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« il: 03 Settembre 2015, 11:17:27 »
Il vero unico e grandissimo difetto di Stoner fu quello di non sapere "gestire" lo strapotere motoristico della Ducati e di tirare sempre
e comunque anche quando era avanti di un giro.
Invece di correre come i campioni accontentandosi di vincere senza "sverniciare" gli altri in maniera cosi' palese avrebbe dovuto
vincere fingendo di battagliare un poco dimostrando che era lui a fare la differenza.
Le altre marche si sarebbero un poco calmate tecnicamente e si sarebbero rivolte a lui come al salvatore della patria.
Avrebbe vinto una manciata di mondiali per poi finire alla Honda e vincerne altrettanti.
Chiaramente Honda e company si sono sentite umiliate ed il seguito lo conosciamo.
Poi,quando i mezzi sono vicini come prestazioni,la differenza la fa il pilota.
Il Campione e' un mix di fegato,manico,incoscenza,gas e moooolta intelligenza.
Di gente che sapeva,che sa e che sapra' dare del gas e' pieno il mondo.
I Campioni rimangono e rimarranno sempre pochi.
Che poi noi si tenda ad amare di piu' chi da del gas e' tutta una altra storia.