motoalpinismo.it

Le moto e gli accessori => Aftermarket => Sospensioni => Topic aperto da: alex - 19 Ottobre 2010, 15:12:26

Titolo: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: alex - 19 Ottobre 2010, 15:12:26
Ma in cosa consiste l'intervento, in quanto tale?
Solo nella sostituzione di boccole e paraoio?
A volte viene abbinato un trattamento degli steli (TIN, DLC e chi più ne ha più ne metta...)

Ma all'atto pratico, è così evidente, in off, l'utilità dell'operazione di aumentare la scorrevolezza di serie?
Il fatto che le condizioni di uso della mia forca, anche a poche ore d'esercizio dal cambio olio, a cosa è attribuibile: al fatto che adottare una Shiver 45 Factory su una moto con caratteristiche simili è stato un po' da braccino corto? Ho sbagliato/omesso qualcosa nell'operazione di sostituzione? Va già sostituito il kit interno, magari con cartucce più perfoemanti?
O semplicemente sto imparando pian piano a darci meglio?  ;D (pia speranza... :( )
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: matty-78 - 19 Ottobre 2010, 15:39:24
La scorrevolezza può essere distinta in scorrevolezza statica e dinamica.
Mi spiego meglio,moto ferma, premo il parafango e la forcella parte...in questa condizione tutto è in asse, steli e foderi lavorano concentrici, la boccola lavora bella centrata e in questo caso un buon paraolio una buona boccola ed un buon parapolvere aiutano la partenza della forcella. A noi però interessa la scorrevolezza in movimento,in una forcella di tipo 'rovesciato'il punto di massima inflessione è proprio in prossimità della zona fodero/stelo, in movimento lo stelo si inflette di conseguenza non lavora perfettamente concentrico rispetto al fodero, qui entra in gioco la qualità dello stelo e soprattutto la qualità dell'accoppiamento fodero/stelo, in particolare è molto importante lo spessore dello stelo ad esempio nelle forcelle standard vedi marzocchi,wp etc, gli steli sono tendenzialmente molto sottili, per ovvie ragioni economiche, questo comporta un'eccessiva inflessione dello stesso quindi stelo e fodero non lavorano più in asse la boccola lavora male, di conseguenza la forcella tende ad impuntarsi...
Puoi cambiare boccole paraoli e parapolvere ma se di base il tuo stelo è sottile tutte le varie modifiche sono tendenzialmente poco risolutive.
Il discorso cambia in una forcella di tipo tradizionale, qui la massima inflessione è in prossimità delle piastre, quindi anche in movimento l'allineamento stelo/fodero è maggiore, infatti le forcelle tradizionali in genere scorrono meglio delle altre.
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: kappa - 19 Ottobre 2010, 15:44:13
Ma perchè? le forcelle devono scorrere?  sm17

Per quello che ne so io, quelle della tipologia di motociclette che riporto
sotto, scorre a malapena solamente dopo diversi pellegrinaggi in diverse
officine, e soprattutto dopo l'esborso di svariate centinaia di euri.

(http://img251.imageshack.us/img251/5205/motogusto0474.jpg) (http://img251.imageshack.us/i/motogusto0474.jpg/)

Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: alex - 19 Ottobre 2010, 16:21:12
Caro mio, mica te l'ha ordinato il dottore di andare di WP  :D
Comunque mi pare che Poletti è ancora lì  ;
In ogni caso,  il commento di Matty prende una piega decisa: se mi han montato di serie lo "stelino" prima di tutto mi inc**zo perché è l'unica componente su cui si è lesinato (tant'è che sulle replica viene montata la 50mm), e poi che hai voglia di cambiar boccole, il risultato non cambia granché.  :(
Ma ripetendomi: vale la pena fare il lavoro o son soldi buttati per uno della domenica? Non converrebbe magari investire quegli euro in una revisione totale?
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: kappa - 19 Ottobre 2010, 18:09:32
Le mie sono di serie ed in tre anni non l'ho mai toccate, e' stato cambiato 1 paraolio perchè rotto. Per l'uso che ne faccio io vanno benissimo anche se alcuni fissati mi provano la moto e dicono tutti schifati: ma come fai ad andare con queste sospensioni? al che io rispondo sempre nel solito modo: faccio il pieno,  metto in moto e vado....

Naturalmente sto scherzando. So benissimo che con sospensioni a punto la moto cambia molto ma ripeto che per un uso non competitivo non si giustifica la spesa per la preparazione delle forcelle se non per una motivazione prettamente psicologica che  porta ad avere la moto preparata e perfettamente a punto in maniera inversamente proporzionale alla tecnica di guida posseduta.

ps:
Qualche tempo fa ho provato una Gas Gas con la forcella Marzocchi e mi sono ricordato cosa vuol dire guidare una moto con le sospenzioni funzionanti.  ;D
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: Valchisun - 19 Ottobre 2010, 20:54:42
Alla Wp non e' che non sappiano fare le forcelle o gli ammortizzatorim, il problema e' il quanto vogliono spendere alla Ktm per quei pezzi di ricambio, le Wp montate sulla serie Adventure e stradali funzionano egregiamente, non ho mai sentito di qualcuno che si sia fatto rifare quel tipo di sospensioni, mentre per la serie Exc da enduro ed Sx da motocross c'e' la "coda" dai sospensionisti....Putroppo sul problema esposto cosi' bene da Matty-78 non c'e' sospensionista che possa farci niente,salvo cambiare completamente la forcella, mentre si puo' migliorare il funzionamento della forcella di serie cambiando tipo e qualita' delle boccole, lavorando e cambiando le lamelle ed i passaggi olio, modificando o cambiando i pompanti interni, e variando gradazioni e qualita' dell'olio, una cosa importantissima e' che la forcella non "imbarchi" aria dai cortechi, aria che non viene piu' rilasciata e "inchioda" inesorabilmente la forcella, e togliete immediatamente gli sfiati rapidi che si rovinano molto in fretta, gli o-r che montano, quasi sempre fanno imbarcare aria, facendo piu' male che bene.... :-\
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: alex - 19 Ottobre 2010, 21:45:47
conosco bene il problema delle valvole rapide... e mi chiedo sempre che funzione possano avere, quando per fare lo stesso lavoro bastano 4 giri di cacciavite...  :o
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: matty-78 - 19 Ottobre 2010, 21:52:59
Alex, non sò che dirti, la tua forcella di base non è una meraviglia, le marzocchi scorrono poco, prova a farti fare un lavoro completo da uno specialista,magari risolvi il tuo problema, però è un pagliativo...rischi di spendere 250 euro ed essere quasi da capo.
La forcella deve scorrere bene i primi 10 cm di corsa ed arrivare a pacco in modo progressivo e soprattutto ti deve sostenere----->>>=showa da 47....l'unica forcella di serie con queste caratteristiche...
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: alex - 19 Ottobre 2010, 22:03:32
Il fatto è che non son sicuro di avere problemi di scorrevolezza, perciò domandavo... so che a parità di SAG la forca ultimamente lavora in modo più brusco, e non ho la competenza per capire il perchè. L'unica cosa che so pensare è che potrei aver cannato la qualtità di olio. Eppure...
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: Valchisun - 19 Ottobre 2010, 22:05:09
Gia'!Le Showa sono le uniche forcelle che anche di serie funzionano egregiamente, e' cosi' anche nel trial!Anche le forcelle Ohlins da fuoristrada pare che non siano quel granche' che il blasone del marchio rappresenta nel settore ammortizzatori, probabilmente non hanno piu' sviluppato il prodotto negli ultimi anni, cosa che invece hanno fatto nel settore velocita'!
Se si smonta una forcella Showa da trial si percepisce immediatamente la qualita' dei componenti e l'accuratezza di montaggio!La Marzocchi Shiver da 45 mm. che ho sulla Gas Gas Ec 300 da enduro non e' una forcella tanto "malvagia", ovviamente il lavoro del sospensionista l'ha dotata di maggiore scorrevolezza sulle "minime", cioe' sulla prima parte dove, purtroppo le boccole troppo chiuse hanno la tendenza a "bloccare" il lavoro della forcella e la prima parte determina la sensazione di tenuta e di stabilita' sulle piccole asperita' e quando si procede "veloci" (si fa' per dire...)sui ghiaioni e sugli sterrati!
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: alex - 19 Ottobre 2010, 22:11:27
per la verità no, anzi la Shiver mi lavora benissimo proprio in quel frangente, sul veloce. Forse è frutto di un lavoro specifico di o per mamma Aprilia. E' sul tosto che ha affondamenti troppo bruschi (pur senza andare mai a pacco) e ritorni sfrenati. Domani mi metto a far due taroccamenti all'estensione, avendo cura di ispettare la regola numero 1 del caso: annotare tutto....

Anzi, il manuale marzocchi dice che la scarsa scorrevolezza degli steli piò dipendere da un imperfetto allineamento degli steli. Il che andando in mezzo ai cocomeri ci può anche stare  :o

Quanto al mio problema specifico, dice questo:

(http://img6.imageshack.us/img6/8725/forca45.jpg)

e la convinzione di una fesseria aumenta....  sm91
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: matty-78 - 19 Ottobre 2010, 22:16:13
senti alex, riporta qui sul sito questi dati:
-quanti mm sono sfilate dalla piastra sup la forka
-sag statico forcella
-sag statico mono
-sag quando ci sali sopra mono e forcella.
Si fà presto a dire la forcella non va ma il mono poverino fà il 50% del lavoro...magari è sregolato pure lui..
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: alex - 19 Ottobre 2010, 22:23:36
i dati di sag li ho presi e li ho in garage, lo sfilamento è quello di serie, una tacca, quindi si e no 8-10mm

Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: Valchisun - 19 Ottobre 2010, 22:30:59
Per il diseallinamento della forcella o svergolamento bisognerebbe svitare il perno della ruota, svitare le viti sui piedini, chiudere il perno e fare battere due o tre colpi "decisi" a terra con la ruota anteriore  in modo che il perno si autoallinei, a volte e' sufficiente, per un lavoro piu' serio, bisognerebbe svitare i bulloni che chiudono i foderi alla piastra cercando di allinearli il piu' possibile, ricordarsi di richiudere il tutto.... sm13
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: alex - 19 Ottobre 2010, 23:09:04
battere a terra... ma sei un cagnaccio! bastano un po' di affondi decisi  ;D
Comunque è giusto, si.  sm13
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: alex - 02 Dicembre 2010, 18:35:31
Avevo dimenticato questa discussione... perchè, per la cronaca, appena si è riabbassata la temperatura la forca ha ricominciato a lavorare proprio a modino  smche

Vuol dire che l'anno prossimo a giugno metterò un SAE 10.... o mi metterò a giocare all'alchimista per qualche densità intermedia. O chiederò al mecca  ;D
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: Coz - 08 Agosto 2011, 10:58:30
Ribadisco un mio intervento fatto da un'altra parte essendo questa la discussione più adeguata.

Per migliorare la scorrevolezza di circuiti idraulici, tra cui le forcelle, si può utilizzare questo prodotto:

http://www.sintoflon.com/prodotti/11/

Premetto che non l'ho mai usato e non so quanto serva, ma in caso di bisogno proverò a fare da cavia (se nessuno prova prima)! sm443

La confezione da 125 ml dovrebbe costare sui 15-20 euro.
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: alex - 08 Agosto 2011, 12:09:00
il sintoflon è un prodotto a base del solito PTFE (di cui abbiamo abbastanza trattato in altro thread). Però lo conosco come riservato alle parti del motore e dello sterzo (nel caso sia servoassistito idraulicamente), visto che le componenti, e in particolare il "famoso" PTFE, abbassano drasticamente gli attriti e l'usura; secondo i loro dati, di massima usando il sintoflon combinato con l'olio motore ne consegue un abbassamento di 4-6-7 decibel di rumorosità, di 4-8 gradi di temperatura dell'olio, cala la potenza assorbita dalla trasmissione e ovviamente arrivano un po' di frazioni di cv in più alla ruota. Abbinato al liquido per idroguide, dovrebbe aumentare la scorrevolezza della parti in movimento e garantire più facilità d'uso e non meglio specificata facilità di manovra.
La durata degli organi conseguentemente, e in linea teorica, è molto maggiore e anche la manovrabilità migliora. Rimane la perplessità sulla sua tendenza a deositarsi nelle anse dei condotti. Mi viene in mente, per l'uso che proponi, cosa ne sarebbe degli ugelli del pompante  :o

Non dimentichiamo che specie su motori che hanno un ... curriculum lungo l'effetto iniziale è detergente! Quindi scolla le incrostazioni, che vanno nei relativi filtri dell'apparato in cui è stato messo. Questo su un motore può essere problematico (immagino il filtro olio bello intasato, magari appena messo e quindi con fiducia nella sua efficienza) ma ancor più per il piccolo filtrino a rete di un'idroguida. nelle forche poi di filtri non ce ne sono per niente... le particelle di ptfe che hanno aderito nelle porosità dei metalli resistono anche ai solventi di pulizia, mentre quella parte di teflon che restano in sospensione nell'olio che fanno e dove si depositano, finchè non si scarica tutto, di solito... dopo un anno?  :-\
 
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: Valchisun - 08 Agosto 2011, 13:36:45
Per migliorare la scorrevolezza della forcella a volte e' sufficiente togliere i parapolvere, facendo attenzione a non rovinare la molletta che li tiene in posizione e mettere del grasso apposito, sulla Marzocchi Shiver della Aprilia Rxv trovo che la scorrevolezza sia eccezionale, sente anche le minime asperita', mi pare che si chiamino alte "velocita'" le piccole variazioni di escursione della prima parte di scorrimento della forcella, o mi sbaglio?
Titolo: Re: Aumentare la scorrevolezza della forca
Inserito da: Coz - 08 Agosto 2011, 13:47:49
Di prodotti sintoflon ce ne sono vari, quello che deterge dalle incrostazioni è l'ET, che contiene anche una parte di protector, quello che crea il velo di fluoropolimeri a base di teflon che vanno a legarsi alle superfici metalliche.
Ma si può usare anche solo l'additivo protector, se il motore è nuovo o già deterso con ET o similari.

Per quanto riguarda l'occlusione da parte di depositi è un problema di prodotti scadenti, il teflon in eccesso è in paricelle molto più piccole delle porosità dei filtri olio e rimane in sospensione. Caratteristica utile perchè ha un'effetto autocicatrizzante, ovvero l'usura tende a staccane delle parti che finiscono in sospensione nell'olio per poi riattaccarsi in altri punti.
Per questo motivo è opportuno rabboccarne piccole quantità ad ogni cambio d'olio, per sopperire a quello che andrebbero buttato assieme all'olio esausto.

Comunque non sono un'esperto del prodotto, uso il protector (in abbondanza) sul DRZ che ha ormai 40.000 km e non ho mai avuto problemi, anzi!  :93:
Nonostante i dosaggi e rabbocchi generosi nessun problema ne alla frizione ne tanto meno ugelli olio intasati! :72:

Ogni tanto seguivo il topic di ELABORARE dedicato alla sintoflon in cui risponde l'azienda stessa  
http://www.elaborare.info/forum/vbulletin/showthread.php?t=43801
Non mi risultano utenti con problematiche, e l'utilizzo dell'Hidrodrive nelle forcelle era stato consigliato ad un utente in una delle quasi 700 sm443 pagine di discussione.