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Le moto e gli accessori => Altre moto => Moto GP/SBK ecc. => Topic aperto da: Valchisun - 26 Novembre 2013, 22:31:48
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Sentito questa sera su Radio 2 al radiogiornale: Valentino Rossi ha dichiarato oggi in un'intervista che le prime sei gare della Moto Gp del 2014 saranno decisive per continuare a gareggiare o per ritirarsi dalle gare!
Che si stia rendendo conto? Dopo il ritiro, i suoi tifosi, continueranno a vederlo ugualmente in gara? :arar: :arar: :arar:
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L'alterativa sarebbe prendersela con Uccio, è rimasto solo lui :SAD:
Con la moto non può più, con Burgess nemmeno... comunque voglio proprio vedere. Di sicuro a brno dirà che di più non è possibile fare per via della frenata.
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La sua Yamaha e' anche meno Yamaha...... :arar:
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Scommetto che si ingozza già di peperonata e nutella per arrivare a giugno sui 90 chili in mutande :bins:
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Gia' quest'anno la sua moto frenava meno perche' era piu' pesante, chissa' a giugno che dritti..... sm470 sm409
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Siete proprio due "suocere".... :arar:
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Secondo me Rossi a giugno avra' finito le scuse.... :73: :73: :73:
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Impossibile!!!! Si arrampica meglio di Spiderman!! sm442
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Secondo me si e' appena reso conto che Galbusera non ha mai visto una Moto Gp.... smban smban smban
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Guarda che il riccetto è furbo! Mal che vada a fine giugno si ritrova in SBK con un superesperto tra le mani :OK:
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Oppure inizia la manfrina per ottenere qualcosa da Yamaha, da Ezpeleta o da Sky, e' ancora lui che dirige l'audience in Moto Gp, ma non so' ancora per quanto! :SAD:
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El Cabroncito ha già iniziato l'eclissi totale, tranquillo.... :sig:
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Non gli bastava vedere come gli e andata le ultime sei di questo campionato ? il prossimo anno lui sarà ancora più lento e marquez più esperto , la prima guida del suo team avrà il dente avvelenato e darà il massimo e Pedrosa pur con tutti i suoi limiti lo suonerà comunque . Mah , chissà proprio come andrà a finire ...........................................
Cambio di rotta , Rossi ha detto che e la sua intervista e stata strumentalizzata , che vuole correre ancora per qualche anno .Il suo caposquadra ha aggiuto che e un onore dividere il box con Rossi e che spera che corra ancora per molti anni . Secondo me lo spagnolo e proprio perfido , lo vuole far soffrire fino all'ultimo !
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Certo che tra i giornalisti e voi ne scrivete di sm454!! ............ :57:
http://www.f1passion.it/2013/11/motogp-rossi-mai-parlato-di-ritiro-spero-di-correre-2-3-anni/
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E' il classico gossip invernale, fino a marzo ne sentiremo di ogni tipo, perfino che Rossi vincera' il Mondiale 2014.... :hehe: :hehe: :hehe:
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Certo che tra i giornalisti e voi ne scrivete di sm454!! ............ :57:
http://www.f1passion.it/2013/11/motogp-rossi-mai-parlato-di-ritiro-spero-di-correre-2-3-anni/
smbrv
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Dai che è tutto messo su a regola d'arte, un promo tristissimo pilotato a beneficio di quelli col V46 sul motorino cinese sm453
Sveglia cocchi, che è iniziata la campagna abbonamenti di SKY. E per caso ha qualcosa a che vedere SKY, col riccetto? sm403
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Sto' vedendo in questo momento l'intervista di Meda a Rossi: Valentino ha dichiarato di decidere dopo sei gare se smettere o di continuare! Piu' chiaro di cosi....
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Certo che tra i giornalisti e voi ne scrivete di sm454!! ............ :57:
http://www.f1passion.it/2013/11/motogp-rossi-mai-parlato-di-ritiro-spero-di-correre-2-3-anni/
E pensa che noi non siamo pagati, facciamo tutto gratis e come fare del volontariato! :hehe:
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http://www.motoblog.it/post/275553/valentino-rossi-piu-volte-a-podio-nel-2014?utm_source=newsletter&utm_medium=mail&utm_campaign=Newsletter%3A+motoblog%2Fit+%28motoblog%29
Stiamo a vedere. Ormai nopn riesco più a capire se è convinzione, se lo dice per convincere prima di tutto se stesso, o se gli tocca dirlo per tenere in piedi la baracca. :SAD:
Certo che insistere per "rendere la moto più adatta a lui" è la solita strada ad alto rischio...specie se al tuo compagno di squadra, per vincere, bastano pochi aggiustamenti a quella che c'è...
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Beh, non ha alternative , cerca di cucirsi addosso la moto come piace a lui e poi prova a fare un risultato all' altezza del suo nome . Altrimenti chiude il discorso motogp e via!E ormai e un argomento trito e ritrito , non penso che fino all' inizio dei test ci sia molto da dire .
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Strano perchè tutti gli altri fanno esattamente il contrario, ossia adattano sè stessi ed il modo di guidare alla moto.
Ma dopotutto lui è unico... :tim:
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E ormai e un argomento trito e ritrito , non penso che fino all' inizio dei test ci sia molto da dire .
Anche perchè le sm454 che avete scritto su Rossi, le avete sparate tutte!! ............... sm409 ............. :72:
:hehe:
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Hai perso la fede menca, hai perso la fede..... oppure non sai di cosa siamo realmente capaci :arar:
Sappi che io non ho ancora l'olio in temperatura, fai tu... sm453
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In realta' la M1 modello 2013 e' nata per Jorge, e lo dice Kouichi Tsuji, capo operativo del racing Yamaha ed ex project leader della M1." Noi non abbiamo la struttura della Honda, quindi non possiamo progettare e sviluppare due moto ufficiali diverse. Possiamo fare in modo che un pilota segua un suo personale lavoro di messa a punto, e Valentino lo ha fatto sin dai test invernali, ma per la Yamaha e' molto difficile produrre moto differenti in relazione a cio' che desidera un pilota rispetto all'altro".
Ecco, questo significa che sara' dura, per Valentino Rossi, ricevere la moto che sta inseguendo. E' questo il problema: dal punto di vista della guida Valentino ha bisogno di una moto molto stabile in staccata (perche' la staccata e' la base della sua guida, insieme all'inserimento in curva) ma non la potra' avere perche' la M1 e' stata progettata sulla base delle indicazioni e delle esigenze di Jorge Lorenzo. Che resta il leader dello sviluppo, perche' sancito dalla classifica.
Jorge non e' uno "staccatore" irresistibile, ma uno straordinario "curvatore": non frena in modo violento, in compenso ha una straordinaria velocita' di percorrenza della curva. Valentino avrebbe bisogno di una ciclistica diversa, che pero' non arrivera': deve sperare che il telaio nuovo si adatti anche alla sua guida. Fino alla fine del 2009 il reparto corse di Iwata ha seguito le indicazioni di Valentino, riguardo la progettazione e lo sviluppo della M1. Perche' era lui che vinceva. Dopo, ha iniziato a seguire le indicazioni di Lorenzo, perche' il maiorchino e' diventato il punto di riferimento. E' lui che sfrutta la M1 come nessun altro. E' lui che lotta per il titolo. E' per lui che viene spesa la maggior parte del budget destinato agli ingaggi dei piloti. Questa e' una delle tante leggi non scritte delle corse, e la conosce anche Valentino.
Come conferma Tsuji: "Dal 2004 al 2009 abbiamo fatto la moto per Vale, poi lui si e' fatto male e Jorge ha vinto il titolo; e Valentino a fine stagione se ne e' andato. Da quel momento abbiamo progettato e sviluppato la M1 per assecondare lo stile di guida di Jorge e adesso la M1 e' basata sulle sue indicazioni. Ma e' normale: quando Jorge e' arrivato in Yamaha la moto era fatta in base alle indicazioni di Valentino".
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Cioè, stando a quel che dice tsuji, Lorenzo ha vinto il mondiale con una moto sviluppata per e da Rossi?
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Uffa, ma non potete comprarvi MotoSprint invece di scroccarmelo? sm444 sm409
Continuo l'intervista:
E' duro contestarlo. Anche perche' bisogna valutare chi sta parlando: Kouichi Tsuji venne trasferito in Moto Gp a fine 2003 su decisione di Masao Furusawa, che in quel periodo stava riorganizzando il racing Yamaha dopo l'ingaggio di Valentino Rossi; anche Tsuji, quindi, ha fatto la sua parte nelle storiche vittorie che seguirono.
Quando Valentino e' tornato in Yamaha, a fine 2012, lo sapeva che il numero uno della squadra e' Lorenzo e che quindi la linea dell sviluppo la decide lui; e sapeva di avere uno stile di guida molto diverso dal suo. Ma Valentino pensava che durante la stagione sarabbe riuscito a trovare un assetto adatto alla sua guida. Non ce l'ha fatta, ed e' questo cio' che lui non aveva previsto Ed e' anche uno dei motivi che ha definitivamente allontanato Valentino da Jeremy Burgess. Il compagno di mille battaglie, poco convinto della possibilita' di Valentino di ridurre il gap rispetto a chi vince oggi, e' diventato piu' arrendevole nel lavoro di messa a ounto. Ma questo e' un altro problema.
Restiamo sul tema dello sviluppo della M1 2014. Tsuji al riguardo pronuncia questa frase interessante:"Poiche' dobbiamo migliorare la nostra moto, perche' in certi aspetti e' rimasta un po' indietro rispetto alla Honda, bisogna lavorare sia sulla stabilita' in frenata (e' la richiesta di Valentino) che sulla fase di accelerazione (e' la richiesta di Lorenzo)".
Tsuji quindi fa' capire che sono stati ascoltati i commenti di entrambi i piloti, e che si cerchera' di realizzare un progetto che soddisfi tutti e due. Pero', implicitamente, Tsuji conferma anche che il reparto corse, continuera' a seguire in primo luogo Lorenzo: "La frenata e' importante, ma l'accelerazione lo e' ancora di piu'". E fa' un esempio preciso:"La Honda ha una velocita' di percorrenza piu' bassa rispetto alla Yamaha, ma i piloti possono sfruttare le sue notevoli caratteristiche di accelerazione".
Ma poi Tsuji va oltre:"Alla fine c'e' un elemento ancora piu' importante: e' il pilota, perche' chi riesce a sfruttare il materiale meglio degli altri e' colui che fa' la differenza".
Chiaro no? Tsuji sta parlando di Jorge Lorenzo, ed e' anche difficile dargli torto. E in ogni caso Tsuji rende il concetto ancora piu' chiaro attraverso le valutazioni che seguono.
"Lo sviluppo e' una questione di compromesso, perche' se migliori un punto poi devi aggiustare tutto il resto. Se vuoi un'ottima frenata devi stare attento a non creare una moto sbilanciata perche' in quel caso avrai una moto piu' stabile in frenata ma avrai perso efficacia in accelerazione. E la prestazione, sia che si tratti di frenata che di accelerazione, viene sicuramente influenzata dal pilota perche' e' lui, con la sua guida, che trova il modo di trasferire velocita' in curva e poi in accelerazione; quindi ci deve essere un compromesso tra moto e pilota".
Certo, Tsuji parla come ingegniere della Yamaha. L'opinione dei piloti - anche quelli della Yamaha - e' che quel famoso compromesso sara' anche importante, pero' in Honda sono riusciti a fare una moto eccellente in accelerazione che frena anche in modo molto efficace.
La sua risposta e' onesta:"La Yamaha non puo' fare una moto seguendo i concetti che segue la Honda. I nostri progetti sono diversi, questo lo si vede da sempre, quindi noi non facciamo le moto come la Honda cosi' come la Honda non fa le moto che hanno certe caratteristiche della Yamaha. Le moto di oggi sono l'espressione di idee che si tramandano nel tempo, ma posso sintetizzare cosi' : il telaio e il motore della Yamaha, inteso come progetto integrato, impongono quella guida particolare che Jorge sa adottare molto bene.".
Lo sa anche Valentino: nei test invernali ha provato gli assetti del 2010, poi ha capito che non si possono usare perche' le gomme non sono piu' quelle di prima. Quindi deve guidare come Lorenzo. Ma dirlo e' facile. Poi bisogna anche farlo...
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Come la vedo io: la Honda ha sviluppato una moto in funzione della nuova tecnica di guida da supermotard piu' che da motovelocita' che Stoner prima e Marquez poi sanno interpretare alla perfezione, Marquez e' l'unico pilota che riesce ad entrare in curva facendo derapare entrambe le ruote mentre sia Lorenzo che Rossi guidano ancora da duecentocinquantisti con una moto sviluppata secondo questo stile di guida, soltanto che il mondo va' avanti e loro non se ne sono ancora accorti.... sm409
(http://formulaoneitalia.altervista.org/Blog/wp-content/uploads/2013/09/31193_marc_marquez_ritrova_la_vittoria_a_motorland_aragon.jpg)