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Varie ed eventuali => Drive in => Topic aperto da: Enzo - 17 Settembre 2017, 12:45:16
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Eh , come mai tanti di noi non riescono a mollare con l'off ?
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Sport, natura immensa, divertimento, solidarietà, lezioni di vita, mettersi alla prova, adrenalina, più sicuro della strada, :baci:potrei andare avanti un mese.. Troppo bello!
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L'off è nelle mie radici, avevo ritrovato nell'enduro un bel mix di cose, più o meno quelle che cita Teo: andare in moto, bei posti in mezzo alla natura, amici con cui stare bene e aiutarsi, mettersi alla prova e fare attività fisica. Inoltre non ci sono i limiti di meteo di altre specialità, ci sono andato col solleone o sotto la neve.
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Nel mio caso è sempre stata una forma di ribellioni alle costrizioni e ai divieti...
Quando mi impediscono di andare da qualche parte, lentamente si insinua il tarlo di andar a vedere cosa c'è dietro al "cartello di tiro a segno" :SAD:
Poi probabilmente si nasce già con la voglia di off nel sangue, perché già da bambino, in bici, appena possibile ero sempre fuori dall'asfalto
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...boh, io sono trialdipendente, ma non lo dico troppo in giro per non finire in terapia al sert... :72:
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Eh , come mai tanti di noi non riescono a mollare con l'off ?
Avrei in mente una foto, dove confesso ero con l'EB, sulle montagne sopra Prali, zona 13 laghi, coi colori di adesso: verde su un rosso bruno e azzurro cielo (ma cel e PC non vanno d'accordo e dovrei sbattermi mezz'ora).
Inoltre c'è il piacere di guida e quello di mettersi alla prova (l'avventura) e come dice Michel la voglia di scappare da divieti ricorrenti di ogni genere (in strada spreco metà della concentrazione a cercare gli autovelox).
Ciao Aldo
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Eh , come mai tanti di noi non riescono a mollare con l'off ?
Perché quando ti entra nelle ossa non ti lascia più.
Ogni tanto, durante il giorno il pensiero va a qualche sentiero in mezzo al bosco anche se sei davanti al pc.
Quando la voglia è tanta allora vado a cercare qualche foto.....
Appena gli impegni lo permettono che sia trial o enduro prendo la moto e vado, bastano pochi km e quando sono in mezzo al bosco spengo la moto, non servono altre spiegazioni.
Anche se il fisico ti dice che forse è ora di fermarsi, non fa niente, riparametrizzo le andature ma l'effetto finale è lo stesso :333:
Poi, come dicono gli amici sopra, il muoversi senza confini e traiettorie va a contrastare la frenetica vita di tutti i giorni colma di impegni, orari, regole ecc.ecc.
Insomma, fin che si riesce ad alzare la gamba per salire sulla moto....si va! :arar:
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Senza contare il.fatto che ogni volta lo stesso sentiero sembra diverso , una pianta oppure una pietra fanno la differenza, arrivare in posti che danno la sensazione di conoscere solo noi anche se non è vero .
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Certo che il fuoristrada da delle meravigliose sensazioni:
profumi, colori, panorami;
quel senso di conquista che poi non esiste.
Senso di libertà
lo si può fare ogni stagione dell'anno, ed ogni condizione regala sensazioni meravigliose.
pioggia, sole, neve, vento, tutto è meraviglioso.
bastano pochi km per essere felici con qualsiasi tipo di moto, occorre solo la passione :baci:
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io lo vivo come una scoperta continua di nuovi posti, una specie di avventura continua,e il contatto con la natura misto alla difficoltà è uno stimolo irresistibile
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Anch'io, pur essendo arrivato al fuoristrada da poco, fatico a spiegarmi questa attrazione ... mi vien da pensare a qualche richiamo del nostro vivere più primitivo immerso nella natura.
Mi basta portarmi sopra il monte e vedere sullo sfondo verso sud e a volte anche a sud ovest il profilo degli appennini per sentirmi appagato, più tranquillo, in armonia con il mondo ...
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Perchè ci si è nati, e mollare è dificile. Diciamo che tendo ad accettare compromessi pur di non mollare. Mi piace e tanto mi basta per continuare fino a che .