motoalpinismo.it

Le moto e gli accessori => Nuove tecnologie => Il mondo dell'elettrico => Topic aperto da: nucciosan - 09 Settembre 2010, 15:48:56

Titolo: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 09 Settembre 2010, 15:48:56

Ripeto, per dare continuità, la mia presentazione in cui avevo iniziato discorsi tecnici che copio quì sotto:

Essendo amante della natura, ho progettato e realizzato una moto a trazione elettrica, da usare come alternativa all'enduro/trial con motore a scoppio. L'ho chiamata -SLING- (fionda, in inglese) perchè così rende subito l'idea di cosa si cavalca.
Mi piacerebbe molto fare anche una moto da trial specialistico, ma prima dovrei conoscere bene la tipologia del mezzo e fare esperienza in questo sport.
Spero di non scocciare nessuno se in futuro farò qualche domanda troppo ovvia.
Buon divertimento a tutti
Nuccio
________________________
Grazie a tutti x la calorosa accoglienza!

Credo che la trazione elettrica abbia un suo perchè in ambito motoalpinistico, così come lo è in ambito urbano.

Conosco le caratteristiche tecniche delle moto da trial specialistico e mi ha colpito la capacità del serbatoio di 2 o 3 litri.
Ma quanta strada si può fare in fuoristrada con questo tipo di moto? Cioè quanti chilometri e quanto tempo di effettivo movimento ci si può aspettare?

Vi ringrazio per tutte le info che vorrete darmi.
Ciao
Nuccio
___________________________

da Valchisun:

L'autonomia "media" di una moderna moto da trial, senza ricorrere a serbatoi "esterni" e' di una trentina di km. di mulattiera o di sentieri impegnativi, se si utilizzano dei kit sella/serbatoio aggiuntivi, l'autonomia aumenta fino a 50 km., dopodiche' la "benzina" la finisce il pilota....e non la moto!
Purtroppo l'autonomia delle moto a propulsione elettrica, che io definirei piu' propriamente della mountain bike "motorizzate" e' di venti minuti al massimo di sentiero in salita, ad essere ottimisti, la vedo ancora lunga come veicolo ideale per sostituire il tradizionale motore endotermico, al di fuori di un circuito chiuso!Se l'evoluzione dell'autonomia delle batterie o degli accumulatori migliorera' questo grosso limite funzionale, allora ben venga l'"elettrico"
_______________________________

Benissimo!
Se 50Km è l'autonomia richiesta allora si può fare.
Con una sola batteria da 1.660Wh la mia moto ha percorso 40Km in 1h:10min
e questo in condizioni invernali cioè con la batteria che rendeva solo l'80%.
Con il riscaldatore che ho messo x i mesi invernali credo che possa arrivare tranquillamente ai 50Km.
Se le condizioni sono queste posso dire che si può fare un trial elettrico con prestazioni adeguate.

Per valutare bene gli obiettivi da raggiungere vorrei sapere anche che velocità massima può raggiungere una moto da trial.

Grazie anche x la collaborazione.
__________________________________

da Valchisun:

Una moto da trial, avendo rapporti cortissimi, e non essendo progettata per raggiungere alte velocita', con i rapporti normali potra' al massimo raggiungere i 60/70 km. orari ma solo per un tratto brevissimo, senza pregiudicare la salute del motore!

__________________________________

Dunque vediamo un pò.....

Se volessi fare una trial specialistica elettrizzata:
50 Km di autonomia su fuoristrada in pianura potrebbero corrispondere ai 30 in salita?
Se la risposta è si, allora bastano 1,6/2 KW/h di energia nella batteria, come il mio primo prototipo.
Il pacco batteria che uso pesa 13Kg, ma con altri fornitori si potrebbe farne uno da 10Kg.

.....ma adesso scendiamo troppo nel tecnico.
Io proporrei di spostarci a discutere sull'elettrico sotto -Nuove Tecnologie- prima che qualche moderatore ci chiuda la discussione!
Lasciamo questa ai soli saluti.



Bene ora possiamo darci dentro coi discorsi tecnici perchè siamo nel posto giusto!

Fatemi pure altre domande e comunque nei prossimi giorni sarò io a farle a voi.

Ciao   Nuccio 
 51
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 09 Settembre 2010, 15:56:11
Nel frattempo ammirate il frutto del mio lavoro.......



[attachment deleted by admin]
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: ilario - 09 Settembre 2010, 16:46:00
La proposta e' interessante.
Pero' non si vedono le foto.

Claudio.
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: alex - 09 Settembre 2010, 16:58:08
Io le vedo... lavoro interessante.
Non hai una foto frontale?
Di quanto è variato il baricentro?
Se non sbaglio quello è un HM 50. Giusto? Scelto perchè quelloc'era o c'è un motivo?
e' possibile avere anche un lettore MP3 col rumore di un grosso mono 4T per non sentirsi soli? (qui scherzo eh?)
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 09 Settembre 2010, 20:35:14
Non capisco perchè non si vedono le foto che ho inserito.
Anch'io non le vedo direttamente, ma cliccandoci sopra si apre una finestra con l'immagine.

- Ho previsto di inserire anche un lettore MP3, visto la silenziosità del mezzo
    invece del silenzio potrete ascoltarvi i PinkFloid o bethooven o tutto il calcio minuto x minuto.

- Al momento ho solo questa foto frontale, e a dire il vero non è molto esplicativa.

- E' difficile dire di quanto si è spostato il baricentro.
   La moto originale è bilanciata 50% anteriore e 50% posteriore, circa.
   La mia moto in versione con una sola batteria ha la possibilità di spostare la batteria di 5 centimetri, oppure di rovesciarla in orizzontale abbassando notevolmente rispetto all'originale.
   In versione a 2 batterie il bilanciamento è spostato più sul posteriore, diciamo 45% - 55% , e questo è un bene perchè si sente meno il peso aggiuntivo nella guida ...e... la maggiore trazione che ne deriva serve a scaricare la maggiore potenza del motore.

- La mia scelta è caduta sull'HM six competition perchè insieme al Fantic sono le uniche ad avere una ciclistica che può sopportare una potenza di 20-30CV.
  L'HM rispetto al Fantic ha la possibilità, nella configurazione ad 1 sola batteria, di modificare il telaietto posteriore abbassandolo notevolmente nel piano seduta ottenendo così una perfetta scalatrice da motoalpinismo !!!



Saluti
Nuccio

[attachment deleted by admin]
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: Valchisun - 09 Settembre 2010, 21:14:09
Io la foto non la vedo....Volevo sapere che autonomia in chilometri ed in tempo di utilizzo in salita hai sulla "elettrica"?
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 09 Settembre 2010, 21:59:53

Guidando senza riguardi su strade con salite e discese nei mesi invernali e senza riscaldatore, usando una sola batteria (1,660Wh) in diversi tests abbiamo girato x 1 ora percorrendo poco più di 40Km .
Questi risultati si possono migliorare fino al 20% tenendo la batteria alla temperatura giusta (facilita la reazione chimica) e curando l'aerodinamica.

In effetti non ho mai fatto la prova su una salita continua di 30-40Km. Escluse le strade asfaltate dove non posso ancora circolare, non conosco una salita così lunga in fuoristrada.

Mi dispiace che le foto non siano visibili a tutti. Per facilitare il caricamento ho anche ridotto le dimensioni.

Ciao   51
Nuccio
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: matty-78 - 10 Settembre 2010, 08:56:32
Io le foto le vedo, il progetto è molto interessante, volevo sapere se l'apertura del gas è modulabile?
 ^-^
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 10 Settembre 2010, 15:28:47
Grazie Matty per questa domanda mi dà l'opportunità di parlare di questo aspetto della trazione elettrica.

Nel motore a scoppio la modulabilità del gas, e corrispondente erogazione, ha una caratteristica fissa che dipende principalmente dalla meccanica e cioè dal diagramma di distribuzione scelto, ed una caratteristica variabile che viene determinata dalla centralina elettronica variando il flusso di benzina nell'iniettore e l'anticio dell'accensione.
E' proprio giocando su questi ultimi 2 valori che la centralina determina il "carattere" del motore.
Non è molto facile trovare le "mappature" giuste perchè è molto difficile calcolarle matematicamente, infatti quasi sempre vengono ottimizzate facendo prove su prove sia al banco che su strada.

Con l'elettrico si cambia completamente modo di lavorare.
La coppia erogata dal motore elettrico, e di conseguenza la sua potenza, è direttamente proporzionale alla corrente che gli viene fornita.
Il compito della nostra centralina che nell'ambiente dell'elettrico viene chiamata "controller" o "azionamento motore" è molto più semplice. Deve solo leggere quanta coppia ha chiesto il pilota azionando l'acceleratore, e fornire al motore quella corrente.

Esiste anche quì una "mappatura" che però gestisce solo il rapporto tra il movimento dell'acceleratore e la coppia desiderata. Ho fatto molte prove con varie "mappature" ma solo quella "lineare" mi soddisfa pienamente perchè ha una risposta più omogenea a tutti i numeri di giri.
Esiste anche un "Up-rate" e "Down-rate" da impostare.
Up-rate è la rapidità di risposta e la curva di salita dell'accelerata. I valori vanno da 1 che il più lento a 15 che è fulmineo.
Down-rate è la rapidità con cui il controller toglie corrente al motore. Il valore 1 è il più lento mentre il 15 è piu rapido.
Il controller da me scelto ha una particolarità molto bella e cioè fornisce il venticinque% in più di coppia rispetto alla massima definita nel programma, all'apertura rapida dell'acceleratore. Questo è un effetto "entrata in coppia" dei motori a scoppio più spinti!

Avevo letto su varie riviste di un carattere scorbutico, di erogazione troppo violenta alla prima apertura del "gas".   40
Ho riscontrato anch'io sul mio prototipo questo problema. Ho analizzato a fondo la cosa ed ho scoperto che il difetto è generato dal normale gioco della manetta dell'acceleratore rispetto alla parte fissa sul manubrio.
Ragionandoci su ho deciso che quel gioco doveva rimanere, perchè l'acceleratore deve scorrere libero e con un pò di gioco.
Allora ho trovato la soluzione con 4-5 componenti elettronici. Non solo ho fatto sparire il difetto, ma adesso ho l'opportunità di gestirmi un numero di "mappature" a piacere con un solo commutatore sul manubrio!  545522

Ciao a tutti ed arrivederci alla prossima puntata....
Nuccio
 51
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: menca - 10 Settembre 2010, 15:44:56
Nucciosan:
Posso fare una domanda? ....................... Premetto che non capisco niente di elettronica, elettrica etc. etc........... Sono ignorante, nel senso che ignoro 856867 :-[ :-[

Ma per ricaricare le batterie, non si potrebbe trovare un sistema tipo quello delle vecchie dinamo delle biciclette, che facevano funzionare i fari?

Anche se rispondi che è una domanda del Caz.......volo,           ...........  va bene lo stesso!!  :D :D :D
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: matty-78 - 10 Settembre 2010, 15:50:12
Nuccio sei stato chiarissimo!
il tuo progetto mi sembra molto interessante!!
complimenti 51
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 10 Settembre 2010, 16:14:09

La tua idea è giustissima, caro menca....  124

Il motore elettrico, nello specifico quello che lavora in corrente continua come quello montato sulla mia moto, quando non gli si fornisce una corrente e viene fatto muovere, come qundo si va in discesa, funziona come una dinamo !!!

Ovvio però che questo sistema funziona solo quando si è in frenata o in discesa. Infatti è l'energia che possiede l'insieme moto/pilota per far girare per inerzia le ruote e quindi il motore.
Questo sistema viene utilizzato nella maggior parte dei mezzi a trazione elettrica per recuperare energia e ricaricare, in parte, la batteria.

Ciao
Nuccio   51
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: menca - 10 Settembre 2010, 16:23:12

La tua idea è giustissima, caro menca....  124

Il motore elettrico, nello specifico quello che lavora in corrente continua come quello montato sulla mia moto, quando non gli si fornisce una corrente e viene fatto muovere, come qundo si va in discesa, funziona come una dinamo !!!

Ovvio però che questo sistema funziona solo quando si è in frenata o in discesa. Infatti è l'energia che possiede l'insieme moto/pilota per far girare per inerzia le ruote e quindi il motore.
Questo sistema viene utilizzato nella maggior parte dei mezzi a trazione elettrica per recuperare energia e ricaricare, in parte, la batteria.

Ciao
Nuccio   51



Ueh ....... allora non sono proprio cosi pirla!! 122 122 122

Grazie per la risposta!! 124

Massimo!
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 13 Settembre 2010, 22:10:42
A proposito di motoalpinismo elettrico, qualcuno sa che fine ha fatto la EVOLT ed i suoi prototipi di trial elettrica?
mi sembrava che avesse delle caratteristiche molto interessanti, oppure visto quanto carbonio ha su forse è fuori mercato col prezzo?

 sm103


Ciao  sm51
Nuccio
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: alex - 13 Settembre 2010, 23:22:50
boh... starà ancora perfezionando  sm17
Onestamente non sono molto al corrente. Sono vecchietto, mi piacciono ancora i motori che fanno pot-pot  ;D
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: PINO1 - 17 Settembre 2010, 17:22:55
Ciao Nucciosan,che "chimica" usi per le batterie?
grazie Sergio
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 17 Settembre 2010, 18:41:22

Uso batterie ai Polimeri di Litio.
Hanno il rapporto Peso-Volume / Energia-Potenza migliore.

Ciao
Nuccio
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: PINO1 - 18 Settembre 2010, 18:02:44
Ciao Nuccio

ma nello specifico sono LiMn,LiPo,LiFePo4(A123) te lo chiedo perchè ho una mtb elettrica e per divertirmi in fuoristrada ho dovuto usare le A123.

 smsorr  l'insistenza 

Ciao Sergio
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 18 Settembre 2010, 18:16:51

Uso batterie LiPo.
Le A123 all'epoca erano vendute solo alla DeWalt azienda di utensili ma non ai privati.
Hanno una buona resistenza agli abusi di carica e scarica ma sono un pò più pesanti delle mie.

Ciao Nuccio
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 24 Ottobre 2010, 19:40:34
 ^-^
eccomi di nuovo a parlarvi di moto elettrica. Spero di non aver stufato!

E' da molto che non mi faccio vivo, comunque io non sono stato con le mani in mano 

Nel frattempo ho collaborato con la "NewFren" una grossa ditta di Freni e frizioni ed abbiamo creato un freno anteriore veramente speciale.
Per il momento non posso dirvi altro. Però prometto che ve ne parlerò approfonditamente dopo l'EICMA, la Fiera del Ciclo e Motociclo di milano.

Vi informo con piacere che sono riuscito ad ottenere un piccolo spazio nel loro Stand  sm13 quindi all'EICMA saranno esposti sia la SLING che il FRENO SPECIALE.
Padiglione 6 Stand H30. Nei giorni 2-3 x operatori del settore e giornalisti. I giorni dal 4 al 7 per tutti.
(E' il secondo padiglione usciti dalla Metropolitana e lo stand è 2 corsie a sinistra di quello della Kawasaki e Kimco.

Non mancate, avrei piacere di conoscervi di persona e mostrarvi la mia creatura.
Non è un prodotto in vendita. Mi auguro che dia qualche buona idea alle persone giuste.

 Nuccio  sm51
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: alex - 17 Novembre 2010, 19:37:26
E questa cos'è??  sm17

http://www.youtube.com/watch?v=j36l3UZCHzI


http://www.youtube.com/watch?v=QtCFlZiT_ks

http://www.motosprint.it/produzione/2010/10/14-3427/IET%3A+il+motore+elettrico+made+in+Italy

onestamente dal filmato sul campo da cross mi pare che sia ancora da bilanciare bene, e che.... in salita non renda un granchè.

Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: old-cat - 18 Novembre 2010, 17:39:32
L'ho vista all'EICMA, motore elettrico con cambio. Mi piacerebbe leggere un commento da parte di nucciosan  ::)
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 19 Novembre 2010, 15:49:51
Ho parlato col direttore della SMRE che presentava il propulsore meccatronico I.E.T.  Si dichiarava soddisfatto della partecipazione all'EICMA (però anch'io ero soddisfatto, senza aver avuto approcci commerciali positivi) . Il loro prodotto è un sistema completo di propulsione elettrica ed erano in fiera per cercare dei partners che volessero applicare il sistema sui loro prodotti.

Tecnicamente non si conosce il sistema nel dettaglio, però, al di la di quello che chiunque può vedere e sentire dai filmati e dalla broshure si può percepire una certa professionalità nelle soluzioni scelte.

La filosofia che regna in tutto il progetto è quella di realizzare una moto elettrica ma con le prestazioni ed il feeling completamente uguale ad una moto col motore a scoppio.

Quindi:
 - Motore elettrico brushless con poca coppia ma con circa 20.000-22.000 giri/min
 - Cambio e frizione necessari più che su un motore a scoppio.
 - Rendimento del motore superiore a 95-96%

Ciao
Nuccio
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: alex - 19 Novembre 2010, 16:00:37
Ok  sm13 Mi par di capire che le scelte relative allo sviluppo siano piuttosto divergenti dalle tue, o mi sbaglio?
Per "poca coppia" che intendi, e soprattuttosarei curioso di capire come e se è possibile spalmarla in una curva sufficientemente ampia. Forse a tal proposito l'adozione di rapportature differenti può essere di giovamento?
Anche se, non capendoci un emerito, non riesco a capire in che modo si differenzia l'effetto del pedale del cambio rispetto alla parzializzazione del "gas"  :sign0085:
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 23 Novembre 2010, 17:17:39
Non conosco i dettagli del progetto I.E.T. perciò mi limiterò a commenti generici.  smcon

Quando intendo poca coppia mi riferisco ad una coppia da motore elettrico, perciò dovrebbe essere maggiore di quella di un motore a scoppio di piccola cilindrata, ma inferiore a quella di un motore elettrico in corrente continua come quello della SLING.
L'arco di utilizzo sarà comunque molto ampio ma spostato verso gli alti regimi.

L'obiettivo dei progettisti è stato quello di dare il feeling di un motore a scoppio, perciò avrà la potenza ad alto numero di giri e poca potenza in basso. Il cambio a 6 marce servirà forse per simulare un motore a scoppio, comunque con un motore elettrico che gira così alto un cambio con 2 o 3 marce è certamente necessario.

La differenza tra un motore elettrico con trasmissione diretta e un motore ad alto numero di giri col cambio è sostanziale. Comunque le prestazioni in termini di accelerazione potrebbero essere molto simili.

Trasmissione diretta:
Il motore ha una grande coppia capace di spingere molto forte già da motore fermo. Il pilota sceglie con quanta forza spinge il motore semplicemente girando di più o di meno l'acceleratore.
Salendo molto col numero di giri, e quindi della velocità del mezzo, la coppia del motore diminuisce ed anche accelerando molto la spinta è progressivamente sempre minore.

Trasmissione col cambio:
Le prestazioni di coppia e potenza del motore sono molto simili a quelle del motore a scoppio perciò serve un cambio perchè alla partenza ed alle velocità più basse occorre usare una rapportatura della trasmissione molto corta.
L'effetto del cambio con una marcia corta tipo prima o seconda, è quello di moltiplicare la coppia motrice alla ruota. Così l'esigua coppia del motore viene moltiplicata per 2, per 3, per 4 ed oltre. Solo con le marce basse si riesce a partire , sopratutto nelle salite.

Le due scelte portano a due risultati diversi:

Trasmissione diretta = massime prestazioni alle velocità più basse e massima semplicità e pulizia.

Col cambio = Obbliga ogni volta alla scelta della marcia, può raggiungere velocità più elevate.
                  Costo maggiore, manutenzione maggiore, olio del cambio da smaltire.


E' ovvio che mentre la prima soluzione è alla portata di un artigiano, la seconda comporta un investimento notevole per realizzare tutto l'insieme.

Ciao   sm51
Nuccio
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: alex - 23 Novembre 2010, 17:32:43
quindi, sempre se ho capito  ;D il cambio in questo caso agisce in modo "tradizionale" effettuando una moltiplica meccanica della potenza erogata, e non già un diverso sfruttamento del potenziale. Un feeling più consueto e anche meno spiazzante, anche se vedo non pare essere la tua soluzione preferibile. Intanto grazie!!  sm13
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: Valchisun - 23 Novembre 2010, 20:38:17
Sotto alle isole Falkland, e cio' spiega perche' gli inglesi fossero tanto "affezionati" a quelle quattro pietre battute dal vento glaciale al circolo polare antartico, ci siano delle riserve di petrolio da far impallidire l'Arabia Saudita e zone limitrofe, soltanto che i giacimenti sono a 4.000 metri sotto al livello del mare, ma appena diventera' conveniente effettuare le estrazioni, credo che i motori elettrici destinati alla propulsione di auto e motoveicoli rimarranno degli oggetti da museo, cioe' come sono gia' adesso!
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 24 Novembre 2010, 14:20:39

Non so cosa ne pensate voi, ma il motivo che ha spinto me a realizzare una moto a Zero emissioni non è stato quello di sostituire i veicoli a benzina in vista di una carenza della fornitura del petrolio.

Se arriverà il momento che gli inglesi investiranno per estrarre il loro petrolio, allora vuol dire che il costo del petrolio nel mondo sarà salito tanto e non è detto che sia causato dall'esaurimento dei pozzi attuali. In una situazione del genere forse potrebbe essere accettabile anche un'altro "golfo del messico"

Io vivo in periferia (quasi in campagna) di un paesino della campagna lombarda che è attraversato da una strada statale molto trafficata. Ebbene quando vado "in centro" a piedi, devo attraversare la statale, e quando arrivo a 100  metri da quella strada il mio naso si rifiuta di respirare l'aria. Perchè ? Qualcuno di voi saprebbe dirmi il motivo ?

Nei miei giri in fuoristrada, molte volte ci fermavamo in cima alle prime colline tra la pianura padana ed il monte Penice e da lì si vedeva una distesa NERA che ricopriva la pianura. Quella era l'aria che avrei repirato tornando a casa la sera dopo il giro! Meno male che standoci dentro la nuvola nera non si vede, perciò tutti tranquilli !

A volte mi viene da piangere pensando a quello che stiamo lasciando ai nostri figli, nipoti e pronipoti.

Se aspettiamo che qualcuno tra i nostri amministratori ci pensi, allora stiamo freschi.

Non è tutta colpa del traffico stradale, ancora meno del traffico fuoristrada, però estrambi concorrono (concorso di colpa). A me non va di partecipare a distribuire un pò di cancro ai miei nipoti solo per divertirmi.

Non sono "ecologista", tutte le mie convinzioni vengono solo da ragionamenti personali.

La trazione elettrica, se avesse un pò di seguito, toglierebbe dalle strade un certo numero di "eco-diesel" ed "eco-suv". Non saranno tante ma segnerebbe la strada per molti costruttori e chissà che non inventino mezzi davvero ecologici.

Non dimentichiamoci che con un motore elettrico già oggi si può arrivare a rendimenti del 96-97% e che da oltre un secolo il M.E. ci ha trasportato su e giù per l'italia. La "freccia rossa" ci porta da Milano a Roma in poco più di 3 ore e non mi risulta che sia dotato di un "eco-Turbo-Diesel" nè di un "2T".

Scusatemi tutti se parlo sempre di trazione elettrica, ma vi prometto che per un pò me ne starò tranquillo.

Saluti a tutti
Nuccio

Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 01 Settembre 2013, 23:27:47
 :s_hi:   E' da un po' che non mi faccio vivo, d'altronde l'ultima volta vi avevo promesso di starmene tranquillo per un pò.
Nel frattempo non sono stato con le mani in mano.....

In questo video ci sono alcuni momenti dei collaudi del mio ultimo lavoro.
http://www.youtube.com/watch?v=Z1dKZvdmQng (http://www.youtube.com/watch?v=Z1dKZvdmQng)

Cosa vi sembra?

 Si tratta di un prototipo in esemplare unico che probabilmente non verrà prodotto in serie, almeno in questa configurazione.
 Il costruttore ha già un pilota che l'ha provata e ne è entusiasta tanto che freme per partecipare a gare contro le moto con motore a scoppio.     :sbav:

 Verrà esposta all'AEM-EXPO' di LUGO Ravenna il 13-14-15 settembre e forse la si potrà vedere in azione su un fettucciato.
Per chi è della zona segnalo qui sotto la manifestazione.
http://www.aem-zero.com/  (http://www.aem-zero.com/)

Ciao
Nuccio




Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 25 Marzo 2014, 13:10:26
 smcon
Mahhh  ..... vedo che le moto a trazione elettrica non interessano a nessuno.... L'inquinamento poi ancora meno. Quasi tutte le case costruttrici hanno ritirato fuori addirittura le 2T senza aggiornamenti dal lato ecologico.  :73:
Forse sono io che sbaglio.
Comunque continuo imperterrito sulla mia strada.
Perciò beccatevi l'ultima creazione, e non rompete coi commenti!

https://www.youtube.com/watch?v=TfohaE7wlMY&list=UUGgr5vsQYiOaMCQSMsxevrw

 :siga:
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: Titto - 25 Marzo 2014, 14:08:26
 smbrv Nucciosan! A me la moto elettrica attizza assai (pur essendo un untuoso possessore di 2T). Per quel che riguarda il rumore nulla da eccepire, non dà fastidio e il sibilo è... elettrizzante. Qualche dubbio sull'ecologia del mezzo perché, al di là del rendimento del motore e degli accumulatori, se continuiamo a produrre elettricità da fonti non rinnovabili ci limitiamo a inquinare in posti diversi, purtroppo.
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: vin-lap - 25 Marzo 2014, 15:04:05
secondo me la tecnologia è già sufficientemente a punto,
il problema principale è l'impossibilità di usarle legalmente,
per piazzare delle "stazioni di ricarica" (delle prese con un eventuale contatore) in qualche trattoria e rifugio non ci vuole molto,
ma finché la loro circolazione è vietata senza deroghe........  :SAD:
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: Titto - 25 Marzo 2014, 15:14:08
secondo me la tecnologia è già sufficientemente a punto,
il problema principale è l'impossibilità di usarle legalmente,
per piazzare delle "stazioni di ricarica" (delle prese con un eventuale contatore) in qualche trattoria e rifugio non ci vuole molto,
ma finché la loro circolazione è vietata senza deroghe........  :SAD:
Secondo me, finché non se ne venderanno troppe, ci sarà più di un occhio di riguardo nei loro confronti
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: vin-lap - 25 Marzo 2014, 15:19:49
secondo me la tecnologia è già sufficientemente a punto,
il problema principale è l'impossibilità di usarle legalmente,
per piazzare delle "stazioni di ricarica" (delle prese con un eventuale contatore) in qualche trattoria e rifugio non ci vuole molto,
ma finché la loro circolazione è vietata senza deroghe........  :SAD:
Secondo me, finché non se ne venderanno troppe, ci sarà più di un occhio di riguardo nei loro confronti
forse dipende dai posti,
ma qui con una moto senza targa se ti fermano non ti fanno ripartire :SAD:
ci vorrebbe almeno una omologazione da ciclomotore.....
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: Joker - 25 Marzo 2014, 16:02:43
Dal punto di vista delle omologazioni per il C.d.s. e per le normative vigenti sulla circolazione fuoristrada a motore, le moto spinte da motore elettrico sono equiparate ai normali motoveicoli a motore endotermico di 125 cc., perfino le biciclette a pedalata assistita non possono superare i 45 km/h. altrimenti devono essere equipaggiate di targa come i ciclomotori, stop e luci, oltre ad essere assicurati con R.c. come i 50 cc.
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: vin-lap - 25 Marzo 2014, 16:16:31
Dal punto di vista delle omologazioni per il C.d.s. e per le normative vigenti sulla circolazione fuoristrada a motore, le moto spinte da motore elettrico sono equiparate ai normali motoveicoli a motore endotermico di 125 cc., perfino le biciclette a pedalata assistita non possono superare i 45 km/h. altrimenti devono essere equipaggiate di targa come i ciclomotori, stop e luci, oltre ad essere assicurati con R.c. come i 50 cc.
ottimista!
le moto elettriche sono moto classificate in base alla potenza (equiparate alle 125 se non superano gli 11Kw)
e le biciclette a pedalata assistita non possono superare i 25 km/h con l'assistenza (se tu pedali a 60 non importa...)
le "bipa sport" (limite 45Km/h) in italia non esistono, esistono in Germania dove sono equiparate ai "mofas" (ciclomotori nel verso senso del termine)................
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: Joker - 25 Marzo 2014, 18:04:42
Hai ragione te, sono andato in confusione, magari le lasciassero con la limitazione 45 km/h come in molti altri paesi europei!
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 27 Marzo 2014, 15:10:55
Questa è tutta un'altra cosa.
Se un domani sarà omologata, non potrà essere guidata da un 14enne e nemmeno da un 16enne.
La potenza nominale è il doppio rispetto ad un 125cc codice. Quella massima è superiore ad un 250cc 4T da cross.
Invece sia la Freeride-e della KTM, con 7,5Kw, che la Quantya, possono essere guidate da un 16enne.

Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: vin-lap - 27 Marzo 2014, 15:31:09
Questa è tutta un'altra cosa.
Se un domani sarà omologata, non potrà essere guidata da un 14enne e nemmeno da un 16enne.
La potenza nominale è il doppio rispetto ad un 125cc codice. Quella massima è superiore ad un 250cc 4T da cross.
Invece sia la Freeride-e della KTM, con 7,5Kw, che la Quantya, possono essere guidate da un 16enne.


indubbiamente deve essere divertente da guidare! :sbav:
ma in caso di omologazione una moto elettriche sarebbe classificata in base alla potenza nominale o a quella di picco?(che penso sarebbe impostabile....)
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: nucciosan - 27 Marzo 2014, 20:20:39
Che io sappia sul libretto viene scritta la potenza nominale del motore.
Quello è uno dei valori che i costruttori di motori scrivono su una "targhetta" applicata sul motore.
In alternativa questi valori vengono anche indicati come valori di "targhetta" (...ma guarda un pò....)

I valori di picco possono essere il doppio, il triplo o il quadruplo dei valori nominali.
Ma questi dati sono difficilmente classificabili perché dipendono dalla loro durata nel tempo.
Per esempio un motore con 18Kw di picco dichiarati, ma erogati per 5 minuti, potrebbe essere più potente di uno che viene dato per 20Kw per un solo minuto.
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: djtech - 28 Maggio 2014, 14:31:42
nuccio..se fai un trial full elettrico, leggerino che nulla ha da invidiare ai vari 2t con autonomia in "sentieri" di almeno 1 ora e mezza di salita effettiva penso che aldilà dell'omologazione ci sarebbe sicuramente qualcuno che lo prende...ma abbiamo fede che prima o poi arriverà qualcosa di serio che non costa come una moto stradale.
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: alex - 28 Maggio 2014, 15:12:42
Mi pare che sarebbe un limite duro da sostenere, perfino per i più ribelli! Una moto "al di là dell'omologazione" che la prenderesti a fare?  sm17
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: vin-lap - 28 Maggio 2014, 15:18:52
Mi pare che sarebbe un limite duro da sostenere, perfino per i più ribelli! Una moto "al di là dell'omologazione" che la prenderesti a fare?  sm17
sicuramente da "campi trial" sarebbe interessante.....
nella situazione attuale se comprassi una moto da trial (non da motoalpinismo....) a pari prezzo (compresa una batteria aggiuntiva) la prenderei elettrica.....

per motoalpinismo ritengo l'omologazione irrinunciabile..... :SAD:
Titolo: Re: Motoalpinismo a TRAZIONE ELETTRICA.
Inserito da: djtech - 28 Maggio 2014, 15:26:03
penso che per il motoalpinismo sia da valutare ognuno la zona e le modalità..tipo qui da me non ci sarebbe nessun problema a girare per sentieri con questa..basta non entrare in zona Parco di Paneveggio e pale di S. Martino e sei apposto..poi magari con un kit e un nullaosta si può fornire l'omologazione in altra sede come fanno le varie case..chi lo usa solo su tracciati chiusi o gare mi sembra un buon cliente..basta solo convincerli..