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Gli uomini e il loro pensiero => Filosofia motoalpinistica => Topic aperto da: tregomme - 17 Novembre 2011, 21:53:36

Titolo: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: tregomme - 17 Novembre 2011, 21:53:36
da 'Il Risveglio' della scorsa settimana:

10 Novembre 2011


Il Cai si oppone alla proposta di legge: «Raccoglieremo 60mila firme»
“No” alle moto sui sentieri


VALLI — No a motociclette e quad che scorrazzano per i sentieri di montagna. L’opposizione ad una proposta di legge regionale che stravolgerebbe gli equilibri della vita in alta quota arriva dal Cai Piemonte. Il mese scorso si è svolta una riunione ad Acqui Terme, durante la quale si è stabilito di dare il via ad una petizione che faccia arrivare a Palazzo Lascaris la voce di tutti gli iscritti alle 81 sezioni piemontesi del Club Alpino Italiano, complessivamente 52 mila persone. «L’obiettivo è quello di raggiungere le 60mila firme nei prossimi mesi -dice il lanzese Gino Geninatti, presidente del Cai Piemonte ed ex presidente della sezione di Lanzo- Chiunque può firmare in ogni sede del club. La sensibilizzazione va di pari passo con il rinnovo delle iscrizioni. Ai nostri soci che verranno a confermare l’iscrizione presenteremo il problema e sono certo che non si tireranno indietro e coinvolgeranno anche le loro famiglie. Dare il via libera ai mezzi motorizzati sui sentieri è dannoso su molti fronti, da quello naturalistico a quello turistico. Si perde ad esempio il piacere di passeggiare nella tranquillità, dato il rischio di venire superati da moto rombanti. Anche la ricaduta sull’indotto potrà essere negativa. Se ci saranno meno escursionisti a piedi - che magari decideranno di allontanarsi dalle Valli di Lanzo per andare ad esempio in Lombardia dove una proposta di legge di questo genere non è ancora arrivata- i rifugi lavoreranno di meno. Coloro che usano la moto da cross sono in numero minore rispetto a chi sale a piedi, quindi i conti non sono vantaggiosi».Bisogna pensare anche alla manutenzione dei sentieri, effettuata regolarmente dai volontari del Cai. «C’è chi lavora gratuitamente per mettere a posto i sentieri -aggiunge Geninatti- e vedrebbe il proprio lavoro vanificato dai solchi lasciati dalle ruote. Al momento il transito delle moto sui sentieri è una pratica vietata e sanzionata. Ci auguriamo che possa continuare ad essere così».




 sm409 ...ecco la risposta da noi inviata al giornale:


Spett. Redazione,
in relazione al Vs articolo uscito sul sul n° 43 a pag 47 dal titolo “No” alle moto sui sentieri”, ci preme per correttezza e completezza di informazione, e per questo ve ne chiediamo la pubblicazione, precisare quanto segue:


Il fuoristrada si divide in diverse specialità, differenziate principalmente dal tipo di veicolo utilizzato che può andare da pesanti auto 4x4 con peso ben oltre la tonnellata alle minimaliste moto da trial, con basse potenze, pneumatici non artigliati e peso attorno ai 70 kg.
La circolazione fuoristrada su tutto il territorio piemontese è già da tempo giustamente vietata, con la sola eccezione di aree e percorsi ad essa dedicati, dove caso per caso, valutato l’impatto ambientale, i rischi idrogeologici ed altri eventuali fattori di disturbo, si rilascia da parte dei Comuni, veri conoscitori della realtà eco-socio-economica locale le autorizzazioni per l’uno o l’altro di questi veicoli.
Come Associazione sportiva da oltre trent’anni presente sul territorio e sempre dedita all’attività del trial reclamiamo il diritto all’esercizio della nostra pratica sportiva, nel rispetto dell’ambiente, delle leggi in vigore e degli attori (residenti, turisti, appassionati della montagna) con cui veniamo ad interagire. Per questo promuoviamo da tempo il Trial Socio-compatibile, educando i nostri associati al rispetto delle regole, del territorio e dei loro abitanti.
Per questo siamo assolutamente in linea con quanto auspicato dal CAI in termini di tutela ambientale. Chi vuole fare ‘motocross’ deve utilizzare gli impianti fissi ad esso dedicati, chi usa il quad o l’enduro deve farlo solo su percorsi idonei ed autorizzati, così come noi trialisti dobbiamo restare nei nostri ambiti, come previsto dalla legge. Ha ragione il CAI a stigmatizzare comportamenti scorretti che esulano da questo concetto e tale posizione ci vede assolutamente concordi, tanto da auspicare regolamenti comunali che prevedano l’uso dei percorsi solo da parte di utenti registrati e che riconducano ad una associazione, escludendo chi pratica un fuoristrada sconsiderato, pericoloso e dannoso per l’ambiente, vera spina nel fianco dei molti appassionati corretti e responsabili.
Ci dissociamo invece da una visione tendente a colpevolizzare in toto, citando moto che ‘scorrazzano’ in montagna, ma ignorando la stragrande maggioranza di trialisti educati che, ad una velocità media di 10/15 km orari si fermano e cedono il passo ad ogni incontro con gli altri utenti dei sentieri.
Citare i propri iscritti, accreditandoli quali unici aventi diritto a dar sfogo alla propria passione, negando tale possibilità ad altre realtà consolidate che hanno prodotto e producono campioni di specialità al massimo livello, porta ad una contrapposizione fra appassionati dello stesso bene poco costruttiva e persino pericolosa.
Non esiste un danno naturalistico e turistico perché nel nostro caso, il passaggio delle moto da trial con pneumatici gonfiati a pressioni bassissime, non scava, ma compatta il sentiero tenendolo pulito e scevro dai rovi e gli esercizi di intere vallate secondarie, lontane dai ricchi centri turistici possono solo avvantaggiarsi da questo turismo ‘di nicchia’. Non ci sarà l’ipotizzando calo di presenze nei rifugi; teniamo invece conto anche della ricaduta negativa che un divieto al fuoristrada totale ed indiscriminato avrebbe in un momento cosi critico per tutti, sull’industria del fuoristrada e su un vasto indotto di rivenditori, officine, abbigliamento, ricambi, ecc.
Stigmatizzando dunque il danno di immagine che pochi scorretti danno ad una intera categoria di appassionati (ma questo avviene in tutti gli ambiti), rivendichiamo da un lato il rispetto dell’ambiente e delle persone da parte dei nostri associati, dall’altro il fattivo contributo che il nostro sodalizio da anni offre in termini di riscoperta, riapertura e ripristino di sentieri altrimenti dimenticati anche da chi è abituale frequentatore della montagna; sentieri che poi tornano ad essere percorribili da ogni appassionato e dalle squadre di soccorso ed antincendio in caso di necessità; e la moto da trial è già in alcune realtà valido strumento di supporto a CAI, Protezione Civile, ecc in casi di emergenza e ricerca persone scomparse raggiungendo posti impervi in breve tempo e portando materiale ed attrezzature.
Abbiamo rapporti rimarchevoli e costruttivi di collaborazione reciproca, con numerose oculate amministrazioni che hanno capito che il consentire il transito alle minimaliste moto da trial si traduce in un apporto positivo e benefico per il territorio e abbiamo una ricca documentazione da produrre per dimostrare la bontà del nostro operato, ma non è questa la sede, anche se siamo disponibili ad un confronto sereno e costruttivo per difendere la nostra posizione di veri amanti della montagna, utilizzatori di un mezzo a motore dall’impatto quasi nullo e che in cambio lavorano attivamente a favore del territorio e contro lo spopolamento delle nostre montagne.
Per altri versi, tutti siamo responsabili. L’appassionato alpinista o di trekking non parte da casa a piedi, ma usa un mezzo motorizzato per arrivare in montagna e i rifugi che lo ospitano sono spesso serviti da fuoristrada, gatti delle nevi o addirittura elicotteri.. Esistono mille esempi di offese gravi all’ambiente; scarichi e discariche abusive, speculazioni edilizie, lo scempio di interi boschi per far posto alle piste da sci…
Non si scada dunque in atteggiamenti puramente demagogici dove si ipotizza la ragione tutta da una parte a danno dei ‘cattivi’ di turno quando è pacifico che tutti noi si ha un impatto sull’ambiente e che il godimento del territorio è un bene comune che va condiviso e non corporativizzato, bilanciando esigenze primarie come la tutela ambientale da un lato e il diritto alla condivisione delle risorse e dell’ambiente, in modo responsabile e regolamentato, dall’altra. Le sensazioni di libertà, di stare immerso nel verde, di gustare in pieno le emozioni che si vivono sui sentieri di montagna sono identiche e le viviamo sia andando a piedi che sulla moto da trial: le nostre meravigliose montagne sono, fortunatamente, così grandi e maestose da accogliere e gratificare tutti quelli che sappiano, dimostrando il dovuto rispetto, farne buon uso; ben poco conta il mezzo, quando il fine è lo stesso.

Cordiali saluti.
Valli del Canavese Trial Team
Sport Pulito –Trial Socio-compatibile
Il Direttivo
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: diegog - 17 Novembre 2011, 22:03:23
che dire di più?
bravi.
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 17 Novembre 2011, 22:05:28
Concordo col contenuto della risposta. Avete illustrato perfettamente
la realtà che, volontariamente o meno, l'egoismo ed il qualunquismo
di pochi cercano di non vedere ed anzi, fanno di tutto per screditare.
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Valchisun - 17 Novembre 2011, 22:06:23
Speriamo che serva, ma la vedo dura fare ragionare quelli che si atteggiano a padroni ed unici fruitori della montagna! :73:
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: matty-78 - 17 Novembre 2011, 22:12:14
Valli del Canavese Trial Team-------------->>>> NUMBER ONE
 smbrv
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: nonnomiki - 17 Novembre 2011, 22:15:40
Premetto che sono anch'io tesserato CAI dal 1997 e vi giuro che se dovesse passare una cosa del genere darò subito disdetta in quanto è una cosa fuori da ogni "grazia di Dio" ....ma che per caso questi "signori" le montagne se le siano COMPERATE???????? :giallo: :giallo: :giallo:
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Lamberto - 17 Novembre 2011, 22:18:39
Ottima lettera che mette i puntini sulla "i" ma la vostra sensibilità e precisione nel
chiarire l'argomento penso trovi dall'altra parte delle menti chiuse da integralisti.
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 17 Novembre 2011, 22:18:45
Speriamo che serva, ma la vedo dura fare ragionare quelli che si atteggiano a padroni ed unici fruitori della montagna! :73:

è una questione di diffusione della verità!

Nell'epoca della comunicazione digitale, abbiamo tutti i mezzi per
sovvertire le sorti della questione e veder riconosciuta la verità.
Da FB a twitter, forum e video come quello che tu o qualcun altro
ha postato su questo forum.

Ma carichiamolo tutti su feisbuc e FACCIAMO SAPERE AL MONDO
CHI SIAMO E COSA FACCIAMO NOI!!

Qualcuno ha scritto come commento a quel video, che non c'è nessuna
battaglia (tra noi ed altri fruitori dei sentieri - cosa che condivido), ma
che quel che occorre è fare in modo che chi rovina l'ambiente non abbia
il coraggio di guardare negli occhi i propri figli (che sono quelli a cui lui
lascerà in eredità le proprie malefatte)...

Alla fine non è poi così difficile mettere le coscienze di fronte alle
proprie responsabilità e usare strumentalmente questa azione per
dimostrare che se l'ambiente subisse come unico impatto quello delle
moto fuoristrada, praticamente vivremmo nell'Eden...

Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: alex - 17 Novembre 2011, 22:25:36
....ma che per caso questi "signori" le montagne se le siano COMPERATE????????

sicuramente no, ma di sicuro vogliono godersele in esclusiva. L'impatto ambientale è solo il pretesto per rendere la pretesa socialmente apprezzabile, data l'alta sensibilità che dimostra la classe politica di fronte ai ricatti. Dopotutto, mettono per primi i dati relativi alla loro forza contrattuale: sessantamila, scritto bello chiaro prima di aarrivare al dunque.
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Valchisun - 17 Novembre 2011, 22:42:31
La cosa "strana"  e' che prendano come al solito di mira soltanto i cross (come dicono loro), quindi si vede gia' da quella grossolana approssimazione che non si siano presi la minima briga di informarsi contro che cosa combattono, per loro i nemici della montagna sono i "cross", non i danni causati dagli sbancamenti per costruire le piste da sci, gli impianti di risalita o i loro stessi rifugi, sono stati loro i primi a cementificare la montagna, e sarebbe anche il caso di rammentarglielo, e nemeno le piste forestali che seppelliscono i sentieri a loro pare che non diano fastidio, solo i cross....
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 17 Novembre 2011, 22:47:12
La cosa "strana"  e' che prendano come al solito di mira soltanto i cross (come dicono loro), quindi si vede gia' da quella grossolana approssimazione che non si siano presi la minima briga di informarsi contro che cosa combattono, per loro i nemici della montagna sono i "cross", non i danni causati dagli sbancamenti per costruire le piste da sci, gli impianti di risalita o i loro stessi rifugi, sono stati loro i primi a cementificare la montagna, e sarebbe anche il caso di rammentarglielo, e nemeno le piste forestali che seppelliscono i sentieri a loro pare che non diano fastidio, solo i cross....

Io credo invece che sia esattamente il contrario. In altri termini fanno disinformazione,
riducendo tutti i mezzi fuoristrada a quello più impattante.

Forse è il caso di cominciare noi fare la vera informazione, sia sulle reali differenze di
uso ed impatto dei diversi mezzi a motore fuoristrada, sia sui veri scempi ambientali,
perpetrati, direttamente o indirettamente, proprio da quelli che si ergono paladini dell'ambiente!
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: ilario - 18 Novembre 2011, 08:21:07
Tutto come da copione!
Dobbiamo essere i diavoli da scacciare dalla montagna!
Siamo tornati al medioevo quando 'per coprire le magagne altrui si bruciavano le streghe--noi siamo le streghe!
Nessuno di questi paladini vede cosa combinano per gli impianti di risalita,nessuno che sia salito con le bandiere in vetta al Bianco dove stanno
costruendo il piu' grosso impianto di funivia di alta quota con portata di migliaia di persone giornaliere ed annesso mega hotel spacciandolo come
opera prioritaria di collegamento Italia-Francia in caso di interruzzione del tunnel!!!!????
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: ilveromarcolino - 18 Novembre 2011, 08:29:56
VOGLIAMO la pagina FMI su twitter e facebook con una contromossa ufficiale sulla quale poter cliccare MI PIACE! e da condividere subito con tutti quanti conosciamo!!

ma SUBITO!!!

Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 18 Novembre 2011, 08:39:21
... Nessuno di questi paladini vede cosa combinano per gli impianti di risalita,nessuno che sia salito con le bandiere in vetta al Bianco dove stanno
costruendo il piu' grosso impianto di funivia di alta quota con portata di migliaia di persone giornaliere ed annesso mega hotel spacciandolo come
opera prioritaria di collegamento Italia-Francia in caso di interruzzione del tunnel!!!!????

Lo vedono eccome, ma non dicono nulla perchè gli viene comodo.
Poi tentano di mettersi a posto la coscienza facendo i pseudo-ambientalisti prendendosela
con la categoria delle moto. E tutto il branco di pecoroni dietro....

Svegliaaaaaaa!!!!!!
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 18 Novembre 2011, 08:46:32
VOGLIAMO la pagina FMI su twitter e facebook con una contromossa ufficiale sulla quale poter cliccare MI PIACE! e da condividere subito con tutti quanti conosciamo!!

ma SUBITO!!!



Ecco, cominciamo ad usare gli strumenti di comunicazione di massa pure noi.

E in modo intelligente. In internet c'è pieno di video, realizzati da motociclisti di
diversa estrazione, che denunciano devastazioni le ambientali perpetrate da tutte
le categorie possibili di persone.

Facciamo girare su facebook queste denunce. Il messaggio implicito che passerà è
che il motociclista ama e difende l'ambiente in cui pratica il suo sport e ne denuncia
le deturpazioni perpetrate da altre categorie, quelle sempre pronte ad alzare il dito
contro di lui.

Il leitmotiv di fondo? Io, dopo una giornata di trial o motoalpinismo, ho il coraggio
di guardare negli occhio mio figlio. E tu, ce la fai?

Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: peppe schwantz - 18 Novembre 2011, 09:03:43
Prima di tutto devo fare i miei complimenti per la risposta educata, pacata e precisa fatta al giornale in primis ed al CAI di conseguenza. Come spesso accade, soprattutto in Italia, si fa caso al pelo ma non si nota la trave. Personalmente ritengo doveroso fare un distinguo preciso sulle varie specialità fuoristradistiche, non voglio polemizzare con coloro che non sono appassionati di trial, ma una cosa è usare una moto da trial, ben altro discorso è utilizzarne una da enduro. Appare scontato che l'impatto delle prime risulta molto meno invasivo in un territorio da preservare come un bene di tutti. Veniamo spesso additati come dei criminali motorizzati, senza però considerare,  e mi riferisco ovviamente alle montagne del centro Italia che frequento almeno una volta a settimana, che l'opera di pulizia che puntualmente viene fatta nei sentieri percorsi, aiuta a mantenerli utilizzabili per coltivare le nostre passioni, disponibili in caso di necessità (vedi persone disperse, incendi ecc.ecc.) Il vero problema però risiede nella mancanza di appoggio da parte della FMI. Abbiamo bisogno di riunirci, organizzarci e farci sentire per garantire un futuro al nostro amato sport. Se la federazione continua ad ignorare il problema dobbiamo cercare il modo di portare avanti le nostre idee, magari creando un'organo parallelo come qualcun'altro ha già auspicato (Lamberto se non erro). Sono stufo di scappare quando vedo la forestale, di discutere con i cacciatori di cinghiali, con il trekker di turno, con il pastore ecc.


www.montecairotrial.com
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: ilveromarcolino - 18 Novembre 2011, 09:30:10

è una questione di diffusione della verità!

Ma carichiamolo tutti su feisbuc e FACCIAMO SAPERE AL MONDO
CHI SIAMO E COSA FACCIAMO NOI!!


Verissimo!!!
Per favore coordiniamoci un'attimo, qualcuno di voi sa se il Valli ha una pagina facebook?
Io sono su FB ma lo uso poco e sono imbranato.

VOGLIO MANDARE A TUTTI QUELLI CHE CONOSCO IL "MI PIACE" ALLA LORO LETTERA E L'INVITO AD ISCRIVERSI .... MA COME SI FA??
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Circus70 - 18 Novembre 2011, 09:32:01
Stiamo organizzando una bella riunione con i vari motoclub qui di zona per porre fine a questi articoli sui quotidiani locali spesso anche non firmati …… sono scritti con estrema leggerezza da persone non preparate …. e con il fine di fare uno scoop …… oppure di fare un piacere a qualcuno
….. e per finale viene letto spesso da persone ancora meno preparate ….. quindi si crea una confusione totale ……
Tutto questo non fa altro che fermentare un malumore già abbastanza radicato ….. che spesso esplode in azioni vergognose …….
Purtroppo parlando civilmente con alcune associazione montane …. mi è stato detto più volte che le denunce e le richieste di intervento sono triplicate ….. e le telefonate della serie “se non ci pensate voi ci penso io “….. sono raddoppiate …..
Spesso a questi articoli vengono dati spazi di replica ……. ma ormai il danno è fatto ……  e il messaggio recepito …… prima di scrivere si dovrebbe pensare alle conseguenze ………

Concordo in tutto quello che avete scritto ……

Visto che qui posso parlare :

se magari la FMI invece di fare pagine di pubblicità dove vende magliette articoli ecc. aveva investito nelle varie riviste e quotidiani nell ‘ immagine del motociclista coretto prendendo le distanze da tutte le teste calde ….. forse ora non si era a questo punto …….
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: lazzaro54 - 18 Novembre 2011, 09:37:46
i fruitori motociclistici montani sono pochi perchè è una pratica vietata, se fosse liberalizzata supererebbero di gra lunga chi fa i sentieri a piedi ...
quindi il CAi ha scritto minchiate .....

e poi nessuno dice che molte volte NOI riportaiamo a valle quanto bellamente abbandonato in quota dai trekkisti ......
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 18 Novembre 2011, 09:38:28
marcolino, io sono ignorante di FB, non lo amo affatto e non lo uso, ma so che è uno
strumento "virale", infatti è largamente usato nel marketing proprio per questa sua capacità.
Che quindi può essere usata anche per il nostro scopo.

Per fare il così detto "mi piace" occorre che la risorsa in questione sia su una pagina
su cui è stato posto il bottone mi piace. Diversamente non è possibile.

Questo però non significa che tu non puoi procurarti il testo della lettera e diffonderlo
tu stesso dalla tua pagina di FB, di modo che siano gli altri a fare il mi piace.

Spero che si sia chi è più esperto di me e ti possa dare ulteriori indicazioni. L'importante è
essere consapevoli che se si ha una verità da diffondere, si possono usare gli strumenti
di comunicazione digitali virali, di cui FB è il più diffuso tra le persone di tutto il modo.
Che piaccia o meno.
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: ilveromarcolino - 18 Novembre 2011, 09:45:36
Dynamite allora diventano strategicamente importantissime due cose (forse tre)

Che Motoalpinismo.it si doti del pulsante magico
Che il Valli del canavese si doti del pulsante magico
Che la FMI si doti del pulsante magico (ho scritto a Paolo Sesti in merito, lo so che vi viene da ridere ma l'ho fatto)

più possibilità, più contatti = più possiamo usare questa forma per far valere le nostre idee...
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 18 Novembre 2011, 09:56:21
e poi nessuno dice che molte volte NOI riportaiamo a valle quanto bellamente abbandonato in quota dai trekkisti ......

cosa che dico dal 1988, cioè da quando vado in bici per monti...
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 18 Novembre 2011, 10:02:21
Dynamite allora diventano strategicamente importantissime due cose (forse tre)

Che Motoalpinismo.it si doti del pulsante magico
Che il Valli del canavese si doti del pulsante magico
Che la FMI si doti del pulsante magico (ho scritto a Paolo Sesti in merito, lo so che vi viene da ridere ma l'ho fatto)

più possibilità, più contatti = più possiamo usare questa forma per far valere le nostre idee...

per integrare il "mi piace" di FB, si può creare un post ad hoc dove scrivere ciò che si desidera trasmettere
ed in fondo al messaggio stesso inserire il pulsante prendendolo da qui: http://developers.facebook.com/docs/reference/plugins/like/

Naturalmente siamo ospiti in casa d'altri, quindi occorre il permesso del "padrone di casa". Almeno io così
la vedo.

Quanto al valli ed alla federazione, idem come sopra. Ognuno sul suo canale di comunicazione...
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: tregomme - 18 Novembre 2011, 10:13:08

Ciao belli! Per quanto riguarda il Valli, ho appena chiesto al nostro web master di inserirlo. Io non riesco per la lunghezza del testo.
Per chi vorra visitarlo, attenti a come si digita: vallidelcanavese trialteam (deve apparirvi il logo dello scoiattolo rosso). Se lo scrivete con gli spazi vi trovate su un altro gruppo, sempre nostro, ma gestito diversamente. Mi piace l'idea di Marcolino, ma non credo che faremo numeri altissimi, comunque, perchè non provarci?
 :PDT_Armataz_01_37:
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 18 Novembre 2011, 10:19:51
bravo marcolino, hai avuto una grande idea!!! :PDT_Armataz_01_37:
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: kappa - 18 Novembre 2011, 10:34:19
Tutto come da copione!
Dobbiamo essere i diavoli da scacciare dalla montagna!
Siamo tornati al medioevo quando 'per coprire le magagne altrui si bruciavano le streghe--noi siamo le streghe!
Nessuno di questi paladini vede cosa combinano per gli impianti di risalita,nessuno che sia salito con le bandiere in vetta al Bianco dove stanno
costruendo il piu' grosso impianto di funivia di alta quota con portata di migliaia di persone giornaliere ed annesso mega hotel spacciandolo come
opera prioritaria di collegamento Italia-Francia in caso di interruzzione del tunnel!!!!????

 :PDT_Armataz_01_37:
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: roro - 18 Novembre 2011, 10:49:42
Come diceva marco. E' sul profilo facebook del valli ( Vallidelcanavese Trialteam ) la lettera di cui si parla sopra. :)
Ciao
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Lucajudoka - 18 Novembre 2011, 11:53:31
Non di rado i GEV sono gli stessi cacciatori che si preoccupano bene di avere le carte in regola per conservarsi il territorio di caccia libero dagli importuni con le moto e fare indisturbati le loro porcherie.
Il primo conflitto di interessi è già questo. Bisognerebbe che anche i motociclisti diventassero GEV per riequilibrare i rapporti.
Credo che se i MC tutti insieme si mettessero di impegno, potrebbero anche superare la quota 60 mila del CAI.
Certo, ci vorrebbe che interessi privati aziendali scendessero in campo, sono gli unici in grado di farsi sentire.
Se la FIAT producesse moto da fuori strada, vedi come cambierebbe la solfa dei divieti..
Magari Piaggio potrebbe farci un pensiero. Se poi si unissero al coro la KTM e i gialli..
Dovremmo indire lo sciopero degli 'offisti' per stimolare la attenzione delle aziende.
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Valchisun - 18 Novembre 2011, 13:53:10
Non dimentichiamoci che per gli enduristi ed i fuoristradisti in generale del Nord Europa, l'Italia rappresenta ancora un gigantesca pista da motocross, una specie di sala giochi dove tutto e' consentito, anche grazie ai viaggi organizzati, i vari Adventure Tour, alla stregua della Tunisia e del Marocco, questo vuole dire che parecchi zone d'Italia, tra cui la mia, e' "colonizzata" vari mesi all'anno da centinaia di enduristi che hanno dalla loro parte l'assoluta impunita', visto che la multa a loro non possono farla in quanto non soggetta alle norme di rogatoria internazionale, soltanto in Francia se non paghi il verbale sul posto, la moto o l'auto gliela lasci li' e vai a casa a piedi!Il risultato di tutto cio' e di esasperare ulteriormente gli animi della popolazione locale di molte zone d'Italia, perche' vedersi transitare venti o piu' moto da enduro tutti i giorni per interi mesi esaspera ulteriormente gli animi, e ci andiamo di mezzo tutti!Provate un po' voi ad andare a fare fuoristrada in Germania e vedete se non vi arriva la multa in Italia...
Come potete vedere per qualcuno il fuoristrada in Italia non e' assolutamente vietato, vi sembra giusto?
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: alex - 18 Novembre 2011, 13:55:27
No che non è giusto. Ma scaricare tutta la responsabilità di tutte le nostre svicarelle dometiche sui tour di oltralpe mi pare limitativo.
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Valchisun - 18 Novembre 2011, 14:13:08
Credo che prendere la cittadinanza in un altro paese europeo e venire a fare fuoristrada in Italia lo rende automaticamente "legale" perche' non possono farti arrivare il verbale nel tuo Paese di provenienza, direi che ho risolto il problema,e' una soluzione un po' "estrema", ma purtroppo e' la verita'!
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: ilveromarcolino - 18 Novembre 2011, 14:14:04
Come scrivevo di la (sto diventando strabico):

cosa succederebbe se il Motoclub Valli del Canavese nel giro di pochi mesi diventasse il motoclub con più iscritti in Italia?
Io una mezza idea di come dovrebbe diventare la posizione dell'attuale management FMI me la sono fatta ed in ogni caso cosa costa provare ad iscriversi in massa ad un motoclub che ha dimostrato nei fatti di saper gestire il proprio territorio ed i rapporti con altre realtà-istituzioni-necessità in modo esemplare?

Secondo me è una cosa che andrebbe fatta da noi motoalpinisti "a prescindere" ..... se poi in questo modo qualcuno che ragiona solo in base alle statistiche si da una regolata è tutto di guadagnato!

M
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Valchisun - 18 Novembre 2011, 14:42:35
Se si vuole essere "credibili" davanti ai nostri "nemici", bisognerebbe rendere il mezzo, trial ed enduro, a norma del Cds, non si puo' andare a proporre un fuoristrada "legalizzato" con moto senza targa, con scarichi non omologati, senza frecce e specchietti, secondo me si parte gia' con il piede sbagliato, ma di sicuro le case motociclistiche se ne lavano le mani, perche' loro, per legge, ti consegnano la moto in regola, siamo noi che la rendiamo adatta a fare fuoristrada, quindi bisognerebbe chiedere una deroga alle attuali leggi, sarebbe ancora fattibile per una moto da enduro, praticamente impossibile per un trial!
In ogni caso verrebbe fuori un "papocchio" all'italiana, in pratica stiamo chiedendo di circolare su strade aperte al traffico senza targa esposta e senza fari omologati?Mettiamoci dalla parte avversa, come siamo "vendibili"?
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: alex - 18 Novembre 2011, 15:00:59
una premessa di assoluta invendibilità. Anche quando dicevo, in altra occasione, che all'estero la corcolazione fuoristrada non è del tutto proibita, va chiarito che il requisito di base è che il mezzo sia street legal. Infatti, se putacaso uno in Germania decidesse di andare dove è proibito, la sanzione sarebbe attorno ai 30 euro. ma se lo facesse con targhino o senza frecce, subirebbe il sequestro immediato del mezzo e una multa da paura.
Per cui non è da noi che è difficile ottenere le cose, è che forse (se ho capito bene) siamo noi a pretendere di adeguare la tolleranza anche alla illegalità.  sm17
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Valchisun - 18 Novembre 2011, 15:09:55
Facendo della pura "fantascienza" andrebbe proposto alla Motorizzazione Italiana una omologazione particolare della moto da trial, come "attrezzo sportivo", che sarebbe poi la realta', ma non credo che in Motorizzazione siano cosi' "realisti"....
Quindi, per assurdo, l'unica moto "credibile" come moto "quasi" in regola e quindi "vendibile" ai fini di ipotetiche "concessioni" ad un utilizzo legale in fuoristrada sarebbe la moto da enduro, sto' sempre parlando di un mezzo legale ai fini della circolazione stradale, diversamente andremmo a proporre che vogliamo circolare con una targa nascosta dentro ad uno zaino su strade aperte al traffico?Io direi che partiamo gia' con il piede sbagliato!
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 18 Novembre 2011, 15:17:17
ha i ragione sergio, il fatto è che oggi come oggi in off è più in regola un'enduro che un trial,
anche se poi nella realtà sappiamo cosa succede sotto ai tasselli....

come al solito in questo paese ogni cosa è un casino dall'inizio alla fine. Che due palle...
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: lazzaro54 - 18 Novembre 2011, 15:22:28
Ok, vorrà dire che appena esce la Sherco X-ride, venderò uno dei miei 2 trial e mi prenderò tale moto ... con una ci faccio motoalpinismo e con l'altra mi alleno nelle zone ........
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Valchisun - 18 Novembre 2011, 15:22:59
In Spagna, almeno nella regione catalana, sono riusciti ad ottenere l'utilizzo legale di un "targhino" rimpicciolito da montare sulle moto da fuoristrada, con soltanto 15 Euro in piu' in sede di immatricolazione del mezzo, sarebbe interessante sapere come hanno fatto, e chi si e' mosso per ottenerlo, sarebbe gia' una grande conquista arrivarci anche qui in Italia!
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 18 Novembre 2011, 15:28:32
In Spagna, almeno nella regione catalana, sono riusciti ad ottenere l'utilizzo legale di un "targhino" rimpicciolito da montare sulle moto da fuoristrada, con soltanto 15 Euro in piu' in sede di immatricolazione del mezzo, sarebbe interessante sapere come hanno fatto, e chi si e' mosso per ottenerlo, sarebbe gia' una grande conquista arrivarci anche qui in Italia!

roba da alieni eh?!

Io non credo che in federazione nessuno lo sappia. Sarebbe interessante sapere perchè la federazione non fa altrettanto.
Chissà, forse per qualche ragione che mi sfugge, non interessa o non conviene.

Forse perchè senza targa siamo messi in condizione di assoluta inferiorità psicologica e quindi in caso ci fermino in off
dobbiamo solo stare zitti e pregare... Invece con un targhino in regola apposto dietro, saremmo un tantino meno vulnerabili
e potremmo, quanto meno, sostenere con più convinzione le ns. ragioni...
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: alex - 18 Novembre 2011, 15:37:19
la federazione non può far nulla, almeno in questo caso. La targa di bandone da 17 e rotti x 17 e rotti la prescrive una legge della repubblica. fa caà, ma così è  smban
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: lazzaro54 - 18 Novembre 2011, 15:43:20
la federazione non può far nulla, almeno in questo caso. La targa di bandone da 17 e rotti x 17 e rotti la prescrive una legge della repubblica. fa caà, ma così è  smban

ehm, scusa ... NON E' la Federazione che deve fare il targhino e omologarlo per l'uso, ma E' la Federazione che deve sensibilizzare il Governo a renderlo tale ..... magari con il supporto della case motociclistiche .......

quello che dicevo io .... costringere le Case a trovare una soluzione INTELLIGENTE per il problema targa e sottoporla agli organi competenti .....
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: alex - 18 Novembre 2011, 15:55:30
ma nooooooo, dai che tocca ai motoclub! Ma te se propri duro...  :hee20hee20hee:
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 18 Novembre 2011, 15:59:41
ehm, scusa ... NON E' la Federazione che deve fare il targhino e omologarlo per l'uso, ma E' la Federazione che deve sensibilizzare il Governo a renderlo tale ..... magari con il supporto della case motociclistiche .......

quello che dicevo io .... costringere le Case a trovare una soluzione INTELLIGENTE per il problema targa e sottoporla agli organi competenti .....

quoto
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Lucajudoka - 18 Novembre 2011, 16:19:31
Ma se alla FMI non sono stati nemmeno capaci di far mettere fuori legge il guard rail che tagliano a metà i motocilisti, credi che abbiano voglia-capacità di riuscire nella modifica della targa?
Invidio i greci che le piazzano dentro al parafango curvandole secondo la geometria  dello stesso  :93:
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: lazzaro54 - 18 Novembre 2011, 16:22:23
Ma se alla FMI non sono stati nemmeno capaci di far mettere fuori legge il guard rail che tagliano a metà i motocilisti, credi che abbiano voglia-capacità di riuscire nella modifica della targa?


NO! e appunto per questro cosa mi associo per fare?
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 18 Novembre 2011, 16:24:03
se siamo arrivati ad invidiare i greci, siamo messi veramente male... :fin:
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Lucajudoka - 18 Novembre 2011, 16:29:20
Valà che quelli stanno messi bene.
Ovviamente soffrono della situazione attuale, ma vivono comunque in un contesto tipo l'Italia negli anni 50.
Semplici, rustici, senza troppe regole e senza fisime. Bel mare, bassiissima densità di popolazione, clima favorevole, cose semplici e genuine.
Che poi quelli che affittano studios e hanno a che fare con il turismo, hanno mantenuto anche lo stesso tenore di vita.
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 18 Novembre 2011, 16:38:00
Al momento... Ma in futuro? Io gli auguro tutto il bene del mondo, ma non so...
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Fulvio 55 - 18 Novembre 2011, 22:40:18
Bisogna spiegare al CAI la differenza tra i vari utilizzatori/tipi di moto: enduristi, crossisti, trialisti, motoalpinisti . Spiegato questo assieme all'impatto ambientale sia a livello acustico, erosivo(mi riferisco all'impronta a terra del pneumatico), ed a livello di gas di scarico, diamo dei " numeri" o "valori". Proviamo poi a pragonare i "numeri" o "valori" delle moto con altrettanti utilizzatori della Natura( impianti sciistici e parcheggi in quota, strade boschive, asfaltature ecologiche per giri ciclistici) e tiriamo le somme..escludendo il dio denaro, primo passo.
Secondo passo: proviamo a distinguerci applicando sul nostro solito abbigliamento il logo "MOTOALPINISMO.IT"  spiegando a chi incontriamo la filosofia del forum/associazione, forse lentamente, lentamente riusciamo a farci benvolere.

PS. Ho fatto due magliette di prova(per me e Katanaman) da un ricamificio in zona. Mi informo e comunicherò quanto costano le "toppe" con il logo che ognuno può cucire sul proprio abbigliamento.

Vi aggiorno-

mandi mandi
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Lamberto - 19 Novembre 2011, 09:48:00
Pubblico l'articolo di Tregomme apparso sul giornale, dall'editore sono stati effettuati dei tagli, comunque è già qualcosa....

(http://www.motoalpinismo.it/joomla/fotovarie/articolo%2017%20Novembre%202011%20Trial%20vs%20Cai.jpg)
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: alex - 19 Novembre 2011, 11:33:31
Beh, anche nel delirio, Sua Eccellenza il Presidente è già passato dal "NO" a tutto tondo a una "rigida regolamentazione".
Controproporrei di verificare quanti dei loro rifiuti hanno negli zaini quando tornano alle auto... e soprattutto dove e come le hanno parcheggiate sm472
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: old-cat - 19 Novembre 2011, 18:09:21
Vorrei tornare sul problema targa: sono d'accordo che finche non risolviamo almeno questo problema (frecce, specchietti e luci sono "meno" importanti) non potremo mai sederci a discutere con amministrazioni locali, enti parco, comunità montane, CAI ecc. ecc.
Le case non si pongono il problema, le omologazioni vengono fatte per l'uso su strada e gli accessori che montano vanno bene, tanto, poi, l'endurista/trialista toglie tutto, quindi perchè fare fatica e investire denaro?
I produttori after-market non hanno richieste in tal senso, quindi perchè fare fatica e investire denaro?
Dobbiamo essere noi ad avere idee inventando e proponendo dei portatarga da mostrare sui vari forum, adattando al meglio e sviluppando le cose migliori che vengono via via postate finche non arriveremo a dei portatarga off-compatibili facilmente realizzabili.
Giunti a questo punto, magari, qualcuno (casa o produttore after-market) capirà che si può fare del businnes e si lancerà nella realizzazione di un portatarga off.... magari.....
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: ilveromarcolino - 19 Novembre 2011, 19:12:44
beh .. francamente .. fare tutto sto business con una cosa che non può costare più di 50-80 euro sennò non se la fila nessuno e che se va bene ne venderai 50 all'anno non saprei...
Sono daccordo con te sul fatto che qualcuno deve rompere le scatole ai costruttori e sul fatto di ingegnarsi, a tal proposito io per la mia moto pensavo a una cosa come questa che realizzerò nei miei stabilimenti (garage)

il portatarga teletubbies
, in pratica una maniglia che si infila sul parafango in plastica e che regge la targa!
Se ci prendi dentro si toglie sfilandosi tanto è tenuta indietro da un elastico di quelli da portapacchi.

a gennaio poi faccio le foto eh?

http://motoalpinismo.it/smf/index.php?topic=2524.0
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Valchisun - 19 Novembre 2011, 20:03:02
Credo che l'unico sistema sia quello di adottare un attacco in plastica o in pvc deformabile a caldo per creare un attacco minimalista per la targa, ovviamente tassativamente originale, senza appesantirla di portatarga in plastica che renderebbero la targa ancora piu' pesante, ho fatto un foro al parafango posteriore ed utilizzo un bullone con vite a galletto per fissarla, ovviamente va' rimossa in fuoristrada perche' le oscillazioni del parafango la fanno agganciare alla ruota posteriore, la foto e' un po' da distante ma si capisce cosa intendo:

(http://img856.imageshack.us/img856/2205/p1020396f.jpg)
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 20 Novembre 2011, 10:35:43
Credo che l'unico sistema sia quello di adottare un attacco in plastica o in pvc deformabile a caldo per creare un attacco minimalista per la targa, ovviamente tassativamente originale, senza appesantirla di portatarga in plastica che renderebbero la targa ancora piu' pesante, ho fatto un foro al parafango posteriore ed utilizzo un bullone con vite a galletto per fissarla, ovviamente va' rimossa in fuoristrada perche' le oscillazioni del parafango la fanno agganciare alla ruota posteriore, la foto e' un po' da distante ma si capisce cosa intendo:

(http://img856.imageshack.us/img856/2205/p1020396f.jpg)

Valchi fino a qui credo che ci siamo già arrivati tutti. ma come tu stesso dici, non si può usare in off
perchè va a contatto con la ruota posteriore. Il problema quindi è proprio quello di non poter essere
in regola (su questo aspetto) quando servirebbe, cioè in fuoristrada, con questo sistema.

E' evidente che per come la legge la mette, la cosa non e' AGGIRABILE con espedienti come questo
(che io stesso adotto), ma serve una regolamentazione differente, che ci permetta di adottare soluzioni
di visibilità targa differenti da quelle attuali, che non danno alcun margine di applicazione per il trial in offroad.
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Valchisun - 20 Novembre 2011, 13:32:08
La soluzione da me adottata per essere utilizzata anche in fuoristrada e' molto semplice dal punto di vista della realizzazione pratica, perche' basterebbe irrobustire il parafango posteriore con un "sottoparafango" in plastica o in Pvc o addirittura con una sbarretta di alluminio o di fibra di carbonio per chi volesse fare una cosa high tech, la Montesa Cota 250 4 Rt ha gia' in dotazione di serie una specie di contro parafango inferiore di irrobustimento avvitato alla scatola filtro, proprio per sopportare il peso di portatarga con luce e indicatori di direzione, difatti molti Montesisti lo tengono montato, il problema e' proprio la targa originale, che una volta montata a sbalzo sul parafango e' troppo vulnerabile, basta una caduta da fermo per storcere o rompere la targa, che ricordiamoci e' un bene di proprieta' della Motorizzazione Civile ed in caso di rottura non c'e' altro sistema di ritargare nuovamente la moto e la cosa costa circa 200 Euro!
La targa originale e' anche un oggetto sporgente molto pericoloso perche' dotata di bordi taglienti e quindi non idonea ad essere utilizzata in fuoristrada, consiglio a tutti almeno di farci intorno una "cornice" di nastro isolante, perche' il classico portatarga in plastica aumenta esageratamente il peso della targa, meglio evitare....
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: alex - 20 Novembre 2011, 13:42:48
Infatti basta volere e le soluzioni si trovano. Ma non si vede in foto: la luce posteriore c'è? la luce targa? Il...catadiottro?  sm444
Per essere proprio in regola si travalica il limite dell'assurdo...
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Valchisun - 20 Novembre 2011, 14:01:04
Facendo della pure "fantascienza" le moto da trial andrebbero riconosciute come attrezzi sportivi e non come motoveicoli ai fini della circolazione stradale, la vedo come una cosa gia' fatta..... sm452
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: alex - 20 Novembre 2011, 14:14:59
beh secondo me lo sono. Devi solo aspettare che io diventi presidente del consiglio. Una bazzecola, puro dettaglio  sm452
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 20 Novembre 2011, 14:16:39
...il problema e' proprio la targa originale, che una volta montata a sbalzo sul parafango e' troppo vulnerabile, basta una caduta da fermo per storcere o rompere la targa, che ricordiamoci e' un bene di proprieta' della Motorizzazione Civile ed in caso di rottura non c'e' altro sistema di ritargare nuovamente la moto e la cosa costa circa 200 Euro!
La targa originale e' anche un oggetto sporgente molto pericoloso perche' dotata di bordi taglienti e quindi non idonea ad essere utilizzata in fuoristrada, consiglio a tutti almeno di farci intorno una "cornice" di nastro isolante, perche' il classico portatarga in plastica aumenta esageratamente il peso della targa, meglio evitare....

Infatti Sergio, il punto è proprio questo, al di là della realizzazione di un portatarga più
o meno robusto o leggero. In qualsiasi modo la mettiamo, la targa sul trial è:

- esposta ad altissimo rischio di rottura o danneggiamento, con tutto ciò che ne consegue;
- pericolosa per l'utilizzatore.

Allo stato attuale delle cose la via è senza uscita: il massimo che possiamo fare è accrocchiarla
in asfalto e toglierla in offroad. Oppure tenerla montata anche in off e correre i due rischi
di cui sopra.
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: alex - 20 Novembre 2011, 14:20:25
anche su una enduro è esposta a danneggiamento e potenzialmente pericolosa. dai non raccontiamocela  :hee20hee20hee:
Il problema vero è montarla in modo da non distruggere tutto quel cui è appesa, occorre rinforzare sacrificando qualche grammo di peso, vuol dire che non farete il bis di fettuccine al cinghiale al ristoro  sm444
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 20 Novembre 2011, 14:32:22
ignoro che significhi targa sull'enduro, ma quel che posso dire è che il trial è una
sorta di "attrezzo ginnico" e 'sta cacchio di targa li è veramente di troppo. Anche con
il parafango più rinforzato che ci sia. Non è questione di peso e robustezza dei
supporti.
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Valchisun - 20 Novembre 2011, 14:47:47
Sulla Gas Gas Ec 300 da enduro e sul Ktm Exc 400 che avevo prima ho sempre mantenuto targa, portatarga, indicatori di direzioni completamente di serie e senza mai spaccare niente, tolto la freccia posteriore sx che la marmitta mi aveva letteralmente "vaporizzato", ma per colpa dello scarico after market che "sparava" direttamente sulla povera freccia incolpevole...
Sulle moto da enduro moderne l'unica cose pericolosa e' quella specie di fungo che funge da clacson e che viene montato in genere davanti ed attaccato agli elementi del radiatore, in caso di caduta va' a sfondare il radiatore, e' la prima cosa da rimuovere o almeno da spostare in un'altra zona della moto!
Ma in genere il portatarga di serie montato sulle moto da enduro e' sufficientemente robusto da sopportare anche delle cadute da fermo, e le frecce sono montate su supporti in gomma, non mi sognerei mai di andarle a rimuoverle!
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: ilario - 20 Novembre 2011, 15:59:14
Le moto da trial e quelle da enduro hanno fini diversi e pertanto anche la loro filosofia di costruzione e' diversa.
L'enduro e' una moto progettata e costruita per andare anche sulla strada mentre il trial no!
Il trial e' sostanzialmente ,negli ultimi anni,diventato un giocattolo con il quale praticare funambulismi possibili solo ad una cerchia ristrettissima
di atleti.
Siamo noi che,piu' o meno giustamente,siamo finiti ad utilizzare la moto da trial in maniera impropria.
Non e' certamente progettata per fare dei km. e per i lunghi trasferimenti ma per le zone(sempre piu' impegnative ed inraggiungibili).
Nessuno ci puo' vietare di utilizzarla per andare in montagna--ma in regola!Cosa per la quale non e' stata progettata.
Ritengo che--prima di scagliare il sasso contro gli enduristi(che hanno la loro parte di colpa) si debba fare una giusta riflessione ed iniziare
a muoverci solo quando le nostre moto saranno a "codice".
Solo allora potremo dire la nostra con autorevolezza e poter essere creduti,fino a quando saremo dei "fuorilegge"la nostra sara' solo e
sempre "aria fritta"!
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: peppe schwantz - 20 Novembre 2011, 18:38:47
 A mio avviso l'unico modo per avere la targa sempre a vista sia in strada che in fuoristrada è tenerla sullo zaino. Con tasca trasparente, oppure attaccata all'esterno dello zaino, potrebbe essere l'uovo di Colombo. Non sarà una posizione regolamentare ma in questo modo non è pericolosa e non esiste il problema di metterla e toglierla. Il vero problema sarà far si che questa posizione venga riconosciuta in modo legale, ma si eviterebbero parecchi problemi.
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: gianni - 20 Novembre 2011, 21:26:41
esiste una norma non scritta che si chiama BUON SENSO
purtroppo averne vuol dire essere civili al punto che non esiterebbe più ne la maleducazione ne il crimine in generale...quindi è pura UTOPIA
l'unica regola che stiamo mettendo in pratica, è il continuare ad esistere, malgrado l'illegalità di facciata, cercando di tirare a campà facendoci "tollerare" da chi indossa una divisa e chi vive i luoghi dove noi andiamo con le moto.

Io ad esempio la targa dalla moto l'ho tolta e la tengo dentro lo zaino!
Non sono in regola, lo so, ma:
1 almeno non mi intralcia e potrebbe farmi anche del male;
2 non rischio di romperla e perderla e sarebbero costi per rifarla;
3 non corro il rischio che qualche "fenomeno" mi prenda i dati per denunciarmi (visto che sono già stato minacciato)...e sarebbero guai

Ho valutato che se trovo il tutore della legge intransigente potrebbero essere fastidi...ma il rischio che succeda una delle tre cose che ho numerato, sono senz'altro più probabili

Tanto per me, la moto è in regola: funziona, frena e ha la manutenzione curata perchè non voglio che mi lasci a piedi in posti sperduti ed ha pure la luce anteriore se dovesse far buio.
Questo è il mio BUON SENSO.
Per le regole scritte non è sufficente...ma come diceva un tale, di cui ho una certa stima, "chi di voi non ha mai peccato, scagli la prima pietra"
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: katanaman - 20 Novembre 2011, 21:52:42
esiste una norma non scritta che si chiama BUON SENSO
purtroppo averne vuol dire essere civili al punto che non esiterebbe più ne la maleducazione ne il crimine in generale...quindi è pura UTOPIA
l'unica regola che stiamo mettendo in pratica, è il continuare ad esistere, malgrado l'illegalità di facciata, cercando di tirare a campà facendoci "tollerare" da chi indossa una divisa e chi vive i luoghi dove noi andiamo con le moto.

Io ad esempio la targa dalla moto l'ho tolta e la tengo dentro lo zaino!
Non sono in regola, lo so, ma:
1 almeno non mi intralcia e potrebbe farmi anche del male;
2 non rischio di romperla e perderla e sarebbero costi per rifarla;
3 non corro il rischio che qualche "fenomeno" mi prenda i dati per denunciarmi (visto che sono già stato minacciato)...e sarebbero guai

Ho valutato che se trovo il tutore della legge intransigente potrebbero essere fastidi...ma il rischio che succeda una delle tre cose che ho numerato, sono senz'altro più probabili

Tanto per me, la moto è in regola: funziona, frena e ha la manutenzione curata perchè non voglio che mi lasci a piedi in posti sperduti ed ha pure la luce anteriore se dovesse far buio.
Questo è il mio BUON SENSO.
Per le regole scritte non è sufficente...ma come diceva un tale, di cui ho una certa stima, "chi di voi non ha mai peccato, scagli la prima pietra"
Quoto in toto il tuo pensiero Gianni, anche perchè oggi ad esempio girando per ampi sterrati come dice Sergio lungo un grande fiume del tranquillo nordest un cacciatore inviperito ha deciso di prendere di mira le moto da enduro con targa regolare montata del mio amico e mia.
Ecco la civiltà di un paese in cui l'unico vero problema è il dissesto idrogeologico creato da poveri idioti in sella a moto tassellate.
 sm421
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: old-cat - 21 Novembre 2011, 17:11:47
3 non corro il rischio che qualche "fenomeno" mi prenda i dati per denunciarmi (visto che sono già stato minacciato)...e sarebbero guai

Questo è sicuramente il vero motivo per cui si toglie la targa o si monta il "targhino" leggibile fino a 1 mt max, non essere identificati. Cosa comprensibile, ma che contrasta con l'intenzione di essere in regola con il C.d.S.

Sto pensando a fare un supporto formato da 2 o 3 silent-bloc montati uno dietro l'altro. Dovrebbero essere abbastanza robusti da supportare il peso della targa e abbastanza flessibili da torcersi in caso di urto.... dovrebbero...
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: matty-78 - 21 Novembre 2011, 20:11:02
iO LA TARGA SULL'ENDURO L'HO DISTRUTTA ALLA PRIMA USCITA
adesso in ogni caso l'ho posizionata davanti al faro con un opportuna piastrina fac-simile del sistema click clak che ho montato sul portatarga . Appena entro in asfalto la metto, in fuoristrada la tolgo in un secondo..
sul trial invece è una storia persa...il parafango posteriore è troppo mollo....
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 21 Novembre 2011, 21:30:33
A mio avviso l'unico modo per avere la targa sempre a vista sia in strada che in fuoristrada è tenerla sullo zaino. Con tasca trasparente, oppure attaccata all'esterno dello zaino, potrebbe essere l'uovo di Colombo. Non sarà una posizione regolamentare ma in questo modo non è pericolosa e non esiste il problema di metterla e toglierla. Il vero problema sarà far si che questa posizione venga riconosciuta in modo legale, ma si eviterebbero parecchi problemi.

Da un punto di vista strettamente pratico ok, ma dal punto di vista legislativo equivale a non averla...
Sarei ben felice se si potesse arrivare ad un compromesso del genere. Però sarebbe obbligatorio girare
con lo zaino...
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: tregomme - 21 Novembre 2011, 22:02:04

...cinque pagine di commenti fanno capire che il problema 'targa in fuoristrada' e sentito e che nel nostro piccolo cerchiamo di risolverlo... meno male che anche il CAI, almeno in Piemonte, cerca una soluzione...

AL CONSIGLIO REGIONALE DELLA REGIONE PIEMONTE   
                                                    Petizione ai sensi dell’art. 63 Statuto Regionale
                      Ill.mo Signor Presidente del Consiglio regionale         I sottoscritti soci del Club alpino italiano
                  considerato che
-   l’ambiente alpino è un ambiente splendido ma estremamente fragile;
-   la frequentazione escursionistica della montagna nelle sue varie declinazioni (alpinismo, sci-alpi¬nismo, trekking, ciclismo) è divenuta sempre più consistente al punto da essere un tassello fon¬¬damentale nell’offerta turistica (tanto che il codice del turismo del 2011 definisce i rifugi al¬pini ed attribuisce al Governo il compito di dare indicazioni al CAI nell’ottica di creare efficienti si¬¬nergie) ed importante volano dello sviluppo economico delle terre alte;
-   la convivenza di pedoni e ciclisti e motociclisti su sentieri, mulattiere e tratturi è difficilmente pra¬ticabile, se non impossibile: le dimensioni ridotte di tali percorsi a fondo naturale non per¬met¬tono l’utilizzo contemporaneo da parte delle due categorie di fruitori, con la conseguenza che lad¬dove si permettesse la circolazione dei mezzi motorizzati a scopo ludico, ricreativo e sportivo su¬gli itinerari summenzionati, essi sarebbero abbandonati dai pedoni e dai ciclisti con il rischio di un gravissimo pregiudizio economico, posto che ultimi sono in numero di gran lunga mag¬gio¬re rispetto ai motociclisti;
-   la circolazione dei mezzi motorizzati sulle strade a fondo naturale impatta profondamente sull’ambiente naturale e sull’ecosistema e, se resa possibile, imporrebbe agli enti gestori di esse di attivarsi per posizionare la segnaletica e garantire idonee condizioni di sicurezza, con il rischio di responsabilità per danni laddove tali interventi manchino ed abbiano luogo sinistri;
-   sotto il profilo giuridico il Codice della Strada non autorizza la circolazione delle moto sui sentieri. L’art. 2 di esso definisce «strada» l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali. Ai sensi del successivo art. 3, sentiero o mulattiera o tratturo è la strada a fondo naturale formatasi per effetto del passaggio di pedoni o di animali. La qualifica in termini di strada del sentiero non implica che i mezzi motorizzati possano circolare su di esso: per il Codice della Strada è strada anche l’autostrada dove è pacifico il divieto di circolazione ai pedoni; è strada anche l’itinerario ciclopedonale, espressamente destinato prevalentemente alla percorrenza pedonale e ciclabile e caratterizzato da una sicurezza intrinseca a tutela dell'utenza debole;
-   la disciplina della fruizione sportiva, ricreativa, culturale, ludica delle strade a fondo naturale, in quanto materia turistica è sicuramente riservata alla competenza legislativa regionale in quanto materia turistica.
* * * *
Alla luce di quanto illustrato, i sottoscritti presentano una petizione ai sensi dell’art. 63 Statuto Regione Piemonte chiedendo che il Consiglio Regionale Piemontese adotti adeguati provvedimenti legislativi volti a vietare la circolazione dei mezzi motorizzati di qualsivoglia tipo per fini ludici, ricreativi e sportivi sui sentieri, sulle mulattiere e sui tratturi in ogni periodo dell’anno.
Con osservanza                                                                                                                                  I sottoscritti:
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Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 21 Novembre 2011, 22:22:52
CSF...
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Valchisun - 21 Novembre 2011, 22:42:39
Ma vogliono vietare una cosa che e' gia' vietata?Ma sanno di cosa stanno parlando?Invece la cementificazione sistematica delle montagna con i rifugi e la devastazione di interi boschi per creare strade per raggiungerli e' ecologica?
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: kappa - 21 Novembre 2011, 22:50:25
Ma vogliono vietare una cosa che e' gia' vietata?Ma sanno di cosa stanno parlando?Invece la cementificazione sistematica delle montagna con i rifugi e la devastazione di interi boschi per creare strade per raggiungerli e' ecologica?

La colpa è solo nostra che ci sprechiamo pagine di forum dando peso alle richieste di questa gente
che non si rende conto nemmeno di come vive e di cosa vive, di cosa mangia e di cosa respira.
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: lazzaro54 - 22 Novembre 2011, 09:22:38
mi spiace soltanto che le piante per ricoprire un sentiero ci mettano un paio d'anni, altrimenti sarebbe sufficiente non percorrere un sentiero per 2 mesi e questi ''signori'' capirebbero l'importanza dei motoalpinisti .....

con questi non c'è nemmeno da discutere nè fare il ''tavolo della pace'' ......

ignoranti, una massa di ignoranti ..... (voce del verbo ignorare)
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: ilveromarcolino - 22 Novembre 2011, 09:39:07
Io per almeno un 4-5 anni ho avuto la tessera del CAI e vi assicuro che la loro priorità è arrivare a multipli di 54
54 è il numero per riempire un pullman

Vi garantisco dalla mia esperienza personale che in un pulman del Cai mediamente su 54 ce ne sono almeno 10-12 che fumano.
Vi garantisco dalla mia esperienza personale che nessuno si riporta a casa le cicche che fuma.

Ma perchè la FMI non promuove per protesta una raccolta di firme per impedire che i fumatori salgano sui pullman del CAI?
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 22 Novembre 2011, 09:46:07
Ma perchè la FMI non promuove per protesta una raccolta di firme per impedire che i fumatori salgano sui pullman del CAI?


Io la protesta la estenderei a tutte le cartacce, bottiglie e spazzatura varia che chi frequenta i sentieri di montagna a piedi
si guarda bene di riportarsi a casa. Anche perchè sono stufo:

- di vedere lo sconcio che i trekker/pedoni o come preferite chiamarli lascia nei boschi;
- di raccogliere io per loro (in bici o in moto) la loro rumenta...

Mi sembra un'iniziativa intelligente! Cominciamo un pò a far capire che sono ben altri i comportamenti che rovinano l'ambiente
e che non sono attuati da noi...
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: ilveromarcolino - 22 Novembre 2011, 09:56:52
Ottimo Dynamite!
E ti dirò di più (lo faccio già con la MTB ma con la moto va assolutamente fatto)
Ogni uscita mi porto una busta di plastica, di quelle per fare la spesa.
Mentre sono sul sentiero e vedo una lattina arrugginita o un pacchetto di cicche etc. la raccolgo, la metto nella busta e la annodo esternamente allo zaino bella in vista, me ne frego se sbatte tanto è leggero.
Se incrocio qualcuno mi fermo e lo saluto.
Se questo mi rivolge apprezzamenti poco lusinghieri circa il fatto che sto scendendo a manetta dal sentiero gli faccio vedere il contenuto della busta e gli dico che probabilmente è stato un trekker.
Gli faccio vedere anche che la porterò a casa io.
Io lo farò anche con la moto.. hai visto mai che se mi ferma la forestale si commuovono?
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Dynamite - 22 Novembre 2011, 10:06:09
Ottimo Dynamite!
E ti dirò di più (lo faccio già con la MTB ma con la moto va assolutamente fatto)
Ogni uscita mi porto una busta di plastica, di quelle per fare la spesa.
Mentre sono sul sentiero e vedo una lattina arrugginita o un pacchetto di cicche etc. la raccolgo, la metto nella busta e la annodo esternamente allo zaino bella in vista, me ne frego se sbatte tanto è leggero.
Se incrocio qualcuno mi fermo e lo saluto.
Se questo mi rivolge apprezzamenti poco lusinghieri circa il fatto che sto scendendo a manetta dal sentiero gli faccio vedere il contenuto della busta e gli dico che probabilmente è stato un trekker.
Gli faccio vedere anche che la porterò a casa io.
Io lo farò anche con la moto.. hai visto mai che se mi ferma la forestale si commuovono?


 :singing:

pensavo anche che una volta spiegato al trekker che ti ferma per farti le sue rimostranze, cosa contiene il sacchetto,
con tanto garbo gli si potrebbe chiedere di portarselo lui fino alla macchina, dato che la nostra parte l'abbiamo altro
che fatta ed il sacchetto rompe anche un pò appeso dietro a sballonzolare!!! :hee20hee20hee:

Giusto per aiutare tutti i frequentatori dei sentieri a mettere bene i puntini sulle i, non solo su quelle che vedono loro... sm409
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: ilveromarcolino - 22 Novembre 2011, 10:13:47
no no non esiste proprio, il sacchetto me lo tengo io ..si sa mai che dopo il trekker mi ferma la forestale.
Io cerco proprio le lattine più arrugginte o i pacchetti scoloriti dal sole e pieni di aghi di pino, li cerco come i funghi, pensa che a volte mi dimentico di slegarli dallo zaino e sono li anche l'uscita dopo!
 :93:
oops che sbadato!
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Circus70 - 22 Novembre 2011, 10:32:36
-   l’ambiente alpino è un ambiente splendido ma estremamente fragile;
Quindi basta con fare di sana pianta strade che collegono ai vari rifugi così da trasformarli in alberghi ad alta quota ….. con un certo via vai di mezzi che portano provviste ….. una volta l ‘ escursionista andava solo con il suo zaino e non cercava troppe comodità ….oppure costruire nuove mulattiere per controllare frane o movimenti del terreno quando magari con un set di sensori di movimento e un computer potremmo avere un risultato migliore ……

-   la frequentazione escursionistica della montagna nelle sue varie declinazioni (alpinismo, sci-alpi¬nismo, trekking, ciclismo) è divenuta sempre più consistente al punto da essere un tassello fon¬¬damentale nell’offerta turistica (tanto che il codice del turismo del 2011 definisce i rifugi al¬pini ed attribuisce al Governo il compito di dare indicazioni al CAI nell’ottica di creare efficienti si¬¬nergie) ed importante volano dello sviluppo economico delle terre alte;
Spesso questo è dovuto alla politica commerciale di accentrare tutto dando forse anche troppe comodità al turista che perde un po’ il gusto della montagna

-   la convivenza di pedoni e ciclisti e motociclisti su sentieri, mulattiere e tratturi è difficilmente pra¬ticabile, se non impossibile: le dimensioni ridotte di tali percorsi a fondo naturale non per¬met¬tono l’utilizzo contemporaneo da parte delle due categorie di fruitori, con la conseguenza che lad¬dove si permettesse la circolazione dei mezzi motorizzati a scopo ludico, ricreativo e sportivo su¬gli itinerari summenzionati, essi sarebbero abbandonati dai pedoni e dai ciclisti con il rischio di un gravissimo pregiudizio economico, posto che ultimi sono in numero di gran lunga mag¬gio¬re rispetto ai motociclisti;
Niente di più falso …… i motoalpinisti frequentano sentieri che per la loro durezza non vengono percorsi da altri categorie  e oltretutto con la notevole quantità di sentieri presenti ognuno avrebbe la sua strada senza intralciare il percorso dell’ altro …… poi che molti sentieri sono in disuso per abbandono questa è un'altra storia ……

-   la circolazione dei mezzi motorizzati sulle strade a fondo naturale impatta profondamente sull’ambiente naturale e sull’ecosistema e, se resa possibile, imporrebbe agli enti gestori di esse di attivarsi per posizionare la segnaletica e garantire idonee condizioni di sicurezza, con il rischio di responsabilità per danni laddove tali interventi manchino ed abbiano luogo sinistri;
Più che posizionare segnaletica …… bisognerebbe fare interventi sul territorio per evitare frane ecc, quindi non segnalare ma porre rimedio …… per non aggravare il problema ….

-   sotto il profilo giuridico il Codice della Strada non autorizza la circolazione delle moto sui sentieri. L’art. 2 di esso definisce «strada» l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali. Ai sensi del successivo art. 3, sentiero o mulattiera o tratturo è la strada a fondo naturale formatasi per effetto del passaggio di pedoni o di animali. La qualifica in termini di strada del sentiero non implica che i mezzi motorizzati possano circolare su di esso: per il Codice della Strada è strada anche l’autostrada dove è pacifico il divieto di circolazione ai pedoni; è strada anche l’itinerario ciclopedonale, espressamente destinato prevalentemente alla percorrenza pedonale e ciclabile e caratterizzato da una sicurezza intrinseca a tutela dell'utenza debole;
Peccato che su questi sentieri transitano continuamente mezzi con autorizzazioni ridicole ….. con un impatto ambientale molto più grosso della stessa moto

-   la disciplina della fruizione sportiva, ricreativa, culturale, ludica delle strade a fondo naturale, in quanto materia turistica è sicuramente riservata alla competenza legislativa regionale in quanto materia turistica.
Trovo vergognoso tutelare con divieti e recinzioni una strada o una zona a fondo naturale per poi abbandonare il tutto a un completo degrado per vari anni ….. così che nessuno nè usufruirà più
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: lazzaro54 - 22 Novembre 2011, 11:54:28
credo che ci sia un miglioramento naturale delle cose .... con tutti i centri commerciali che stanno costruendo, buon parte delle persone passeranno il loro tempo libero lì, abituati alle comodità e se andranno in montagna lo faranno solo sulle loro auto ......

fra qualche tempo i sentieri saranno erpcorsi solo da Motoalpinisti, MTBisti e forse qualcuno a cavallo ..... peccato che io in moto di debba andare adesso e non fra 30anni ...... altrimenti sarei a posto ....
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: nonnomiki - 26 Dicembre 2011, 23:17:16
Ecco la copia della mia mail spedita alla sez. CAI di cui facevo parte!!!
Ciao,
Innanzitutto vorrei porgerVi il mio personale Augurio di Buon Natale e un Felice Anno Nuovo, nel frattempo vorrei comunicarVi che a seguito della posizione del CAI riguardo la raccolta di firme per bandire l'utilizzo delle moto nei sentieri di montagna, da quest'anno non intendo più rinnovare la mia tessera....mi dispiace per Voi Amici della sez. di ......... ma è una linea che abbiamo inteso seguire noi tutti motociclisti appartenenti al CAI...niente di personale....rinnovo gli Auguri a TUTTI
Firma.
....Non ho idea di quanti motoalpinisti siano iscritti al CAI, spero però che tutti facciano come me
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: menca - 27 Dicembre 2011, 10:54:14
Ecco la copia della mia mail spedita alla sez. CAI di cui facevo parte!!!
Ciao,
Innanzitutto vorrei porgerVi il mio personale Augurio di Buon Natale e un Felice Anno Nuovo, nel frattempo vorrei comunicarVi che a seguito della posizione del CAI riguardo la raccolta di firme per bandire l'utilizzo delle moto nei sentieri di montagna, da quest'anno non intendo più rinnovare la mia tessera....mi dispiace per Voi Amici della sez. di ......... ma è una linea che abbiamo inteso seguire noi tutti motociclisti appartenenti al CAI...niente di personale....rinnovo gli Auguri a TUTTI
Firma.
....Non ho idea di quanti motoalpinisti siano iscritti al CAI, spero però che tutti facciano come me

Grande Miki!!! sm13 :PDT_Armataz_01_37:
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Valchisun - 27 Dicembre 2011, 13:38:24
Non riesco a capire cosa voglia fare il Cai, visto che intende vietare la pratica del fuoristrada che in quasi tutte le regioni d'Italia e' gia' vietata e sanzionata da almeno trent'anni, che intenda ripristinare la pena di morte?
In pratica vuole vietare una cosa che e' gia' vietata? Qualcuno mi spieghi le loro intenzioni...... sm17
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: nonnomiki - 27 Dicembre 2011, 14:09:43
Le loro intenzioni ...come anche alcune associazione pseudoambientalistiche tipo Ciaspole, Italia nostra,Giovane montagna, e chi più ne ha più ne metta, è quella di VIETARE LA MONTAGNA A TUTTI COLORO CHE NON ABBRACCINO LA LORO BIBBIA!!!!!
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: ilario - 27 Dicembre 2011, 14:56:59
Hai fatto bene a non rinnovare la tessera nonnomiki !
Io lo feci molti anni fa,quando mi resi conto che la politica aveva "sporcato" anche quella che ritenevo un'oasi incontaminata.
Quest'anno ho restituito anche la tessera di Alpino--con il "cappello" non si "deve" fare politica.
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: kappa - 27 Dicembre 2011, 17:21:52
Hai fatto bene a non rinnovare la tessera nonnomiki !
Io lo feci molti anni fa,quando mi resi conto che la politica aveva "sporcato" anche quella che ritenevo un'oasi incontaminata.
Quest'anno ho restituito anche la tessera di Alpino--con il "cappello" non si "deve" fare politica.


 smbrv
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: Circus70 - 29 Dicembre 2011, 08:47:29
Ecco la copia della mia mail spedita alla sez. CAI di cui facevo parte!!!
Ciao,
Innanzitutto vorrei porgerVi il mio personale Augurio di Buon Natale e un Felice Anno Nuovo, nel frattempo vorrei comunicarVi che a seguito della posizione del CAI riguardo la raccolta di firme per bandire l'utilizzo delle moto nei sentieri di montagna, da quest'anno non intendo più rinnovare la mia tessera....mi dispiace per Voi Amici della sez. di ......... ma è una linea che abbiamo inteso seguire noi tutti motociclisti appartenenti al CAI...niente di personale....rinnovo gli Auguri a TUTTI
Firma.
....Non ho idea di quanti motoalpinisti siano iscritti al CAI, spero però che tutti facciano come me
:PDT_Armataz_01_37:
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: egos3 - 16 Gennaio 2012, 11:15:32
sì ma gente, permettetemi di dire che CAI o non CAI, il nostro problema è sempre quello: non contiamo un tubo! e allora per contare qualcosa, mi piacerebbe tanto che avessimo la capacità organizzativa dimostrata dai cacciatori per esempio. non si tratta di fondare una sorta di partito, sia chiaro, semplicemente mi piacerebbe che tutti noi ci unissimo in una associazione regolarmente registrata, con tessera a pagamento (una quota annua dal giusto importo) che serava a raggrupparci e a rappresentarci in modo da poterci contare (sembra poco ma non è la stessa cosa sapere che possiamo portare avanti una determinata istanza in regione se siamo in 10.000 iscritti piuttosto che in 100) e in modo da mostrarci come un gruppo di forza "appetibile" esattamente come fu per i cacciatori. si potrebbe istituire un regolamento, al di fuori del quale non sì è in regola e quindi senza tutela associativa, proprio come se fosse una mini-licenza, i cui proventi potrebbero servire per mantenere in ordine i tracciati percorribili (recinzioni, cartelli) e una quota da devolvere in beneficenza (che è sempre una gran bella cosa che appaga anche i contrari a priori) ma ovviamente, prima di tutto una cosa fondamentale: moto in regola col cds
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: branks - 16 Gennaio 2012, 11:26:32
sì ma gente, permettetemi di dire che CAI o non CAI, il nostro problema è sempre quello: non contiamo un tubo! e allora per contare qualcosa, mi piacerebbe tanto che avessimo la capacità organizzativa dimostrata dai cacciatori per esempio. non si tratta di fondare una sorta di partito, sia chiaro, semplicemente mi piacerebbe che tutti noi ci unissimo in una associazione regolarmente registrata, con tessera a pagamento (una quota annua dal giusto importo) che serava a raggrupparci e a rappresentarci in modo da poterci contare (sembra poco ma non è la stessa cosa sapere che possiamo portare avanti una determinata istanza in regione se siamo in 10.000 iscritti piuttosto che in 100) e in modo da mostrarci come un gruppo di forza "appetibile" esattamente come fu per i cacciatori. si potrebbe istituire un regolamento, al di fuori del quale non sì è in regola e quindi senza tutela associativa, proprio come se fosse una mini-licenza, i cui proventi potrebbero servire per mantenere in ordine i tracciati percorribili (recinzioni, cartelli) e una quota da devolvere in beneficenza (che è sempre una gran bella cosa che appaga anche i contrari a priori) ma ovviamente, prima di tutto una cosa fondamentale: moto in regola col cds

Bella idea!  sm414
Peccato che dovrebbe essere il mestiere di una FEDERAZIONE, che si da un gran daffare per raccogliere adesioni/tessere a pagamento, ma che a distanza di 100+1 anni dalla sua fondazione, ancora non ha fatto NIENTE per risolvere il problema... in primis per avere moto in regola col cds
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: egos3 - 16 Gennaio 2012, 11:51:16
sono d'accordo al 100% con te, ma se la federazione latita, noi non possiamo farci martellare gli zebedei ad oltranza, gisto?!
la storia della federazione che non c'è, è ormai trita e ritrita, dunque credo che sia giunto il momento per una raccolta di firme di protesta (in modi civili e circostanziati) da inoltrare proprio alla federazione, ma anche qui contano i numeri di persone disponibili che riusciamo a smuovere. in caso contrario diamoci da fare, parliamone, consultiamoci con altri forum e motoclub, insomma mettiamo legna al fuoco e organiziamoci per verificare quanti siamo, quanti potremmo essere ad esercitare una sorta di "disobbedienza motivata" nei confronti della federazione fantasma. certo al giorno d'oggi ci sono problemi ben maggiori del nostro diritto di circolazione, ma noi non siamo nessuno e quando spendiamo i nostri soldi l'industria motociclistica italiana del off e l'indotto ad essa legato, ci ringraziano, vi pare?
 :sig:
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: branks - 02 Marzo 2012, 12:42:16
scusate il piccolo OT... solo per evidenziare che il problema "convivenza" con gli enti ambientalisti, purtroppo, non esiste solo nel motociclismo fuoristrada....
http://www.vcoazzurranews.tv/index.php?option=com_content&view=article&id=21183%3Avallino-la-posizione-di-legambiente&catid=123%3Acomunicati-stampa&Itemid=751
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: lazzaro54 - 02 Marzo 2012, 13:58:31
patetici ... secondo loro le uniche emozioni sono fare Damone o mangiare un'alfiere nel gioco degli scacchi ......  smbrv sm409

tutti inquadrati e coperti davanti alla TV o nei centri commerciali .......  sm414 sm419


bellissima la dizione ''divertimenti sguaiati'' .......io mi ''sguaio'' quando posso e mi diverto pure tanto .......  :pernacchia:

ma che annassero a ...........................  sm454 :098: :hehe:
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: alex - 02 Marzo 2012, 15:16:01
E' patetico questo passo:
E un segno indelebile rimane, a mio avviso, anche nella mente di chi si abitua, per il divertimento, a eventi che forniscano dosi adrenaliniche sempre crescenti, cui in seguito non riesce più a sopperire con l'emozione del pensiero, dello spettacolo, dell'arte, della buona compagnia.
Magari più di un pornazzo per strapazzarselo a morte quelo lì non guarda, e per lui Kokoshka è una puttana slovacca.

E qui si cade, per il gran finale, nella minaccia demagogica:
Si aggiunga il pericolo per le vite umane di conduttori e spettatori, di cui un'Amministrazione si deve prioritariamente preoccupare.

Appelli che sfruttano il senso comune, approfittando del fatto che le notizie vengono lette o udite a scottadito. quindi possono permettersi di aver seguito senza offrire stracci di prova, dati concreti. E li stanno pure a cagà...  :tris:
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: menca - 02 Marzo 2012, 15:46:54
Stanno proprio esagerando!!

Mi hanno ridotto cosi!!

(http://img543.imageshack.us/img543/5370/42711219294806413885917.jpg) (http://img543.imageshack.us/i/42711219294806413885917.jpg/)
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: egos3 - 02 Marzo 2012, 17:12:38
E' patetico questo passo:
E un segno indelebile rimane, a mio avviso, anche nella mente di chi si abitua, per il divertimento, a eventi che forniscano dosi adrenaliniche sempre crescenti, cui in seguito non riesce più a sopperire con l'emozione del pensiero, dello spettacolo, dell'arte, della buona compagnia.
Magari più di un pornazzo per strapazzarselo a morte quelo lì non guarda, e per lui Kokoshka è una puttana slovacca.
E qui si cade, per il gran finale, nella minaccia demagogica:
Si aggiunga il pericolo per le vite umane di conduttori e spettatori, di cui un'Amministrazione si deve prioritariamente preoccupare.
Appelli che sfruttano il senso comune, approfittando del fatto che le notizie vengono lette o udite a scottadito. quindi possono permettersi di aver seguito senza offrire stracci di prova, dati concreti. E li stanno pure a cagà...  :tris:
secondo me sono solo dei "talebani": estremisti! non c'è altro dietro a queste povere parole idiote
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: kappa - 02 Marzo 2012, 22:25:04
http://www.vcoazzurranews.tv/index.php?option=com_content&view=article&id=21183%3Avallino-la-posizione-di-legambiente&catid=123%3Acomunicati-stampa&Itemid=751

Chi ha scritto questo articolo sicuramente non è sposato... sm17
e nemmeno fidanzato   :bins:
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: diegog - 02 Marzo 2012, 22:43:38
e conosce  sicuramente tutti i  titoli dei films a luce rossa eh?  :hee20hee20hee:
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: egos3 - 05 Marzo 2012, 17:25:20
e ha i calli sulle mani e poche diotrie
Titolo: Re: raccolta firme contro il fuoristrada
Inserito da: diegog - 05 Marzo 2012, 17:47:13
e ha i calli sulle mani e poche diotrie
diottrie inversamente proporzionali ai calli, si sa...