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Varie ed eventuali => Notizie, filmati, discussioni e curiosità nel mondo delle moto da fuoristrada => Notizie e curiosità => Topic aperto da: Bikerider - 19 Dicembre 2019, 21:19:16
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Tanto
https://www.moto.it/news/honda-supera-i-400-milioni-di-moto-e-scooter-prodotti.html
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E, soprattutto, non una decente.... sm444
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Anche sforzandomi, non sono mai riuscito ad innamorarmi a quei "cosi" prodotti dalla piu' grande azienda al mondo di motoveicoli, li ho sempre trovate "comode", "facili", ma prodotti piu' vicini a freddi elettrodomestici che non a mezzi destinati a procurare delle emozioni, forse, l'unica a farmi battere il cuore e' stata la Cr 500 da motocross, questa e' quella ufficiale di Geboers:
(https://i.ebayimg.com/images/i/221324782713-0-1/s-l1000.jpg)
Le vere Honda, sono state e sono quelle uscite dalla Hrc, tipo la Rc213v di Marquez, la Montesa Cota di Toni Bou, ma che con quelle in normale vendita al pubblico non ci azzeccano un bel niente... :tris:
Questa e' la moto ufficiale di Toni Bou:
(https://thevintagent.com/dev/wp-content/uploads/2018/08/The-Vintagent-Toni-Bou-Montesa-Honda-05A-1024x742.jpg)
prima dell'obbligo regolamentare del peso minimo delle moto iscritte al Mondiale di Trial, quell'opera d'arte uscita dalla Hrc di Tokio, era un prototipo dal peso di 66 chili in ordine di marcia, un capolavoro di carbonio e titanio, con una elettronica da MotoGp, ditemi voi cosa c'entra quell'opera d'arte con quella in normale vendita al pubblico?
Tanto per dire, che Honda, se volesse, le moto decenti le saprebbe anche fare.
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Le moto " decenti" la Honda le sa fare è le ha sempre fatte , come tutte le Case ha una sua filosofia , può piacere oppure no ma lei vende , vince e soprattutto non ha mai rischiato il fallimento come certe ......
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Le idee della Honda sono, commercialmente valide e vincenti sotto il profilo delle vendite, ma, personalmente, non mi hanno mai emozionato, nel senso che Honda ha sempre puntato alla facilita' di guida, magari perche' ha sempre pensato che i suoi clienti non fossero capaci a guidare..... :bins: sm444
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Le idee della Honda sono, commercialmente valide e vincenti sotto il profilo delle vendite, ma, personalmente, non mi hanno mai emozionato, nel senso che Honda ha sempre puntato alla facilita' di guida, magari perche' ha sempre pensato che i suoi clienti non fossero capaci a guidare..... :bins: sm444
Pensala come vuoi , tanto non mi cambia nulla. :arar:
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Le idee della Honda sono, commercialmente valide e vincenti sotto il profilo delle vendite, ma, personalmente, non mi hanno mai emozionato, nel senso che Honda ha sempre puntato alla facilita' di guida, magari perche' ha sempre pensato che i suoi clienti non fossero capaci a guidare..... :bins: sm444
Le idee se non sono seguite da fatti oggettivi fanno poca strada.
Il discorso di emozionarsi andando in moto è soggettivo e penso che sia dato da tanti fattori e non solo da potenza e freni.
A volta le emozioni sono anche un contesto di cose non ultimo anche il luogo dove ci ha portato la nostra moto.
Questo ovviamente è un discorso assoluto non legato alla marca X o alla Y.
Ci sono volte che le due ore passate in moto in mezzo alle montagne senza fretta e con il cervello libero dai problemi del quotidiano
mi appagano più di ogni altra cosa....qui il mezzo è relativo (parlo per prestazioni) ma l'importante è che sia una moto!
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Le idee della Honda sono, commercialmente valide e vincenti sotto il profilo delle vendite, ma, personalmente, non mi hanno mai emozionato, nel senso che Honda ha sempre puntato alla facilita' di guida, magari perche' ha sempre pensato che i suoi clienti non fossero capaci a guidare..... :bins: sm444
Se ti degni di aprire la gallery fotografica :arar: vedrai che di moto capaci di emozionare, ancora adesso, ne trovi
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Apro quella di Poltrone & Sofa', va bene uguale? sm444
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Le prime 2 che mi vengono in mente
(https://uncommonmotors.com/wp-content/uploads/2016/09/1969-honda-cb750-k0-sandcast-1024x768.jpg)
(https://assets.catawiki.nl/assets/2017/4/26/8/3/6/8367db9c-2a61-11e7-8d5a-c98f9698694e.jpg)
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Le prime 2 che mi vengono in mente
(https://uncommonmotors.com/wp-content/uploads/2016/09/1969-honda-cb750-k0-sandcast-1024x768.jpg)
(https://assets.catawiki.nl/assets/2017/4/26/8/3/6/8367db9c-2a61-11e7-8d5a-c98f9698694e.jpg)
La prima serie della VRF 750 era spettacolare oppure la CBR 900 solo per rimanere nelle stradali ..
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Honda, rispetto anche alle altre case nipponiche, ha sempre privilegiato la guidabilita' ed il comfort, rispetto alle prestazioni, perfino nel periodo delle stradali sportive a due tempi, diede piu' importanza alle rifiniture che non alle prestazioni massime, visto che la Ns 400 R a due tempi era soltanto di 400 cc. ed era una tre cilindrici che non poteva, minimamente avvicinarsi alle prestazioni delle altre due tempi della concorrenza, con una differenza di almeno una trentina di cavalli in meno, rispetto alla Yamaha Rd 500 e, soprattutto alla Suzuki Rg 500 Gammma che era quasi una moto da Gp con fari e targa...
Honda Ns 400 R:
(https://assets.catawiki.nl/assets/2018/4/26/a/1/4/a14baf27-d4fc-42a4-b30b-ed364968878b.jpg)
Yamaha Rd 500:
(https://www.motorcyclespecs.co.za/Gallery%20%20A/Yamaha%20RD500%20%201.jpg)
Suzuki Rg 500 Gamma:
(http://moto.zombdrive.com/images/suzuki-rg-500-gamma-1986-1.jpg)
Anche la Honda Cb 750 che diede inizio al fenomeno della maxi stradali, era un capolavoro di rifiniture e di accuratezza di realizzazione, ma non aveva certo il motore e le prestazioni della contemporanea Kawasaki Mach III 750:
(https://i.pinimg.com/originals/bf/63/fc/bf63fc3555fe739828cff260b57edcf3.jpg)
Ed anche sulle moto successive e su quelle contemporanee, mi sembra che la filosofia della Honda sia sempre stata uguale, privilegiando la facilita' di guida, la sensazione di averle guidate da sempre, tralasciando le prestazioni, ma, per come la penso io, anche le emozioni da vera moto sportiva e di carattere...
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Riuscire a creare una moto che trasferisca la sensazione di averla guidata da sempre, non è da tutti...una grande dote delle migliori moto Honda e di pochi altri modelli...
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Il problema è che l'uomo è fondamentalmente pirla. :arar:
Accade anche con le donne, più sono difficili e più attraggono :in:
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Il problema è che l'uomo è fondamentalmente pirla. :arar:
Accade anche con le donne, più sono difficili e più attraggono :in:
Oh, finalmente uno che non dice cazzate. :OK:
Che i numeri Honda li fa col Cub e non col resto lo vogliamo dire? Che di sviluppo tecnico e non commerciale al di là dei campi di gara non se ne parla da decenni lo tacciamo?
Mai avute Honda e Kawasaki.
Il mio perchè ce l'ho. Io ho la fissa che i particolari definiscano l'insieme.
Ed ogni volta che guardo una di quelle due marche mi deprimo.
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Se vuoi farti venire la depressione, basta guardare la plancia di comando di una Honda qualunque, piastra di sterzo e i cavallotti stringimanubrio, viti di serraggio comprese, e poi non resta che mettersi a piangere... :omo:
Ma una foto rende di piu' di mille parole....
(http://st.gde-fon.com/wallpapers_original/146327_honda_sport_cb900f-hornet-919_2002_1920x1200_www.Gde-Fon.com.jpg)
Ho sempre pensato che facessero i manubri di plastica cromata.... :tris: sm444
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Le Giapponesi in genere su certi particolari sono un po' troppo al risparmio , se do una occhiata per esempio al manubrio della mia V-Strom vado in depressione . Non sono così su tutti i modelli però , certo è che la Honda può sempre usare quella famosa battuta del Marchese del Grillo :arar:
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I giapponesi le moto le sanno fare meglio degli altri, guardano alla sostanza e non alle baggianate ricavate dal pieno che fanno eccitare tanto i veri intenditori :arar:
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I giapponesi le moto le sanno fare meglio degli altri, guardano alla sostanza e non alle baggianate ricavate dal pieno che fanno eccitare tanto i veri intenditori :arar:
Concordo
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Se vuoi farti venire la depressione, basta guardare la plancia di comando di una Honda qualunque, piastra di sterzo e i cavallotti stringimanubrio, viti di serraggio comprese, e poi non resta che mettersi a piangere... :omo:
Ma una foto rende di piu' di mille parole....
(http://st.gde-fon.com/wallpapers_original/146327_honda_sport_cb900f-hornet-919_2002_1920x1200_www.Gde-Fon.com.jpg)
Ho sempre pensato che facessero i manubri di plastica cromata.... :tris: sm444
non vedo niente di strano...... smcon
come è un manubrio "emozionante"?
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Ricavato dal pieno, schermo LCD e viti in titanio sm453
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A me piace, è adatto alla moto su cui è montato.
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I giapponesi le moto le sanno fare meglio degli altri, guardano alla sostanza e non alle baggianate ricavate dal pieno che fanno eccitare tanto i veri intenditori :arar:
Questo è quello che si raccontano i filo giappo con le fette di sushi sugli occhi.
Invece badano all'economia di produzione e ai ricavi loro, non alla sostanza. Ribaltando il resto (peso, costi post vendità, spese funerarie etc.) sul cliente.
Chiunque che capisca di costruzione motociuclistica abbia visto come erano costruite le prime Hornet si sarebbe messo le mani nei capelli. Ma i geriatro-filo-jappo avrebbro indicato qul tubo da stufa di sezione quadrata assurto a ruolo di telaio motociclistico come "sostanza".
Ciao!
Bibo
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I giappo badano al sodo. Quel tubaccio piegato a fare da telaio fa il suo lavoro e la Hornet è stata ed è ancora un'icona motociclistica...
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Sono vecchio , sarò fissato , ma le Giapponesi mi hanno dato meno problemi delle Europee , di difetti ovviamente ne hanno .anche se siamo lontani dalla qualità dei anni 80/90 .
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Ragazzi, continuate a crederci ed a comprare moto di me**a. :arar:
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Ragazzi, continuate a crederci ed a comprare moto di me**a. :arar:
sm453 sm453 sm453
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Nico Cereghini: “Honda premia Lorenzo e non perdona Rossi e Lawson”
Jorge ha fallito, ma HRC onora pubblicamente il suo pilota, sebbene sia già un ex. Per Lawson, per Rossi (e per Biaggi) solo freddezza: magari hanno portato le Honda al trionfo, ma poi hanno osato voltar loro le spalle
di NICO CEREGHINI
Ciao a tutti! Jorge Lorenzo, che era in vacanza a Bali, è volato a Motegi nel fine settimana per essere premiato dalla Honda. E’ una di quelle tradizioni che in Giappone hanno una importanza rituale: la festa si chiama Honda Thanks Day, e celebra ogni anno i campioni del marchio; con Jorge c’erano anche Toni Bou, Tim Gajser e Takaaki Nakagami. Assente giustificato Marc Márquez, impegnato nella rieducazione dopo l’operazione alla spalla destra.
Per Jorge, abbracci e regali da parte dei vertici Honda, il direttore tecnico Takeo Yokoyama in prima fila. E mi viene da considerare che questi giapponesi ci sanno fare davvero, la loro cultura non si imbarbarisce come tante altre, loro sono capaci di mantenere intatte educazione e rispetto. Uno potrebbe pensare che sia soltanto una questione di forma, ma chi li conosce sa che da quelle parti la forma è anche sostanza. I bambini giapponesi puliscono il loro banco di scuola con lo straccio e intanto imparano la disciplina e il rispetto delle cose, un giapponese raffreddato mette la mascherina perché mostrare il naso che cola è sconveniente, ma intanto difende la sanità pubblica. Questo per fare due esempi dei più banali. Honda non ha rinunciato a ringraziare Jorge Lorenzo anche se ha fallito, e lo ha fatto in pompa magna, come se avesse vinto chissà cosa.
Tutto questo anche se Honda in particolare, si sa, è così orgogliosa delle sue moto da mettere in secondo piano i meriti del pilota. Prima viene il prodotto, però subito dopo c’è il rispetto, che mai viene meno. O quasi mai. Piloti “fedeli” come Spencer, Doohan, Crivillé, Hayden, Gardner, Pedrosa o Stoner, in Honda sono adorati come semidei. Quelli che invece hanno voltato le spalle, o si sono lasciati sfuggire una frase storta, dalla Honda sono trattati con freddezza. Penso a Lawson, Biaggi o Rossi, che per un motivo o per l’altro ancora oggi sono poco amati anche se hanno fatto cose bellissime con le moto Honda.
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I giapponesi hanno un'altra testa...