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Varie ed eventuali => Drive in => Topic aperto da: kermit - 01 Gennaio 2022, 10:56:19
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https://www.gqitalia.it/gadget/auto-e-moto/2015/02/17/moto-da-trial-cinque-modelli-top (https://www.gqitalia.it/gadget/auto-e-moto/2015/02/17/moto-da-trial-cinque-modelli-top)
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Ma e' un articolo del 2015! Ma i fighetti sono gia' tutti occupati a comprare maxi enduro tedesche, e io dico, menomale, perche' fanno girare l'economia...
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diventasse moda il trial, se non si rovina lo spirito, si vedrebbero investimenti, tecnologie..
ma se fosse moda, ci sarebbe coda sui sentieri....
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La E-bike e' diventata di moda, ma le biciclette sono sempre quelle, non vedo tutta questa grande evoluzione nemmeno in un settore dove fanno fatturati spaventosi, credo che nel trial sarebbe uguale, Bou vince con una moto nata nel 2003, le Gas Gas sono quasi uguali a quella che avevo nel 2011, l'unica che ha investito ed ha proposto qualcosa di nuovo e' la Vertigo, e nell'enduro e' anche cosi', se poi pensi che nelle moto da strada nessuna moto attuale ha mai superato le prestazioni di una stradale a due tempi nata nel 1985, direi che il motociclismo e' morto e sepolto e si tira a campare sempre con le stesse cose... :tris:
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Il trial non potrà mai essere una moda perchè è troppo faticoso da praticare. L'E-Bike hanno fatto un boom proprio perchè si fa meno fatica a portarle.
L'enduro è più diffuso perchè le moto, rispetto alle trial, sono più comode e vanno bene anche per giri poco impegnativi.
Parlando di prestazioni può anche essere vero che le moto odierne hanno gli stessi cavalli di moto di trent'anni fa, ma secondo te serve avere altri cavalli per divertirsi?
Poi il progresso io l'ho visto nella guidabilità e nella sicurezza, oggi le moto hanno telai stabili, ottime sospensioni e freni potenti, allora le moto sotto questi aspetti erano estremamente carenti.
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Nessuno di noi si divertirebbe ad usare una stradale a due tempi dei anni 80 , ci e già scritto da Lamberto non è questione di potenza , entrano in gioco altri fattori.
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Io, invece, mi ci divertirei eccome su una due tempi degli anni ottanta, la moto piu' divertente che ho avuto e' stata proprio la Yamaha Rd 350, anche quel tre e mezzo ha una potenza e un allungo che nessun 350 di adesso e' in grado di avvicinare nemmeno lontanamente, semplicita' leggerezza ed emozioni, adesso su che moto le trovi tutte insieme? A me di avere una moto facile da guidare frega ben poco, preferisco, o meglio, preferivo una moto difficile, scorbutica, ma dispensatrice di emozioni, alla lunga la facilita' di guida annoia...Chiedetevi il perche' tutte le case propongano moto vintage o mettano il nome dei loro cavalli di battaglia di trent'anni fa come la Tenere, la Scrambler o la Tuareg? Perche' il marketing sa benissimo che gli unici interessati alle moto sono quelli che hanno vissuto i tempi d'oro del motociclismo, quelli di adesso non saprei a che metallo abbinarli, mi viene solo in mente il lamierino da tetano delle scatole delle sardine... :tris:
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Volevo dire qualcosa ma... :73:
:arar:
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Volevo dire qualcosa ma... :73:
:arar:
Allora dicci se la tua S.w.m. e' poi tanto diversa dagli ultimi modelli delle marche piu' blasonate, immagino che un'idea te la sarai gia' fatta? sm17
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Non molto diversa, ma per particolari piccoli e di un certo rilievo. Ma perché ha avuto l'aggiornamento delle sospensioni e contava di per sè su una buona base telaistica, anche se concettualmente è la stessa dai tempi della "vera" Husqvarna.
Il motore tira come un assassino, però si vede che è di progettazione datata, fluidità di erogazione alquanto limitata, più che altro dovuta, a occhio, ad un sistema di iniezione Keihin piuttosto spartano. Per contro ha il suoi quasi due chili di olio 10W/50 che fanno respirare nell'utilizzo così come negli intervalli di manutenzione, che però conviene tenere sui 500 Km o al massimo le fatidiche 20 ore. Così, perché come dice il mio amico meccanico, "Il primo meccanico per un motore è l'olio".
Niente ABS, niente mappe, una posizione molto raccolta, sella a 87 cm, luce minima 32 cm (col neutro, solo peso della moto) e cannotto piuttosto in piedi dove per fortuna c'è una KYB di buon livello che inizia a lavorare da subito, senza necessità di scaldarsi come avveniva per la Shiver. Leveraggi generosi al mono, che lavora bene e che forse devo alleggerire un pelino, anche se a me le moto sono sempre piaciute un po' più sostenute di mono rispetto alla forcella, dev'essere peché mi trovo meglio a curvare. Ma la sensazione di "cortezza" di questo telaio Husqvarna mi dice che è meglio bilanciare correttamente.
Il resto potrò scoprirlo e riportarlo pian piano, adesso non fa tanto freddo ma ho la schiena incriccata da tre giorni :V:
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Anche a me la taratura troppo "sprofondosa" del mono non mi e' mai piaciuta perche' la moto perde di maneggevolezza e si rischiano dei fondo corsa pericolosi, tipo trovarsi la moto girata di 90' sul sentiero, successo due volte sulla GG 300, inoltre la forcella non riesce a lavorare con un mono troppo morbido di taratura, effettivamente le ultime iniezioni sulle moto del gruppo Pierer hanno migliorato molto la pastosita' del motore ai bassi regimi, il progresso piu' avvertibile e' stato quello...
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mi piacerebbe poter provare due o tre moto uguali ma tarate diversamente, e poi tre tarature uguali su tre moto differenti, quello che voi dite, riesco a malapena a immaginarlo.
come avevo accennato anche per il trial: è la sensazione che ho, ma non so da cosa sia data...
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Più che di sensazione è questione di fisica vettoriale.
Se hai il mono morbido, quando curvi e dai gas, il mono si schiaccia troppo e tu, invece di fare la curva, vai largo o addirittura dritto.
Succede la stessa cosa, ma per la combinazione di forze differenti, anche quando il mono è troppo rigido.
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Più che di sensazione è questione di fisica vettoriale.
Se hai il mono morbido, quando curvi e dai gas, il mono si schiaccia troppo e tu, invece di fare la curva, vai largo o addirittura dritto.
Succede la stessa cosa, ma per la combinazione di forze differenti, anche quando il mono è troppo rigido.
Allora dovrebbe essere un calcolo matematico, non una sensazione, però credo riguardi il modo di guidare, la progressione della corsa, il peso del pilota, tipo di percorso... Ma non credo sia solo questione di fisica, ma anche di percezione diversa. Se pesassimo uguali a parità di taratura, potremmo avere preferenze diverse, o no?
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Se pesassimo uguali a parità di taratura, potremmo avere preferenze diverse, o no?
Sicuramente
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Tarare le sospensioni e' pure divertente, e poi se sbagli qualcosa, e' reversibile, basta segnarsi la taratura di partenza, consiglio di controllare sempre che la taratura con cui viene consegnata la moto sia quella giusta, perche' sovente, molti concessionari si limitano a togliere la moto dallo scatolone come unica operazione di preconsegna... :38:
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Nessun problema, ogni moto è accompagnata da un quadernetto sul quale appunto qualsiasi cosa con data e h/km. Anche la cosa più banale, tipo l'ingrassaggio catena o la pulizia filtro aria.
Oltretutto è stata spesso una spinta determinante per chi ha acquistato le mie moto.
Con l'ultima, il Fantic, ricordo ancora la faccia di chi leggeva quello che sembrava una sorta di codice segreto, e che nella realtà erano semplicemente le misure dei getti min/max e tipo/posizione dello spillo conico. sm444
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Oltre a non avere una gran capacità, sono anche cose che non mi attraggono molto... Il tempo dedicato alla moto per me è viaggiare. Lo so che spesso essere pratico ti fa sentire più sicuro e partire per un'avventura sapendo di poter mettere mano, ti lascia un gusto più pieno....
Ma per ora la moto è una delle mie passioni, e tra l'altro ultimamente per pigrizia, faccio poco di tutto.,
Investo soldi con meccanici che mi sembrano appassionati e che spero facciano sempre un buon lavoro
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Ma questo che significa?
Che se non si rompe non fai nulla nel frattempo? :V:
Meno fai e più avrai bisogno dei meccanici che ti sembrano appassionati e che speri facciano un buon lavoro. :SAD:
PS: sono tendenzialmente pigro anch'io, però le basi per tenerla in condizioni d'uso sicure sono poche e le faccio volentieri proprio perché so quanto vale quella piccola smaronata in termini di ritorno. :333:
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A proposito di tarature delle sospensioni, mi ricordo di giornalisti che avevano provato la moto di Stefan Everts, pluricampione del mondo di motocross di una quindicina di anni fa, il tester affermava che Stefan teneva una taratura della forcella rigidissima, adatta soltanto alle velocita' da extraterrestre che permetteva alla forcella di affondare, lo stesso faceva il Campione dell' A.m.a. Supercross James Bubba Stewart, tarature rigidissime per gestire la moto sui sslti tripli e whoops delle piste da cross artificiali negli stadi smericani, tutto l'opposto di quello che serve a noi paracarri... sm444
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Ma questo che significa?
Che se non si rompe non fai nulla nel frattempo? :V:
Meno fai e più avrai bisogno dei meccanici che ti sembrano appassionati e che speri facciano un buon lavoro. :SAD:
PS: sono tendenzialmente pigro anch'io, però le basi per tenerla in condizioni d'uso sicure sono poche e le faccio volentieri proprio perché so quanto vale quella piccola smaronata in termini di ritorno. :333:
Beh, non avendo un garage mio, mi viene anche complicato, comunque dovrei cambiare olio al Cagiva prima o poi, dovrò per forza organizzarmi...
Beh, non sono mai andato in giro con moto senza manutenzione, però normalmente le faccio fare... Olio e filtro, se ricompro una estrema. Dovrò organizzarmi.