motoalpinismo.it
Varie ed eventuali => Notizie, filmati, discussioni e curiosità nel mondo delle moto da fuoristrada => Filmati e foto => Topic aperto da: alex - 13 Agosto 2014, 10:42:41
-
(https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xap1/t1.0-9/10556265_907257615954997_2393168304266064274_n.jpg)
Esempio di regolamentazione sensata e perfettamente in linea con le leggi.
Come vedete esistono sindaci diligenti che utilizzano sia il buon senso che le leggi in maniera corretta.
L'ordinanza che prevede divieti DEVE avere caratteristiche di temporaneità, di urgenza o di contingenza.
Vietare il traffico motorizzati in quei giorni e in quelle ore è sensato, non lo sarebbe se imposto 24 ore al giorno e per sempre.
Facciamo i complimenti a quella amministrazione e ci auguriamo che altre possano prendere esempio.
Aggiungiamo che chi non dovesse rispettare quei divieti dimostrerebbe poca intelligenza, nessun senso civico e buon senso.
Divieti giusti e intelligenti non possono essere in alcun modo non rispettati, non vi possono essere giustificazioni e siamo più che d'accordo che ai trasgressori siano comminate esemplari sanzioni.
Fonte: Enduroterapia.
-
:OK:
continuo ad essere concorde con enduroterapia .....
-
Il passo della Gardetta e' una strada sterrata di alta montagna dalle mie parti, il problema, a mio avviso piuttosto grande, e' che il divieto al transito motorizzato blocca completamente il lavoro a chi ha un' attivita' legata al turismo su quella strada, e cioe' agriturismo, malghe che vendono i formaggi al pubblico e i rifugi, perche' non c' e' un minimo di ricambio, nel senso che chi va' a piedi o in bicicletta su' per quelle sterrate non consuma e non spende, e poi perche' nei giorni dei divieti c'e' il deserto piu' assoluto, provate ad andare a chiedere ai gestori delle attivita' suddette che cosa pensano di quei divieti...Ricordo a tutti che si sta' parlando di normali strade provinciali, il fatto che non siano asfaltate non cambia niente, sempre strade provinciali rimangono, fossero coerenti dovrebbero vietare anche le statali e le autostrade...
-
Sono sostanzialmente d'accordo con Joker...pur tuttavia...
Viviamo in tempi....schizofrenici..nei quali si dà maggiormente ascolto a chi grida...di più..e dove il buonsenso...di tutti..compresi i motociclisti...stenta a mostrarsi..
Quindi..meglio avere chiare e possibili..alcune date..che l'italianissimo..forse si può...forse no...è vietato..ma tanto non ti dice niente nessuno..
IMHO.
sm08
-
Il passo della Gardetta e' una strada sterrata di alta montagna dalle mie parti, il problema, a mio avviso piuttosto grande, e' che il divieto al transito motorizzato blocca completamente il lavoro a chi ha un' attivita' legata al turismo su quella strada, e cioe' agriturismo, malghe che vendono i formaggi al pubblico e i rifugi, perche' non c' e' un minimo di ricambio, nel senso che chi va' a piedi o in bicicletta su' per quelle sterrate non consuma e non spende, e poi perche' nei giorni dei divieti c'e' il deserto piu' assoluto, provate ad andare a chiedere ai gestori delle attivita' suddette che cosa pensano di quei divieti...Ricordo a tutti che si sta' parlando di normali strade provinciali, il fatto che non siano asfaltate non cambia niente, sempre strade provinciali rimangono, fossero coerenti dovrebbero vietare anche le statali e le autostrade...
concordo completamente con quello che scrivi,
sono comunque strade e le chiusure al traffico devono essere molto ben motivate.....
penso però che se i divieti vengono decisi in ambito comunale anche i gestori (che sono comunque elettori...) possono far pesare la propria opinione (ed interessi)...
penso che anche per una giunta "ecologica" non sia conveniente fare il contrario di quello che vogliono i contribuenti.....
-
Concordo.
Un divieto (in questo ambito) che proibisca tutto, sempre e ovunque ha buone possibilità di essere infranto.
Uno ben circostanziato ha ottime possibilità di essere rispettato.
-
A dirla tutta....mi ricordo la polemica riportata anche dai giornali locali e non solo, di qualche anno fa', dove si evidenziava che il divieto riguardava soltanto la strada, che, casualmente, partiva dall'agriturismo di proprieta' dei familiari di qualcuno molto in alto del comune pertinente, da li' in su c'era il divieto.... :omo: :72: