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Le moto e gli accessori => Ciclistica => Topic aperto da: gianga - 29 Gennaio 2020, 15:02:36
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Da quello che si vede al minuto 5 e pochi secondi capisco che per fare un viaggio di 2000 km di cui 300 su sabbia e il resto su asfalto o al più sterrati semplici, forse una gomma dual comoda per strada sia la migliore scelta...
https://www.youtube.com/watch?v=RgE5PyQWfTw
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Michelin Desert e ti togli il pensiero
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Grazie per il suggerimento, ma il quesito era se valesse la pena sacrificare il comfort e la tenuta su asfalto per 1700 km adottando gomme tassellate in onore di quei 2 o 300 km di sabbia... Pare che sulla sabbia la gomma non serva :SAD:
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In effetti sulla sabbia la gomma tassellata non serve, potresti provare con delle stradali.
Ti consiglio però di organizzarti per comunicare la tua posizione.
:arar:
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In effetti sulla sabbia la gomma non serve, potresti provare con delle stradali.
Ti consiglio però di organizzarti per comunicare la tua posizione.
:arar:
Come fai a dire che sulla sabbia la gomma non serve???
Beh se è mischiata con cemento hai ragione...
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In effetti sulla sabbia la gomma tassellata non serve, potresti provare con delle stradali.
Ti consiglio però di organizzarti per comunicare la tua posizione.
:arar:
Non credo ce ne sia il bisogno...se non va, massimo dopo 1 km dall'asfalto avrò già capito la minchiata fatta :arar:
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La sabbia è un po' come la neve, ce n'è di diverso tipo, se è morbida o fine, non ci arrivi a fare un km senza un tassellato giusto e questo è un bene perché puoi tornare indietro subito.
Per onestà va detto che non conosco quella africana, che non mi pare delle più compatte però, se non altro per temperature ed erosione, certo Bibo ne sa assai più di me.
Quello che so è che oltre il pneumatico ci vogliono un po' di cavalli e meno kg possibili.
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Sono stato 4 volte nel deserto tunisino e non ho mai trovato lo stesso tipo di sabbia ....Oltretutto la sabbia tunisina è infida e non ti da nessun segnale .....nel senso che puo essere compatta e sopportare bene il peso e 2 metri dopo ci sprofondi fino al ginocchio, ma io nella sabbia senza le desert......non ci penso neanche ....bastano anche meno di 300 km per maledire la scelta sbagliata a scapito del confort stradale, poi ognuno a modo suo
:arar: :arar: :arar:
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Questa cosa del fondo variabile suona pericolosa
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Vero vero, dipende da come si compatta la sabbia. Comunque questo vale attraversando le dune, finché sei sulle piste questi scherzi non li fa... di veramente insidioso ho trovato il fango del chott, una poltiglia scivolosissima sopra uno strato compatto, capace di farti perdere aderenza all'improvviso a qualunque velocità.
L'idea sarebbe di andare a fine aprile quando mi aspetto che sia quasi del tutto asciutto, se Bibo confermasse... :tim:
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Pneumatici buoni-bassa pressione (ma non troppo bassa)-moto leggera-qualche cavallo-moolto manico-
sensibili il giusto per capire i continui cambiamenti della consistenza della sabbia-dimenticarsi freni e rallentamenti improvvisi-dimenticarsi dello sterzo-si curva e si galleggia spostando il peso avanti-indietro-destra e sinistra e dosando il gas.
Gli ingredienti ci sono tutti.
Buona frittata.
E' gradita esperienza sul posto e ---dopo varie cadute--chi ha il manico va e gli altri tornano in albergo.
Le nostre selezioni sono state sempre mooolto efficaci.
Il "tanto l'albergo e' a pochi km"nel deserto non funziona!
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Pneumatici buoni-bassa pressione (ma non troppo bassa)-moto leggera-qualche cavallo-moolto manico-
sensibili il giusto per capire i continui cambiamenti della consistenza della sabbia-dimenticarsi freni e rallentamenti improvvisi-dimenticarsi dello sterzo-si curva e si galleggia spostando il peso avanti-indietro-destra e sinistra e dosando il gas.
Gli ingredienti ci sono tutti.
Buona frittata.
E' gradita esperienza sul posto e ---dopo varie cadute--chi ha il manico va e gli altri tornano in albergo.
Le nostre selezioni sono state sempre mooolto efficaci.
Il "tanto l'albergo e' a pochi km"nel deserto non funziona!
Vero che le insidie del deserto sono le dune, ma andare in Africa in moto e non fare dune è come andare alle HAWAII e non fare il bagno :bron: :bron: :bron:
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Non solo dune... ci sono paesaggi rocciosi e distese di nulla da restare a bocca aperta. Mi piace l'idea del viaggio, dell'attraversare paesaggi diversi e di giungere ad un punto dopo aver vagato per ore senza nessun riferimento se non una freccina digitale al manubrio. Quando mi è capitato di incontrare quei gruppi con le moto specialistiche e Pick up al seguito ho pensato che la parte più bella se la stessero perdendo. D'altra parte credo che loro guardando noi carichi e goffi abbiano pensato la stessa cosa...
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Esistono due ordini di pensiero.
Tutto dipende da che cosa uno si prefigge di fare.
Il deserto o una gita in Africa con "vista deserto".La Tunisia e' "vista deserto".
Ho avuto la fortuna di percorrere buona parte dei deserti Africani quando l'unico pericolo era la tua impreparazione ed incapacità,i primi anni esclusivamente in fuoristrada,per nostro conto e/o per accompagnare amici che nel deserto ci correvano.
Il deserto e' una "cosa seria" che non permette errori ed improvvisazione,quando sbagli paghi e non puoi
chiamare il carroatrezzi che ti venga a recuperare.
Si viaggiava tassativamente in gruppo ed utilizzando le stelle ed il sestante,si aveva una direzione e quella
si seguiva(come in alto mare)-l'unico segno di vita qualche carovana di Tuareg con i loro cammelli.
Questa esperienza ti porta ad avere la sensibilita' di "leggere"la sabbia e capire dove mettere le ruote ma
non ti esenta dal commettere errori--nel profondo deserto Algerinio finimmo in una trappola sabbiosa e ci
vollero tre giorni di lavoro per riuscire ad uscirne(ci piazzammo per il campo in un avvallamento per essere
protetti dal vento e ci trovammo ,dopo due giorni, sommersi da quasi un metro di sabbia.
Tornando a noi ed alla Tunisia,che conosco benissimo,qualsiasi moto va bene e quasi tutte le gomme
perché il 90% del percorso sara' su strada asfaltata o su sterrati camionabili ed anche le "piste" sono
battute(salvo poi dover chiamare il soccorso perché il vento ha portato cinque centimetri di sabbia sull'asfalto per ben centro metri e si trovano trenta megaenduro tedesche seminate in ordine sparso a bloccare la strada)--su quello i Tunisini ci campano ed ho l'impressione che la sabbia la portino di notte
per "lavorarci" il giorno dopo.
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nel profondo deserto Algerinio finimmo in una trappola sabbiosa e ci
vollero tre giorni di lavoro per riuscire ad uscirne(ci piazzammo per il campo in un avvallamento per essere
protetti dal vento e ci trovammo ,dopo due giorni, sommersi da quasi un metro di sabbia.
Racconta cosa vi è successo
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Se dovessi raccontare tutte le "cazzate" che abbiamo combinato potremmo andare avanti per mesi.
L'esperienza non e' che la somma di tutte le sciocchezze che sei riuscito a superare.
Nel caso specifico eravamo a una settimana dall'ultimo centro abitato e a quattro cinque giorni dal prossimo
quando fummo colpiti da una tremenda tempesta di sabbia.
Quando dico tremenda credetemi sulla parola,al ritorno a casa si dovettero cambiare i vetri dalla parte del
vento perché completamente smerigliati e riverniciare la carrozzeria.
Ci infilammo in un avvallamento coperto da una grande duna per essere un poco protetti,non avevamo
considerato la durata della tempesta e l'avanzare della duna--quando ci accorgemmo ormai era troppo
tardi.