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Le moto e gli accessori => Moto da trial e free ride => Topic aperto da: Valchisun - 27 Settembre 2010, 00:12:11
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Sono tornato, dopo almeno una decina di anni a provare a fare delle zone, ovviamente solo per il gusto di provare, con degli amici che partecipano al campionato regionale nella categoria con il livello di difficolta' molto ridotto, quindi con poche o nulle possibilita' di farsi male, al massimo si finisce dentro ad una pianta ma a bassissime velocita', anche la pianta "ringrazia"...
La cosa fondamentale, innanzitutto, deve'essere la bravura e l'esperienza di chi traccia le zone, senza fare delle cose impossibili oppure troppo complicate, ovviamente poi si innesca una sana competizione tra amici cosi' si e' motivati a cercare di tenere su i piedi il piu' possibile, le zone vanno percorse per tre volte consecutive, ovviamente aspettando il proprio turno, e poi vengono ripercorse in senso contrario!La cosa piu' utile, per chi pratica solo il motoalpinismo e percorre soltanti i sentieri, e' che l'allenamento in zona ti permette di imparare a non sbagliare il peso nelle curve o nei tornanti piu' stretti, si famigliarizza a "buttarsi" nelle discese piu' impegnative e ad anticipare la difficolta', nel senso che lo sguardo del pilota deve sempre essere rivolto alla difficolta' successiva, mai guardare davanti al parafango anteriore......La teoria la conosco, metterla in pratica..... :'( :'( :'(
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Vero Valki.
Quando esco con gli amici mooolto piu' bravi di me cerco di rubare il mestiere.
Spesso,poiche'sono molto pazienti,ci fermiamo a fare delle (zone) e mi sono molto utili per capire quali sono i miei molti difetti e i miei moltissimi limiti.
Claudio
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mai guardare davanti al parafango anteriore......La teoria la conosco, metterla in pratica..... Parole sante!!!!!!!L'ultima uscita (zone facili facili) facendo la perlustrazione mi sono detto:"roba da bambini,lo zero รจ assicurato!!!"Morale, seconda zona,radice traditrice, botta all'anca e ho dovuto ripiegare cosi' sm103 sm_lau