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« il: 10 Febbraio 2013, 13:01:37 »
Mi sto' accorgendo che l'appassionato motociclista tende a "rifiutare" a priori le innovazioni tecnologiche, come nel caso dell'arrivo dell'elettronica sempre piu' "invasiva" nella guida delle moto moderne, si sta' verificando l'effetto:"si stava meglio quando si stava peggio", la stessa cosa che accadeva quando nel mondo del fuoristrada sono iniziati ad apparire i primi freni a disco, tutti a dire:"impossibile, i dischi sono troppo delicati e troppo esposti,si romperanno negli urti contro le pietre" ed e' da quasi trent'anni che sono sparite le ganasce dei freni a tamburo....Il raffreddamento a liquido, e giu':i radiatori ed i tubi di collegamento al motore sono troppo delicati, si bucheranno dopo pochi km. di fuoristrada", infatti il raffreddamento a liquido e' universalmente adottato sul 98% delle moto fuoristrada e non,il monammortizzatore :"non puo' funzionare, un solo ammortizzatore non puo' resistere alle sollecitazioni del fuoristrada, ce ne vogliono due, assolutamente...", anche l'iniezione elettronica segue la stessa "solfa"....
Non parliamo poi dei controlli di trazione, dei drive by wire che sostituiscono i normali cavi dell'acceleratore, e' tutto un :"io la moto la so' guidare e non voglio nessun aiuto, l'elettronica si rompera' sicuramente, etc...."
Andate un po' a chiedere a quelli della Moto Gp come potrebbero guidare le loro attuali cavalcature senza l'ausilio dell'elettronica....
Io dico che il progresso tecnologico, elettronica compresa, sta andando avanti anche e soprattutto per rendere la vita piu' facile, e anche per migliorare il piacere di andare in moto,tra parentesi..... qualcuno ricorda di una moto che andasse meglio di quella uscita l'anno successivo?A me non ne viene in mente proprio nessuna....