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Montesa / A proposito di Cota 4RT
« il: 14 Marzo 2017, 17:54:48 »
Comincio da Montesa la serie dei thread dedicati alle moto.
Perchè Montesa? Perchè a mio avviso è la regina del motoalpinismo, poi qualcuno dirà "è anche del trial!".....certo certo.....però vorrei parlare delle moto che si trovano sul mercato e non di quelle ufficiali dei campioni che hanno in comune con quelle di produzione giusto gli adesivi.
Montesa negli anni, soprattutto dal 2005 quando ha cominciato a produrre la 4RT, ha creato un riferimento nel settore del 4 tempi che ancora risulta essere il migliore.
Già nel 2005 aveva creato un motore a iniezione e battery less, cosa che oggi rappresenta la novità nel settore dei due tempi. Altro aspetto di cui dobbiamo dare merito a Montesa è il telaio, oggi le migliori ed ultime realizzazioni trial hanno le quote della Cota 4RT perché sono il giusto compromesso tra maneggevolezza e stabilità .
Negli anni si è creata la fama di moto molto affidabile e ben costruita, per contro se nel 2005 Montesa era decisamente all'avanguardia col passare del tempo non ha poi portato grandi innovazioni.
La cosa più interessante è stata la realizzazione della versione RR però, a mio avviso, avrebbero dovuto evolvere l’insieme al fine di dare agli agonisti un mezzo competitivo e per i motoalpinisti creare una versione basica.
A conferma di quanto sopra, oggi, a livello agonistico, di 4RT se ne vedono ben poche perché anche se la RR è più potente della standard è ancora distante per peso e performance dalle ultime due T.
Personalmente ho ritenuto da sempre la 4RT la regina del motoalpinismo perché ha una erogazione del motore che aiuta tantissimo, ha una buona trazione, è parca nei consumi ed è di una affidabilità inarrivabile dalla concorrenza perché ben costruita.
Se devo fare un appunto è sulla mancata evoluzione del progetto perché evoluzione è anche mantenere gli standard di costruzione migliorando sotto tutti i punti di vista.
Si potrebbero risparmiare kg rifacendo il motore che da sempre ha il basamento ricavato dal motore del cross dove le sollecitazioni sono ben diverse.
Il telaio è un gioiello e non saprei dove mettere le mani tanto è fatto bene, anche se è un perimetrale in alluminio ha una discreta flessibilità cosa che ad esempio Beta non ha mai dato alle sue realizzazioni.
Comunque è una moto che un posto nel cuore ce l’avrà sempre, sono arrivato a quattro e non è finita……
A livello di guida se si è abituati al 2 T occorre resettarsi perché qui i tempi di reazione sono diversi, il piccolo motore non è immediato nella risposta dell'acceleratore quindi occorre anticipare quando si deve affrontare un ostacolo, la spinta è costante, forte e non cede, però non è esplosiva quindi sui gradini più alti ci vuole una certa manetta.
Le caratteristiche di questo motore permettono anche di sopportare dei trasferimenti di una certa lunghezza, se poi si dota la moto dell'ultima sella da motoalpinismo, risulta essere più comoda di una enduro.
Dove la 4RT fa sentire il peso è quando si affrontano le lunghe discese piene di tornanti stretti....se non si è un po allenati ci si stanca, basta fermarsi un po per riprendere le forze.
Per il resto grande, grande moto!!
Perchè Montesa? Perchè a mio avviso è la regina del motoalpinismo, poi qualcuno dirà "è anche del trial!".....certo certo.....però vorrei parlare delle moto che si trovano sul mercato e non di quelle ufficiali dei campioni che hanno in comune con quelle di produzione giusto gli adesivi.
Montesa negli anni, soprattutto dal 2005 quando ha cominciato a produrre la 4RT, ha creato un riferimento nel settore del 4 tempi che ancora risulta essere il migliore.
Già nel 2005 aveva creato un motore a iniezione e battery less, cosa che oggi rappresenta la novità nel settore dei due tempi. Altro aspetto di cui dobbiamo dare merito a Montesa è il telaio, oggi le migliori ed ultime realizzazioni trial hanno le quote della Cota 4RT perché sono il giusto compromesso tra maneggevolezza e stabilità .
Negli anni si è creata la fama di moto molto affidabile e ben costruita, per contro se nel 2005 Montesa era decisamente all'avanguardia col passare del tempo non ha poi portato grandi innovazioni.
La cosa più interessante è stata la realizzazione della versione RR però, a mio avviso, avrebbero dovuto evolvere l’insieme al fine di dare agli agonisti un mezzo competitivo e per i motoalpinisti creare una versione basica.
A conferma di quanto sopra, oggi, a livello agonistico, di 4RT se ne vedono ben poche perché anche se la RR è più potente della standard è ancora distante per peso e performance dalle ultime due T.
Personalmente ho ritenuto da sempre la 4RT la regina del motoalpinismo perché ha una erogazione del motore che aiuta tantissimo, ha una buona trazione, è parca nei consumi ed è di una affidabilità inarrivabile dalla concorrenza perché ben costruita.
Se devo fare un appunto è sulla mancata evoluzione del progetto perché evoluzione è anche mantenere gli standard di costruzione migliorando sotto tutti i punti di vista.
Si potrebbero risparmiare kg rifacendo il motore che da sempre ha il basamento ricavato dal motore del cross dove le sollecitazioni sono ben diverse.
Il telaio è un gioiello e non saprei dove mettere le mani tanto è fatto bene, anche se è un perimetrale in alluminio ha una discreta flessibilità cosa che ad esempio Beta non ha mai dato alle sue realizzazioni.
Comunque è una moto che un posto nel cuore ce l’avrà sempre, sono arrivato a quattro e non è finita……
A livello di guida se si è abituati al 2 T occorre resettarsi perché qui i tempi di reazione sono diversi, il piccolo motore non è immediato nella risposta dell'acceleratore quindi occorre anticipare quando si deve affrontare un ostacolo, la spinta è costante, forte e non cede, però non è esplosiva quindi sui gradini più alti ci vuole una certa manetta.
Le caratteristiche di questo motore permettono anche di sopportare dei trasferimenti di una certa lunghezza, se poi si dota la moto dell'ultima sella da motoalpinismo, risulta essere più comoda di una enduro.
Dove la 4RT fa sentire il peso è quando si affrontano le lunghe discese piene di tornanti stretti....se non si è un po allenati ci si stanca, basta fermarsi un po per riprendere le forze.
Per il resto grande, grande moto!!