motoalpinismo.it
Varie ed eventuali => Notizie, filmati, discussioni e curiosità nel mondo delle moto da fuoristrada => Filmati e foto => Topic aperto da: Valchisun - 01 Novembre 2022, 19:06:18
-
Meno nota della Scottish Six Days, ma altrettanto dura, brughiera scozzese e paesaggi fantastici, non e' infrequente vedere due o piu' trialisti percorrere la stessa zona tutti insieme, parola d'ordine :"mai fermarsi"
https://fb.watch/gx6dA5kL2L/
Dougie Lampkin e' un maestro e plurivincitore della Scott Trial :baci:
-
Menomale che c'è anche chi si incastra, a vedere lampkin, sembra tutto una ca**ta...
Mi piacerebbe vedere qualcuno dei trial indoor/Outdoor su questi percorsi se riescono a tenere gli stessi risultati..
Anche se spettacolari per le acrobazie, il circus non avrà mai la bellezza e purezza di queste gare che sono per me l'essenza di quello che chiamo trial
-
Tranquillo Dario che piloti di livello non hanno problemi nel fare una gara del genere , oppure pensi che un Grattarola non riuscirebbe a finirla?
-
I piloti odierni di qualsiasi cilindrata e tipologia di moto sono innanzitutto degli atleti di grande livello.
Per fare quello che per loro e' la normalita' ci vogliono fisico e cervello a palate.
-
Bello bello bello!!
Questo è trial :baci:
-
Veramente bello smrij
Vero trial
Nello Scott non si visionano le zone, si fa tutto a sentimento.
Qui come anche nella SSDT si corre in solitaria, nessuno ti indica i punti migliori, manutenzione e cambio gomme o piccole riparazioni sempre da soli, da farsi al rientro dalla giornata durissima di trial. Ed il clima certo non aiuta.
Lampkin è stato anche campione mondiale di trial e lo si vede perché adotta uno stile di guida moderna ed in queste gare è un asso nonostante non sia più un ragazzino.
-
Mi dimenticavo, le zone non vengono nemmeno visionate prima di percorrerle, mi pare che sia vietato, conta il sapere inprovvisare e trovare le traiettorie d'istinto, si percorrono chilometri e chilometri tra zone e trasferimenti, una bella faticata anche per i piu' allenati
-
Per me è il vero trial, da quando sono andato a vedere la sei giorni sono ancora più affascinato, bellissimo !
-
In Inghilterra hanno norme severissime sulla circolazione fuoristrada a motore, mi pare che quelle zone vengano messe a disposizione unicamente per la gara, e lo stesso vale per la Six Days of Scotland, credo che esistano zone autorizzate per praticare trial o enduro, la stessa cosa avviene in Francia, ci sono delle aree vastissime nel sud est della Francia, con la possibilita’ di noleggiare anche le moto
-
Tranquillo Dario che piloti di livello non hanno problemi nel fare una gara del genere , oppure pensi che un Grattarola non riuscirebbe a finirla?
Visti i numeri sugli ostacoli, non credo possano avere problemi, ma sulla resistenza, non so quanto sono lunghe le PS, sempre in tiro
-
Sulla lunghezza delle prove può dirci qualche cosa Sauro , per il resto credo che non abbiano problemi, i big del Mondiale sono tutti dei signor atleti.
-
..sono quasi due sport diversi, la tecnica per le gare scozzesi non è la stessa che serve per montare su manufatti di cemento alti due metri e mezzo, li anche chi sa farlo difficilmente palleggia o fa spostamenti di ruota anteriore e posteriore, penso che non tornino utili.
L’anno che sono andato io oltre a Lampkin c’era Dabill che ancora faceva il mondiale ed Emma Bristow, però li ho sempre visti salire sempre ruote a terra, l’aderenza su quei pietroni bagnati è nulla, quando verificano le zone (nella sei giorni si può fare a piedi prima del tuo turno) li vedi sfregare la suola degli stivali per capire dove i massi sono più o meno scivolosi e guardano attentamente quella che sarà la traiettoria scelta.
Per la durezza poi credo che sia moltissimo più affaticante di qualsiasi altra gara trial.
La scott è di una giornata sola ma i tempi sono serratissimi e i km sono tantissimi, anche i trasferimenti se andate a vederli non sono uno scherzo, la sei giorni poi è tutto questo moltiplicato per sei giorni di fila in cui devi anche manutenere e riparare la moto, compreso il cambio pneumatici, catene, lavaggi, filtri e tutto il resto….ogni sera a fine prova.
Ho delle foto di Dabill che si soffia via il fango dal radiatore e cambia il filtro mentre i meccanici lo guardano, bello!
Semplicemente un altra dimensione rispetto al trial professionistico e ancor più l’indoor a me piacciono tutte queste sfaccettature, ho visto anche una prova del mondiale, solo che se devo sceglierne una mi piace il trial scozzese :333: :333: