2026
Nuove tecnologie / Re: Il sogno di Patrick de Gayardon si e' avverato
« il: 09 Gennaio 2014, 10:06:45 »mi stavo chiedendo se la tecnica applicata c'entrasse qualcosa con le correnti di aria calda ascensionale (termiche) che nel pomeriggio permettono ai parapendio di rimanere in quota per delle ore e che permettono loro di spostarsi anche di centinaia di Km.
No, è semplice volo librato, e dipende unicamente dalla portanza data dalle superfici della tuta che si gonfia e quindi origina le altre componenti che servono ad avanzare: lo spessore e la curvatura dell'ala. La postura determina l'angolo di attacco ed ecco quindi una spinta aerodinamica, che comunque è destinata a scemare gradualmente perchè non è possibile avere accelerazioni se non momentanee.
Ingegner Vin-lap, almeno i rudimenti me li ricordo?
Sicuramente anche lui è soggetto alle correnti ascensionali come un parapendio o un deltaplano (o un paracadutista, anche se in maniera diversa... ) il problema è quello dell'efficienza e soprattutto della velocità minima che non gli consente di centrare una termica e starci dentro o sfruttare le correnti ascensionali di origine dinamica. Parrebbe (Wikipedia, sulla Treccani non ho trovato niente... ) che attualmente le performance siano velocità verticale 70 km/h ed orizzontale 180. Non mi pare una situazione in grado di beneficiare di un particolare effetto suolo, per cui altro che dolce atterraggio sul lago di Garda, sarebbe stato una schianto mortale... :s_hi: