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Le moto e gli accessori => Moto da trial e free ride => Borile => Topic aperto da: kermit - 23 Agosto 2013, 17:07:37

Titolo: due cose!
Inserito da: kermit - 23 Agosto 2013, 17:07:37
1: ho letto la prova di questo mese su in moto relativa alla multiuso... carina... potrebbe essere una moto da tenere su in montagna pronta all'uso... chissà se con un uso molto sporadico ci possono essere problemi... e a che livello di sentieri si riesce ad arrivare...

2: sul sito di borile, mi incuriosiva la bastard, venduta senza motore... Umberto, o qualcun altro, mi sapete dire se c'è un elenco di motori utilizzabili?
i punti di fissaggio vengono messi ad hoc in base al motore? ci starebbe sotto un bicilindrico (magari il ducati)? come funziona per la regolarizzazione?
viene prodotta, assemblata e poi immatricolata? si occupa la Borile stessa di tutto oc'è da appoggiarsi altrove?
la lista degli accessori e ciclistica è lunga?

grassie!
Titolo: Re: due cose!
Inserito da: borile - 02 Settembre 2013, 12:33:52
Buon giorno Kermit,
2 cose,la prima,la prova Multiuso su In Moto. Mi hanno tanto deluso, in quanto elencano dei difetti su strada,tipici di gomme morbide e rapporti corti che montiamo di serie sulla Multi da motoalpinismo. Di motoalpinismo non hanno fatto un metro e se sapevo così gli davo il modello con gomme stradali e rapporti lunghi. E' come provare il Defender solo in strada asfalto. Poi mettono il peso, scrivendo ben 2 volte che è leggerissima, si ma l'hanno pesata con i portapacchi che sono optional ed il kit completo anteriore e posteriori pesa 12 kg. Altre cose che stridono e che non voglio elencare qui, ma ho fatto una bella lettera e gliela ho spedita.
Per quanto riguarda la Bastard, l'ideale sarebbe un motore Kawasaki w 800 moderno, affidabile con cambio a sinistra e con quell'aria retrò che mi piace tanto. Ci pensiamo noi a mettere insieme il tutto e fornire chiavi in mano la moto immatricolata,ovviamente passando per Inghilterra o Germania,visto che qui in Italia,la burocrazia e l'ignoranza continuano a farla da padroni. Lo stato italiano potrebbe guadagnare da queste operazioni di omologazione di esemplari unici, ma occorrono circa 7/8000€ e carte a volontà,contro i 2000€ dei paesi citati ed una dichiarazione di idoneità da parte del costruttore. Ed è così che i soldi li facciamo prendere agli altri.Poi una volta in Italia, viene rilasciata la targa italiana.
Saluti, Umberto Borile.
Titolo: Re: due cose!
Inserito da: kermit - 02 Settembre 2013, 13:28:31
bene! grazie mille...
ci ragiono un po' per ragioni economiche, oltre al fatto che sono più propenso a un motore V2.
da voi c'è per caso la possibilità di acquistare pezzi e accessori singoli?
mi spiego, se partissi da una moto, la spoglierei e ricomincerei a studiarla e rifarla.
sto andando per piccoli passi, vendendo la moto attuale e cercando una moto in ordine di meccanica e ciclistica per poi....
per cui magari cercando pezzi speciali, tipo serbatoio o codone, magari potevo fare riferimento a voi.
avete per caso un catalogo di accessoristica?
grazie mille!

Dario
Titolo: Re: due cose!
Inserito da: borile - 20 Settembre 2013, 19:26:06
Scusa il ritardo, noi per le moto fatte a mano, costruiamo tutto da lamiera di alluminio e tubi in 7020. Non esistono cataloghi, si disegna a matita sulla carta che abbiamo scartato il panino e si incomincia. :singing: