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Gli uomini e il loro pensiero => Filosofia motoalpinistica => Topic aperto da: alex - 09 Ottobre 2010, 13:21:36

Titolo: Enduristi Trializzati
Inserito da: alex - 09 Ottobre 2010, 13:21:36
E' un fenomeno che si nota in modo evidente anche nel piccolo della nostra Comunità. Pare che al compimento degli "anta", o poco più, l'endurista di questi tempi subisca una sorta di conversione spirituale, per la quale vende la moto e si compra una trail, a volte pronto-gara a volte attrezzata per l'escursionismo più o meno alpinistico.

Senza avere, chiaramente, la pretesa di definire in modo assoluto il motivo per cui questo avviene, io sto qui a chiedermi come è possibile che ci sia questo esodo di massa.
Non può essere una improvvisa popolarità del trial. E' una disciplina di nicchia e sempre lo rimarrà (per fortuna) a meno che questa tendenza non assuma gradualmente picchi rimarchevoli.
Non penso nemmeno si possa affermare che le braccia stanche e il fiato corto inducano l'endurista attempato alla ricerca di una disciplina meno faticosa, perché il trial è sicuramente differente quanto a sforzo, ma le energie le richiede in modo massiccio anche lui.
E non è nemmeno poco tecnico il trial, anzi vuole rigore e preparazione che a volte nell'enduro possono essere rimpiazzate da una sana improvvisazione del tipo "chiudo gli occhi e vado".
Dubito fortemente che si tratti di una presa di coscienza. Nel senso che non penso che un dilagante pentitismo, o il solo voler prendere le distanze dai vandali che rovinano l'enduro, possano di punto in bianco ammazzare una passione. Non venitemi a dire che la passione è la stessa e viene tuttalpiù traslata cambiando solo la moto, perchè a livello di sensazioni la differenza è abissale, sia in termini di velocità sia in termini di tecnica di guida.
Mi parrebbe riduttivo pensare che si possa passare al trial perchè si dà meno nell'occhio, perchè è più tollerato in quanto l'ottica popolare lo identifica ancora come un mezzo "environment-friendly" o perché alla fine della fiera quel che coll'enduro viene criminalizzato col trial passa, agli occhi della massa, per una simpatica gigioneria di cinquantenni con sindrome di Peter Pan. Anche se, provocatiramente, mi spiegherei, a questo punto, gli atteggiamenti da "bimbo buono della classe" che a volte vengono presi puntando tranquillamente il dito verso gli enduristi. una guerra fraticida che non porta da nessuna parte.

Per cui chiedo a chi lo ha fatto, a chi sta pensando di farlo, a chi ha un amico che "ha saltato il fosso" (ma non più in moto  ;D) cosa spinge questa tendenza.
A me viene solo in mente che può essere strettamente collegata a una regionalità che determina una scelta, in qualche modo palese vivendo in quel contesto (ad esempio mi viene in mente che l'entroterra ligure è più percorribile con un trial/trail piuttosto che con una enduro gara da 450cc) oppure a politiche di conservazione del territorio iù o meno penalizzanti. sarà vero?  sm17
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: Valchisun - 09 Ottobre 2010, 13:39:25
Ti parlo per me!Ti posso dire che uno dei motivi che non mi hanno piu' fatto utilizzare l'enduro da piu' di due mesi e' che i giri, purtroppo, sono sempre gli stessi, li abbiamo percorsi fino alla nausea, comprese le sterrate che fanno "gola" ai mototuristi di mezza Europa, avendo la fortuna di arrivarci in poco piu' di tre quarti d'ora da casa mia, ormai le conosciamo a memoria (della serie chi ha il pane...etc!), credo che quasi tutti abbiano dei parchi gioco in cui si finisce sempre di andare ad endurare, una specie di gabbia senza sbarre..., ma anche quella alla fine viene a"noia", poi ho anche avuto una certa crisi di rigetto delle Motocavalcate, dopo averne fatte parecchie sparse in mezza Italia, Ravascletto, Val di Chiana e le altre in Piemonte!Ma il fatto di trovarmi in mezzo ad un plotone di esagitati che "tirano" allo spasimo come si giocassero il mondiale al'ultima prova speciale,e questo alle Mulatrial non succede, c'e' un ambiente molto piu' rilassato ed amichevole, oltre anche alla paura di passarsi di nuovo qualche giornata in ortopedia :-\.......Facendo il totale di tutte queste cose, alla fine mi diverto e soprattutto mi sento molto piu' a mio agio con la moto da trial, con la quale ci si puo' divertire in spazi molto piu' angusti, a fare due zone con gli amici, senza dover percorrere decine di km. e dove rischiare qualche frontale con qualcuno a cui si e' chiusa la vena e' fa' i 90 all'ora in mezzo alle piante......
Ci sara' sicuramente anche chi non riscira' a "digerire" la tecnica di guida che richiede la moto da trial per potersi divertire e salire su sentieri decisamente impegnativi e magari tornera' sui suoi passi...
Poi, de gustibus.... sm13
Adesso manca solo piu' Alex, appena esce una "bicilindrica" da trial..... :) sm13
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: ilario - 09 Ottobre 2010, 14:57:52
Ci troviamo a confrontarci con una sorta di mutazione,uno di quei cambiamenti epocali.
L'enduro e' sempre piu' esasperato,sempre piu' estremo,sempre alla ricerca di una asticella piu' alta.
Il trial inteso come competizione e' ormai giunto a livelli tali che i comuni mortali lo possono guardare solo da lontano,non e' piu' umano.
Cosa rimane a noi vecchi enduristi,fuoristradisti costretti a confrontarci con una massa di scalmanati con i quali non condividiamo piu' i ritmi,gli obbiettivi,la filosofia e la ricerca esasperata di inutile tecnologia e potenza delle quali non siamo piu' in grado di godere se non a rischio di riromperci
le nostre gia' piu' volte rotte ossa???
O relegarci in un limbo motociclistico(una sorta di ricovero per anziani motociclisti) o cercare vie alternative.
Il percorrere in solitaria o con amici fidati vie enduristiche non esasperate o ,con una moto da trial,gustarti con altri ritmi vie e salite che solo pochi
giorni prima ritenevi non percorribili se non a piedi.
Alla mia eta' e con i miei trascorsi non devo piu' dimostrare niente a nessuno.
Devo solo cercare una personale soddisfazione del mio vivere la moto,la moto da trial e' uno di questi mezzi,l'altro e' spararmi giretti di 10000km in un mese con la mia amata ktm.adv.

Claudio.
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: Max - 09 Ottobre 2010, 15:35:04
Io non commento che è meglio ...rischio un sano autogol smsm
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: Valchisun - 09 Ottobre 2010, 15:47:25
Ho capito Max, hai paura che arrivi SuperCassio......! :P
So benissimo che l'infortunio e' a partata di mano, anzi di piatto tibiale, come nel mio caso :'(, anche con la moto da trial, ma diro' una cosa banale, e cioe' che ci si puo' "distruggere" una caviglia anche solo scendendo a piedi da un marciapiede, guarda il caso di questi giorni di Matteo Grattarola che si vede fuori gioco dall'ultima prova di campionato italiano di trial dove avrebbe potuto vincere il titolo, per una banale caduta con la bici da trial mentre si  stava allenando, quindi nessuno e' indenne dal farsi male, anche campioni allenatissimi e preparati fisicamente, guarda il caso di Valentino e della sua spalla, adesso che ti ho paragonato a Valentino, non montarti la testa...... sm08
Adesso dopo questo bel discorso "gufesco" o "gufante" alzatevi tutti in piedi e datevi una solenne "ravanata" ai gioielli di famiglia ormai usurati dal troppo uso.... ;D, in modo da scaricare a terra la "sfigha"..... >:( sm25
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: alex - 09 Ottobre 2010, 17:12:46
Ti parlo per me!Ti posso dire che uno dei motivi che non mi hanno piu' fatto utilizzare l'enduro da piu' di due mesi e' che i giri, purtroppo, sono sempre gli stessi, li abbiamo percorsi fino alla nausea, comprese le sterrate [cut]

Mah, erò alla fine anche tu proponi la "ghettizzazione" legale in area consentita di Pragelato, per andar tranquillo... cambia lo strumento ma si suona sempre la stessa musica?  sm17

Citazione
Adesso manca solo piu' Alex, appena esce una "bicilindrica" da trial..... :) sm13

Piuttosto, come già detto, imparo a endurare nei vasi da fiori di mia mamma....

L'enduro e' sempre piu' esasperato,sempre piu' estremo,sempre alla ricerca di una asticella piu' alta.

Non so, probabilmente ti tocca subire, dai compagni di merende, la filosofia di chi fa enduro per vedere chi ce l'ha più...enDURO  ;D ma a me non pare necessario condividerla per forza, si può sempre andare con qualcuno meno esasperato. A me ormai basta che "sia", non che sia necessariamente "più di tutti"... insomma anche lì ci si accontenta finché... dura insomma  :D
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: Max - 09 Ottobre 2010, 17:26:24
La triste quanto vera realtà è che nello specifico, anche per quel che consti peculiarità di questo forum, posso al limite cazzeggiare, far qlc battuta, partecipare a topic scherzosi (punto) ...dato che come esperienze personali di trial, tanto meno di enduro, non ho purtroppo nulla di mio da raccontare.

Resto quindi seduto sulla mia pietra di casa, gustandomi beau geste, report e filmati di tutti voi smsorr

P.S.: Cassio?

Parli del meccanico-insegnante-semi divinità di un simil-trial tutto suo, autolicenziatosi bacchettatore ufficiale di quarantenni trialisti in erba? smcon

Pensa te se mi faccio problemi ...lo lascio più che volentieri nel suo Olimpo, la tuttologia non fa per me ...è una "scienza" troppo vasta per i miei semplici limiti da comune mortale smfri   
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: kappa - 09 Ottobre 2010, 18:46:12
Sicuramente il ritorno alla moto da Trial è anche legato al territorio ed ai divieti, e' indubbio che in certe regioni come La liguria ed il Piemonte, la particolarità del territorio adatto al trial e soprattutto l'esigenza di venire percepiti in maniera meno esasperata, contribuisce al ritorno verso moto di questo tipo.
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: menca - 09 Ottobre 2010, 21:40:33
E' un fenomeno che si nota in modo evidente anche nel piccolo della nostra Comunità. Pare che al compimento degli "anta", o poco più, l'endurista di questi tempi subisca una sorta di conversione spirituale, per la quale vende la moto e si compra una trail, a volte pronto-gara a volte attrezzata per l'escursionismo più o meno alpinistico.

Senza avere, chiaramente, la pretesa di definire in modo assoluto il motivo per cui questo avviene, io sto qui a chiedermi come è possibile che ci sia questo esodo di massa.
Non può essere una improvvisa popolarità del trial. E' una disciplina di nicchia e sempre lo rimarrà (per fortuna) a meno che questa tendenza non assuma gradualmente picchi rimarchevoli.
Non penso nemmeno si possa affermare che le braccia stanche e il fiato corto inducano l'endurista attempato alla ricerca di una disciplina meno faticosa, perché il trial è sicuramente differente quanto a sforzo, ma le energie le richiede in modo massiccio anche lui.
E non è nemmeno poco tecnico il trial, anzi vuole rigore e preparazione che a volte nell'enduro possono essere rimpiazzate da una sana improvvisazione del tipo "chiudo gli occhi e vado".
Dubito fortemente che si tratti di una presa di coscienza. Nel senso che non penso che un dilagante pentitismo, o il solo voler prendere le distanze dai vandali che rovinano l'enduro, possano di punto in bianco ammazzare una passione. Non venitemi a dire che la passione è la stessa e viene tuttalpiù traslata cambiando solo la moto, perchè a livello di sensazioni la differenza è abissale, sia in termini di velocità sia in termini di tecnica di guida.
Mi parrebbe riduttivo pensare che si possa passare al trial perchè si dà meno nell'occhio, perchè è più tollerato in quanto l'ottica popolare lo identifica ancora come un mezzo "environment-friendly" o perché alla fine della fiera quel che coll'enduro viene criminalizzato col trial passa, agli occhi della massa, per una simpatica gigioneria di cinquantenni con sindrome di Peter Pan. Anche se, provocatiramente, mi spiegherei, a questo punto, gli atteggiamenti da "bimbo buono della classe" che a volte vengono presi puntando tranquillamente il dito verso gli enduristi. una guerra fraticida che non porta da nessuna parte.

Per cui chiedo a chi lo ha fatto, a chi sta pensando di farlo, a chi ha un amico che "ha saltato il fosso" (ma non più in moto  ;D) cosa spinge questa tendenza.
A me viene solo in mente che può essere strettamente collegata a una regionalità che determina una scelta, in qualche modo palese vivendo in quel contesto (ad esempio mi viene in mente che l'entroterra ligure è più percorribile con un trial/trail piuttosto che con una enduro gara da 450cc) oppure a politiche di conservazione del territorio iù o meno penalizzanti. sarà vero?  sm17

Il passaggio dall'enduro al trial è una miscela delle cose che tu hai scritto! sm13 ............. Non penso che ci sia solo un fattore che faccia scatenare questa voglia di cambiamento. smcon
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: spidey - 11 Ottobre 2010, 20:25:18
Uhmmm......questo è un bel quesito a cui rispondere. Io sono solo l'ultimo in ordine cronologico ad aver compiuto un passo del genere, anche se ignoravo beatamente che fosse una tendenza, addirittura, degli ultimi tempi.

A dire il vero, e l'ho già esposto nella mia presentazione, il mio obbiettivo non era quello di abbandonare l'enduro per il trial, anche perchè io sono un endurista, ma attenzione, lungi da me mimetizzarmi nella accozzaglia rombante che solca i fuoripista ogni weekend. Io, seppure non così maturo, appartengo ad una maestranza "vecchio stampo" di fuoristradisti, di quando questo sport non lo praticava quasi nessuno.

La moto da trial mi ha sempre attirato, ma non ho mai avuto tempo, occasione, voglia di provare. Era un mondo sconosciuto che ci tenevo a conoscere.
Se poi mi piacesse, non ci vedrei nulla di male, anzi, perchè non farlo? Non mi sono mai piaciute le appartenenze troppo chiuse del tipo: quello non ha la moto da enduro e non lo saluto, oppure: il trial, che schifo, chissà cosa ci trovano. L'età, come qualcuno ha detto, non aspetta nessuno, e allora, perchè non fare esperienza fin che si può?

Male che vada mi sarò divertito e avrò fatto la conoscenza di persone che, come anche nell' enduro, hanno una passione comune e si trovano per praticarla.

Insomma non voglio essere troppo diverso dagli altri, ma neanche troppo uguale alla massa, non mi piace fare le cose perchè vanno di moda, voglio solo divertirmi, possibilmente in compagnia di gente equilibrata. E allora, se non c'è equilibrio nel trial?




 smrij smrij
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: cassio - 11 Ottobre 2010, 23:33:42
stamattina lazzaro è venuto a girare dalle mie parti, dopo avere visto il suo livello abbiamo concordato un giro (che per me è trito e ritrito ma che faccio sempre volentieri) , avendo tempo gli ho spiegato con piacere quelle poche nozioni tecniche di guida che conosco, piccole malizie che impari sulla tua pelle nel corso degli anni, che ti tieni per te o provi a trasmetterle a qualcuno che ha voglia di imparare.
Quelli che ho avuto occasione di vedere con l' enduro erano sempre ingarellati sempre in competizione, nel trial la competizione è in zona con un giudice.
Ho fatto vedere a lazzaro cosa sfasciano gli enduro
Personalmente mi sento piu' a mio agio con una moto che non disturba (quasi) nessuno e dove il limite di percorribilita' di un sentiero è dato da che guida

concludo per non disturbare oltre i piu' sensibili
di certo da quattro frasi su un forum o su un manuale si impara poco o nulla ....è uno sport e c'è bisogno di fare fatica e ascoltare chi magari ha un pochino di esperienza in piu'.
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: Max - 11 Ottobre 2010, 23:43:34
Lupus in fabula ...

scrivessi sempre così, tenendo fede a ciò che scrivi (intendo ...senza poi maciullare i maroni sulle altrui incertezze) sm17

...sai che potrei anche innamorarmi (leggasi ...non ti riconosco in tutto questo buonismo :-* ) :P

P.S.: Devo ancora capire il perchè delle cancellature su Mototrial ...l'anticipo fisso, o la centralina che fa le bizze per la gestione di quello variabile digitalizzato ...le trial moderne (almeno a carburatore) non ce l'hanno più? smcon
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: Max - 11 Ottobre 2010, 23:56:35
...e cmq io serbo un gran bel ricordo tuttora della mula di Ranzi ...nella quale tu mi aiutasti in ben più di un'occasione :(

avessi SOLO capito che per me era la PRIMA ... smsm

purtroppo, come hai giustamente sottolineato, mica si nasce imparati sm21

P.S.: Se l'invito nella tua malga in Val Seriana non è scaduto come la mozzarella ...magari un salto con la vecchia e una tenda in primavera ce lo potrei fare (tranquillo ...dormo fuori e mi autosovvenziono sm019 )

Ciao testina sm08
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: lazzaro54 - 12 Ottobre 2010, 10:03:16
ciao Paolo
grazie tantissimo dei bei posti che mi hai fatto vedere e dei consigli che mi hai dato .......
ho imparato cose nuove (specie la tecnica dei tornantini stretti in discesa) che cercherò di applicare ed allenare al più presto .....
purtroppo lo so anch'io cosa sfasciano gli enduro senza bisogno che me lo facessi vedere tu ... ed è anche per quello che ho smesso con quella pratica .....
se avrai ancora voglia di ospitare un vecchietto in giro dalle tue parti ci tornerò volentieri ....

p.s. 1) quel sentierino a tornantini stretti con gradoni in salita fatto verso la fine mi ha fatto impazzire da quanto fosse bello e tecnico (per il mio livello)

p.s. 2) venerdì vado da chi sai, cambio le gomme e vedo come vanno ....... tecnica a parte, su quel pratone umido avevo il posteriore che mi scappava da tutte le parti ....
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: matty-78 - 12 Ottobre 2010, 10:43:37
Ragazzi, il trial è sicuramente meno invasivo di una moto da enduro e su questo non ci piove, però ricordiamoci che il motoalpinismo può essere fatto anche con l'enduro,e nel rispetto dell'ambiente, questo logicamente dipende dalla testa di chi guida.
Non mi sembra il caso in un sito come questo andare a scrivere che l'enduro rovina i boschi...cerchiamo di non darci altre zappate sui piedi, e soprattutto non creiamoci dei nemici...
ciao  :-*
Matteo.
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: alex - 12 Ottobre 2010, 10:55:40
Soprattutto non cadiamo nell'errore che citavo all'inizio: non facciamo i primi della classe col ditino puntato. Se volete vado a fotografarvi le corsie di lancio delle moto da trial sui prati dietro casa. Come dice matty esistono una maggioranza di bravi e una minoranza di fessi, e non solo nel mondo del fuoristrada motociclistico, ma in qualsiasi categoria della specie umana. Cerchiamo di rimanere con i primi, ma andiamo di conseguenza anche coi fatti.
Il massimalismo è sempre indice di una certa limitatezza di giudizio, e se non è possibile una apertura mentale elementare, almeno si provi ad applicare la regola secondo la quale "se non si ha nulla di utile da dire è meglio stare zitti".
Perdonatemi, ma questa è una motivazione che non condivido e sulla quale non mi sento di mantenere una rispettosa accettazione.
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: kappa - 12 Ottobre 2010, 11:12:36
E' indubbio che la moto da enduro se non condotta in modo responsabile è potenzialmente più invasiva di una trial, ma è altrettanto vero che con la moto da trial, sempre potenzialmente,  si può accedere a luoghi difficilmente raggiungibili con altri tipi di motociclette portando quindi sempre più in alto (come la famosa grappa) l'impatto ambientale del mezzo motorizzato.

La sensibilità dell'endurista di non cacciarsi in percorsi per lui proibitivi dove sgommando crea dei danni ai sentieri o non accellerando eccessivamente quando incontra persone o animali deve andare di pari passo con la coscienza del trialista che eviterà il passaggio fuori dai sentieri battuti di alta montagna, i passaggi sui prati o le acrobazie esasperate nei centri abitati.

L'educazione ed il rispetto devono essere proporzionati al mezzo che usiamo ed al luogo che attraversiamo per un approccio meno invasivo possibile, e la diffusione di questa coscienza deve essere lo scopo di forum come il nostro.  

Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: lazzaro54 - 12 Ottobre 2010, 11:14:47
parlando dell'argomento in questione, io sono principalmente un mototurista, cioè il mio scopo principale è quello di percorrere sentieri e mulattiere che mi portino a godere di panorami stupendi .... in più ho una malsana predisposizione a fare qualcosa di impegnativo (sempre entro i miei limiti, ovvio...)

con l'enduro non avevo più voglia di ritrovarmi a spingere la moto (100 e passa kg...) su per mulattiere impestate, oppure calarla da una cascata o peggio, andare a palla in mezzo a sentieri-toboga o strade di campagna ........
insomma, preferisco un passo più tranquillo, godermi la natura e perchè no, fare quel sentiero precluso all'enduro (a meno di chiamarsi Balzusiak) e non al trial .......
fa niente se spingo ancora la moto (ma almeno pesa 70 kg o giù di lì...), se sudo il doppio che fare enduro, ma arrivo in posti dove ci vai solo a piedi (con enorme tempo e fatica), dove incontrare altri esseri umani è molto raro .......
una dimensione più umana forse, fatta più di calma e riflessione .... l'adrenalina la trovo lo stesso, quella che ti fa passare un punto particolarmente ostico e che sostituisce quella della velocità ......

oltretutto oggi trovo anche appagante fare qualche oretta al campetto (al solo scopo di affinare la tecnica sugli ostacoli propedeutica a quello che trovi facendo motoalpinismo) mentre con l'enduro il campetto lo odiavo, sempre a girare in tondo ....

per il resto lasciamo stare il paragone con chi fa motocavalcate con quelli che fanno mulatrial ....
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: alex - 12 Ottobre 2010, 11:35:55
Quello che scrivi è molto bello Lazzaro  sm13 specie perchè ognuno ha le sue motivazioni e proprio per metterle a confronto ho provato a "tirarle fuori" con questa discussione.
Quindi leggere che il fondamento della scelta è un personale modo di vedere una attività più strettamente legata ai principi di motoalpinismo.it è da benedire  ;D
Però traspare, nella tua analisi limpida e onesta, quel che, forse, in altri commenti si intravede soltanto: una trial è (anchee non soprattutto) possibilità di fare quel che con la enduro non viene tollerato (dico tolleranza perché quanto al divieto è comune ad entrambe le categorie). Perché?
E qui lancio un sasso non per polemica, e tanto meno per aprire fratture ridicole, ma perchè appunto mi preme capire meglio il concetto. Quindi non lascerei neanche da parte i distinguo (vedi discorso cavalcata e mulatrial) perchè tra chi pratica una passione, e non da una scrivania o peggio da un movimento di annoiati, può scaturire un confronto costruttivo che mette in chiaro le cose come stanno e non come vengono passate al benpensante. E quindi ritengo sia un compito nostro almeno quanto rispettare i luoghi dove mettiamo le ruote e le persone che condividono, tutti, lo scenario di questa passione stessa, che è multiforme nello strumento, ma comune nell'intimo.
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: lazzaro54 - 12 Ottobre 2010, 11:53:20
scusa, per precluso all'enduro intendevo dire che in certi posti con l'enduro non ci vai, non perchè siamo vietati ma proprio perchè non ce la fai .....
quando dietro a un tornantino stretto, su un sentiero strettissimo, con uno strapiiombo di fianco, ti trovi un gradone di 60 e passa cm ... beh, quello nn lo fai ... o se lo fai (con grande fatica) devi poi farti gli altri 10 o 20 che ti aspettano subito dopo .......
già farlo con una moto da 70 kg e senza sella è impegnativo, con una da 100 kg e sella da 1 metro è proibitivo!!! (per lo meno per me ... e per molti altri .... )
per dirti, sabato scorso Menca ed io abbiamo portato al suo primo giro di trial un marcantonio che a tempo perso fa anche enduro ... il sentiero più facile che si conosca, ma dopo un'ora era gà senza fiato e senza forze .....
in più il trial va piano, molto piano (quando passiamo nei paesi lo facciamo a 20/30 km /h, vorrei vedere quanti enduristi passano nei paesi a quella velocità), fa meno rumore proprio perchè si viaggia a un basso numero di giri, il casco aperto fa la sua parte (meglio vedere un bel sorriso su una faccia anche pacioccona che non sapere chi trovarsi di fronte se si ha una casco integrale con mascherona che copre il volto ......)
poi in alto trovi molti che per portare il gregge al pascolo hanno il trial e quindi conoscono la moto e sono più tolleranti dei contadini vs. l'enduro .......
quasi tutti i locals che hanno una baita in montagna hanno (o hanno avuto) un trial, quindi sanno bene quanto sia meno invasivo per l'ambiente .....
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: alex - 12 Ottobre 2010, 12:57:08
vabbè, continuiamo a fare la riga in mezzo alla lavagna, coi buoni da una parte e i cattivi dall'altra...  smhuh

Comunque mi riferivo a questo pezzo
ma arrivo in posti dove ci vai solo a piedi (con enorme tempo e fatica), dove incontrare altri esseri umani è molto raro .......
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: lazzaro54 - 12 Ottobre 2010, 13:14:01
scusa, interpretala come vuoi ma ......

sono stato endurista anch'io e so come vanno le cose .....
discussioni coi cacciatori, coi contadini, con la gente che trovi in giro per sterrate .. ti vedono bardato con le sembianze di Mazinga-Z, con la moto rumorosa, magari arrivando veloce    ..... che pretendi? e questo perchè con l'enduro si percorrono strade usate da molti altri, dai cavalli, a chi va in MTB .... tutti posti comunque raggiungibili in un modo o nell'altro .....
col trial invece vai in posti dove devi trovare il eprfetto alpinista appassionato, ci arrivi magari dopo 5-6 ore di sentiero impervio a piedi e quindi capisci bene che è molto più difficile incontrare gente .....
poi, prprio per la natura del sentiero e la conformità del terreno è quasi obbligo andare piano, sia per la larghezza (spesso di soli 30 cm) sia perchè di fianco hai il dirupo, lo strapiombo, il ripido magari con radici .... tutte cose da fare al mx a 10 km/h .....
chi ti vede arrivare è preparato per tempo, nn ha paura come una moto da enduro ........
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: spidey - 12 Ottobre 2010, 19:56:56
Quella che state cercando di sviscerare è una questione piuttosto scottante, che è in ballo da moltissimo tempo, e non credo che si possa esaurire nell' arco di un post sul forum.

Non perchè non ritengo obiettivi gli interlocutori, sia ben chiaro, tutt' altro invece: capisco benissimo le ragioni di entrambe le parti, vuoi perchè sono stato (e sono, dentro) un' endurista, vuoi perchè mi sto avvicinando ora al trial (e ci dovrà pur essere un bel perchè).

Concordo con entrambi quando asserite che usando la testa si può andare ovunque senza problemi, ed è sacrosanto. Io nel mio piccolo, con il Motoclub di Grana, quest' anno mi sono sparato quasi da solo l'organizzazione di una motocavalcata da più di 120 km, in un territorio (Piemonte), dove il fuoristrada è dato per fuorilegge.

Non ho la bacchetta magica, è ovvio, soltanto mi sono premurato (e non mi si dica che non comporta più lavoro) di scegliere i tracciati in accordo con tutti gli interlocutori presenti sul territorio: comuni, provincia, forestale, venatoria, proprietari dei fondi, comunità collinare, carabinieri, polizia stradale.
A volte anche promettendo ore di lavoro successive per la risistemazione del fondo, in altri casi gli agricoltori sono stati ben contenti di trovarsi pulito quel sentiero che ormai era in disuso, in altre occasioni sono stato perfino aiutato dalla popolazione.

Da notare che la manifestazione, in programma per metà maggio, per via delle precipitazioni è stata poi posticipata addirittura a metà giugno per non danneggiare troppo il territorio. Morale: abbiamo lavorato ininterrottamente da febbraio fino quasi a metà luglio per fare tutto benino.

Se ce ne fossimo disinteressati, probabilmente l'avremmo fatta lo stesso, ma poi? eh eh

Di esempi cattivi ne abbiamo sotto gli occhi a sufficienza, non vi pare?

Il trial ha, ovviamente tutto un altro impatto sul territorio, viene praticato oltertutto in luoghi mooolto meno frequentati, non è solo una moda del momento e conta decisamente meno praticanti. Ma provate a pensare se le condizioni fossero quelle dell' enduro, se cominciasse a passare la gente a razzo nel sentiero sotto casa, se venisse meno quel rispetto reciproco e dell' ambiente ospite che vi accomuna, e che coinvolgeva anche noi, enduristi di origine più longeva. Non sarebbe esattamente la stessa cosa?

Probabilmente non lo sapremo mai, ma nel frattempo, possiamo fare in modo che non accada, e non è poco...............
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: madmax56 - 12 Ottobre 2010, 21:22:50
ciao.
io sono uno di quelli che è passato dall'enduro al trial, no! mi correggo, alla moto da trial per fare del motoalpinismo.  smche
perchè questa scelta? bah, io l'ho fatta per pochi ma a me sembrano importanti motivi: io, con la moto da enduro, quando avevo qualche anno e qualche acciacco meno, giravo sempre, avevo negli anni migliori due moto, di cui una da cross per girare sui campi ed una da enduro per le corse e le uscite in montagna.
certo che ci voleva tanto tempo disponibile, ogni weekend uscivo in moto sia al sabato che la domenica..... non sono stato mai un campione, giusto per chiarire, però mi sono reso conto a mie spese che: se ti alleni arrivi sempre nelle gare rischiando il minimo, se invece non ti alleni oltre ad aumentare in maniera esponenziale il rischio, magari neppure arrivi.   ;)
ora, torniamo al presente, ho provato per caso una moto da trial e vi posso dire che fu un colpo di fulmine..... mi accorsi che potevo girare il lungo ed in largo per le montagne senza rischiare , le velocità la ciclistica ed il modo di guidare, ti permettevano di fare tante cose che prima facevi con l'enduro, di provare quasi le stesse sensazioni ma con una velocità ed un conseguente rischio mooooooooooooolto minore.  sm29
oh, io parlo per me e per quelli, penso tanti, che il lunedì non si possono permettere di restare a casa, quelli che avendo un'attività propria devono necessariamente essere presenti sul lavoro.
non fraintendetemi, non sto certo dicendo che quelli che lavorano da dipendenti possano starsene a casa; io parlo per la mia situazione!!
comunque, poi ho comprato la mia prima moto (montesa 4rt) e sono stato a scuola per apprendere almeno le basi tecniche di questa disciplina.  risultato, mi sono appassionato e progressivamente ho abbandonato il 450 per dedicarmi interamente al "trial".   non faccio zone, non sono in grado e non ne sento la necessità, so che sono utili a migliorare la guida ed il feeling con la moto ma purtroppo o per fortuna, non lo reputo una priorità.  ;D
comunque, giro quasi ogni domenica, tempo permettendo, ho sostituito la montesa con un beta evo, sicuramente più snello e leggero ma sicuramente più acerbo e meno tecnologico, mi prende meno tempo per la manutenzione e non richiede una laurea in chimica per la scelta dell'olio motore e frizione...  ;)
inoltre come altri hanno scritto prima di me, con queste moto, si passa molto più inosservati che con gli enduro; non scavano, vanno piano e fanno poco rumore.
potrei fare un paragone: è come se uno scende da un endurone da strada e sale su una moto " da sparo", senza accorgersene arriva a toccare velocità altissime, perchè non ha l'abitudine a questo tipo di moto e loro per propria conformazione, ti portano ad aprire con i risultati............
con la moto da trial, è l'inverso: scendi da un "trattore" rombante e sali su un mezzo che ti permette si di andare ovunque; ma anche ti accorgi che girando la " manetta" ti si tira una tenda e scopri, vedi ed assapori colori, paesaggi, azzurri, ecc. che prima avevi solo potuto forse intravvedere tra una smanettata e l'altra.
non so se ho reso l'idea, forse sono ancora confuso da questa moto, però vi posso dire che l'enduro l'ho venduto e che non ne sento MINIMAMENTE la mancanza.
max
 sm08
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: Valchisun - 12 Ottobre 2010, 22:07:31
Secondo me non e' la moto da enduro in se' che rovina e devasta, ma sono i ripetutti passaggi negli stessi percorsi a lasciare segni indelebili, soprattutto da coloro che guidano con la vena chiusa pensando solamente ad aprire il gas anche nei tratti in cui, per potere salire, il gas andrebbe tenuto chiuso il piu' possibile, procedendo in aderenza!Il piu' delle volte, nei tratti piu' impegnativi l'endurista della domenica (ma anche del sabato.. ;D), si pianta sotto ad una pietra ed inizia ad accellerare furiosamente, oltre a non salire o a prendersi la moto per cappello, nel migliore delle ipotesi, provoca dei crateri e delle devastazioni il piu' delle volte irreversibili, soprattutto nel caso di terreno pesante o di fango!E questa e facilmente rilevabile nei soliti percorsi piu' battuti dalle moto da enduro che tutti o quasi abbiamo vicino a casa!Se si imparasse ad usare meno il gas e piu' la testa (quella cosa che serve a reggere il casco... :-[), di mulattiere "bombardate" se ne vedrebbero molto meno....
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: kappa - 12 Ottobre 2010, 22:29:36
E' tutto verissimo quello che scrive VAL ed aggiungo che a sfavore degli enduristi ci sono anche i numeri, sono veramente troppi.

Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: alex - 12 Ottobre 2010, 22:31:41
Bravo Val  sm13 nemmeno un  M1A1 Abrahms devasta di per sè, ma solo se viene usato per farlo.
Questo è un ulteriore aspetto: occlusione arteriosa da stress combinata con Zeru Tecnica, per dirla alla Mou  ;D
Poi come si diceva ci sono i pilotoni da bar, i cinnazzi... non è facile, ma per questo non si deve mollare.
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: alex - 12 Ottobre 2010, 22:32:56
a sfavore degli enduristi ci sono anche i numeri, sono veramente troppi.

Si ma così si sta ribaltando la proporzione... quasi quasi ci conviene caro Danilo...  sm97
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: kappa - 12 Ottobre 2010, 22:36:12
Dovremmo diffondere il messaggio "fai del bene all'enduro, passa alla moto da trial"
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: Valchisun - 12 Ottobre 2010, 22:57:07
Diciamo anche, come aveva gia' fatto rilevare qualcuno, che l'assembramento dei fuoristradisti ha delle diverse caratteristiche da regione a regione, anzi da zona a zona, dove esiste una maggiore "tradizione" di fuoristradisti, come puo' essere il bresciano, il bergamasco, la Liguria di Ponente, il Pinerolese, le zone sono piu' frequentate, stavo per scrivere piu' "devastate", ma non lo scrivo.... ;D, mentre ci sono ancora dei territori scarsamente o del tutto disabitati dove sarebbe interessante spingere su chi di "dovere" per creare delle oasi del fuoristrada, con indubbi vantaggi anche per l'economia alberghiera e turistica di zone dove non si darebbe fastidio a nessuno!E quello che accade ngli Stati Uniti, fermo restando che la si ragiona su altre distanze e altre "immensita' " di territori che purtroppo a noi sono sconosciuti, comunque esistono dei territori, mi pare nei deserti al confine con la California, dove dietro pagamento di un pedaggio si possa girare in perfetto stile free ride per centinaia e centinaia di chilometri senza avere nemmeno la moto immatricolata e targata, anche se in quegli stati degli U.s.a. le legislazioni anti inquinamento sono ultra severe se confrontate alle nostre!Io credo che la possibilita' di creare delle zone pro fuoristrada dietro pagamento di un biglietto di ingresso in posti dove non si possa dare fastidio a nessuno, perche' in quelle zone non c'e' proprio "nessuno", anzi contribuendo a rilanciare un minimo di economia turistica sarebbe la soluzione migliore e meno invasiva dal punto di vista ambientalistico, e vi garantisco che di zone disabitate ma dai paesaggi meravigliosi in italia, abbiamo ancora la fortuna di averne.....Temo pero' di avere fatto i conti senza l'oste...... :'(
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: cassio - 12 Ottobre 2010, 23:33:42
Io quoto quel che ha scritto madmax , senza avere un passato da endurista , ma semplicemente perche' mi piaceva andare in montagna senza rompere le balle a nessuno ho iniziato a seguire i pastori e pian piano mi sono appassionato.
Per la mia piccola esperienza vedo dei locals nel paesino dove giro che ogni tanto per fare i sganassoni prendono le enduro e si vanno a schiantare con gioia nelle mulattiere, fanno 1/5 dei sentieri che faccio io e si prendono X madonne dagli escursionisti che incrociano , non riassestano MAI un sentiero e dopo un annetto vendono la moto.
Certamente non sono tutti cosi, ma purtroppo essendo di moda e relativamente piu' facile rispetto a un trial la gente che acquista e approccia con l' enduro è in n° 10/1 rispetto al trial idioti compresi.

Poi c'è un piccolo aspetto di base che viene tralasciato ma che secondo me influisce tanto sulle menti di che sputtana l'enduro :di base è uno sport contro il tempo (in gara certamente , ma gli emulatori sono tanti) mentre il trial è basato sull'abilita, sulla tecnica e sulla destrezza.
Ora non voglio criminalizzare nessuno ,  secondo me ci sono aree geografiche e morfologie di terreno dove non rovini nulla e altre piu' sensibili dove purtroppo lasci segni che ci mettono anni per riassestarsi, sta' all' intelligenza delle persone rendersene conto , perche' bisogna convivere con tutti quelli che fruiscono del territorio.
E chi organizza una manifestazione lo sa perfettamente , perche' per avere (e sopratutto riavere) le autorizzazioni devi essere serio e credibile, e poi bastano 10 idioti su 400 per mandare a puttane lavoro di mesi.
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: kappa - 13 Ottobre 2010, 09:12:32
Sicuramente l'idea di un tesserino, da richiedere e pagare alle comunità montane o chi per loro in modo da avere un fondo per la sistemazione del territorio, non e' nuova. Certamente però e' irrealizzabile perchè prevede tutta una burocraziae soprattutto un dispiego di forze per il controllo da parte delle autorità che per loro è molto più semplice proibire, d'altraparte credo che non sia gradito nemmeno dalla maggioranza dei praticanti perchè la regolarizzazione non favorisce chi e' propenso a fare "terra bruciata" infischiandosene dei divieti. Secondo me dovremmo prendere esempio dai cacciatori:
Sono riuniti in associazioni, hanno un tesserino che gli permette di accedere a determinate zone, osservano chiusure stagionali ecc.
Naturalmente dovrebbe essere la Federazione a muoversi ed il Legislatore a stabilire regole certe, ma in questo paese dove non siamo capaci nemmeno di "buttare" fuori da un stadio 4 teppisti, sperare nella creazione di regole certe per la convivenza e la   
difesa del suolo è una utopia colossale.
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: gianni - 13 Ottobre 2010, 09:13:16
concordo anche io con Cassio e Madmax56...
La filosofia di approccio ad un sentiero di un endurista, anche il più "biologico" prevede un'andatura che la stessa moto ti "porta" di avere!
Sia per le caratteristiche del mezzo che per la potenza di cui dispone!
Ci sono luoghi dove i segni del passaggio sono meno evidenti...e quindi meno dannosi: per quello che ho potuto vedere in Sardegna, ad esempio, forse anche per un numero ancora limitato di praticanti, i "danni" provocati dalle moto da enduro sono davvero minimi, se di danni è lecito parlare.
Nei pochi giri che ho potuto fare in 1 anno di T-Ride, che tra l'altro non è la più enduristica delle moto, mi sono reso conto che quello non era il modo di continuare a fare fuoristrada, specie quando le uscite erano con altri enduristi!
La moto da trial la ritenevo un po' troppo "specializzata x le zone" e poco incline a trasferimenti o lunghe percorrenze...per limitare questi "difetti congeniti" ho scelto una moto meno esasperate in quel senso...e per ora ne sono molto contento, anzi entusiasta! :-*
Ho avuto l'opportunità di frequentare luoghi che prima evitavo per non procurare danni ad altri...e a me!
E spero di avere in questo modo un approccio meno invasivo dei luoghi che frequento, anche perchè i segni che lascia una moto da trial sono solo l'impronta delle gomme dove c'è un po di fango...
smche Gianni smche
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: kappa - 13 Ottobre 2010, 09:28:01
I segni delle ruote per terra di per se non arrecano danno, anzi contribuiscono talvolta a tenere pulito il sentiero che poi viene utilizzato da tutti. Il danno avviene quando un grandissimo numero di moto passa nello stesso punto scavando solchi profondi che se non sistemati alle prime pioggie vengono trasformati in canali.
So di apprestarmi a dire una cosa impopolare ma osservando la mia zona i danni maggiori risultano dalle Motocavalcate e dalle gare (quest'anno nel raggio di 50 km c'e' stato il motorally, 2 campionati regionali di enduro, una gara nazionale di regolarità GR5, 2 motocavalcate ed e gara di trial   ;D )
Per assurdo durante l'anno si vieta il passaggio a singoli escursionisti motorizzati e si da il permesso per una gara di 400 moto che scavano solchi pazzeschi.
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: alex - 13 Ottobre 2010, 10:12:14
provo a riassumere, ditemi se faccio giusto:
- i cretini endurizzati.. Verissimo. E' il punto che a mio modo di vedere rritengo cruciale. Questi si debellano solo col controllo specifico, che però è difficile sia per il luoghi "del crimine" sia per la esiguità delle FF.OO. in genere, che comunque è meglio che facciano altro o comunque non solo questo. Qui si andrebbe a parare per congetture fantasiose, che potrebbero vedere le Case coinvolte in un training etico-comportamentale quando vedono una moto... lo vedo possibile chessò, in Svezia, qui da noi non so perché ma mi vien da ridere.  Più facile che, come detto, sia la Federazione a muoversi. Idea: vuoi fare uscite nei boschi? Ti iscrivi alla Federazione. Con quell'atto assumi l'impegno a comportarti in una certa maniera. Se sgarri tutela zero e repressione massima. Niente tessera, niente giochini. Il peggio è che la piaga vera non sono i ragazzini: quelli con un cazziatone spesso e volentieri tornano anche a posto. Ma gli stimati professionisti, la confraternita degli amiconi non cresciuti a 50 anni, quelli non sono certo come quelli che ci sono qui nel Forum  ;D Basta leggere SE, senza chiaramente fare di tutta l'erba un fascio, altrimenti si criminalizzerebbe il più bello (nonostante le magagne) e completo luogo di partecipazione sul web esistente in Italia.
- diversità locali. Giustissimo anche questo. Qui siamo a livelli di antropizzazione della montagna che supera ben di molto lo scempio che possono fare le ruote artigliate. Per contro esistono ancora in Italia delle vere e proprie oasi da tutelare, ma non con Legambiente, proprio a livello comportamentale e di sfruttamento del territorio stesso. Per evitare che succeda come qui da me: la limitazione vera infatti sta nell'aver concesso l'uso esclusivo di risorse di tutti a favore di pochi. Quei pochi sono i viticultori (ormai ci troviamo viti anche nei gerani sul balcone di casa) e i proprietari di fondi con bosco ad alto fusto, che si son fatti i consorzi, che a loro volta si son fatti fare le strade dalla Comunità tutta, che poi hanno limitato l'accesso a chi possiede un pezzo di terra. La cosa pubblica viene gestita in modo privato. Magico Nordest... Poi ci sarebbe il solito antipatico discorso delle due o più misure usate nell'appilcare il rispetto delle normative nazionali, ma qui non mi addentro perchè ognuno ha la sua territorialità e la sua concezione in merito. Ed è giusto così. Però esiste.
- Differenze del terreno. Cassio ha messo lì una cosa semplice ma vera, poi giustamente ripresa dagli interventi successivi. Ogni parte del territorio ha le sue caratteristiche. Qui attorno per esempio ci sono posti (parlo di quelli consentiti perchè vado solo lì) dove il tassello non riesce nemmeno ad affondare. Tutto quel che si fa è una spolverata in apertura, e tocca imparare a viaggiare come se stessimo correndo sul banco di una pizzeria, non so se avete presente: marmo sotto e una spolverata di farina sopra. Danni zero. Ma dove c'è terra grassa, o argilla, lì è sicuro che un pneumatico da enduro fa "la canala". Però niente più di quel che fa un temporale. Insomma è un'altro discorso complesso e molto di facciata, se così posso dire.
- Andatura Rock e andatura Zen. Le caratteristiche dei mezzi usati sono davvero tanto diverse. L'enduro per andare ha bisogno di gasssss, altrimenti o pistona o proprio non va su. Questo, abbinato alla differenza di cilindrata ed alla rapportatura, fa fare rumore e genera velocità. Inoltre chi va piano si gode gli screenshot che dona la natura, in trasferimento è più rilassato e può guardarsi attorno con tutti i benefici del caso. Io per queste cose vado a piedi zaino in spalla, ma non necessariamente tutti devono scindere la pasione per la moto e quella per la full immersion in un ambiente quasi integro. Non nascondo, per via del mio distinguo, che quando sono in montagna a piedi trovarmi una moto sul sentiero ... rompe anche a me. Non per la moto in sé, mi pare ben chiaro, ma perchè so che lì una moto, di principio, o solo per legge, non ci dovrebbe stare. Quindi la differenza mi pare alquanto labile e soggettiva, ed è territorio minato da affrontare con le dovute cautele.
- Enduro, una moto più facile. Anche questo è vero, perchè stiamo parlando di escursionismo e di transito su strade a fondo naturale. E quindi la tecnica di base per stare almeno in piedi per il 95% del tempo è molto più ridotta. Stiamo parlando di usare una moto al 30% del potenziale che può esprimere. In sostanza, per avere qualcosa di più facile bisognerebbe metterci le rotelle della Peg Perego. La cosa cambia quando si incontra il gruppo di cui ai punti precedenti (i Guerrieri strafottenti): lì diventa difficile e la tecnica limitata porta a veri scempi. Questo è il primo atteggiamento da sanzionare, ma anche da biasimare senza remore ogni volta che si può. Basti pensare ai quaddisti, che senza un differenziale sono sempre a manetta.
- le Cavalcate. Amate dai Panzer della domenica, odiatissime da chiunque altro. Sono il marketing perverso dell'enduro che piscia controvento. Quel che si vede in modo lampante e con diffusione di massa. La peggior politica e il più plateale degli autogol. Una fonte di alimentazione per un Motoclub a scapito della disciplina stessa. Ditemi che altra funzione possono avere le Cavalcate ed io cercherò di capire.
- i Percorsi autorizzati. Previsti dallo stesso CdS, vanno identificati e destinati all'uso da parte della amministrazioni locali. Al loro posto si fa di tutto e di più, e chi paga sono i cittadini e i motoescursionisti. I barbari ci vanno lo stesso, senza targa, a manetta e alla faccia di tutti gli altri. Auspicare l'applicazione di una imposizione per legge Nazionale, qui da noi è come aspettare Godot.... troppi interessi di campanile.
Dimentico altro?
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: cassio - 13 Ottobre 2010, 10:45:28
. Non nascondo, per via del mio distinguo, che quando sono in montagna a piedi trovarmi una moto sul sentiero ... rompe anche a me. Non per la moto in sé, mi pare ben chiaro, ma perchè so che lì una moto, di principio, non ci dovrebbe stare.

scusa alex, ma qua non ci siamo proprio: se io riesco ad arrivare in un posto dove tu non riesci , non è colpa mia , sarebbe grave se io ci andassi rovinando il posto, ma se di danni non ne arreco che fastidio ti do?
Personalmente ritengo piu' fastidioso scansarmi da dietro una curva appena sento il rumore di un enduro che marcia a 60/70 kmh specie se sono con mia figlia e arrampicarmi al volo su una riva per non rischiare di venire travolto.
Viviamo nel troppo benessere , e dobbiamo imparare molta civilta' e tolleranza
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: matty-78 - 13 Ottobre 2010, 11:01:52
60 /70 all'ora!!
e chi incontri ahola!!! :) :)
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: alex - 13 Ottobre 2010, 11:06:35
scusa alex, ma qua non ci siamo proprio: se io riesco ad arrivare in un posto dove tu non riesci , non è colpa mia , sarebbe grave se io ci andassi rovinando il posto, ma se di danni non ne arreco che fastidio ti do?

Non riesco?  ;D Forse.
In ogni caso, è certo che lì dove dico io è vietato. Quello mi rompe, e basta. E vietato significa per le enduro come per le trial. Che poi le trial ci vadano è un altro discorso, e la tolleranza non mi pare applicabile. O tutti o nessuno. Giusto?  ;)
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: cassio - 13 Ottobre 2010, 11:10:20
se dovessi andare solo dove è consentito o avrei venduto la moto 15 anni fa o sarei emigrato in altri stati
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: kappa - 13 Ottobre 2010, 11:20:40
Concordo con il riassunto di Alex e provo a riassumere brevissimamente anche io in soli 3 punti.

In ogni comprensorio si dovrebbe stabilire e segnalare le zone dove non e' permesso andare in moto.
Il permesso può essere anche stagionale per terreni o per altre esigenze particolari legati alla flora e fauna, alla caccia o all'agricoltura e magari diversificato per tipologia di moto.

Massimi controlli sul comportamento, sull'accesso al territorio e sulla moto in regola (restrizione su gomme, fumosità e rumore) e massime "legnate" a chi tragredisce.

Massima ristrettezza nei permessi su gare e motocavalcate (queste ultime le abolirei) con obbligo di ripristino di eventuali danni
(non con la solita cauzione come avviene ora)

Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: madmax56 - 13 Ottobre 2010, 12:18:27
ciao.
una buona cosa l'ha scritta cassio; l'endurista per sua indole e formazione e come peraltro per il rallista (endurista su quattro ruote!!) effettivamente vive le uscite come una corsa contro il tempo, parlo di chi magari corre, esce in moto per mantenere ed incrementare il passo che poi lo aiuterà nelle competizioni. per gli altri, solo spirito di competizione..
idem per quanto riguarda gli scarichi, guardacaso chi corre quasi mai toglie il dibikiller dal silenziatore, ben sapendo che non è aumentando il livello dei decibel che si aumenta la resa del mezzo ed il passo del pilota.   nella maggioranza dei casi, il mezzo va meno e diventa meno gestibile con i conseguenti risultati.  non guardiamo le moto da motocross, su pista è completamente diverso.
andrebbe anche aperta una parentesi per le cavalcate, io ho partecipato a qualcuna di queste manifestazioni e personalmente sarei concorde se gli organizzatori non facessero partecipare tutti quei piloti che si presentano con moto " rombanti", ma si sa, il potere del soldo.....
comunque, non tutto è da buttare nell'endoro, come non tutto è oro nel trial, quello che manca è il senso di responsabilità sia da parte di noi motociclisti sia anche da parte dei comuni, stato ecc.
non sono solo i motociclisti che rovinano i sentieri, abbandonano rifiuti, ecc; ci sono i turisti, i cacciatori, i biker, .... tutti contribuiscono, ma i "motodotati" sono sempre indicati come quelli che inquinano e deturpano e francamente nessuno ha mai fatto nulla per provare il contrario.
anni fa a bergamo era stato segnato un giro fattibile con le moto enduro, comprendeva tratti famosi della valli bergamasche, il magnolini per intenderci. è stato aperto per un anno poi chiuso per i soliti motivi, danni, incuria e sconfinamenti sui prati.
noi, non paghiamo tasse, licenze, permessi come i cacciatori fanno, per cui non siamo autorizzati a percorrere i sentieri, se ci proponessero di pagare un tot per poter girare nella tal zona, quanti di noi lo farebbero e quanti ci andrebbero comunque senza sborsare un euro con i più disparati motivi???????????
e qui termino.
salute a tutti.
max
 smbrv smbrv smbrv
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: kappa - 13 Ottobre 2010, 12:43:41
noi, non paghiamo tasse, licenze, permessi come i cacciatori fanno, per cui non siamo autorizzati a percorrere i sentieri, se ci proponessero di pagare un tot per poter girare nella tal zona, quanti di noi lo farebbero e quanti ci andrebbero comunque senza sborsare un euro con i più disparati motivi???????????

Questo è un punto importantissimo da valutare.

In ogni caso io non farei la distinzione fra Trialisti o Enduristi, ma essendo questo un forum di motoalpinismo si deve parlare di Motoalpinisti con moto da trial e Motoalpinisti con Moto da Enduro.
Io ad esempio sono possessore di una moto da Enduro perchè in rapporto al territorio nel quale vivo è il mezzo che si presta meglio alle mie attuali escursioni ma non sono un Endurista, anni fa prediligevo uscite in terreni più impervi più impervi ed allora avevo una moto da Trial, probabilmente anche ora se abitavo in zone diverse e più montane avrei avuto una moto del genere senza per questo essere un Trialista.
Morale? Ogni Motoalpinista deve anche valutare la tipologia di moto da utilizzare in base al territorio che frequenta ed alle proprie capacità  ;D

Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: lazzaro54 - 13 Ottobre 2010, 12:44:13
60 /70 all'ora!!
e chi incontri ahola!!! :) :)

Ahola no, ma io quando enduravo con l'Husky 125 spesso mettevo la 5° o la 6° .... dato che il 125 deve frullare in alto, vedi tu a quanto potevo andare .......

oggi ho smesso e mi diverto di più  a fare ercorsi tipo quelli di lunedì scorso ....
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: ilario - 13 Ottobre 2010, 13:44:53
Ragazzi gradirei che si ritornasse a parlare di motoalpinismo e si smettesse di portare avanti questa sterile guerra tra enduristi e trialisti a chi ce l'ha
piu' enduro ;)
Siamo tutti nella stessa M.
Se non ci diamo una regolata e non incominciamo a darci da fare le nostre dispute diventeranno pura accademia.
Ci cancelleranno!
Vediamo di essere piu' creativi e propositivi cercando di indirizzare le nostre energie nel proporre soluzioni e nel cercare di diventare piu' credibili nei
confronti degli altri fruitori della montagna e delle istituzioni.
Buon Forum.

Claudio.
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: menca - 13 Ottobre 2010, 13:53:49
Per cui chiedo a chi lo ha fatto, a chi sta pensando di farlo, a chi ha un amico che "ha saltato il fosso" (ma non più in moto  ;D) cosa spinge questa tendenza.
A me viene solo in mente che può essere strettamente collegata a una regionalità che determina una scelta, in qualche modo palese vivendo in quel contesto (ad esempio mi viene in mente che l'entroterra ligure è più percorribile con un trial/trail piuttosto che con una enduro gara da 450cc) oppure a politiche di conservazione del territorio iù o meno penalizzanti. sarà vero?  sm17

Mi sembra che la domanda all'inizio del post era questa ........... chi è passato dall'enduro al trial ........ e perchè!!  sm29 :-[ :-[ :-[
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: Lamberto - 13 Ottobre 2010, 14:57:54
Chi più chi meno ha espresso le proprie riflessioni, certo, alla base di tutto c’è come sempre l’intelligenza sia di chi pratica questo sport sia di chi deve gestire i luoghi dove noi transitiamo.
Penso sia assodato che la moto da trial sia il mezzo con il minor impatto ambientale per le motivazioni che sappiamo, comunque una moto da enduro se usata bene e nei luoghi giusti può non essere devastante come invece spesso accade nei nostri boschi.
Il problema principale è il mancato riconoscimento a livello pubblico delle moto da enduro/trial di conseguenza non “esistendo” non esiste nulla che ci tuteli e ci permetta la legalità.
Quindi il nostro sport è al 98% illegale perchè si fa prima a proibire l’accesso o il transito, fine del problema.
Il restante 2% sono i rarissimi casi vedi Pragelato dove si può girare tranquillamente, oppure l’alta Valcamonica dove pagando un ticket è possibile girare.
Esistono poche di queste realtà messe in essere dai motoclub locali e da autorità illuminate che cercano di dare ai propri cittadini un minimo di movimento turistico legato alle moto.
Ora, ripeto, non esistendo non abbiamo diritti, solo divieti che poi spesso non sono solo destinati a noi ma a tutti i mezzi a motore. Quindi il problema è a monte.
Perché voglio fare l’associazione?
Proprio per questo, cercare di dare una valenza giuridica che incorpori appassionati e moto club in modo trasversale.
Se osserviamo, in alcune zone del nostro paese qualche moto club ha ottenuto delle aree più o meno grandi per poter praticare il trial o il motoalpinismo per arrivare a questi risultati gli sforzi sono stati enormi.
Ora se noi cerchiamo di farci riconoscere e saremo uniti (vedi associazione di cacciatori) avremo un potere contrattuale molto più forte rispetto ad un moto club ed inoltre essendo su scala nazionale potremmo avere una autorevolezza maggiore.
Non illudiamoci di poter ottenere risultati eclatanti anche perché non abbiamo una valenza politica…..però dandoci da fare qualcosa si può ottenere altrimenti penso che tra qualche anno la moto le mettiamo in una teca e ci dedicheremo alla filatelia.
L’associazione insieme alla FIM dovrebbe servire anche per imporre una educazione, un protocollo comportamentale a che utilizza la moto, chi poi non si seguirà le regole gli sarà tolto il permesso di girare nei luoghi abilitati.
Diversamente rimarremmo in questo limbo all'italiana.

Ci sarebbe molto da scrivere e lo faremo, comunque con questo sito e con la futura associazione vorrei tradurre in fatti le parole che da sole non bastano.

Lamberto
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: matty-78 - 13 Ottobre 2010, 15:04:26
 smbrv smbrv smbrv smbrv smbrv smbrv smbrv smbrv
Diamoci da fare!!senza far troppi discorsi enduro o trial che sia!!!
 sm08
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: Max - 13 Ottobre 2010, 21:47:40
Pur essendo persona che caratterialmente scherza su quasi tutto (nei limiti), concordo sul trovar nuove vie propositive da portar innanzi alle amministrazioni comunali, per aver diritto ad aree riservate in stile Pompeiana.

Una sola nota che spero concorderete:

vi è mai capitato, trovandovi per boschi, di sentir un rumore di frasche commisto a sciame d'api ...per poi scappar al volo dal sentiero per lasciar transitare i "cari" downhillisti della situazione? La scorsa estate ci mancò un soffio che investirono mio figlio ...poi glielo avrei spiegato io il "rispetto per la natura" sm38
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: alex - 13 Ottobre 2010, 23:19:54
ogni volta  smsm

Sono caratterizzati dall'occhio a fanale di Fiat balilla nell'ultimo tratto, quando entri nel loro campo visivo. Poi parte la lunga, inutile bloccata della ruota di dietro con serpentina coreografica. Segue il sibilo con sfioramento di una manica della mia giacca  :-[

Una volta stavo salendo per una pista col defender, ho seminato il panico in un gruppetto di questi eroi. L'ultimo si è fermato vicino alla portiera, ha guardato in su (il mio 90 aveva delle belle gambette lunghe) e mi fa "in montagna si va a piedi!" Gli ho risposto "e tu che ca**o ci fai in bicicletta?" LUI: "hai ragione anche tu..." ed è sparito  :o
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: Valchisun - 22 Ottobre 2010, 23:57:09
Ci risiamo!Un altro mio amico endurista, in data odierna si e' aggiudicato una bellissima Sherco 290 a due tempi da trial ed ha messo in vendita un Beta 400 da enduro, dopo che 15 giorni fa' ha rischiato la vita, evitando per un pelo di beccarsi un frontale con un altro endurista lanciato a "fuoco" su un sentiero!Il passaggio del cinquantenne dall'enduro al trial ormai e' uno "stile" di vita....
Forse si inizia a "capire" che andare in mezzo alle piante a 80 km. orari non "paga" e che ad andare forte in mezzo alle piante non e' che ci voglia poi molto.....(finche' dura!) :)
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: kappa - 23 Ottobre 2010, 12:29:52
Leggere di frontali proprio ora che sto aspettando il fischio per partire (http://i47.tinypic.com/2n65jti.gif)  ;D

Comunque una moto in faccia la può prendere anche con il Trial no? Per il resto condivido la scelta ma non c'è bisogno di cambiare moto, anche usando l'enduro si può sempre andare più piano.... magari basta cambiare compagnia  sm13
Io sono stato tamponato da un amico di un amico... un annetto fa, l'ho prontamente mandato in c..o sul posto, lui e chi lo aveva portato, e non esco più con loro, penso che a 50 anni si debba avere almeno la libertà di scegliere i compagni di uscite.
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: Valchisun - 23 Ottobre 2010, 12:46:40
Effettivamente si puo' anche fare un frontale con il trial, ma e' piu' "difficile"!E' successo a me in una gara di regionale di trial di parecchi anni fa', io procedevo nel senso di marcia del trasferimento, un "piciu" arrivava in senso contrario, per evitarlo, pedata sul freno posteriore ed intraversata, finito a terra, mi ero procurato un lieve escoriazione ad un braccio, finito il giro passo dall'ambulanza di servizio per farmi disinfettare il graffio, e non avevano nemmeno uno "straccio" di disinfettante o anche di alcool, in un ambulanza....In compenso dopo qualche giorno mi era arrivata a casa un quintale di moduli da compliare dalla F.m.i. dove dovevo descrivere minuziosamente l'accaduto, neanche ci fosse stata una strage!La strage l'avrei fatta io se beccavo quel c.....glione che arrivava a manetta contromano..... sm97 sm97
Riguardo ai tamponamenti, nelle Motocavavalcate sono all'ordine del giorno, e' pericolosissimo fermarsi anche sul bordo della strada, perche' proprio non ti vedono, presi dalla "foga" agonistica....Quindi, basta  con le Motocavalcate, solo piu' enduro da "passeggio", ormai di Mondiali ne ho gia' vinti abbastanza.... :) :)
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: rerechan - 23 Ottobre 2010, 14:00:18
.......Quindi, basta  con le Motocavalcate, solo piu' enduro da "passeggio"....

 sm13
Titolo: Re: Enduristi Trializzati
Inserito da: marc59 - 05 Ottobre 2011, 18:27:53
Dopo aver visto il report di Lamberto "Motoalpinismo di alta quota tra Italia e Francia", mi risulta difficile pensare di fare qualcos'altro con una moto. Meraviglioso!!!!!!  L'essenza del Motoalpinismo, ovviamente secondo la mia modesta opinione.


ciao a tutti