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Presentazioni / Re: Mi presento....
« il: 30 Agosto 2012, 12:35:19 »
smel
grazie del report.
grazie del report.
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la forza viene comunque applicata al forcellone, il quale sviluppa un movimento perpendicolare al terreno, annullando l' angolo di incidenza della spinta che ne riceve.spiegatemi come fa un ammortizzatore inclinato a spingere meglio di uno diritto, "Spinta in avanti su piccoli ostacoli in salita (dovuta alla inclinazione del mono)" visto che poi entrambi vanno a spingere sul forcellone...
Probabilmente perche' e' piu' lungo e per questo puo' disporre di una molla piu' potente. E perche' la forza (spinta) non viene applicata verticalmente ma "in avanti" data l'inclinazione.
siamo d' accordo su questo o no?
Per quanto riguarda la molla potente non dipende dalla lunghezza, ma dalla costante K ovvero coefficiente elastico della molla, espresso in N/m. mentre la lunghezza della molla aumenta la possibilità di scorrimento dell ammortizzatore.
spiegatemi come fa un ammortizzatore inclinato a spingere meglio di uno diritto, "Spinta in avanti su piccoli ostacoli in salita (dovuta alla inclinazione del mono)" visto che poi entrambi vanno a spingere sul forcellone...
3. non devi piu' tornare dal preparatore se ha cannato o se non gli hai spiegato bene cosa volevi
E’ un po’ che non scrivo, da quando ho capito come stiano veramente le cose. Ora mi accingo a scrivere il mio ultimo messaggio di commiato.
Con queste parole mi ero presentato, non molto tempo fa...... Ora mi piace muovermi sui monti lasciando meno traccia possibile del mio passaggio e sfrutto l'abilità acquisita negli anni per mantenere sempre la ruota in aderenza e quindi non scavare.....
Da quel poco che ho letto come ospite su questo forum mi sembra che ci siano persone che condividono le mie idee quindi mi sono deciso a registrarmi........
Dopo un po’ di frequentazione ho capito che mi sbagliavo. Per i più frequentare questo forum e scrivere belle parole sulla difesa dell’ambiente è un modo per raccontarsi e raccontare favole al fine di ripulirsi la coscienza, ricrearsi una verginità, e poter tornare il giorno dopo a cuor leggero a farsi i fatti propri incuranti del prossimo e dell’ambiente ma ben preparati ad ergersi a vittime quando si beccano delle multe o qualcuno si incazza.
Un po’ come i politici che vanno a fare la comunione la domenica.
Pertanto ho capito che neppure qui c’è posto per me e mi ritiro in buon ordine. Saluti a tutti e buoni scavi
comunque sta storia del bicilindrico che non si usa il freno posteriore... bah! io ho avuto guzzi, bmw gs, varadero, supertenerè, africa twin e non ho mai avuto problemi di surriscaldamento del freno, il disco dietro l'ho sempre usato come correttore dell'assetto in entrata di curva (a meno d'impianti integrali simil guzzi o varadero), un'integrazione al freno anteriore senza mandare in crisi l'aderenza. poi non so, magari c'è chi s'intraversa ad ogni curva!!
E' possibile sapere quanti km avete fatto e benzina consumata? (almeno per te, se poi hai indicazioni di altri con 2 T, ben vengano).
Grazie.
col Montesa faccio 90-95 km col pieno al serbatoio e al sottosella (circa 4litri)
ieri abbiamo percorso circa 90km
appena ho potuto ho messo dentro 1,5 litri che portavo nello zaino, per alleggerire la schiena...più dei km fatti mi hanno stancato le tante ore in moto che non facevo da tempo.
Ovviamente i passaggi più critici e impegnativi non hanno contribuito a riposarsi!
Questa è le foto del disco posteriore della mia Cota
Notare il colore brunito che ha preso durante l'ultima discesa...e per fortuna che la moto ha un notevole freno motore essendo 4 tempi!
P.S. le altre moto a 2 tempi erano anche messe peggio!