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Varie ed eventuali => Notizie, filmati, discussioni e curiosità nel mondo delle moto da fuoristrada => Notizie e curiosità => Topic aperto da: Valchisun - 19 Febbraio 2018, 22:43:46
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Auguri a Toni di una veloce ripresa:
http://todotrial.com/es/noticias/item/6220-toni-bou-sufre-rotura-de-tres-vertebras.html?utm_content=bufferc654f&utm_medium=social&utm_source=facebook.com&utm_campaign=buffer#.WotSBrh0-7Y
Purtroppo, con quel genere di ostacoli, nessuno e' immune da una caduta con brutte conseguenze... :tris:
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Ho dato una occhiata al video della caduta, secondo me ha limitato i danni perché è un atleta , uno come me se cade da un altezza simile fa il buco per terra.
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Indossava un paraschiena?
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Non voglio fare il vecchio brontolone ma secondo voi che senso ha fare ostacoli di quel tipo?
Non è più trial, sono giochi circensi.
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Vero!
Dovremmo ritornare al trial "storico"(quello dei greti dei torrenti) e relegare quello attuale ai giochi circensi.
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Il fatto che si sia fatto male perfino Lui, dice gia' tutto sulla pericolosita' di quegli ostacoli, oramai l'indoor ha stufato in po' tutti, e' sempre piu' uguale a se stesso e sempre piu' pericoloso per i piloti.
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Indossava un paraschiena?
non si capisce. La traduzione in inglese del'originale articolo spagnolo recita:
"This incident reopens the debate on whether the use of specific trellises for trials in competitions should be established as mandatory, as some federations like the French one seem to impose. From Todotrial we wish Toni a quick and perfect recovery."
Quindi dice che si riaccende il dibattito sul rendere obbligatorio il partachiena in gara, ma non dice se era o meno indossato da Bou in occasione dell'incidente.
Se avessi fatto io una caduta del genere mi avrebbero raccolto con la scopa di saggina e tirato via le ultime macchie dal cemento con la Vaporella.
Ciao!
Bibo
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Ormai il trial ha raggiunto un grado di pericolosità molto elevato. Questi aspetti (anche insieme ad altri) fanno desistere eventuali acquirenti ; quando invece anche con le moto attuali si può fare del buon trial/ moto alpinismo.
Questo trial acrobatico/circense dovrebbe essere eliminato nel trial outdor.
Comunque tanti auguri di pronta guarigione a Tony Bou.
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Quello che mi manda in bestia è che un campione di questo valore poteva, per un niente, rimanere paralizzato.
Gli ostacoli attuali non solo sono difficilissimi, non danno il minimo margine di errore. Quindi se atterri in quei pochi centimetri bene, altrimenti rischi molto.
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Succede ovunque la passione viene meno e la competizione diventa un evento per chi guarda, un lavoro per chi è in moto.
Nel senso che queste non sono più gare ma esibizioni.
Chi partecipa non lo fa per la coppa come una volta, ma per il cachet ed il montepremi, sono gladiatori buttati nell'arena per divertire il popolo, che in cambio guarda sponsor e fornitori ufficiali.
Insomma, noi diciamo "WOW che figata" ma loro si giocano l'osso del collo.
Indoor, il modo peggiore per mortificare una disciplina, che sia enduro, cross o trial.
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Indossava un paraschiena?
non si capisce. La traduzione in inglese del'originale articolo spagnolo recita:
"This incident reopens the debate on whether the use of specific trellises for trials in competitions should be established as mandatory, as some federations like the French one seem to impose. From Todotrial we wish Toni a quick and perfect recovery."
Quindi dice che si riaccende il dibattito sul rendere obbligatorio il partachiena in gara, ma non dice se era o meno indossato da Bou in occasione dell'incidente.
Se avessi fatto io una caduta del genere mi avrebbero raccolto con la scopa di saggina e tirato via le ultime macchie dal cemento con la Vaporella.
Ciao!
Bibo
Ho letto su motociclismo.it che non lo indossava e come si vede qua ne deduco che non lo indossi mai:
(http://www.motociclismo.it/articoli/image/69173/5/F)
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Come dicevo sopra questo non è trial.
Poi che la massa voglia vedere "il sangue" sappiamo che è nell'animo di tanti umani però direi che oggi, visto che dovremmo aver avuto un minimo di evoluzione culturale, questo genere di spettacoli come anche le corride, pali ecc. sarebbe ora di smetterli.
Ecchecazz.. siamo proprio delle bestie...anzi peggio!
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Come dicevo sopra questo non è trial.
Poi che la massa voglia vedere "il sangue" sappiamo che è nell'animo di tanti umani però direi che oggi, visto che dovremmo aver avuto un minimo di evoluzione culturale, questo genere di spettacoli come anche le corride, pali ecc. sarebbe ora di smetterli.
Ecchecazz.. siamo proprio delle bestie...anzi peggio!
:73: :OK:
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Eppure alla fine, nonostante l'apparente follia di certi ostacoli, le altre discipline motociclistiche rimangono molto piu' pericolose, almeno a giudicare dagli infortuni che si verificano. Non sono un ortopedico e non so l'entità e le conseguenze di quel tipo di danno, ma se si considera che probabilmente non aveva nemmeno il paraschiena direi che il trial rimane lo sport meno pericoloso...e quello che lo sembra di più!
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Eppure alla fine, nonostante l'apparente follia di certi ostacoli, le altre discipline motociclistiche rimangono molto piu' pericolose, almeno a giudicare dagli infortuni che si verificano. Non sono un ortopedico e non so l'entità e le conseguenze di quel tipo di danno, ma se si considera che probabilmente non aveva nemmeno il paraschiena direi che il trial rimane lo sport meno pericoloso...e quello che lo sembra di più!
Che sia meno pericoloso di altri non giustifica l’assurdita di certi ostacoli.
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Chiaro, sembrano fatti apposta per valorizzare le doti di un solo marziano in mezzo a tanti fuoriclasse che alla fine sembrano quasi degli incapaci sm470
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Comunque sono professionisti , sanno a cosa vanno incontro. Non credo che piloti del loro calibro si lanciano come dei sprovveduti in queste gare.
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E comunque tenete sempre conto che gente così ha delle mega assicurazioni che nemmeno immaginiamo e sono seguiti dai migliori specialisti medici e fisiatri...
Se me le fratturo io 3 vertebre sono nella cacca, ma per gente così la storia è molto diversa
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Anche chi fa il poliziotto non pensa di morire in servizio se no non lo farebbe.
Loro sono costretti dai contratti che hanno di sponsorizzazione, se vogliono fare sti indoor del belino li facciano ma con difficoltà che permettano un eventuale ricupero, si possono costruire ostacoli spettacolari ma meno pericolosi.
Su FB si vedono per la maggioranza zone fatte dai piloti a regola d'arte ma quando cadono non si vede quasi mai, sbattere il muso o la schiena su un laterizio non è proprio piacevole.
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E comunque tenete sempre conto che gente così ha delle mega assicurazioni che nemmeno immaginiamo e sono seguiti dai migliori specialisti medici e fisiatri...
Se me le fratturo io 3 vertebre sono nella cacca, ma per gente così la storia è molto diversa
Bisogna vedere come te le fratturi le vertebre, per certe cadute puoi avere i medici piu' bravi del mondo, ma se si rompe il midollo non c'e denaro che tenga.
Da parte mia ho gia' dato sm470 tra una gara e l'altra facevo qualche indor , al mio livello , ho smesso quando sono caduto
da 5 metri circa e mi e' andata ancora bene , frattura della clavicola e botte sul fianco sinistro.
Da allora ho messo la croce sugli indor.
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Succede ovunque la passione viene meno e la competizione diventa un evento per chi guarda, un lavoro per chi è in moto.
Nel senso che queste non sono più gare ma esibizioni.
Chi partecipa non lo fa per la coppa come una volta, ma per il cachet ed il montepremi, sono gladiatori buttati nell'arena per divertire il popolo, che in cambio guarda sponsor e fornitori ufficiali.
Insomma, noi diciamo "WOW che figata" ma loro si giocano l'osso del collo.
Indoor, il modo peggiore per mortificare una disciplina, che sia enduro, cross o trial.
Quoto Alex. A me gli indoor non piacciono granchè, però sono gli eventi che portano più gente, anche al di fuori dei soliti appassionati, persone che non farebbero chilometri e non accetterebbero situazioni scomode e/o disagiate e siccome è sport ma anche business, una maggiore diffusione e introiti serve a molti, piloti compresi.
Se la vediamo (come spesso facciamo) solo con gli occhi dell'appassionato (spesso intransigente), sono eventi criticabili, ma ci sono altre esigenze.
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Pensate che Bou, dopo, l'infortunio, ha ancora tentato di fare la zona successiva, nel primo salto dentro alla zona, si e' reso conto che il dolore era troppo ed ha salutato il pubblico e si e' ritirato. Capisco la testa da "catalano" che si ritrova, che come caparbieta', sembra quasi il gemello dell'altro suo conterraneo, Marc Marquez, ma ha corso dei rischi serissimi volendo continuare la gara in quelle condizioni... Ho letto oggi che la prossima tappa del Mondiale Indoor X-Trial verra' annullata, gli organizzatori sanno bene che, senza di lui, a vedere le gare non ci andrebbe piu' nessuno. L'organizzazione dovrebbe obbligare tutti i piloti ad indossare un paraschiena omologato, ma di quelli seri, non quelle "cretinate" assolutamente non protettive che ti permettevano di partire nelle gare di regionale.
Siamo arrivati ad una situazione quasi paradossale, dove tutto il trial, inteso come sport agonistico, ricade sulle spalle di un unico pilota, sia ben chiaro, non e' certo un demerito suo, e' che non e' ancora arrivato nessun pilota con le sue doti in grado di tenergli testa e di creare almeno un dualismo di risultati.
Come dico sempre, l'incapacita' e' tutta nostra, se non siamo in grado di affrontare quegli ostacoli, e' inutile prendersela con chi, invece, ci riesce, in pratica siamo tutti al livello di Adam Raga.... :72: