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Post - johnnydanger

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Motore / Re:Olio e frizione
« il: 24 Maggio 2021, 16:11:20 »
Ho smontato i dischi, mi ha sorpreso lo stato in cui li ho trovati. Su 8 dischi guarniti 5 erano perfetti, uno sembrava cotto, con un colore scuro e due invece con la guarnitura quasi del tutto usurata ma solo su una faccia. Il lato usurato era pure pieno di una specie di morchia grassa composta presumibilmente dal materiale stesso di attrito impastato con l'olio... sm17
Non capisco il senso di questa usura differenziata...

E' perchè hai usato un olio per auto, con modificatori di attrito, che non va bene per i motori con la frizione in bagno d'olio.
I dischi frizione si sono incollati/bruciati/rovinati e la capacità di gestire coppia (e calore) è andata persa, creandoti il problema.

https://www.motoalpinismo.it/smf/index.php/topic,16145.msg183085.html#msg183085

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Ciclistica / Re: In tema tubeless
« il: 18 Gennaio 2020, 09:26:34 »
Io temo che tubeless (o con tubiliss o equivalenti) tu debba sperare che la foratura sia riparabile senza smontare, perchè se devi smontare per forza secondo me malediresti il tubeless e rivorresti la camera. Sicuramente in ogni caso conviene avere un pneumatico che sei in grado di togliere da solo anche nel brutto, altrimenti sono dolori... Io comunque le leve, la chiave per il dado e una camera di scorta alla fine me le porto dietro sempre (nella borsa da parafango).

Sull'anteriore avevo verificato che la riduzione di peso è minima con il tubliss, ho pesato la mia camera più spessa e alla fine basta mettere il blocca copertone leggero e la differenza era meno di 100 grammi. Sicuramente dietro è maggiore, specie se usi una camera super hd...

Ok il bordino aiuta, ma se ci fai km da sgonfio anche la spalla fa la differenza (e ovviamente un buon ferma copertone).

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Ciclistica / Re: In tema tubeless
« il: 17 Gennaio 2020, 22:40:36 »
Davanti il tubeless (o il tubliss) mi piacerebbe provarlo, ma mi sembra uno sbattimento rischioso e confrontando i pesi non mi pare cambi granchè. Poi ho sempre paura che, se mi capitasse di forare, avrei problemi a ripararlo. Anche perchè spesso le gomme tubeless sono dure di spalla e diventano veramente difficili da togliere, specie quando sei in giro per i monti.

Con la camera (e un pneumatico dalla spalla morbida) in qualche modo ne vengo sempre fuori, e in casi di pizzicatura o di foratura irreparabile, la cambio direttamente, tanto una leggera me la porto sempre dietro.

L'anno scorso ho strappato la camera al posteriore appena ho messo le ruote sull'asfalto. Avevo una Dunlop Geomax Enduro (D909), durissima di spalla, difficilissima da montare/smontare. Per fortuna era così dura che non mi ha stallonato e, nonostante fosse completamente sgonfia, ci ho fatto quasi 30 km pianissimo per tornare a casa.  Ho fatto una riflessione e per la prossima stagione mi sono comprato una mousse.

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Ciclistica / Re: In tema tubeless
« il: 17 Gennaio 2020, 20:57:17 »
Sull'anteriore del DRZ? Con che gomma?

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Motore / Re: Olio Mobil 1 5w50
« il: 11 Gennaio 2020, 17:50:20 »
Può darsi, vista l'origine organica. Comunque credo ci siano formulazioni più longeve, è proprio il 300V che è particolarmente critico sotto questo punto di vista. Le versioni più stradali, tipo il 7100 appunto, tengono più a lungo. Ma tanto sulla moto l'olio si cambia sempre a 5000km, no? Ogni inizio stagione. Io faccio sempre così sulle stradali, magari è "overkill" ma stranamente non ho mai problemi e ho tutta roba che gira alta e non la risparmio...  Sul monocilindrico da enduro alla fine lo cambio ogni 15-20 ore in media, 2/3 volte a stagione o giù di lì.

Occhio che di 300V ce ne sono spesso contraffatti e non è difficile trovarli (online a prezzi sospettosamente più bassi). Quindi è imperativo comprarli da venditori affidabili.

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Motore / Re: Olio Mobil 1 5w50
« il: 11 Gennaio 2020, 15:14:26 »
Ho dato un'occhiata alle viscosità a caldo e freddo e le cose sembra stiano come dici tu, ovvero la viscosità a freddo è riferita a quella a caldo. In linea teorica quindi un 5w50 a freddo potrebbe essere molto vicino ad un 10w40, giusto? Se è così, tutto sommato la cosa mi conforta, il dubbio era anche che un 5w fosse troppo poco viscoso a freddo per un monocilindrico 650 ad aria...
Nel mio caso tutta la problematica nasce dalla ricerca di un olio che faccia essere un po' più fluido il cambio, e nelle prove fatto ho riscontrato che il w40 lo rende ruvido al contrario del 50 o del 60...

Certo che è così, è un fatto non una mia opinione... è solo una cosa poco conosciuta, come del resto la meccanica in genere.  :93: Naturalmente gli indici di viscosità sono dei range all'interno dei quali ci sono olii più o meno viscosi, più o meno buoni, più o meno cari. Se cerchi un olio che migliori il cambio, ti consiglio di provare il motul 300V (ovviamente quello per moto con frizione a bagno d'olio - JASO MA o MA2 non ricordo). In genere, proprio per le superiori caratteristiche di lubrificazione del 300V a base estere, si può usare con tranquillità anche una gradazione inferiore a quella suggerita. Le uniche controindicazioni sono che costa caro e dura poco, max 5000 km / 1 anno su una stradale.   Considera che, più o meno tutti quelli con cui ho parlato, concordiamo che in genere i Motul a base estere sono una sicurezza, quindi anche il 7100, che è più economico e soffre meno del problema del veloce decadimento del 300V. Purchè siano JASO MA/MA2 (le specifiche con proprietà anti-slittamento, appunto idonee all'uso su frizioni a bagno d'olio).

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Motore / Re: Olio Mobil 1 5w50
« il: 11 Gennaio 2020, 13:32:32 »
I problemi che hai avuto con i 5w50 erano a caldo o a freddo?

Sempre, i 5w50 ho visto che durano poco, la viscosità crolla più in fretta e in genere non sono fluidi a freddo come vorresti. Meglio usare uno 0W40 o un 5W40 se vuoi un olio viscoso a caldo che va bene d'inverno.

Probabilmente su alcuni motori è indispensabile un 50, ma ho visto che sui mio pur abusatissimo sherco 450 è meglio il 40, e magari anche la ruota libera dura un po' di più... :tim:

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Motore / Re: Olio Mobil 1 5w50
« il: 11 Gennaio 2020, 13:28:07 »
Certo che è un campo dove la chiarezza non è di casa. I due numeri indicano, o dovrebbero indicare, la viscosità rispettivamente a freddo e a caldo. Ovviamente i concetti di fredde e caldo dovrebbero essere legati a due precise temperature. Quindi perché a freddo un 5w30 dovrebbe essere meno viscoso di un 5w40? :tim:

Il punto è che "Xw" non è un valore di viscosità assoluto, ma un indice di riferimento per un range di viscosità ed è legato all'indice di viscosità a caldo.

Abbiamo un Xw30? Bene è un 30 a caldo.   Un 10w30 è un olio 30 che a freddo non diventerà troppo viscoso e rimarrà in un range di viscosità "10"

Un 5w30 è sempre un 30, che a freddo sarà un po' più fluido di un 10W30. Uno 0W30 è sempre un 30, che a freddo sarà un po' più fluido in di un 5w30.

Un 5W40 è un 40 a caldo, ma a freddo non sarà fluido come un 5W30.  La viscosità di riferimento è quella a caldo, il valore W (Winter) ti dice solo quanto riesce a rimanere fluido a freddo, ma sempre in riferimento alla viscosità a caldo.

Basta scaricarsi le schede tecniche di qualche olio, confrontando i valori assoluti di viscosità a freddo misurati (in cst,mm2/s, ecc...) per verificarlo.

Comunque la cosa importante è non mettere un olio da auto in un motore con frizione in bagno d'olio. Magari non capita niente, ma potrebbe non essere il massimo. E secondariamente cercare di non usare un olio multigrado ma con un range di viscosità molto "largo", se non assolutamente necessario.

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Motore / Re: Olio Mobil 1 5w50
« il: 10 Gennaio 2020, 17:36:04 »
Leggevo in giro che gli oli motore commercializzati per le auto, a parità di prezzo sono superiori a quelli commercializzati per le moto. La cosa non mi meraviglia visto che la moto è considerato un bene di lusso :57:
Ad ogni modo, leggevo pareri favorevoli sul Mobil 1, ottimi additivi (dicono) e dall'interessante grado di viscosità 5w50. Tra l'altro costa "solamente" 12 euro al litro...
Qualcuno ha utilizzato oli per auto su moto senza rompere niente? :tim:

Il problema principale è la frizione a bagno d'olio del motore motociclistico (dove non è a secco, naturalmente, o lubrificata separatamente).
Gli oli da auto hanno un pacchetto di additivi diverso e modificatori di attrito che potrebbero creare problemi alla frizione.

Occhio ad usare i 5w50, la forbice di viscosità così ampia in genere non è indicativa di un miglior potere lubrificante.
Vanno bene dove veramente le condizioni di temperatura sono molto variabili o con motori che richiedano attenzioni particolari, e quindi vuoi proprio un olio molto viscoso a caldo ma il meno viscoso possibile all'avviamento. Io ho notato che ogni volta che provo i 5w50 (magari per cercare di risolvere un maggior consumo, ecc..) me ne pento e c'è sempre qualche controindicazione.

In inverno poi ha senso semmai fare il contrario, ovvero scendere anche un po' con la viscosità a caldo. Se in estate usi un 5w40, passare a un 5w30 può andar bene. Anche se molti non l'hanno ancora capito, un 5w30 è meno viscoso a freddo del 5w40, anche se sono tutti e due 5w.


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Drive in / Re: EICMA 2019
« il: 05 Novembre 2019, 21:33:11 »
È incredibile, mi confermano qui nello stand beta che la Alp 200 ha passato le omologazioni e quindi sarà in vendita fino al 2023. Mantiene lo stesso schema è dell'ultimo anno ovvero con iniezione secondaria sullo scarico posizionata dietro il carburatore, regolatore di tensione spostato vicino al motore, cosa che non mi piace, e accessori elettrici spostati dietro il cannotto due una volta c'era la valvola  per l'aria  dietro il cannotto. Dico incredibile perché ovviamente conserva sempre il vetusto carburatore e il raffreddamento ad aria.

Come abbiano fatto a passare le motorizzazione o mistero, secondo me sono andati da dell'orto😉

Quale omologazione? La Alp 200 era già euro 4, e per le Enduro/Trial l'euro 5 sarà in vigore solo dal 2024, e comunque non dovranno avere obd2 e altre cose... 
Per un piccolo 4t così poco spinto poi non capisco quali possano essere i problemi. Le polveri sottili, che prima non venivano prese in considerazione, non credo siano rilevanti, e per quanto riguarda la riduzione dei limiti del CO, HC, NOx è piuttosto contenuta rispetto all'euro 4.

Alla peggio poi sono cose che si abbattono con un catalizzatore... ok, costa soldi, ma insomma...non mi sembra un problema, visto che tanto non dovranno avere diagnostica evoluta.

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Ciclistica / Re: Misure pneumatici da enduro per Scorpa T-Ride 290R
« il: 25 Ottobre 2019, 09:43:20 »
La mitas fa le E08 e le e09 anche nelle misure in pollici da trial 2.72-21 e 4-18, ma non le ho mai provate.

Sulla mia rev3 long range ho montato per quest'inverno le CST Legion CM711/712 (trovate a prezzo molto basso, ma ora non sembrano più reperibili), sperando siano un po' più motoalpinistiche delle Michelin. Ci ho girato ancora pochissimo ma montandole ho verificato che sono morbidissime di carcassa (forse anche più delle michelin) e sembrano molto morbide anche di mescola, quindi esattamente come le michelin.

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Honda / Re: XR 440 AE
« il: 11 Ottobre 2019, 23:41:36 »
Sembra molto bella, e il prezzo non è male.
Io ne ho provata una ma non a.e. e mi sono trovato subito benissimo, è comoda, non troppo alta e molto morbida di sospensioni, va da sola ovunque senza sforzo, non devi fare niente. Il motore è bellissimo, molto coppioso sotto, ma ovviamente la potenza massima è limitata rispetto ai motori raffreddati acqua, ma sinceramente non mi ha disturbato. Il rombo è fighissimo, merita comprarla solo per sentirla girare.

L'unica cosa veramente negativa è che l'ho trovata difficilissima da accendere (sopratutto a caldo), ma forse era colpa di quell'esemplare. Mi sarà partita si è no 1 volta su 50 tentativi, una cosa assurda, che però molti lamentano.
Quelle con l'avviamento ho letto che sono molto più pesanti e molto meno potenti, ma forse per andare a spasso va bene lo stesso.

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Beta / Re: Problemi di carburazione beta Rav 3 250 cc
« il: 26 Agosto 2019, 12:20:50 »
Ho anche io un problema simile sulla stessa moto, visto che voglio risolvere una volta per tutte ho smontato il gruppo termico, sto pulendo tutto e revisionando i paraoli del carter. Credo che il problema sia dovuto al fatto che tende a sporcare troppo la candela, aspirando olio dal paraolio lato frizione.
Hai verificato in che condizioni è la candela dopo un giro? Sulla mia il problema era così marcato che la candela era tutta nera e sporca di olio dopo pochi km, tanto che dovevo pulire/cambiare candela a metà giro per farla ripartire.

Anche a me da fredda il problema non si manifesta, solo a caldo non tiene più il minimo e tende a spegnersi continuamente se tengo il gas chiuso troppo a lungo.  A volte sono stato costretto ad alzare tantissimo il minimo meccanico per tenerla accesa e anche per evitare continue "pistonate" in rilascio, che credo siano conseguenza dei troppi misfire quando la candela è sporca.

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Pensavo di farmi il primo giro anch'io lo stesso weekend! Io però arrivo dall'altra parte, partendo dal passo della mezzaluna o dal colle del garezzo.
In genere arrivo ai forti per pranzo e poi scendo a far benzina e se è bello proseguo per le basse d'Ourne e poi Tenda. Il tutto se riesco naturalmente a cambiare la ruota libera dell'avviamento alla mia sherco...
Magari ci si becca da qualche parte... avete i GS?

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Impianto elettrico / Re: Sistema elettronico per centralina DR 650
« il: 07 Maggio 2019, 13:25:27 »
Da quanto capisco (poco, di elettronica...), servirebbe a "togliere" quelle variazioni di anticipo necessarie per passare il collaudo in sede di omologazione tagliando un po' di cavalli e un po' di emissioni. Ciò avverrebbe solo in seconda e terza marcia ovvero nelle marce nelle quali vengono fatti i collaudi...
Questo sistema "plug and play" dovrebbe dunque togliere quei "freni elettronici" di cui sinceramente ignoravo l'esistenza ma che vorrei essere certo di non avere...

E' una cosa che si faceva anni fa specialmente sulle GSXR, limitate nell'anticipo soprattutto per questioni fonometriche.
Era principalmente uno stratagemma per limitare l'emissione (sonora) durante le prove di omologazione (che venivano fatte in quei rapporti a certi regimi).
Su diverse serie di GSXR (credo in funzione del mercato nel quale veniva venduta) sia a carburatore che ad iniezione c'era un sensore di marcia che riconosceva solo la seconda e la terza, che poteva essere facilmente escluso tagliando il cavo o introducendo la corretta resistenza. Io l'avevo fatto sul mio Srad a carburatore, ma la stessa cosa è anche sulle seguenti moto ad iniezione e su molte altre supersportive dell'epoca.

Non sono sicuro che sul DR 650 ci sia il sensore di marcia (a volte è "stupido" e rileva solo l'inserimento di alcuni rapporti, 2° e 3° appunto, non di tutte le marce) ma presumo che possa essere bypassato semplicemente se controlli sull'impianto elettrico. Se hai un modello dei più recenti è possibile che l'accrocchio piggyback sia effettivamente efficace, ma il risultato è probabilmente quasi inavvertibile.

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