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Varie ed eventuali => Racconti & aneddoti => Topic aperto da: alex - 15 Luglio 2013, 12:21:08
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Il programma è bello: si parte nel pomeriggio di sabato per spostarsi in zona Palmanova, si pernotta dopo una cena in giardino e tante ciàcole, poi di buon mattino si riavvia il motore con direzione Slovenia, da risalire su fino a Maribor per poi scendere da dove ci pare.
Esco dal garage col sole delle 19 alle spalle. Mi inerpico sulle colline e vedo nuvoloni che aggirano le alture. Il GPS economico (ossia il mio neurone zoppo) inizia a tracciare percorsi alternativi col duplice intento di evitare i nembi e la pianura, ma deve ricalcolare tante, troppe volte. :tim:
Alla fine scollinando vedo ad est un muro bianco proprio dove devo per forza passare. Grandine come Smarties (per chi se li ricorda, sono gli antesignani degli M&M's) che fa anche un male boia. Il tale con la serie 3 nuova di pacca che ho davanti, appena arriva sotto a un albero inchioda. In mezzo alla strada. Santo abiesse grazie, porterò un cero votivo a Mattighofen.
Dopo un chilometro ecco la temporanea salvezza, precaria ma asciutta
(https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/954718_10200782851406614_239112351_n.jpg)
Dopo un quarto d'ora la pioggia scema (ma io ci caricherei anche un più concreto "stronza") e posso ripartire. I pantaloni grigio chiaro diventano grigio scuro dal ginocchio in giù, grazie alla cacca che tirano su le auto davanti, ma me ne frego, dopotutto sto andando a divertirmi e non c'è niente più bello del profumo di un campo bagnato in una serata estiva.
Mentre inizio ad asciugarmi, mi raggiunge una seconda ondata. Stavolta pensare a ripari non è possibile, dimezzo il gas e trotto cercando di vedere il possibile. Stoico, ma in realtà con nessuna alternativa.
Il temporale estivo, si sa, dura quanto la fregola di un settantenne. Per cui in statale inizio lentamente ad asciugarmi. Ed a tremare. Ma meglio aver freddo che sudare, no?
Sono quasi asciutto quando nell'entrare in una rotonda mi esibisco in un drift alla Chris Pfeiffer. A flat tire. Prima o poi doveva succedere. Mi trascino fuori dalla rotonda quel che basta a non essere "sviluppato" come i ricci ed i rospi da 3 mq che si trovano spesso in strada e inizia il valzer. Tiro fuori il telefono e la polizza. Prima chiamata a chi mi attende. Seconda chiamata alla Europe Assistance. La promessa è di un sms con la indicazione del tempo necessario al recupero. Bene. Intanto passano Sportive, molte mucche, scooter...manco uno sguardo. L'sms latita, sono ormai le 21. Si ferma una Golf, mi si chiede se va tutto bene. Gli indico lo spettacolo col dito, senza una parola
(https://fbcdn-sphotos-c-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/1044599_10200782850726597_1601015424_n.jpg)
Mi dice "sta là, son motaro anch'io, torno in 5 minuti"
E così fu. compare una bomboletta riparagomme, ma la schiuma esce miseramente dal tallone della MT90. Ad ogni modo la gomma è gonfia per il momento, decido di fare quel che posso portandomi avanti, magari girando molto si sistema.
Niente da fare, all'inizio di un cavalcavia ricompare Chris Pfeiffer.
OK, palle sul serbatoio e sculettando come una mignotta sbronza ridiscendo dal calalcavia, ovviamente in mezzo a un beato nulla. In lontananza l'insegna di un Esso. Decido di continuare a massaggiarmi i maroni sui tappi dei serbatoi fin lì, tanto ogni speranza di una riparazione di emergenza è sfumato.
Bene, situazione: sono a circa 30 Km dalla destinazione, sono immobile con una zavorra di 230 chili, sono le 22 di sabato, possiedo mezzo pacchetto di sigarette e un cellulare con batteria a 3/4. Direi che ce la posso fare, e mi sento come se fossi in "Behind enemy lines".
(http://mimg.ugo.com/201105/8/5/2/194258/behind-enemy-lines-2001-812-main_behind-enemy-lines.jpg)
Situazione alla quale, dopotutto, ero stato addestrato qualche vita fa. Intanto squilla il cellulare: è quello dell'Europe Assistance. Gli spiego la mia nuova destinazione e mentre gli parlo sviluppo il mio piano.
Come sperato, arriva con un furgone e non col carro attrezzi. Buonasera e subito sparo a distanza ravvicinata: quanto vuoi per portarmi dove voglio io e non al depo? Vacilla per il colpo, calcola la distanza, farfuglia il risultato. Indecente, ma significa una doccia e un letto.
Arrivo a destino alle 23. La cena è fredda, ma lo è anche il Bianco del Collio. Doccia, e poi finalmente la notte può vincere.
La mattina dopo vengo svegliato alle 9,30 con la notizia che mezzo paese si stava preoccupando per i rumori ritmici che provenivano dal letto in cui giacevo in modo alquanto scomposto.
Inizia la ricerca di una soluzione, che termina nel primo pomeriggio con una esilarante simultanea di soluzioni dopo ore di nulla trascorso, comunque, con una bottiglia di vino ghiacciato a portata di mano ed il fresco di un gazebo.
Ringraziamenti:
- a Fulvio55 per la pazienza dimostrata davanti ad assurde richieste e per aver controllato a distanza l'evolversi della situazione proponendo anche conforto morale, proprio mentre (per sua fortuna) le cose si stavano muovendo.
- a vin-lap per la prontezza della offerta di soluzione e per l'aver resistito ai miei bombardamenti da più fronti in una domenica votata al riposo.
-- a Maurizio della KTM Motorsport di Udine, che da Capriva, dove seguiva alcuni suoi piloti impegnati nel Triveneto di enduro, mi raggiungeva mettendo la Culona nel retro del suo furgone con due K infangati all'inverosimile, portava lei e me in concessionaria alle 7 del pomeriggio, smontava la posteriore da una 990 in vendita e mi mandava a casa.
Ho imparato che:
- i motari di oggi non sono più motari se non per rare eccezioni (grazie anche a te, sconosciuto Simone che hai fatto fare una esperienza extra all'intera famiglia che avevi in auto per provare ad aiutarmi).
- ci sono amici che seppur a distanza, seppur immersi in altre situazioni, provano comunque a trovarti una soluzione o un conforto. Per loro, stima e riconoscenza. me ne ricorderò.
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sm419 sm419 sm419
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Non mi ricordo piu' se lo Skorpion posteriore ha la camera oppure e' tubeless, perche' se fosse tubeless, avresti risolto il tutto con il kit di vulcanizzazione a freddo che costa 20,00 E. e che si usa anche con i copertoni da trial, con due bombolette di C02, in cinque minuti cinque avresti riparato il copetrone, lo avevamo fatto tre anni fa' con il Diablo Corsa post. della mia Sd, mi aveva permsso di salire al Col de la Bonette e di ritornare a casa con il copertone perfettamente gonfio!
queste sono le "liquirizie", mastice autovulcanizzante da inserire nel buco con un appostio ago presente nel kit:
http://www.trialshop.com/articolo.asp?codaltart=HH8230&cat=0015&id=0019
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Grazie a... Orazio :93:
Se leggi bene ho disfato la camera d'aria smban
Però ho anche visto un 950 in vendita con gli Alpina per tubeless. La MT90 può montare anche senza camera.
Va detto anche che il Takasago ha una costa antistallonamento fantastica, il pneumatico è rimasto in sede e questo mi ha aiutato non poco a uscire da traiettorie pericolose.
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Ma si e' disfatta di colpo la camera? :SAD:
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Con la camera d'aria ci sono ben poche possibilità.... http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=8029.0 :SAD:
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sembra apposta per te:
http://www.motocorse.com/news//19218_Bartubeless_system_mi_faccio_il_tubeless.php (http://www.motocorse.com/news//19218_Bartubeless_system_mi_faccio_il_tubeless.php)
lo fanno anche qui:
http://www.bergamogomme.com/ (http://www.bergamogomme.com/)
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Accidenti mi spiace Alex della sfiga sm440
Però questa volta la ciambella ce l'ha il buco!! :hee20hee20hee:
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Ma lo sapete che era? Una graffetta di quelle da palette. sm404
Entrata tra due tasselli e che oltrepassava il copertone di un paio di millimetri. sm413
vicenzo, quelli di bergamogomme sono quelli di cui parlavamo ieri sera. Però anche se decisamente meno economico mi fiderei di più del cerchio Alpina o, al limite, del Tubliss.
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qui spiega bene la soluzione "economica":
http://www.bartubeless.it/ (http://www.bartubeless.it/)
i tubliss mi sembrano una soluzione "fai da te" più complessa ma che dà più garanzie contro lo stallonamento, penso possa essere funzionale,
volendo ci sono diversi fornitori di cerchi tubeless, anche quelli forniti da fa.ba.
http://www.fa-ba.com/UserFilesFCK/file/Moto/cat_faba%20On-Line.pdf (http://www.fa-ba.com/UserFilesFCK/file/Moto/cat_faba%20On-Line.pdf)
non mi sembrano male,
mi domando se i cerchi con or sui nippli tengano anche se si allenta o rompe un raggio......
smcon
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Non è solo questione di raggi: i bordi (spalle) dei canali per cerchi tubless sono differenti da quelli con camera d'aria... il rischiio è che si stallonino.
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aggiungo kit alpina:
http://www.alpinaraggi.it/it/catalog/50335 (http://www.alpinaraggi.it/it/catalog/50335)
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Non è solo questione di raggi: i bordi (spalle) dei canali per cerchi tubless sono differenti da quelli con camera d'aria... il rischiio è che si stallonino.
Veramente il cerchio tubeless si distingue proprio per una abbondante sezione antistallonamento. :SAD:
I raggi alpina hanno il solito sistema antiallentamento che hanno quelli che propongono come aftermarket "normale"
http://www.alpinaraggi.it/it/catalog/50339
Comunque, l'operazione che sto provando a portare ad esito è nata dopo aver visto una coppia di cerchi praticamente nuova su una ADv 950 con, tra l'altro, le Mt90 montate, e sarebbe in questi termini:
cerchi alpina con raggi - cerchi miei con raggi = ???
mantenendo quindi i miei mozzi originali (tanto attorno al perno la massa che innesca una inerzia con momento praticamente ininfluente) e le mie coperture.
Non dovrebbe spararmi una fucilata, insomma. E poi kit tubeless in marsupio o, quando il caso, in borsa laterale e fine dei pensieri. Ultimo vantaggio è che la tubeless non si sgonfia in modo immediato e quindi dovrei finire di cag**mi sotto all'improvviso nel caso di ulteriore foratura. Poi rimane il vantaggio (simbolici o di sfizio) di avere circa 1,7 chili in meno sulle masse non sospese.
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sm425
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sm17
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:festa:sono rimasto indietro alle forcelle dell'hercules e al carburatore a spruzzo vaschetta laterale... mi ci vuole la rimappatura del cervello :siga:
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comunque, per tranquillizzarmi,
con fori iniziali così piccoli,
il gel antiforatura preventivo sarebbe bastato.........
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il fatto è che la camera va giù di colpo, e mentre cerchi un posto per fermarti 230 chili hanno già fatto il disastro.
Il gel antiforatura lo metterò, ma finchè non vedo che funziona rimango sospettoso :SAD:
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il fatto è che la camera va giù di colpo, e mentre cerchi un posto per fermarti 230 chili hanno già fatto il disastro.
Il gel antiforatura lo metterò, ma finchè non vedo che funziona rimango sospettoso :SAD:
ottimo se il foro è nella parte centrale del battistrada, inutile sui lati.
Provato per anni di persona, perfino sulla moto da trial ( li non serve proprio)
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cose che succedono...ma la sfiga ci vede sempre bene! :tris:
comunque è sempre meglio ricordare i risvolti positivi di una brutta esperienza...tanto non la puoi cambiare! :SAD:
Per quanto riguarda l'aiuto di altri motari...la nostra società sta cambiando in peggio, e certi valori vanno sparendo sm443
Io ricordo di essere rimasto in panne con l'auto, vicino al confine francese, ma solo dei transalpini si sono offerti di darmi aiuto, i miei connazionali se ne sono ben guardati... sm414
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Ti dirò, alla fine mi son divertito, era comunque qualcosa di nuovo che ti spingeva a cavar fuori risorse. L'unica era per chi veniva bloccato da me per una caxxata, quello si mi è dispiaciuto.
E quanto alla solidarietà, avevo due possibilità. O travestirmi da rom e ricevere vitto e alloggio mentre la logistica dell'intera Terza Armata si mobilitava per ripararmi la foratura per ordine diretto di MinInter, oppure scegliere la via del tubeless. Ho preferito la seconda.