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Varie ed eventuali => Notizie, filmati, discussioni e curiosità nel mondo delle moto da fuoristrada => Notizie e curiosità => Topic aperto da: Bikerider - 17 Marzo 2015, 09:09:49
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http://www.moto.it/sport/ryan-villopoto-un-europeo-nel-supercross-finirebbe-dritto-in-ambulanza.html
Alcune considerazioni: certo che un europeo non può andare a correre un Supercross senza preparazione. E vale il contrario. Infatti come lui stesso dice, sono mondi diversi, come ha potuto constatare in Qatar. Non americani che vincono nell'SX ce ne sono e ce ne sono stati, è questione di preparazione. E non è affatto vero che nel National si farebbero male, molti ci hanno corso senza organizzarsi e figurando bene. Vero che nell'SX non ci si può improvvisare, ma anche loro hanno doppi e tripli sempre delle stesse dimensioni, negli stadi come in allenamento. Mica li improvvisano ogni volta.. A me sta cosa di "noi siamo più fighi" ha dato fastidio. Anche se è un atteggiamento che riscontro spesso negli americani e credo che per lui sia segno che l'esperienza del Mondiale sia meno facile di quanto pensasse.
Credevo avesse un atteggiamento più aperto verso la nuova esperienza, invece pare molto "in trincea", USA contro il mondo, ma forse deriva dalla mentalità ultracompetitiva oltre oceano e dal suo carattere.
In effetti l'avvisaglia l'ho avuta sul podio della Thailandia, dove lui e Cairoli non si sono praticamente guardati, segno che la rivalità la sentono eccome.
Sono un po' deluso dall'atteggiamento di Villopoto (ma certo a lui non fara' molta differenza :arar:) ma gli sono comunque molto grato per essere venuto qui a correre.
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Quoto tutto!
perfettamente d'accordo con te
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Fose se non utilizzasse delle tarature delle sospensioni piu' indicate per fare il record sul giro al Mugello, magari, andrebbe piu' forte anche sulle piste del Mondiale Mx1... :omo: sm409
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Se uno è abituato così non si può dirgli nulla, dopotutto qualcosina con le tarature rigide l'ha combinata... dagli tempo.
Ho sempre detto che lui può essere decisivo se il tempo che gli servirà per adeguarsi a tutto sarà poco.
Poi può dire quel che vuole, ma assieme alla Germania la pista di domenica scorsa era la più simile a una SX. Ora inizia la musica vera. E vediamo se riesce ad evitarla lui, l'ambulanza, che a 100 all'ora nei curvoni non penso ci sia mai dovuto andare.
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Non lo so se è disabituato ai curvoni da fare a palla, le piste del National sono spesso veloci e scorrevoli, per me farà fatica sul viscido e la sabbia, fondi che ha trovato poco in passato. Poi non è come dirlo abituarsi a guidare con tarature diverse da quelle che hai usato per una vita. Lì ci si fa male e ci si mette un minimo a dargli confidenza.