Comunque se ti accontenti e stai attento ai limiti della tua moto, ti diverti lo stesso... evita solo di girare con chi va forte e ha "troppo" coraggio...
mah, guarda, la mia moto ha sicuramente dei limiti ma anche dei vantaggi, tra cui una grande autonomia e una notevole capacità di carico che permettono di effettuare delle belle "spedizioni": io rimango sempre molto affascinato nel leggere un forum americano in cui anzichè dibattere sugli aspetti tecnici o estetici delle moto (o peggio ancora, sulla presunta supremazia di questa o quella marca), gli utenti raccontano e mostrano le foto di viaggi stupendi nelle zone più selvagge del nordamerica...parlo di gente che con due o tre bicilindriche, la tenda e le provviste necessarie si avventura per due-tre settimane sui grandi "Trails" che attraversano le zone più incontaminate. Questo è esattamente quello che cerco nel motociclismo-motoescursionismo-motoesplorazione. Certo in Italia non abbiamo zone selvagge così vaste da fartici perdere per giorni, però di posti dove andare a far bivacchi e sterrate ce n'è eccome (penso ai Simbruini, all'Abruzzo, alla Lucania, alla Sardegna centrale e meridionale). Per me "motoalpinismo" è soprattutto una declinazione particolare del vivere, una predisposizione alla ricerca dell'essenziale, una capacità di entrare in risonanza con la selvaticità. Farlo a piedi, con un Ossa da trial o con una bicilindrica non ne cambia l'essenza.