motoalpinismo.it
Varie ed eventuali => Comunicazioni => Topic aperto da: Stefano Miata - 01 Aprile 2014, 12:38:49
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Ragzzi, qui l'articolo su Moto.it e dopo il link alla petizione on line.
E' fatto per la circolazione Off road in generale ovviamente.
http://www.moto.it/news/enduro-cai-ancora-contro-firmiamo-petizione-in-lombardia.html (http://www.moto.it/news/enduro-cai-ancora-contro-firmiamo-petizione-in-lombardia.html)
https://secure.avaaz.org/it/petition/Consiglio_Regionale_della_Lombardia_SI_al_traffico_motorizzato_su_sentieri_e_mulattiere?mobile=1 (https://secure.avaaz.org/it/petition/Consiglio_Regionale_della_Lombardia_SI_al_traffico_motorizzato_su_sentieri_e_mulattiere?mobile=1)
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E chissà che non si muova qualcosa anche per la Lombaardia... :quoto:
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firmato...
chissà!
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Fatto qualche giorno fa sm13
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Firmato e speriamo in bene :OK:
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firmato l'altro ieri,
ma da 3000 firme va su a rilento.......
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Quando l'ho compilato io, eravamo poco oltre i 200... sm414
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Bando ai facili entusiasmi... l'articolo che sarà modificato (ammesso che lo votino), sarà solo riguardante le manifestazioni sportive (quindi durante eventi temporali ben definiti e limitati nel tempo), e potrà dare la possibilità ai sindaci la responsabilità di concedere o meno le autorizzazioni che ora erano demandate ad enti superiori quali, appunto, la Regione Lombardia.
Se è disponibile al voto anche un ecologista, comunista e iscritto al CAI come il bresciano Corrado Tomasi
( http://www.consiglio.regione.lombardia.it/Consiglieri/-/consiglieri/421 ) non aspettiamoci grandi sconvolgimenti rispetto all'attuale normativa.
Intervista al Consigliere Regionale Tomasi:
http://www.teleboario.it/tbNews.asp?idV=14352
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Bando ai facili entusiasmi... l'articolo che sarà modificato (ammesso che lo votino), sarà solo riguardante le manifestazioni sportive (quindi durante eventi temporali ben definiti e limitati nel tempo), e potrà dare la possibilità ai sindaci la responsabilità di concedere o meno le autorizzazioni che ora erano demandate ad enti superiori quali, appunto, la Regione Lombardia.
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Poter contrastare i signori del CAI, WWF e chipiùnehapiùnemetta è già qualcosa sm472
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Votazione del Decreto rimandata a d.d.d. per poter eseguire nuove e più approfondite valutazioni sul da farsi.
dal web:
"Martedì 8 aprile 2014, nella seduta del Consiglio Regionale della Lombardia è stata ritirata la proposta di deroga al divieto di circolazione dei mezzi motorizzati su sentieri, mulattiere e boschi. Ritornerà in commissione a giugno con un testo rivisto e le associazioni saranno riascoltate."
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Buon segno! :OK:
Compatti si ottiene qualcosa. Da cani sciolti no. :72:
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Tutto rinviato al 11 giugno:
http://www.motociclismo.it/fuoristrada-legale-in-lombardia-tutto-da-rifare-moto-58258
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Buon segno! :OK:
Compatti si ottiene qualcosa. Da cani sciolti no. :72:
questa non l'ho capita....... l'abbiamo "quasi" presa in quel posto e c'è pure qualcuno di "noi" che festeggia? sm17
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Sbagliato io. Avevo letto "deroga al divieto di circolazione" interpretandolo come una sospensione del divieto sm470
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ah, ok, adesso mi quadra perché avevi scritto 'sta "fregnaccia" sm442
Rileggendo bene anche il testo della petizione "pro-fuoristrada" bisogna ammettere che ci sono alcune macroscopiche inesattezze, che non si sarebbero scritte se si fosse letto con attenzione il testo del progetto di legge n.124 “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31"
Scrivere "Vietare il transito a sentieri e mulattiere vorrebbe dire impedire ai piloti lombardi di svolgere la normale attività di allenamento" è un'emerita belinata (come direbbero a Genova) in quanto l'approvazione di questo progetto di legge non autorizzerebbe minimamente il libero traffico motorizzato sui sentieri, togliamocelo dalla testa!!!!!
Sarebbe solo una semplificazione all'iter burocratico di organizzazione di gare e manifestazioni (tipo le motocavalcate), permettendo alle Amministrazioni Comunali di rilasciare i permessi che, in assenza di tale legge, sarebbe nuovamente lasciato agli enti "superiori" (come la Regione, appunto).
Se vogliamo controbattere alle panzane scritte dal CAI e dai finti ambientalisti, dovremmo essere i primi a non scrivere "inesattezze".
Altrimenti rischiamo anche noi di passare per faziosi e demagogici.
Cit. dal Progetto di Legge:
"La soluzione del problema attuale si può quindi ricercare in apposite forme di regolamentazione che distribuiscano l’uso del territorio tra le varie esigenze in modo da rispettarne i diversi gradi di importanza e rilevanza sociale e di garantire a tutte un minimo ambito di praticabilità.
In tale ottica si muove il presente Progetto di Legge. Secondo l’attuale formulazione dell’articolo 59, commi 3 e 4, della legge 31/2008, le competizioni nei boschi, nei pascoli, sui sentieri, sulle mulattiere sono vietate. Solo sulle strade agro-silvo-pastorali il Comune, con proprio regolamento, può prevedere la possibilità di rilasciare l’autorizzazione per competizioni motorizzate, previo parere dell’Ente forestale. Occorre, pertanto, rivedere la legge 31/2008, riconoscendo che le attività motoristiche portano reddito in aree depresse, quali quelle di montagna, ma che solo normandole è possibile tutelare l’ambiente forestale in cui le stesse si svolgono. Il presente Progetto di legge mira quindi a superare i divieti della attuale normativa regionale introducendo una serie di deroghe che, compatibilmente con le esigenze di tutela del patrimonio forestale, possano consentire l’autorizzazione temporanea di manifestazioni che prevedano il transito di mezzi a motore, fatto salvo il parere preventivo degli enti interessati, tra cui i Comuni, gli Enti parco e le Comunità Montane.
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art. 59 comma 4.bis
In deroga ai divieti di cui ai commi 3 e 4, con il regolamento di cui all’articolo 50, comma 4, compatibilmente con le esigenze di tutela del patrimonio forestale, sono definite le modalità e le procedure con cui gli enti proprietari, per il territorio di rispettiva competenza, possono individuare manifestazioni, percorsi, o aree per i quali autorizzare il transito temporaneo di mezzi a motore. Nel caso in cui il territorio interessato dall’autorizzazione sia ricompreso in una area protetta regionale, gli enti gestori di queste ultime sono tenute ad esprimere un parere preventivo.
art. 59 comma 4.ter
Qualora l’autorizzazione di cui al comma 4.bis coinvolga il territorio di due o più Comuni, l’autorizzazione deve essere richiesta al Comune avente il maggior numero di abitanti e deve essere rilasciata, previo parere degli altri Comuni ed enti interessati, entro trenta giorni dalla richiesta."
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http://youtu.be/J2_4W3DxOYE
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http://youtu.be/J2_4W3DxOYE
ormai sono vecchio e tendo a deprimermi facilmente....... :73:
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A pensa mal se fa semper a temp... Io come rappresentante dei motociclisti andrei piano a parlare di sequestro del mezzo :tris:
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SE evidenzia la tendenza del cane sciolto e l'esito che ne conseguirà inesorabilmente
http://www.soloenduro.it/notizia/2014/1/1428/Moriremo-affossati-dalla-nostra-indifferenza.htm
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La petizione pro-moto è scritta in forma palesemente SBAGLIATA!!!!
La vogliamo capire o no????
Quante volte ancora bisogna scrivere che non ci sarà nessuna "apertura indiscriminata" alle moto sui sentieri?
Scrivere "una proposta di legge che permetterà ai Sindaci dei Comuni di consentire il transito di moto e auto da fuoristrada su sentieri e mulattiere" non aggiungendo "solo in forma TEMPORANEA e compatibilmente con le esigenze di tutela del patrimonio forestale, possano consentire l’autorizzazione temporanea di manifestazioni che prevedano il transito di mezzi a motore, fatto salvo il parere preventivo degli enti interessati, tra cui i Comuni, gli Enti parco e le Comunità Montane" è una bestialata immonda!!!!!!
Ci tiriamo la zappa sui piedi da soli e non ci accorgiamo nemmeno che facciamo il gioco del CAI e dei loro amichetti!
sm470
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:OK: :SAD:
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Conoscete il Signor Alessandro Ricci, presidente di motoclub in Val Staffora? E' l'autore di una bella lettera, datata 4 aprile, con toni semplici che sono quelli che, secondo me, andrebbero sempre usati, ossia di apertura pacata ponendo però in modo chiaro la propria posizione.
(https://scontent-b-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-prn2/t1.0-9/10171879_10203575257450636_1154293204_n.jpg)
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Sicuramente molto giuste ,se non anche ovvie, le parole nella lettera. Vorrei chiedere un piccolo OT a chi è realmente informato sulle situazione vera degli altri stati europei in tema di fuoristrada. Temo infatti che, come è successo per gli altri ambiti, purtroppo quella sarà la situazione da seguire. Perché io di quello che fanno nel resto d' Europa a livello fuoristradistico, non ne ho la vaga idea
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Questo http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=2241.0 era nato anche per fissare la situazione nei Paesi europei nei quali andavo per lavoro. In mezzo a un certo cazzeggio (strano! sm444) ci sono anche i dati raccolti e che mi hanno permesso di fare il punto della situazione in Germania, Belgio, Austria e Spagna, nonché Slovacchia e repubblica ceca. Mi pare tutto.
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Questo http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=2241.0 era nato anche per fissare la situazione nei Paesi europei nei quali andavo per lavoro. In mezzo a un certo cazzeggio (strano! sm444) ci sono anche i dati raccolti e che mi hanno permesso di fare il punto della situazione in Germania, Belgio, Austria e Spagna, nonché Slovacchia e repubblica ceca. Mi pare tutto.
:grazie:
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Ti posso dire cosa succede nella vicina Francia, sempre parlando di pratica del fuoristrada al di fuori delle competizioni, cioe' di "passeggiate" in moto fuori dalle strade asfaltate, quasi dappertutto fanno come noi, cioe' girano sperando di non incontrare gli agenti della polizia forestale, e di la' non sono molto "teneri", nel senso che c'e' l'immediato sequestro del mezzo, non parliamo poi, se vieni sorpreso a girare dentro ad un parco....
L'unica differenza e' che in Francia esistono molte zone dove puoi girare a pagamento, e le zone non sono circoscritte a pochi metri quadrati, ma hai a disposizione ettari ed ettari di territorio, di quei parchi autorizzati c'e' n'e' uno dalle parti di Digne nel Verdon, un altro dalle parti di Gap, sempre in Alta Savoia, dove ti affittano anche le moto ed esiste la possibilita' di partecipare a corsi di apprendimento o di perfezionamento per trial o enduro.
Anche in Spagna in certi regioni piu' densamente popolate sono messi come noi, pure Bou e Raga si sono gia' presi dei verbali, comunque in tutta Europa rischiano ma girano in moto lo stesso....
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Questo http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=2241.0 era nato anche per fissare la situazione nei Paesi europei nei quali andavo per lavoro. In mezzo a un certo cazzeggio (strano! sm444) ci sono anche i dati raccolti e che mi hanno permesso di fare il punto della situazione in Germania, Belgio, Austria e Spagna, nonché Slovacchia e repubblica ceca. Mi pare tutto.
Con quel post chilometrico hai resuscitato un mucchio di zombie, tra cui Coz e Marc 59, chissa' che fine avranno fatto, forse si saranno trasferiti anche loro in Germania dopo averlo letto?
Una volta due anni fa' eravamo tutti moolto piu' "chiacchieroni" o sbaglio?