché non riuscivamo a trovare la strada per tornare al furgone, ho deciso di acquistare un GPS.
Ho accantonato l'idea iniziale di prenderne uno dal grande display da usare come navigatore, per una serie di motivi:
- montarlo sul manubrio non sarebbe stato né semplice né consigliabile (troppo esposto ad urti)
- nella maggior parte del tempo non avrei potuto guardare il display
- usare il touchscreen con un guanto sporco di terra non mi sembrava una buona idea

Su consiglio di amici escursionisti (a mio modo di vedere motoalpinismo ed escursionismo hanno molti tratti in comune ed i percorsi sono praticamente gli stessi) ho preso un Garmin 62s.
É di tipo rugged, cioè robusto ed impermeabile, ha un display a colori di dimensioni sufficienti per i nostri scopi, si aziona tramite comodi tasti sporgenti pensati per l'uso con guanti, ha una antenna particolarmente potente pensata per l'uso in fitta vegetazione, e può essere acquistato in bundle con la cartografia della sentieristica italiana, che poi è a mio avviso l'aspetto fondamentale.

Con l'uso ho scoperto che in realtà la cartografia non è completissima, ma ci sono tutti i sentieri principali (almeno nella mia zona).
La cartografia é su scheda microSD e da la possibilità di essere usata direttamente da scheda, oppure di essere installata sulla memoria interna di un solo apparecchio. Quindi di fatto si può usare su due Garmin contemporaneamente, volendo.

In molte situazioni mi è stato utilissimo per trovare la giusta strada e capire dove fossi. Anche quando riesco ad orientarmi, una volta a casa faccio lo scarico della traccia su pc per rendermi conto delle distanze percorse o di eventuali altri sentieri vicini da percorrere in altre occasioni.
Infine, quando altri amici mi portano in zone nuove, il record della traccia mi permette di ritornarci e di rifare il giro senza sbagliare.

Entra comodamente in una delle due tasche presenti sulla cintura dello zaino, quella che si fissa in vita. In questo modo ce l'ho a portata di mano, é in un posto sicuro e che non intralcia, ma per consultarlo non devo togliere lo zaino.
Ha una autonomia dichiarata di 15-16 ore ma tenendo il display al livello minimo, mi sembra duri di più. Comunque é alimentato da comunissime batterie stilo, chi ha in programma escursioni di più giorni (normalmente interessa agli escursionisti) si porta due batterie di scorta e risolve il problema.

Non posso che consigliarlo. Credo di averlo pagato circa 300 euro con la cartografia. Probabilmente in un anno sono usciti modelli migliori, ma non me ne sono più interessato.

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KTM / Re: Abbiamo già una occasione
« il: 25 Maggio 2012, 00:29:00 »
E mi sfugge anche come mai, per una moto che IN TEORIA ha dei lunghi tempi di consegna perché la domanda è superiore all'offerta, il rivenditore debba ricorrere ad annunci online quando ci dovrebbe essere la fila in negozio a litigare per portarsela via....  :93:

Al momento la domanda non è affatto superiore all'offerta perchè quasi tutti i concessionari hanno a disposizione moto in pronta consegna.
E tutta questa fila ai negozi, almeno dalle mie parti non l'ho vista.

Sono le stesse mie considerazioni, ma il venditore con cui ho parlato io solo pochi giorni fa mi aveva dipinto un quadro diverso. Avendomi visto di fronte alla freeride a curiosare, mi ha detto (testuali parole): "se mi dai 7000 e rotti euro (non ricordo esattamente il prezzo di listino)..... Allora non te la posso vendere perché siamo già pieni di ordini". E pochi giorni dopo vedo l'annuncio. Boh?

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KTM / Re: Abbiamo già una occasione
« il: 25 Maggio 2012, 00:16:19 »
Se è per questo questa mi sembra ancora meglio!

http://www.moto.it/moto-usate/ktm/freeride-350/freeride-350/index.html?msg=3875934


È il concessionario della mia città, dove per curiosità pochi giorni fa ero stato a vedere la freeride. In negozio ce ne era solo una, a disposizione per demo a noleggio, e presumo che sia proprio quella.

Tra l'altro non capisco come faccia il concessionario nell'annuncio a dare 12 mesi di garanzia, quando se ho ben capito KTM ne da 3.  :73:

E mi sfugge anche come mai, per una moto che IN TEORIA ha dei lunghi tempi di consegna perché la domanda è superiore all'offerta, il rivenditore debba ricorrere ad annunci online quando ci dovrebbe essere la fila in negozio a litigare per portarsela via....  :93:

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LOCUSTA?
t-ride o explorer?
molti dicono il wr 250...
 sm417


Queste sono tutte motorette che a me piacciono moltissimo nella veste di "fun-bike" ovvero moto per divertirsi fuoristrada con un certo margine di sicurezza su percorsi anche abbastanza difficili, dove un imbranato come me con una enduro tradizionale andrebbe in crisi....
Però per trasferimenti credo siano troppo limitate, e per un fuoristrada molto soft addirittura sprecate.
L'uso che avrei in mente è "trasferimento su asfalto - fuoristrada molto leggero" quindi no moto troppo specialistiche o troppo votate all'off road.
Dimenticavo che, visto l'uso estremamente saltuario che ne farei, dovrebbe essere reperibile sul mercato dell'usato per spenderci il meno possibile. A questo proposito qualche amico mi suggeriva il vecchio ma onestissimo DR 350, che si trova a prezzi molto bassi. Potrebbe essere una buona idea?

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Ma se un imbranato di prima categoria cercasse una endurina davvero facile, leggera, con la sella ad altezza "umana" per giretti tranquilli ad andatura turistica, cosa gli si potrebbe consigliare?
Dovrebbe essere in grado di poter percorrere qualche tratto autostradale e all'occorrenza portare un passeggero per brevissimi tragitti (solo su strada), ma consentire anche un fuoristrada su terreni non impegnativi in rilassatezza. Potenza meno ce n'è e meglio è, purchè nei tratti asfaltati consenta di tenere velocità tali che i moscerini non si spiaccichino sulla targa.
No mulattiere impestate o enduro hard, solo fuoristrada "escursionistico".

Al momento mi vengono in mente soltanto Alp 4.0 e KLX 250.
La seconda la vedo più accattivante come estetica, ma più limitata sui trasferimenti autostradali (ha anche la sella più alta, in parte compensata dalla snellezza).

Altri suggerimenti? Consigli di ogni tipo?

Grazie
 :s_hi:

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Filmati e foto / Re: Cominciate ad andare su voi.....
« il: 29 Aprile 2012, 18:04:08 »
Domani ho paura che mi toccherà qualcosa del genere.... :73:
Mi tocca uscire con i trialisti seri....son finite le passeggiate nel bosco  :57:


Uguale uguale!!  :hehe:  sm453

http://www.youtube.com/watch?v=ZChHHx_0_Qk&feature=youtube_gdata_player

A onor del vero la videocamera non rende l'idea della pendenza, che si riesce a intuire solo negli ultimissimi secondi del filmato.
E comunque dai, quelli "seri" hanno avuto pietà di noi e non ci hanno costretto a fare la rampa successiva, della quale però non ho un filmato, ero pietrificato dal terrore  :grazie:

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Officina / Re: Coperchio volano e infiltrazioni acqua
« il: 12 Aprile 2012, 18:51:05 »


P:S: E come detto al tempo eviterei di esagerare con l'idropulitrice in determinate zone....si lo so il Bosi lo fà....ma lui ha un'officina di riparazioni  :hehe: tu no  sm414

P.P.S: Ed anche per le punte basta chiedere...anzi può direttamente venire col coperchio e vediamo il daffarsi...vabbè porta tutta la moto...che si alleggerisce  :hee20hee20hee:


Eh no, già ne ho una di moto da trattare con i guanti, che va pulita con secchio e straccio e taaaanto olio di gomito!
Con quella da trial ci dò dentro di idropulitrice a tutto spiano e senza alcun ritegno! E poi è una ruspante italiana, mica una fragile spagnola da tenere sotto una campana di cristallo  :hee20hee20hee:

Grazie per l'offerta di alleggerimento a colpi di trapano.... il tutto suppongo ben supportato da una accurata analisi FEM e calcoli strutturali volti ad individuare accuratamente le zone da trapanare.... ma la mia moto è già abbastanza leggera, facciamo prima qualche prova sulla tua, cominciando magari con quel telaio obsoleto in tubi di ghisa  :hehe:





macchè, invece fa ReNcing!!!! Anzi, si sostituisce anche la guarnizione del coprifrizione e si bilancia.  :festa:

Scherzi a parte: se il lavoro è ben fatto non si vede nulla, e se qualcosa sborda lo si carteggia in un attimo. Poi fate come haaazzzo vi pare  sm444

Mi sembra una buona idea, sicuramente sfrutterò il suggerimento inizialmente per sigillare il distanziale al coperchio e fare un pezzo unico, poi se il lavoro viene pulito (leggi: se sono capace di fare un lavoro pulito) vedrò di farlo anche tra distanziale e carter  :PDT_Armataz_01_37:

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Officina / Re: Coperchio volano e infiltrazioni acqua
« il: 12 Aprile 2012, 14:15:14 »
Grazie per le indicazioni e i suggerimenti.
In effetti il bordo del coperchio sembra fatto apposta per far passare l'acqua. Ha uno scalino appena accennato, è in debole plastica, non c'è nessun tipo di guarnizione e in prossimità del passaggio cavi è sagomato in maniera tale da rendere la tenuta più problematica.
Nel mio caso è tutto accentuato dal distanziale (necessario per la presenza del contrappeso sul volano).
Avevo pensato a siliconare o anche stendere un filo di grasso denso sui bordi di tenuta, ma è un'operazione che dovrei fare comunque dopo ogni lavaggio, visto che non mi fiderei lo stesso a lasciare tutto chiuso e sicuramente vorrei ispezionare l'interno.
Se volessi unire permanentemente il distanziale al coperchio (sono dello stesso materiale) che tipo di silicone o collante dovrei utilizzare?

Penso proprio che farò questo forellino, devo verificare qual'è la punta più sottile che possiedo.

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