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Post - ilario

1951
Racconti & aneddoti / Re: I ricordi collegati alla moto
« il: 18 Dicembre 2011, 16:35:14 »
Meta' degli anni 60-mio zio si compra la prima auto e mi lascia in eredita' la sua Lambretta 150.
Avendo 14/15 anni e non sapendo cosa farmene decisi di trasformarla in una "motodacross".
Fui facilitato dal fatto che non avendo la scocca portante come la Vespa ma un tubone che fungeva da telaio con il motore appeso mi basto'
togliere tutto ,accorciare il telaio,modificare il cannotto sterzo ed infilarci degli ammortizzatori di recupero montando delle ruote da motocoltivatore.
Fu' la prima moto"mia" ed e' intuibile quante ne combinai con gli amici nei nostri boschi.
Ci sono amici che quando parlano di "accrocchi" ancora la citano.
Malgrado la verde eta' ero gia' abbastanza meccanicamente preparato ma le dritte e l'aiuto di papa' furono basilari.

1952
Notizie e curiosità / Re: La enduro che tutti aspettavamo
« il: 18 Dicembre 2011, 16:14:21 »
Dai Val. non essere cosi' tagliante.
Ha anche un bel colore "similktm". :hehe:

1953
Fotografia / Re: ....chi pratica motoalpinismo: tromba Marina
« il: 18 Dicembre 2011, 16:11:21 »
Bellisime le foto ma ---Gianni quando mi presenti Marina???
Non so se mi ricordo ancora come si fa ma posso sempre comprarmi un "aiutino". :72:

1954
Nuove tecnologie / Re: Forse sarà il futuro?
« il: 18 Dicembre 2011, 16:06:36 »
E' l'idea che conta!
Di idee ce ne sono sempre poche--moooolto poche!
Quasi mai nei "centri di ricerca" dove l'obiettivo e' spesso solo lo stipendio.

1955
Montesa / Re: Dispositivo miglioramento avviamento
« il: 18 Dicembre 2011, 11:16:14 »
Riconfermo!
Non ho nessun tipo di problema di avviamento con la mia Repsol 4rt .
Parte sempre alla prima pedalata,a caldo e a freddo,basta avere l'accortezza (gia' postata precedentemente) di dare una "manata" di gas --mollare --
tirare sempre la frizione--pedalata lenta e lunga ed il gioco e' fatto.
Se tende a non partire e' solo perche' rimane senza benzina (mistero dell'iniezione) ed allora la pedalate lenta e lunga fatica a
caricare l'iniettore e dare contemporaneamente scintilla alla candela.
Chi utilizza una 4rt "deve capire" come funziona--non e' un 2t che basta scalciare piu' forte che si puo' ma un 4t a iniezione che deve
partire senza l'ausilio della batteria(che sarebbe indispensabile per la procedura sopra descritta).

1956
Montesa / Re: Dispositivo miglioramento avviamento
« il: 16 Dicembre 2011, 09:36:39 »
No ma non ne vedo la necessita'.
La mia parte sempre alla prima pedalata.

1957
Nuove tecnologie / Re: EcoMotori? Aria fritta, anzi no, compressa!
« il: 16 Dicembre 2011, 09:34:45 »
Economica certamente NO!
Comprimere l'aria e' mooolto costoso--troppo costoso per poter essere commecialmente sfruttabile.
Se poi si considerano le pressioni che dovranno tenere per avere un minimo di autonomia sara' piu' conveniente viaggiare a "barolo di annata".

1958
Presentazioni / Re: ciao a tutti
« il: 16 Dicembre 2011, 08:36:16 »
Ciao e benvenuto.

Claudio.

1959
Drive in / Re: Il piu' grande spettacolo....
« il: 15 Dicembre 2011, 07:57:37 »
Bello--alcuni "al limite"!
Pero' bisogna considerare quanto allenamento,preparazione e tentativi falliti ci devono essere stati per arrivare a filmarlo.

1960
Presentazioni / Re: Buongiono a tutti e grazie!!
« il: 14 Dicembre 2011, 16:30:43 »
Ciao e benvenuto.

Claudio.

1961
Moto d'epoca / Re: Le moto che fanno "battere il cuore"
« il: 14 Dicembre 2011, 09:32:29 »
Laverda--gran moto da rettilinei e curvoni lunghi,sul misto stretto era pietosa per il baricentro altissimo e per l'impossiblita' di trovare una degna
posizione di guida--la cambiai con il Guzzi Le mans decisamente piu' completo come prestazioni complessive.
Ducati scrambler 450--ottimo vibratore --una volta partita(quando si riusciva ad avviarla) l'obbiettivo era "ritornare vivi" e con tutti i pezzi.
Reggeva al massimo 100 km poi ci si doveva fermare a controllare la bulloneria e a riprendere fiato--se si riusciva a farla ripartire si tentava di
tornare a casa e per due o tre giorni non si riusciva a fare la propria firma.
Puch Frigerio 175--moto allora stupenda e con ottime prestazioni complessive--ce l'ho ancora completamente restaurata in garage da mio cugino.

1962
Drive in / Re: Video impressionante sul Tourist Trophy
« il: 14 Dicembre 2011, 08:08:17 »
Non c'e' filmato che renda l'ambiente ed i rischi che si prendono in quel circuito.
Vi assicuro che per correre li' ci vuole del gran pelo,non esiste una parte "sicura"--i rettilinei sono come quelli del "volo".
Mi sono gia' accordato con alcuni amici per tornarci il prossimo anno.

1963
Drive in / Re: Finalmente
« il: 13 Dicembre 2011, 20:09:33 »
Taaanti caaaari amici!
Bravo,la moto e' buona,adesso ti tocca darti da fare. :singing:

1964
Drive in / Re: Perdere l'anteriore....
« il: 13 Dicembre 2011, 18:11:58 »
Vuoi mettere la figata di postare uno che in diretta si "trancia la testa" ??????
Se io fossi uno di quelli filmati saprei cosa tranciare e a chi!!!!
Tranquillo che li vado a cercare e--li trovo!

1965
Il mondo dell'elettrico / Re: Electric Motion
« il: 13 Dicembre 2011, 09:02:05 »
La durata delle batterie e' il "tallone di Achille" di questa tecnologia.
Non oso pero' immaginare quanto potra' venire a costare una ricarica nel momento in cui dovessero diventare i mezzi di trasporto prevalenti.
Pensate forse che i governi rinunceranno a tasse ed accise sul petrolio permettendovi di girare gratuitamente con l'energia elettrica???
Se l'obiettivo e' poi quello di avere meno inquinamento--i conti bisogna farli alla fine.
Ci sarebbe un consumo di energia elettrica in crescita esponenziale(che va prodotta creando inquinamento) ed un consumo di batterie allucinante
(che sono tra gli inquinanti finali piu' dannosi sia come produzione che riciclo).
La tecnologia per muoverci inquinando di meno e' gia' disponibile(l'idrogeno) ma temo che noi non la vedremo mai operativa.
Si andrebbero a toccare troppi interessi e fino a quando le potenze economiche mondiali potranno disporre di petrolio a buon mercato lo "sviluppo"
sara' in quella direzione.