Non intendo la moto per attraversare lo Stretto di Messina, ma intendo la moto "ideale" per girare su bitume nelle innumerevoli e bellissime strade dell'entroterra ligure, tra il basso piemonte e la Liguria ci sono dei paradisi della guida stradale, si attraversano luoghi disabitati, tra le Langhe cuneesi e le alpi a ridosso del mare, posti fantastici, occorre soltanto fare molta attenzione al locale che se ne esce dall'orto o dai cani che ti escono senza preavviso e te li trovi sotto alle ruote, manco un E-mail per avvisare....
Su quelle stradine e non solo su quelle, sono convinto che basterebbe un piccolo monocilindrico, tipo la Duke 390, magari equipaggiata con dei freni piu' adeguati di quelli che monta di serie, la leggerezza e l'agilita', alla fine, contano molto di piu' che avere tanti cavalli ma un maggior peso da gestire, lo stesso vale per i passi alpini, le strade tutte a tornanti, premiano la leggerezza e l'agilita' di guida, meglio avere una moto da 150 chili che non da 220.....
Siamo sempre li', e' bellissimo avere la "schienata" dei 100 e passa cavalli in uscita di curva, ma se guardiamo quello che serve veramente per divertirsi, sono gia' anche troppi i settanta Cv. di questa:
L'unica controindicazione di una moto del genere e' che non ti tieni, e' l'unica moto che ti permette di frenare dopo avere fatto la curva...