Innanzi tutto benvenuto 

Però permettetemi di fare "l'avvocato del diavolo"
La moto di Peggio è senza dubbio un'ottima moto da turismo, buona per lavorare e per i viaggi, sicuramente comodissima di sella
per la Signora soprattutto con il bauletto per appoggiarsi ecc. ecc. ma permettetemi di dire che con il fuoristrada, se si escudono le strade ampie e brecciate, una moto da 185 kg non centra nulla.

 abbiamo probabilmente obiettivi diversi e sicuramente moto differenti. tranquillo che non mi troverai a far da tappo sulla mulattiera della tua domenica. in amicizia, ciao

Ti posso dire le mie impressioni in ordine sparso, e tieni presente che ce l'ho da poco, circa 2000 km.
- difetti: come è stranoto, la forcella è un po' cedevole. la cosa si risolve a prezzo contenuto cambiando le molle, se si vuole. altro difetto è il cambio un po' impreciso sul folle.
- il mono è regolabile in precarico e freno in estensione. anche la quantità di benzina nel serbatoio (posteriore) influenza l'assetto, e può essere considerata tra le variabili utili. questo significa che col pieno e il precarico tutto aperto si trova un anteriore più leggero.
- NON sono uno specialista. ci sono andato su carrarecce, sterrate con pietre grosse, terreno con foglie, rami e neve. su questi fondi mi son trovato bene, non vado veloce ma vado deciso. Il motore ti asseconda sempre, è generoso ma molto morbido nell'erogazione iniziale. Lieve effetto on-off che si gestisce agevolmente con la frizione.
- il peso della moto è chiaramene più elevato che in una qualsiasi dual monocilindrica, ma è minore di quello di tutte le "concorrenti", e questo è stato per me un elemento chiave nella scelta.
- l'ingombro laterale è ridotto (niente boxer, per fortuna), la luce a terra è valida, la moto si lascia stringere bene tra le gambe nella guida in piedi: mi ha dato particolare sicurezza sentirla sicura anche nello "scarroccio" laterale su ghiaia.
- sul veloce ti posso dire che mi dà più fiducia sullo sterrato che su asfalto (l'escursione della forcella, su strada, facilita trasferimenti di carico che danno un po' noia nei "pif-paf"..daltronde su strada vado con altre intenzioni).
- consuma veramente poco..

Ciao. Mi presento: ho 34 anni, motociclista da quattro. Abito a Roma. Dopo un buon periodo di strada e di viaggi, avendo capito che i momenti motociclistici più belli avevano, per me, poco a che vedere con pieghe e parti in carbonio, mi son dato all'enduro. Non quello specialistico: niente furgoni o carrelli, grazie. Più semplicemente, l'enduroescursionismo con una bicilindrica: già appassionato di escursioni per boschi e montagne, la X sulla mappa (cartacea, niente TomTom), gli spazi selvatici, il posto dove tirare su un bivacco adesso me li voglio guadagnare anche con la moto. Spero di poterlo fare in compagnia. A presto
Roberto