motoalpinismo.it

Le moto e gli accessori => Moto da trial e free ride => Topic aperto da: Valchisun - 16 Luglio 2011, 10:36:59

Titolo: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Valchisun - 16 Luglio 2011, 10:36:59
Ieri ci siamo concessi un giro "esplorativo" su per un sentiero al limite della percorribilita', ovviamente per i  nostri "scarsi" livelli di abilita', dove la difficolta' principale era l'aderenza del terreno ridotta praticamente a zero per il terreno reso scivoloso dall'umidita', il terreno in prevalenza argilloso, tipico di quella zona, piu' l'umidita' dovuta ai temporali recenti non permettevano di stare in piedi nemmeno a piedi...... sm409
La difficolta' principale consisteva nel fare prendere aderenza alla ruota posteriore che continuava a slittare verso valle anche in piano!Lo stessa dicasi della ruota anteriore in discesa, non c'era verso di farla "attaccare" e inesorabilmente la moto se ne andava fuori dal sentiero, una bella m....da! sm419
Ho potuto anche notare che il motore a due tempi, grazie anche alla modulabilita' della frizione, in quei frangenti e' molto piu' gestibile, perche' ai bassi regimi e' piu' "elettrico", mentre un mio amico dotata di Montesa Cota 250 4RT, non riusciva a ripartire da fermo manco morto, in quanto l'eccessiva "strapposita' " ai bassi regimi rende troppo brusca l'erogazione ai bassi regimi, proprio nel momento piu' delicato, dove meno coppia motrice arriva sul terreno e piu' si riesce a fare "attaccare" la ruota e quindi ad avanzare!
Ricordo che il ciclo utile del quattro tempi e' uno su quattro, ma quando arriva la pistonata della fase utile dello scoppio, la coppia trasmessa e' notevole, mentre con il due tempi, la coppia e' piu' diluita e quindi piu' gestibile quando l'aderenza e' quella del sapone, sicuramente ha la sua importanza anche la modulabilita' dello stacco della frizione e soprattutto chi c'e' sopra alla moto, nel mio caso anche sotto.... sm404
Il mio amico continuava a "non" capire il motivo per cui cadeva praticamente ad ogni metro, oltretutto la sua moto dotata del "famigerato" kit sella-serbatoio gli impediva di toccare a terra con i pedi agevolmente e quindi ad ogni piede a terra era praticamente una "caduta", in pratica e' come fare trial con un enduro per quanto riguarda la difficolta' di toccare con piedi a terra agevolmente...
Quindi anche ieri e' stata un' ulteriore prova che nei percorsi piu' tecnici, se la cava meglio il motore a due tempi e che la moto da trial dev'essere una moto da trial senza gadgets ed orpelli vari che intralciano la guida.... :sign0098:
Comunque ci torneremo su quel sentiero del "disonore", dobbiamo assolutamente "espugnarlo", con relativo report fotografico.... sm38


Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Coz - 16 Luglio 2011, 11:19:25
E in questo caso possono tornare utili i tanto vituperati 125 4t 2 valvole (scorpa, gas gas), con pochi cv e tutta trazione :sign0098:  più gestibili e senza la botta di coppia di un motore trial più grosso!
Oppure si dovrebbe montare sui grossi 4t dei volani da "Landini" (http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e8/Trattore_Landini_L45.jpg/220px-Trattore_Landini_L45.jpg)  :hee20hee20hee: per rendere l'erogazione meno "strapposa" e più lineare, ma poi si perde in reattività in caso servano spunti repentini...

Comunque è vero, sono dei bei motori i 2t, peccato siano relegati a mercati di nicchia... :73:
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: lazzaro54 - 16 Luglio 2011, 11:27:37
Valchi, riporta queste tue impressioni sul sito di Mototrial e vedrai quanti improperi e insulti ti ritrovi ....

tutti vantano la trazione del 4t, ma io ho sempre avuto riscontri diversi (nn ultimo, come già accennato a suo tempo, alla transculinaria dove a causa del percorso viscido ero io con la Evo 2T ad aiutare i miei compagni montesisti ................ )
i recenti 2T si sono addolciti parecchio nell'erogazione (al contrario dei 2T esplosivi di 10 e passa anni fa) ed oggi credo aiutino di più nel brutto rispetto ai 4t .........
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Valchisun - 16 Luglio 2011, 13:07:27
L'unico caso in cui la trazione del motore a quattro tempi puo' essere un vantaggio e' quando si procede su un sentiero in salita, magari molto viscido o fangoso, in cui si riesce a mantenere un minimo di velocita', allora in quel caso il fatto di avere una fase utile ogni quattro crea una sorta di controllo di trazione "naturale" che puo' facilitare la motricita' della ruota posteriore, ma in caso di ripartenza da fermo, non ci siamo proprio.... sm414
Lo stesso vale per la discesa, l'eccessivo freno motore del motore a valvole e', secondo me, uno dei principali motivi della maggiore fatica e dispendio di energie da parte del pilota che deve contrastare, soprattutto con i muscoli della gambe, la mancanza di "scorrevolezza" tipico del motore a quattro tempi, in pratica e' molto piu' difficile fare "galleggiare" le ruote sulla asperita',io la Montesa Cota 4Rt l'ho usata per due anni, provare per credere.... sm470 sm414
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Dynamite - 16 Luglio 2011, 13:36:15
Lo stesso vale per la discesa, l'eccessivo freno motore del motore a valvole e', secondo me, uno dei principali motivi della maggiore fatica e dispendio di energie da parte del pilota che deve contrastare, soprattutto con i muscoli della gambe, la mancanza di "scorrevolezza" tipico del motore a quattro tempi, in pratica e' molto piu' difficile fare "galleggiare" le ruote sulla asperita',io la Montesa Cota 4Rt l'ho usata per due anni, provare per credere.... sm470 sm414

pur non avendo esperienza significativa col 4t, nel poco che l'ho usato ho percepito proprio la
mancanza di scorrevolezza in discesa della cota rispetto alla vecchia rev, cosa che mi ha fatto
propendere per una nuova 2t, anzichè per una 4t. Nelle discese tecniche stacco sempre il motore
con la frizione, perchè così controllo meglio la moto, facendola galleggiare sugli ostacoli esattamente
come la bici. E questo alla fine non solo mi diverte di più,ma mi stanca anche meno.
Uso il freno motore solo nelle lunghe discese scorrevoli, per non affaticare inutilmente i freni.

Il concetto del "controllo di trazione" è interessante. Penso che succeda più o meno così come hai detto,
anche se in questo caso non ho il riscontro pratico.
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Valchisun - 16 Luglio 2011, 13:48:37
Non so' se fosse il maggior peso reale e percepito oppure la diversa erogazione della coppia e della potenza, oltre al freno motore molto avvertibile, ma quando utilizzavo la Cota 4rt mi stancavo molto di piu' a fare motoalpinismo che non da quando utilizzo la Gas Gas, sia la Txt Pro Raga 280 del 2008 che la Gas Gas Txt Pro 300 del 2011, la Gas Gas  ha il peso e la maneggevolezza di una bicicletta, anche quando uno e' nella m...da piu' totale e si e' costretti ad alzare di peso la moto per avere sbagliato traiettoria o si e' addirittura finiti fuori dal sentiero, quando c'e'.... sm409, la Montesa faceva sentire tutti i suoi 78 chili, in genere quando arrivavo a casa non sapevo nemmeno piu' come mi chiamavo...
O forse e' perche' sono diventato bravo.... sm413 sm416 sm441
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Valchisun - 16 Luglio 2011, 16:20:30
Mi e' appena arrivata questa E-mail, sara vera?

(http://img695.imageshack.us/img695/1879/fotofvq.jpg)

Con quel trattore e quel sellone da film western..... sm441
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Dynamite - 16 Luglio 2011, 16:36:27
traduci per i non vedenti, grazie!  smsorr
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: lazzaro54 - 16 Luglio 2011, 19:22:32
la stessa affermazione di Valchi l'aveva riportata Lamberto nella prova della nuova Scorpa ed io l'avevo enfatizzata in un 3d a parte ....... al contrario di ciò che pensano molti, a mio parere la 4t stanca molto di più, perchè il peso nelle curve strettissime e in discesa si sente tutto ....... è x questo che ho venduto la Scorpa 4t dopo soli 2 mesi per prendermi una Evo ..... a cui, forse e spero, sto per affiancare una nuova ''bimbetta'' .......
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Valchisun - 16 Luglio 2011, 19:25:56
Sarebbe l'arrivo di quel sentiero maledetto, Motaldo l'abbiamo abbandonato perche' dovevamo rientrare a tutti i costi ed era troppo tardi per continuare, ha voluto a tutti costi proseguire da solo, sicuro che sarebbe stato divorato dai lupi ero gia' andato a fare le pubblicazioni per il rosario ed il funerale, invece, pur di non darci quella soddisfazione, lui "dice" che e' arrivato fino in cima....
Evito di dire dove era quel sentiero, per non fare troppa pubblicita' ai luoghi dell' "impresa".... sm413
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Dynamite - 16 Luglio 2011, 20:27:12
ahhhh... agge capito...
Cioè tu dici che è più facile che sia stato li in precedenza ed abbia rubato il cartello,
per poi fare la foto in giardino?!  sm453 sm453 sm453
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: kappa - 16 Luglio 2011, 20:39:15
L'unico caso in cui la trazione del motore a quattro tempi puo' essere un vantaggio e' quando si procede su un sentiero in salita, magari molto viscido o fangoso, in cui si riesce a mantenere un minimo di velocita', allora in quel caso il fatto di avere una fase utile ogni quattro crea una sorta di controllo di trazione "naturale" che puo' facilitare la motricita' della ruota posteriore, ma in caso di ripartenza da fermo, non ci siamo proprio.... sm414
Lo stesso vale per la discesa, l'eccessivo freno motore del motore a valvole e', secondo me, uno dei principali motivi della maggiore fatica e dispendio di energie da parte del pilota che deve contrastare, soprattutto con i muscoli della gambe, la mancanza di "scorrevolezza" tipico del motore a quattro tempi, in pratica e' molto piu' difficile fare "galleggiare" le ruote sulla asperita',io la Montesa Cota 4Rt l'ho usata per due anni, provare per credere.... sm470 sm414

Concordo con Sergio  sm413
Anche nell'enduro il limite del motore a 4T rispetto ai due tempi (di ultima generazione) il limite, dicevo, si trova  proprio dove sembrerebbe esserci la sua peculiarità e cioè la sua eccessiva trazione che rende più difficile "galleggiare" nei percorsi difficili e ripartire da fermo su terreni viscidi.
Io guido un 4T semplicemente perchè sono parecchio bravo  sm452 sm441
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: lazzaro54 - 17 Luglio 2011, 10:20:11
Sergio, per curiosità, ma in Agosto vai in vacanza oppure gironzoli in zona tua? perchè avrei giusto 3-4 gg di ferie da utilizzare per bighellonare un pò col trial .....
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: nonnomiki - 17 Luglio 2011, 11:00:55
Mi e' appena arrivata questa E-mail, sara vera?

(http://img695.imageshack.us/img695/1879/fotofvq.jpg)

Con quel trattore e quel sellone da film western..... sm441
......il trattore però è salito..... sm13 sm13 sm403 sm403
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Valchisun - 17 Luglio 2011, 11:50:41
Non ne abbiamo le prove certe..... :67: sm471
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: nonnomiki - 17 Luglio 2011, 14:58:37
Non ne abbiamo le prove certe..... :67: sm471
....Perchè Tu da li non sei mai salito!!!!!! Ma io, che con Aldo, quel viottolo l'ho esplorato fino in cima ti posso garantire che solo le Montesa hanno i numeri per fare quel viottolo!!!!!!
Poi lo sappiamo tutti benissimo che ciò che conta è il pilota....indipendentemente dal 2 o 4 tempi.....non sm41 sm41 contiamoci balle!!!! conosco gente ...e li conoscete anche voi, che quel viottolo l'ha fatto con le Gas Gas 250 2t da enduro!!!!!
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Valchisun - 17 Luglio 2011, 15:12:58
Adesso "improvvisamente" le Montesa saranno le moto migliori..... sm444 E poi non mi pare di essere l'unico a non esserci salito in moto....
Un enduro su di li', nelle condizioni di aderenza che c'erano ieri, mi sarebbe proprio piaciuto vederlo salire... sm452
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: nonnomiki - 17 Luglio 2011, 16:22:43
Adesso "improvvisamente" le Montesa saranno le moto migliori..... sm444 E poi non mi pare di essere l'unico a non esserci salito in moto....
Un enduro su di li', nelle condizioni di aderenza che c'erano ieri, mi sarebbe proprio piaciuto vederlo salire... sm452
.....sicuramente non gente come me e te, ma i vari Andrea e ...compagnia bella....no problem.....loro!!!!!
Per quanto riguarda le montesa...si sa che in quanto a facilità di guida, aderenza, trazione, non è una novità che siano al top, specialmente ai nostri livelli di guida, anche a scapito di un certo aggravio di peso.......mai detto il contrario!!!!!!!!!  Sono sempre stato il primo a sostenere che ai nostri livelli di "bravura" non è detto che le moto più performanti siano le più facili da usare!!!!   "DIRETTISSIMA DOCET"....CAPISCIAMME'  !!!!!!   
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: motaldo - 18 Luglio 2011, 09:29:02
Ciao, il commento a caldo di nonnomiki mi sembra sufficientemente lapidario..... quanto alle considerazioni i nostri vecchi dicevano che era meglio sentire un mare di ca...te che essere sordi : in salita  la trazione sul viscido del trattore è fantastica, sia in termini assoluti sia perchè perdona gli errori di impostazione,  in discesa la forcella del Montesa è ancora anni luce superiore alla concorrenza di serie (lo so perchè ho provato tutte le  moto  2011).  Quanto detto vale per uso esclusivamente motoalpinistico perchè per far zone le priorità sono altre: leggerezza, reattività ecc. anche a scapito dell'affidabilità.
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Lamberto - 18 Luglio 2011, 10:41:45
Ciao, il commento a caldo di nonnomiki mi sembra sufficientemente lapidario..... quanto alle considerazioni i nostri vecchi dicevano che era meglio sentire un mare di ca...te che essere sordi : in salita  la trazione sul viscido del trattore è fantastica, sia in termini assoluti sia perchè perdona gli errori di impostazione,  in discesa la forcella del Montesa è ancora anni luce superiore alla concorrenza di serie (lo so perchè ho provato tutte le  moto  2011).  Quanto detto vale per uso esclusivamente motoalpinistico perchè per far zone le priorità sono altre: leggerezza, reattività ecc. anche a scapito dell'affidabilità.

Carissimo Aldo concordo con te, in effetti io con la Cota sul viscido non ho mai avuto problemi di trazione sia nelle salita in aderenza che con partenze da fermo.
Onestamente non ho mai sentito "strappare" in partenza, piuttosto con il due tempi, soprattutto nelle ripartenze sopperisco alla maggior potenza dovuta al dover tenere il motore ad un regime più alto
che determina la perdita di aderenza, spingendo la moto che grazie alla maggior leggerezza è sensibilmente più facile muoverla.
In discesa è vero che le forcelle Montesa aiutano però la leggerezza di un 2 T affatica molto meno grazie al minor peso e alle conseguenti minor inerzie.
Come sempre non esiste la soluzione ottimale a meno di avere la moto di Toni Bau, parlo in termini di peso.

Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: ilario - 18 Luglio 2011, 13:40:24
Piu' che la moto di Toni,che a noi cambierebbe poco,bisognerebbe avere anche solo un poco del suo fisico e della sua tecnica.
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: gianni - 18 Luglio 2011, 13:58:36
...sul fatto che una 4t "strappi" in partenza per un eccesso di coppia rispetto al 2t non mi tro affatto d'accordo!...anzi se devo essere sincero la trovo una  sm454 ...come direbbero ad Oxford :93:

la trazione sul viscido del Montesa è il suo punto forte insieme alla forcella!

La differenza a livello dilettantistico, come credo sia quello nostro, la fanno la bravura e l'esperienza maturata nel corso degli anni. Questo credo conti più della moto!

Poi le qualità delle singole moto aiutano a far meglio certe cose...e meno bene altre

Per fare un esempio pratico riporto quanto accaduto al raduno: ho guidato per un tratto la Beta del Menca e sono riuscito a salire per un tratto piuttosto ostico senza difficoltà...eppure era la 1°volta che la guidavo e sui 2 tempi prima di allora non avevo mai fatto che poche centinaia di metri!

...va detto che indossavo la maglia del GENOA  smche ...e quindi non avevo i limiti dei comuni mortali!  sm471 
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: diegog - 18 Luglio 2011, 14:01:54
...sul fatto che una 4t "strappi" in partenza per un eccesso di coppia rispetto al 2t non mi tro affatto d'accordo!...anzi se devo essere sincero la trovo una  sm454 ...come direbbero ad Oxford :93:

la trazione sul viscido del Montesa è il suo punto forte insieme alla forcella!

La differenza a livello dilettantistico, come credo sia quello nostro, la fanno la bravura e l'esperienza maturata nel corso degli anni. Questo credo conti più della moto!

Poi le qualità delle singole moto aiutano a far meglio certe cose...e meno bene altre

Per fare un esempio pratico riporto quanto accaduto al raduno: ho guidato per un tratto la Beta del Menca e sono riuscito a salire per un tratto piuttosto ostico senza difficoltà...eppure era la 1°volta che la guidavo e sui 2 tempi prima di allora non avevo mai fatto che poche centinaia di metri!

...va detto che indossavo la maglia del GENOA  smche ...e quindi non avevo i limiti dei comuni mortali!  sm471 
humm...  va a  finire che me ne compro un centinaio anche io  di quelle magliette... :hee20hee20hee:
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Lamberto - 18 Luglio 2011, 14:02:55
Piu' che la moto di Toni,che a noi cambierebbe poco,bisognerebbe avere anche solo un poco del suo fisico e della sua tecnica.

Concordo Claudio, io sto parlando in termini di peso (come ho specificato) e proprio perchè poco allenati che 10 kg in meno si sentono.
Ovviamente alla base di tutto ci vuole una buona tecnica!
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Valchisun - 18 Luglio 2011, 14:12:10
Mai nessuno che partecipi ad una giusta causa, cioe' quella di rompere le p...e ad Aldo! sm404
Su "TuttoUncinetto.com." e "Mani di fata.org" ho molto piu' "appoggio", non e' giusto.... :'( :'( :'( sm444
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Dynamite - 18 Luglio 2011, 14:29:07
...va detto che indossavo la maglia del GENOA  smche ...e quindi non avevo i limiti dei comuni mortali!  sm471 

non è per dar appoggio a Sergio, ma sicuramente la tua performance sulla Evo è dovuta sicuramente alla
maglia che indossavi. L'avrai sicuramente indossata anche quando hai fatto entrare la cota nella Yaris!!!  :D :D :D
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Dynamite - 18 Luglio 2011, 14:29:22
...va detto che indossavo la maglia del GENOA  smche ...e quindi non avevo i limiti dei comuni mortali!  sm471 

non è per voler dare appoggio a Sergio, ma sicuramente la tua performance sulla Evo è dovuta sicuramente alla
maglia che indossavi. L'avrai sicuramente indossata anche quando hai fatto entrare la cota nella Yaris!!!  :D :D :D
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: gianni - 18 Luglio 2011, 14:39:38
...va detto che indossavo la maglia del GENOA  smche ...e quindi non avevo i limiti dei comuni mortali!  sm471 

non è per dar appoggio a Sergio, ma sicuramente la tua performance sulla Evo è dovuta sicuramente alla
maglia che indossavi. L'avrai sicuramente indossata anche quando hai fatto entrare la cota nella Yaris!!!  :D :D :D

...se indosso quella di Milito allora la Cota la posso infilare anche nel marsupio!  sm470  :angel:  sm452  sm441  sm442
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Lamberto - 18 Luglio 2011, 14:44:44
Mai nessuno che partecipi ad una giusta causa, cioe' quella di rompere le p...e ad Aldo! sm404

Cavoli Sergio!!
Bastava dirlo ed iniziava una arringa anti 4T da far disperare i possessori :hee20hee20hee:

Diversamente a me piace dire quello che penso a prescindere dalla moto che possiedo.
Dovremmo sforzarci tutti ad essere il piu' obbiettivi possibile.
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Dynamite - 18 Luglio 2011, 14:57:01
...se indosso quella di Milito allora la Cota la posso infilare anche nel marsupio!  sm470  :angel:  sm452  sm441  sm442

stai toccando un tasto doloroso.... :'(
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: lazzaro54 - 18 Luglio 2011, 17:40:23
Diversamente a me piace dire quello che penso a prescindere dalla moto che possiedo.
Dovremmo sforzarci tutti ad essere il piu' obbiettivi possibile.

credo che , in un modo o nell'altro, ognuno di noi sia il più possibile obbiettivo, nel senso che avendo scelto una certa tipologia di moto, quella sarà la moto migliore per chi ne parla ......
da quando ho la Evo , e contemporaneamente affinando man mano la mia tecnica , mi piace affrontare un sentiero cercando ''rogne'', cioè cercando qualla radice affiorante, quel sasso di lato, quel tronco abbattuto, facendo su e giù per i bordi laterali ecc. ecc. ... insomma, mi piace ''giocare'' e un 2T leggero e potente a sufficienza mi permette di fare tutto questo senza stancarmi troppo (e il tutto commisurato alle mie capacità, ovvio)....
difficilmente ho visto i possessori di 4rt fare altrettanto, i quali, generalmente, risalgono il sentiero tirando diritto e sfruttando la trazione .... non è detto che non si divertano anche loro, è giusto che ognuno faccia ciò che più gli piace .....
ma credo che se cercassi di fare le stesse cose che faccio con la Evo con una 4rt dopo un pò sarei scoppiato, bollito e lascerei perdere ..... ovviamente parlo per me , per il mio fisico e le mie caratteristiche di età e resistenza alla fatica .....  ciò ovviamente non significa che chi ha deciso di guidare una 4T sia figlio di un Dio minore, è solo un modo di scegliere di fare motolapinismo in un modo piuttosto che in un'altro .......

grazie a Dio (o ai legislatori) oggi siamo ancora in grado di poter scegliere ciò che più si confà ai nostri desideri.......

p.s. anche Toni Bau salta e zampetta tutto il giorno, nn x nulla ha una moto di 67 kg .... ci sarà pure una ragione, o no?
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: cassio - 18 Luglio 2011, 18:21:41
polpettone...che valanga di puttanate ce inneschi sm414
vieni quest'anno alla tre giorni che ti faccio squagliare la motoscorreggetta anodizzata, e al ristoro ti faccio trovare lo zabaglione per tirarti su  sm97
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Valchisun - 18 Luglio 2011, 20:45:46
Comunque mi ricordo perfettamente che anche con la moto da enduro si verificava lo stesso problema nelle ripartenza su fondi viscidi, il mio Ktm Exc 400, grazie alla coppia perfino eccessiva ai bassi regimi, "faticava" a ripartire da fermo, il problema era di riuscire a fare "pattinare" la frizione in modo da diluire la potenza in basso, mentre il motore di 250 cc. a quattro tempi o il due tempi non dava la famigerata "pistonata" ai bassi regimi rendendo piu' facile la ripartenza su fondi viscidi, credo che enduro o trial sia uguale, sui fondi viscidi i motori meno "cattivi" e meno dotati di cavalleria ai bassi regimi siano avvantaggiati......o sbaglio? sm413
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: cassio - 18 Luglio 2011, 21:21:23
fosse la moto...
ribadisco il concetto espresso in precedenza sm419
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: menca - 18 Luglio 2011, 21:29:11
fosse la moto...
ribadisco il concetto espresso in precedenza sm419

Il concetto sarebbe questo? :57:

polpettone...che valanga di puttanate che inneschi sm414
  sm97
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Valchisun - 18 Luglio 2011, 21:31:11
Vorra' dire che chiedero' a Daniele Maurino se dove va' a "ficcarsi" lui con l'enduro sale meglio con il due o con il quattro tempi.... sm409
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: kappa - 18 Luglio 2011, 21:34:42
...va detto che indossavo la maglia del GENOA  smche ...e quindi non avevo i limiti dei comuni mortali!  sm471 

Ma il Genoa non è andato in serie B? (http://www.migliorforum.com/enduristianonimi/images/smiles/bastardinside.gif)
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: cassio - 18 Luglio 2011, 22:22:00
Vorra' dire che chiedero' a Daniele Maurino se dove va' a "ficcarsi" lui con l'enduro sale meglio con il due o con il quattro tempi.... sm409
non voltare la frittata tu parlavi di trial furbastro
@ menca si il concetto è quello
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Valchisun - 18 Luglio 2011, 22:46:42
Ma il Genoa e' a due tempi o a quattro? :hee20hee20hee:
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: diegog - 18 Luglio 2011, 23:13:09
Ma il Genoa e' a due tempi o a quattro? :hee20hee20hee:

ha fatto il suo tempo?
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: alex - 19 Luglio 2011, 16:58:56
Un enduro su di li', nelle condizioni di aderenza che c'erano ieri, mi sarebbe proprio piaciuto vederlo salire... sm452

state sempre a criticare chi fa enduro estremo sui percorsi da trial... che si dovrebbe dire di chi usa una moto da trial per fare i percorsi da enduro duro?  sm019
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: cassio - 19 Luglio 2011, 17:36:39
Un enduro su di li', nelle condizioni di aderenza che c'erano ieri, mi sarebbe proprio piaciuto vederlo salire... sm452

state sempre a criticare chi fa enduro estremo sui percorsi da trial... che si dovrebbe dire di chi usa una moto da trial per fare i percorsi da enduro duro?  sm019
che dovrebbe andare in pensione
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: kappa - 19 Luglio 2011, 17:47:29
state sempre a criticare chi fa enduro estremo sui percorsi da trial... che si dovrebbe dire di chi usa una moto da trial per fare i percorsi da enduro duro? 
che dovrebbe andare in pensione

 sm444 sm13
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: nonnomiki - 19 Luglio 2011, 20:13:38
Comunque mi ricordo perfettamente che anche con la moto da enduro si verificava lo stesso problema nelle ripartenza su fondi viscidi, il mio Ktm Exc 400, grazie alla coppia perfino eccessiva ai bassi regimi, "faticava" a ripartire da fermo, il problema era di riuscire a fare "pattinare" la frizione in modo da diluire la potenza in basso, mentre il motore di 250 cc. a quattro tempi o il due tempi non dava la famigerata "pistonata" ai bassi regimi rendendo piu' facile la ripartenza su fondi viscidi, credo che enduro o trial sia uguale, sui fondi viscidi i motori meno "cattivi" e meno dotati di cavalleria ai bassi regimi siano avvantaggiati......o sbaglio? sm413
Ma, Sergio, questo è il tuo personalissimo pensiero che secondo Te è Bibbia, anche perchè usi come paragone il tuo ex K di una decina di anni fa, e credimi che se c'è stata una grande evoluzione nel 2 tempi , anche i 4 tempi di ultima generazione sono cambiati, io ad esempio con la mia Beta 525 nelle partenze in mulattiera tosta sfrutto quello che io chiamo l'"effetto Landini" ossia con gas al minimo o poco più lascio dolcemente la frizione e lei parte tranquillamente senza pattinare. La "famigerata pistonata" come la chiami Tu sulla mia moto non l'ho mai sentita, si sentiva parecchio su moto come il Dominator, L'XT il DR 600. Ho provato recentemente una Gas Gas 250 2t per un sabato e una domenica intera e devo dire che proprio non fa per me sia come erogazione di potenza....che non ho trovato così entusiasmante rispetto alla mia e tanto meno come peso, anzi mi ha stancato molto più della mia trovandola molto meno stabile, sicuramente su una moto che guidi da anni con tutte le regolazioni personalizzate c'è più feeling ed è forse per questo che ci si trova meglio, tengo comunque a precisare che questo è il mio parere personale che non è detto debba essere condiviso, però non essendo più un ragazzino mi pare di essere in grado di decidere se usare una trial a 4t anzichè a 2t oppure un'enduro 4t di grossa cilindrata piuttosto che una4t di 250 cc, piuttosto che una 2t,piuttosto che una bicilindrica, piuttosto che una enduro turbo diesel, oppure a GPL che sarebbe anche esentata dal pagamento della tassa di possesso!!!! :hee20hee20hee: :hee20hee20hee: :hee20hee20hee:
 
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: rerechan - 22 Luglio 2011, 14:57:36
Un enduro su di li', nelle condizioni di aderenza che c'erano ieri, mi sarebbe proprio piaciuto vederlo salire... sm452

state sempre a criticare chi fa enduro estremo sui percorsi da trial... che si dovrebbe dire di chi usa una moto da trial per fare i percorsi da enduro duro?  sm019
che dovrebbe andare in pensione

Tutti in pensione allora, ...ma anche  tutti quelli con le enduro racing che fanno percorsi da bicilindriche (e sono tantissimi....)

Io ovviamente sono escluso in quanto ho solo moto dual, quindi ci faccio quel che voglio a  seconda di come tira il vento... e posso pure fare finta di imparare ad andare in moto,... tanto  ho sempre la scusa che non ho una racing...
 sm414 smbrv
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: cassio - 22 Luglio 2011, 15:37:02
ma tu sei obiettivo e vai a passeggio , altri vanno a passeggio e non obiettivamente sono racing sm409
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: kappa - 22 Luglio 2011, 18:10:32
E chi, come me, ha una moto Racing ma va a passeggio?  sm17
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Coz - 26 Luglio 2011, 17:48:51
Comunque il discorso iniziale di Valchisun non è campato per aria, qualunque 4t in un rapporto lungo e a bassissimi giri  sobbalza e strattona un 2t no, ha un'erogazione più "liquida" (termine strano ma rende l'idea sm443).
Questo è dovuto, a mio avviso, non solo al fatto che ha il doppio di fasi utili a pari numero di giri, ma anche un rapporto di compressione effettivo sensibilmente più basso.
Per rapporto di compressione effettivo intendo quello misurato alla giapponese, ovvero con il pistone che ha chiuso tutte le luci e non al pmi.
Questo probabilmente determina a giri bassi una maggior fuoriuscita di gas freschi dalle luci del cilindro dovute alla lentezza del pistone, cosa che a giri alti avviene in maniera più limitata.
Di conseguenza, su un 2t, a giri bassissimi il freno dato dalla compressione (si veda ad esempio il minor freno motore rispetto a un 4t) e la bassa efficenza dello scoppio rendono molto più fluida l'erogazione.
Invece in un 4t, dove le fasi di compressione ed espansione restano al massimo dell'efficenza anche a giri bassi, si genera una frenata secca in compressione seguita da uno scoppio energetico in espansione rendendo "strapposa e sobbalzosa" l'erogazione.


In sostanza su un 2t il rapporto di compressione effettivo aumenta con il numero dei giri (la veloce risalita del pistone riduce le fuoriuscite di gas dal cilindro) creando un aumento esponenziale del rapporto di compressione (e quindi rendimento) con conseguente brutalità di erogazione nell'entrata in coppia.

Cioè ai bassissimi giri un 2t è più fluido e ha più trazione, salendo di giri l'entrata in coppia più brutale gli da meno trazione, dipende in che condizione di utilizzo si intende fare il confronto con un 4t. sm426
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: alex - 26 Luglio 2011, 18:16:26
Vedi che succede, a frequentare solo motori obsoleti?  sm019
Teoricamente il tuo discorso non fa una piega, in pratica... prova qualche 4T recente. Ma poi hai il DRZ, non sarà l'ultimo grido ma vuoi mica dire che strappa e sobbalza in erogazione di potenza...  :angel:
Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Coz - 26 Luglio 2011, 20:21:05
Con il DRZ mi è capitato di fare tornanti ripidi in sterrato con un filo di gas senza usare la frizione, poi dare gas e salire senza perdere aderenza (x chi non lo sapesse è un motard con gomme stradali), ma nelle marce lunghe (o a regimi prossimi al minimo) strappa anche il DRZ, con il 2t non succedeva, semmai affogava, non saliva di giri ma strattoni no.
Il 4t invece li da per forza, poi ovviamente l'entità degli stessi dipende da motore a motore, ma a giri bassissimi e soprattutto con rapporti lunghi un 4t strattona e sobbalza per forza.

A mio avviso se uno con un 4t su una salita ripida e viscida (esempio Valchisun) e non sta sempre con la frizione in mano può capitare di scendere un po' troppo di giri e dare quel minimo strattone che fa perdere aderenza, ma è proprio una condizione di utilizzo limite!

Titolo: Re: Considerazioni sul giro di ieri al limite della percorribilita'
Inserito da: Valchisun - 26 Luglio 2011, 21:13:54
La famosa "pistonata" del quattro tempi di grossa cilindrata, tipo quelle che regalava a piene mani la Honda Xr 600 e' una cosa ormai leggendaria, e' il classico colpo di gas non voluto che fa' perdere la traiettoria e anche la trazione alla moto, anche in discesa, con l'aggiunta dell'effetto volano dell'imbiellaggio e del volano stesso che rendono il comportamento del grosso monocilindrico piu' scorbutico della stessa moto di cilindrata minore!Basti prendere d'esempio un moderno Ktm o un Beta da enduro, piu' si sale di cilindrata e piu' la moto sembrera' pesante, anche se la differenza effettiva di peso e' al massimo di un chilogrammo!
Tornando alla differenza di erogazione tra due e quattro tempi, i due motori tendono ad assomigliarsi  come dolcezza ai bassi regimi se parilamo di un moderno quattroti'di 250 cc.,il motore di piccola cilindrata dispone di un sottocoppia molto dolce che lo fa' per certi versi assomigliare al sottocoppia di una 250/300 a due tempi, ovviamente quando lo si chiama con il comando del gas la botta ai medi regimi arriva bella decisa, mi ricordo di avere usato lo Sherco 250 in un tratto tecnico piu' trialistico che non enduristico e che mi era affidato alla clemenza (non della corte...) del motore bialbero dello Sherchino, con la prima dentro mi aveva tirato su' come fosse stato un trial, anche se il motore Sherco non e' che sia povero di cavalli, non sara' un Ktm Exc ma si difende bene anche lui!
Quindi direi che tutte le tipologie di motori hanno i loro pregi e difetti, molti preferiscono sfruttare il tiro da rimorchiatore dei grossi quattro tempi da enduro di 500 ed oltre cc., altri preferiscono la leggerezza dei trecentoni a due tempi e c'e' chi non scenderebbe ma da un moderno 125 maneggevole come una bicicletta....
Da noi in Piemonte si dice :"Pa' tuti i gust sun a' la menta"! sm409