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Le moto e gli accessori => Altre moto => Moto GP/SBK ecc. => Topic aperto da: Valchisun - 06 Ottobre 2021, 14:19:42
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Anche il Team Manager di Yamaha in MotoGp, conferma il fatto che Rossi ando' a provocare Marquez in conferenza stampa:
https://mowmag.com/sport/-valentino-rossi-e-marc-marquez-nel-2015-hanno-avvelenato-per-sempre-la-motogp-lin-jarvis-se-la-prende-anche-col-dottore?utm_medium=Social&utm_source=Facebook#Echobox=1633517615
Soltanto che Rossi era abituato a provocate personaggi come Gibernau o Biaggi, in questo caso trovo' uno moolto piu' cazzuto di lui, ma probabilmente qualche tifoso ne sapra' di piu' di Lin Jarvis stesso...
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https://www.formulapassion.it/motorsport/moto/motogp-jarvis-rossi-sepang-2015-sbaglio-continuera-oltre-2018-317099.html
lo aveva già detto
ora lo dice
"con più libertà"
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Ancora!? Il complotto tra Marquez e Lorenzo paventato da Rossi stranamente alla fine si è realizzato... In ogni caso le parole restano tali, i fatti sono un comportamento sportivo inqualificabile , dove si danneggia qualcuno non per favorire se stessi ma un terzo per di più di un'altra squadra! Onore a Rossi che pur sapendo di aver tutto da perdere ha avuto le palle per buttar giù il ragazzino. In ogni caso si sarebbero dovuti sanzionare duramente entrambi.
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Concordo in toto con Motaldo,
in più aggiungerei che Lin Jarvis ha confermato di non saper gestire i suoi piloti (quella volta come attualmente)....
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Concordo pienamente con Motaldo!
Aggiungo solo che da quel giorno la mia stima per l'oggetto in questione e' completamente svanita.
Ottimo pilota ma non sara' mai un campione o "il campione" come si tenta inutilmente di sdoganare.
Seguo le corse motociclistiche da piu' di 60 anni ed ho assistito a sfide all'ultimo sangue tra campioni che hanno fatto la storia
della competizione,testa a testa con sorpassi impossibili e sportellate a non finire ma sempre sfide dirette,vinco io o vinci tu.
Mai mi era capitato di assistere ad uno spettacolo inqualificabile di un corridore (ormai fuori dai giochi come classifica) che corre
con l'unico scopo di favorire un avversario "amico" a scapito di un altro "nemico".
Lo sport e' sostenuto e seguito dai "tifosi" che spesso non vogliono vedere la realta'--ma "il reale" e' li si tocca e si vede e non si
potra' mai cancellare.
Mi ero ripromesso di non entrare piu' nelle discussioni riguardanti "l'oggetto in questione" e vi assicuro che questa sara' l'ultima.
Lascio ai "tifosi"campo libero.
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Io non dico nulla ..... :arar:
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Come dice Lin Jarvis, che credo che sia "leggermente" piu' informato sui fatti che tutti noi messi assieme, e' semplicememte accaduto che Rossi se l'e' andate a cercare, soltanto che ha trovato uno che ha risposto in pista con i fatti e non con la dietrologia in sala stampa, lui pensava di avere trovato le solite pecorelle disposte ad inchinarsi allo schifo che lui ha portato in MotoGp, la definitiva e' stata che Rossi non vince un Mondiale da undici anni, ed una gara da cinque.
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ad inchinarsi allo schifo che lui ha portato in MotoGp, la definitiva e' stata che Rossi non vince un Mondiale da undici anni, ed una gara da cinque.
non sono tifoso di niente e nessuno e forse è per quello che mi è sfuggito lo schifo di cui parli
e sinceramente sono contento così
ogni volta che guardo una gara di moto ( qualunque ) mi emoziono come la prima volta
per me potrebbero anche correre senza numero
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Lo "schifo" e' stato portare il tifo da calcio nel motociclismo e creare un entourage tutto a suo favore, basti dire che quella specie di dittatura, e' stato il motivo per il quale Casey Stoner ha abbandonato la MotoGp, nel suo libro e' tutto molto ben spiegato, gomme fatte su misura comprese, senza contare tutto un sistema di commentatori e pseudogiornalisti tutti tesi ad diffondere adorazione e adulazione, giornalisti che hanno sempre cercato di fare dimenticare che si parla di un pilota ampiamente sopravvalutato, che non vince una gara da oltre cinque anni, un Mondiale da undici e che adesso battaglia con Lecuona per un 14' posto...
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Premetto che a me fa piacere parlare con Valchisun e con Enzo
ma sarà che a me delle gare interessa
da quando si accende il semaforo
a un secondo dopo l'ultimo che prende la bandiera a scacchi
già del podio frega nulla
figuriamoci i libri di questo o quello
io lo schifo che ha portato continuo a non vederlo
vedo che come Tomba o Pantani o Maradona
gente come Rossi coinvolge le masse
Certo che se per te, Valchisun, il problema è coinvolgere le masse
allora resisti ancora qualche mese che, vedrai, di masse non si parlerà più
Come le masse di tifo continuerò a considerare Valentino un monumento a questo sport
indipendentemente da quanti Mondiali abbia perso
come continuerò a considerare dei giganti
campioni come Gardner Spencer Mamola e Schwantz
che di mondiali ne hanno persi ( come dici tu ) ancora più di Rossi
Mamola, il mio preferito, pensa, li ha persi tutti
regalandomi però un gusto per la guida
che ancora dentro mi porto
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Secondo me, la società attuale è così in tutti i campi, nel lavoro, nella scuola, nella politica e quindi anche nello sport. Si può parlare male di tutto e di tutti ma è importante che se ne parli, il mondo dell'informazione è ridotto al livello della portinaia del condominio.
Non serve sacrificio e talento per dimostrare di essere più bravi degli altri, basta saper denigrare in tutti i modi gli altri in maniera da risultare io il migliore!
Comunque "se ero io al posto di Valentino" ......... quell'altro finiva nelle reti già due giri prima!!!
Ciao a tutti
Franz58
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Dico la mia per l' ultima volta e poi non torno più sull' argomento. Io penso che Rossi non sia e non sia mai stato uno stinco di santo , ha sempre cercato di schiacciare i suoi avversari, fuori e dentro la pista , in pista perché al tempo era veramente il più veloce, che poi sia stato per le gomme oppure altro non mi interessa, anche perché logicamente la Michelin dava le gomme al pilota che riteneva il migliore al momento , possiamo essere d' accordo oppure no ma le aziende fanno così in tutti gli sport. Fuori era aiutato dalla stampa , anche lì visto che i giornali dovevano vendere per loro era la scelta giusta . Comunque non condanno nessuno per questo, ci sta. Purtroppo o per fortuna alla MotoGP si è avvicinato un certo tipo di tifoseria che non gradisco , dico tifoso , non appassionato , sono due cose diverse , il tifoso non sa nulla o poco sull' argomento e finito Rossi sparirà anche lui. Sul 2015 ho già espresso la mia opinione in passato e non la cambio . Per il resto oramai è a fine carriera, tanto di cappello per quello che ha fatto per la GP , nonostante l'età è ancora veloce ma in questa Moto GP che si gioca tutto non in secondi ma decimi e anche meno è difficile rimanere competitivi. Saluti.
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Mi ricordo che, quando ero bambino, la Rai trasmetteva, ancora in bianco/nero le gare del mondiale di motovelocita', si iniziava con la categoria 50, la 125, la 250, la 350, la 500 e, poi, i sidecar, erano i tempi di Hailwood, Read ed Agostini, e anche di Nieto, Lazzarini, Bianchi e Pileri nelle piccole cilindrate, forse c'era gia' il compianto Federico Urban a fare la telecronaca, Rossi non c'era, ma il seguito degli appassionati della motovelocita' era enorme, gli autodromi erano strapieni di spettatori, mi auguro che arrivino altri giovani piloti italiani, ma, secondo me, la MotoGp ha bisogno di una tipologia di tifosi meno estremista, c'e' molta differenza tra l'appassionato di moto ed il semplice tifoso di un solo pilota...
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se ricordo bene fece quella conferenza stampa accusando Marquez di scorrettezze avvenute in pista durante le prove poi col senno di poi era sicuramente meglio stare zitti per i pezzi meglio sia di motore che di gomme mi pare che sia sempre andata così in tutti i gli sport motoristici in F1 c'è la prima guida e la seconda mi ricordo di un Gp in cui fu praticamente fermato il secondo mi pare Massa per fare vincere Schumacher.
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Sapete bene che sono quasi 30 anni che frequento il box/paddock delle gare di minicross/motocross a tutti i livelli, in quanto "padre" di un pilota che ha cominciato a cinque anni a fare gare, non credo di averlo costretto perché quest'anno compie 30 anni ed è ancora nei primi 5 in Italia nella MX1 Prestige, questo per dire che le gare le vivo dall'interno e non da quello che scrivono i giornalai o per sentito dire, io alcune persone le conosco personalmente e le ho frequentate più di una volta.
Quindi non sono un tifoso ma uno sportivo che conosce e riconosce la difficoltà del mantenersi competitivo nel corso degli anni.
Da "fuori" non si coglie neanche una minima percentuale di cosa è il mondo delle gare dalla parte del pilota, però vedo dappertutto allenatori come Laganà che credono di aver capito tutto,. ........ È tipico della moderna società in cui viviamo, e bhe! Pazienza!
Ciao a tutti
Franz58
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Mi ricordo che, quando ero bambino, la Rai trasmetteva, ancora in bianco/nero le gare del mondiale di motovelocita', si iniziava con la categoria 50, la 125, la 250, la 350, la 500 e, poi, i sidecar, erano i tempi di Hailwood, Read ed Agostini...
Io mi ricordo anche di essere stato davanti al televisore quando morirono Pasolini e Saarinen a Monza. Avevo anche io un Aer-Macchi, 350 come quella che aveva grippato a Pasolini -quando era in testa- nella gara precedente le 250. Ecco, Pasolini era un po' come Biaggi: sempre a lagnarsi che quando vinceva Agostini era solo perché aveva la moto migliore o le gomme o chi sa che. Rossi mi è sempre piaciuto perché quando non vinceva riconosceva sempre il valore degli avversari. Riconosco il valore di Marquez come pilota. Come uomo ... :tris:
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Secondo me, la società attuale è così in tutti i campi, nel lavoro, nella scuola, nella politica e quindi anche nello sport. Si può parlare male di tutto e di tutti ma è importante che se ne parli, il mondo dell'informazione è ridotto al livello della portinaia del condominio.
Non serve sacrificio e talento per dimostrare di essere più bravi degli altri, basta saper denigrare in tutti i modi gli altri in maniera da risultare io il migliore!
Voglio farti un monumento. Dev'essere per forza equestre o ti accontenti anche di un busto? Solo questione di budget, sia chiaro!
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:arar:. Mah! L'importante è che si capisca dal monumento che ero un umile motociclista che girava anche in pieno inverno con delle moto di terza o quarta mano !
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Ho fatto un salto al regionale trial a Lazzate stamattina, sembra proprio un ambiente sano, al di fuori di tutto questo marciume di media e battibecco... Se da un certo punto di vista, mi dispiace che rimanga sempre una nicchia, dall'altro forse si salva proprio perché non ha quella presenza mediatica surrogata che f fornisce false interpretazioni e campanilismi da folle... Nessuno camperà mai in Italia di qualcosa che non sia calcio o motori... Forse le Major League, solo basket e volley, siamo campioni del modo in spero dove gli atleti fanno i magazzinieri per vivere...
:38:
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Anche negli sport del motore c'e' stato un ridimensionamento enorme degli ingaggi e dei guadagni, se fino a qualche anno fa c'erano le industrie del tabacco e ad altri munifici sponsor che tenevano su un po' tutto il mondo degli sport del motore, compresi quelli a due ruote, oggi si assiste ad un allargamento della forbice, i primi al mondo con ingaggi stellari, e piloti come Petrucci, della MotoGp, costretti a pagarsi di tasca sua la benzina per correre...Anche i big dell'enduro si devono accontentare di uno stipendio, e sto parlando dei piu' forti del mondo, se non ramazzi qualche soldo con degli sponsor personali, le case ti concedono, al massimo, le moto ufficiali ed il rimborso spese, nel trial, se non sei Toni Bou, di soldi proprio non ne vedi... :tris:
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Pensa che il figlio di amici di amici è ampio e italiano o europeo under 12 o giù di lì cross, credo ufficiale Yamaha, ogni tot arriva uno scatolone di vestiario e gadget, non credo di più