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« il: 26 Ottobre 2011, 21:05:09 »
Io farei un discorso ancora piu' a "monte"!Nel senso che le aziende che producono moto e mezzi da fuoristrada e le commercializzano sul territorio italiano e negli altri stati dove il fuoristrada e' vietato e sanzionato non dovrebbero piu' esistere se ci si attenesse alle disposizoni ed ai divieti, che senso avrebbe tenere in piedi aziende che producono dei mezzi fuorilegge?Togliamo tutte le aziende motociclistiche, i produttori delle componentistica, dell'indotto, dei caschi e dell'abbigliamento per il fuoristrada, togliamo anche gli introiti che arrivano allo Stato, tra Iva, tasse, volture ed immatricolazioni se si vuole essere coerenti, a questo punto o tutto o niente!
Perche' nessuna azienda si muove in merito?
Tanto funziona all'italiana, si va' in moto da carbonari, lo stiamo gia' facendo da una trentina d'anni, non e' cambiato niente, salvo le tariffe delle multe!