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Varie ed eventuali => Notizie, filmati, discussioni e curiosità nel mondo delle moto da fuoristrada => Notizie e curiosità => Topic aperto da: asaluto - 06 Gennaio 2018, 19:39:23
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Ciao a tutti, :s_hi:
oggi parte la DAKAR 2018.... smche
Non amo particolarmente le gare ma.... la competizione mi rispolvera quel sogno nel cassetto di potere percorrere con una moto qualche tratto di strada africana in tutta tranquillità e magari anche un pezzo di deserto....
Ecco le tappe e come seguirla:
https://www.insella.it/news/come-seguire-la-dakar-2018-tv-programma-e-orari-143705 smrij
Ovviamente, avendo un WR450, tifo Yamaha.... sm13
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Ed è subito Sunderland. :333:
Comunque vada a finire, per quanto possa trovarci difetti, sarà comunque una gara favolosa!
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Intanto Joaquim Rodrigues non si accorge di una cassé e finisce la sua Dakar al primo giorno
https://www.facebook.com/1651240435095500/videos/2078700392349500/
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A parte la brutta sensazione di trovarti a fare un volo così e l'infortunio, prepararsi tutto l'anno ed essere fuori il primo giorno deve essere ben frustrante
Sunderland non ha certo problemi di velocità, semmai di finire in piedi la corsa. Cosa comune a tutti i piloti di vertice ormai sm470
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In un volo del genere c'e' da giocarsi la schiena...Mi stupisce che non si sia reso conto di cosa ci fosse oltre la duna, bastava vedere la quantita' di pubblico presente in cima per capirlo... :V:
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Honda all'attacco oggi, nelle sabbie insidiose Bam Bam va a prendersi il primo posto della generale vincendo la tappa.
In casa KTM Walkner meglio di Sunderland, ma comunque accumulano 2,46 e 4,20 di ritardo rispettivamente.
Quintanilla con la Husqvarna sempre generoso e costante chiude il podio di oggi dietro a Van Beveren (Yamaha)
La Sanz tiene il 20° posto nella generale.
Primo degli italiani il Bottu, 25°. Cerutti 32°, Ruoso 45°, via via tutti gli altri.
Ah, Despres ha vinto la tappa. Con la Peugeot :57:
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https://www.facebook.com/dakar/videos/1410412209018082/
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Questo e' uno scrub da Supercross..
https://www.facebook.com/adrien.vanbeveren/videos/1469968949705841/?hc_ref=ARQrFclExEogGQkdmSm5Gx_kr0mqTae9oEmcMR-C9J2goRKtn2BOGvSgyW5_7I-pR8M
sm419
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Questo e' uno scrub da Supercross..
https://www.facebook.com/adrien.vanbeveren/videos/1469968949705841/?hc_ref=ARQrFclExEogGQkdmSm5Gx_kr0mqTae9oEmcMR-C9J2goRKtn2BOGvSgyW5_7I-pR8M
Van Beveren ha fatto una gran tappa quest'oggi! :OK:
ma lo scrub ndo stà? :93:
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KTM lancia l'attacco massiccio nella sabbia fine delle dune. La cosa funziona e pare che sia tutta una questione tra i due indemoniati Sunderland e Price, cui riesce a stare davanti solo Quintanilla. Barreda comunque limita i danni.
Ma all'ultimo WP, il settimo, compare a podio Antoine Meo che ha fatto un finale di tappa al fulmicotone, mentre BamBam non vede una curva secca a sinistra e perde un sacco di tempo per rientrare dopo essersi perduto. Quintanilla invece accusa la fatica e perde il terreno di vantaggio fino a venir riassorbito da alcuni inseguitori.
L'ulteriore sorpresa Benavides, che ha fatto una seconda sezione almeno pari a quella di Meo, è quella che, oggi, salva l'onore dell'Ala dorata.
Riepilogando un questo finale effervescente:
1. Sunderland
2. Benavides
3. Meo
4. Quintanilla
L'assoluta della 3a tappa
S. SUNDERLAND KTM 003:20:43
K. BENAVIDES HONDA 003:23:46 00:03:03
T. PRICE KTM 003:24:11 00:03:28
P. QUINTANILLA HUSQVARNA 003:25:03 00:04:20
.........................
J. BARREDA BORT HONDA 003:48:32 00:27:49 al nono posto della Generale
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Oggi è tutta una sorpresa, leggetevi la classifica che è in continua evoluzione
https://gaps.dakar.com/2018/dakar/aso/ukie
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La notizia del giorno?
Il souffre "des lombaires avec une grosse compression à la réception d'un saut"
Ah, è riferito a Sam Sunderland, che abbandona la gara.
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La tua "amica" e 19° nella generale, ci da con il gas .
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La tua "amica" e 19° nella generale, ci da con il gas .
Anche baffetto ci dava col gas, ma nessuno lo amava per questo. :hehe:
Ho appena visto una foto della Peugeot di Despres, mi era sembrato un quad smontato. Ritiro anche per lui.
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Già , sembra che molte auto abbiano patito questo inizio della Dakar.
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Venuto meno Sunderland, Si è letteralmente scatenato Barreda.
Secondo me la KTM sta adottando una tattica che alla lunga potrebbe essere efficace: oggi ha sguinzagliato Walkner a far sentire il fiato sul collo a BamBam, domani potrebbe essere la volta di Price, poi Meo, in modo da tenerlo sempre sotto pressione costante mentre per gli arancioni c'è la possibilità di fare delle tappe secondo il proprio ritmo o a seconda delle esigenze di classifica.
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Oggi, altra rivoluzione in classifica:
https://www.automoto.it/dakar/dakar-2018-live-day-6.html
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Comunque non mi dispiacerebbe una vittoria Yamaha , chissà come andrà a finire . Peccato vedere che gli Italiani non sono nelle posizioni che contano , speriamo in un futuro.
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Oramai questa Dakar è una fars. Niente navigazione, niente incertezze, un lungo "fetucciato" dall'inizio alla fine. Tappe da 200 km dove i primi 5 hanno distacchi che si contano in secondi e non in minuti. E' divetatra un circo di giochi al massacro, dove si vince se arrivi vivo tu e il mezzo meccanico. Nessun altra discriminate.
La tappa dell'altro ieri dove Barreda ha dato 10 minuti al secondo non conta. Barreda era riuscito (sa dio come) ad accumulare 20 minuti di ritardo per un errore di navigazione in una tappa precedente. Tutti lo davano abbastanza fuori dai giochi perchè in un "ffettucciato lungo due settimane" recuperare 20 minuti è molto difficlie. Barreda così non aveva niente da perdere e ha guidato come ha spesso fatto in passato "a vita persa" , e questa volta, diversamente dalla altre , gli è andata bene e ha recuperato 10 minuti a chi invece, da perdere aveva tutto.
E l'ha fatto, itelligentemente, dove si poteva fare la differenza: nella sabbia (a occhi anche molto bastarda) della prima parte di gara, perchè ho idea che dalla bolivia in poi diventerà veramente un "fettucciatone". Bravo Barreda per la guida, per la tattica, e un po' anche per essere (questa volta) sopravvissuto. Nel frattempo in sordin lontano dalle telecamere Sunderland vola lungo come spesso gli accade anche in rally minori come allHellas Rallye in Grecia in cui ha "tagliato" un intera vallata volando sopra un torrente andandosi a schiantare addirittura contro il declivio opposto. Stavolta deve aver fatto un lungo su una duna e all'atterraggio (inteso come ritorno dall'orbita sulla terra) una compressione fortissima. Una prova in più mche questa "Dakar" è un gioco al massacro, un "ne rimarrà soltanto uno".
Oggi riposo e domani La Paz-Uyuni. Una "tappa" che "ho fatto" anche io nel 2002 in giro con il mio Transalp, e se la memoria non mi inganna, l'orografia obbliga molto lo sviluppo del percorso, e a meno di "note trabocchetto" mi sa che sarà un altra tappa con distacchi scarsi, a meno di noie o incidenti.
Ciao!
Bibo
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Mi dispiaceva quando suonava gli italiani nell'enduro e nei rally, ma provo sempre ammirazione per il fuoriclasse Peterhansel, per quello che ha vinto nei due mondi (e non solo Dakar) e ancor di più per come lo ha vinto. Pilota eccezionale e tutt'ora manico eccelso in moto a dispetto dell'età e del non essere più rider professionista.
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Riassumiamo un po'. La taoppa per Uyuni ha risrvato più distacchi di quanto avessi previsto, per il fatto che nbon sono passati da dove credevo passassero, ma da una zona "più facile". Contrariuamente a quento fosse lecito aspettarsi, la Dakar quest'anno NON attraversa il Salar di Uyuni che tante difficoltà aveva posto ai piloti meno sgamati, e cii gira mestamente intorno. La tappa verso Uyuni infatti è stat disegnat proprio per girrci intorno e proseguire aggirando il Salares. La tappa vede il buon barreda provare a dare un ultimo "tirone" recuperando "ben" 170 secondi dal sul secondo arrivato, ma non può andargli sempre bene e si "spaciuga" un ginocchio in una caduta in trasferimento dove perde l'anteriore sulla sabbia.
Nonostante questo Barreda riesce a prendere il via e rischia come al solito facendo un dritto in curva e solo il fatto che sotto ci fosse un declivio e non un salto salva Barreda da "brutte coseguenze"
( http://www.dailymotion.com/video/x6d4ixz?start=42 (http://www.dailymotion.com/video/x6d4ixz?start=42) ). E come ipotizzato, continua il massacro. Questa volta tocca a De Soultrait, ottimo 6 fino ad adesso, a farsi male con doppia frattura ai gomiti, e così è un ennesimo "top 6" che lascia la dakar "rotto", dopo Sunderland e "quasi quasi Barreda".
Tappa di oggi annullata perchè piove (ma va? che novità! propro li in quella stagione zzz ), vedremo che margini di recupero ci saranno nei prossimi giorni.
Devo essre sincero, mi piace come sta conducendo bene la gara sin dall'inizio Van Beveren. E' suna Yamaha che non è impegnata ufficialmente nella Dakr e che stranamente, "sta insieme" a differenza della Yamaha degli anni scorsi che per motivi misteriosi era costruita senza tenere conto dell "furbizie" altrui.
Vediamo domani che succederà.
Ciao!
Bibo
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Mah, mi sa che la 17a di fila non arriva, e che in KTM possano solo sperare nella soluzione meno nobile, ossia che a chi sta davanti capiti qualcosa. :SAD:
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Bisogna vedere cosa combinano la davanti.
Van Beveren e Benavides sono staccati di 22 secondi. Ognuno farà la gara sull'altro, Van Beveren partirà per primo, (se nn ricordo male i regolamenti) e Benavides, partendo da secondo, cercherà di andarlo a prendere. Se ci riesce passa davanti in generale e se la gioca da li.
Insomma, ci sta che i due di testa si mettano pressione a vicenda e che quindi una cavolata ci possa scappare. In quel caso c'è il sornione Walkner li pronto, a sei minuti dal primo (di cui uno di penalità, per dire che piano non è andato). Oppure i due di testa si mettono d'accordo per giocarsela all'ultimo (fantadakar?).
Occhio anche a Barreda che potrebbe epprofittare della tappa saltata per non sforzare il ginocchio, ripigliarsi un po' e rientrare nei giochi.
Domani e dopodomani si scopriranno gli eventuali giochi, le tattiche e... le prossime sfighe.
Ciao!
Bibo
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Il video è molto bello!
Altre news su: www.dakar.com :OK:
Io, ovviamente, continuo a tifare Yamaha e Adrien Van Beveren (anno 1991, ben più giovane di tanti altri piloti).
Certo è che sia KTM che Honda hanno dei team di piloti di tutto riguardo:
http://www.ktm.com/news/int/racing/ktm-rally-factory-racing-team-set-sights-on-dakar-2018/
https://rally.hondaracingcorporation.com/
La Yamaha, a parte l'ottimo Van Beveren, a mio avviso, un pochino meno.....
https://www.yamaha-racing.com/dakar/teams
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Un po' di video e interviste durante le pause all'assistenza, c'e' anche la Sanz per Alex.... :arar:
https://www.automoto.it/dakar/-feelthedakar-ecco-i-nostri-video-per-portarvi-dentro-questo-mondo-meraviglioso.html
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Un po' di video e interviste durante le pause all'assistenza, c'e' anche la Sanz per Alex.... :arar:
No, lei no, ho paura a guardarla, sai mai che dopo la pipì si fa una sgrullata.... :arar:
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Ma dico io. :73:
Van Beveren piano piano rintuzza e annulla gli attacchi di tutti i rivalidella classifica, col bonus aggiunto di Price che si mette a correre per un po'lungo un corso d'acqua buttando al vento la Dakar.
E lui cheti fa? Ti cade a manetta piena a 3 km dal traguardo.
https://youtu.be/psyhHFnA3zo :57: Clavicola destra, trauma toracico e spinale. Che si rimetta presto, è stato fortissimo!
Yamaha un po' di sfiga ce l'ha... lo stanno portando via in elicottero, dopo che ha perfino provato a ripartire, ma ha preso una mina importante.
Comunque Barreda, che oggi è terzo, ha 39 in generale da Walkner
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Ma dico io. :73:
Van Beveren piano piano rintuzza e annulla gli attacchi di tutti i rivalidella classifica, col bonus aggiunto di Price che si mette a correre per un po'lungo un corso d'acqua buttando al vento la Dakar.
E lui cheti fa? Ti cade a manetta piena a 3 km dal traguardo.
https://youtu.be/psyhHFnA3zo :57: Clavicola destra, trauma toracico e spinale.
https://youtu.be/1pYNCEC4F94
:omo:
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Sono dispiaciutissimo!!! :tris:
Dire SFIGA secondo me è poco!!!
Probabilmente stava tirando di più per guadagnare tempo! Mi piacerebbe sapere come è successo l'incidente. E' stato comunque un ottimo pilota, meglio di tanti altri!
Adesso la via è aperta agli antipatici piloti della KTM (non ho nulla da ridire ai mezzi ma i piloti non mi piacciono...). sm41
A questo punto tifo HONDA....
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E intanto il Botturi si è ritirato per una caduta.
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Vedi la Dakar, Yamaha da possibile vincitrice in un paio di giorni si è ritrovata senza piloti in gara.
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Già, ho appena letto del Bottu (che ha fatto il Botto) https://www.facebook.com/worldrallyraid/videos/1765533536855157/
Anche KTM, seppur per motivi diversi, è stata falcidiata nella possibilità di vittoria di quasi tutti i suoi piloti. Ora c'è da vedere come si comporterà per accompagnare Walkner, un pilota molto veloce ma che in fondo ti aspettavi poco di vederlo lassù in classifica, a Belén.
Comunque, almeno un fattore è rimasto della dakar originaria: se non interpreti alla perfezione roadbook e terreno, sbagli.
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Comunque vedere uno come Gerini con un 27° nella generale fa piacere.
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Una sintesi della giornata di ieri. certo che l'uomo con le tette in gara è una furia adoremus
https://youtu.be/U_L7bcvw6_E
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Già, va veramente forte.
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Vedi la Dakar, Yamaha da possibile vincitrice in un paio di giorni si è ritrovata senza piloti in gara.
Mi spiace ma no, la "Yamaha" non avrebbe vinto una fava.
Avrebbe vinto Van Beveren con una moto Yamaha di un team privato, la Yamaha non è impegnata nella "Dakar" in forma ufficiale e diretta, è "rappresentata" da team terzi.
E' la classica posizione di comodo di chi non ha "le palle" di metterci la faccia. Se non arriva da nessuna parte, e vabbè erano team privati contro team ufficiali e diretti delle case madri. Se invece vince allora è una "Yamaha". Da questo punto di vista molto meglio Honda, che l'impegno, i soldi e la faccia ce li mette tutti e in modo diretto.
Per il resto, se azzeccassi in Borsa come azzecco qua le previsioni sulla Dakar, sarei ricco. Avevo previsto che Benavides e Van Beveren si sarebbero messi pressione a vicenda. Benavides, partendo davanti , sotto pressione e senza senza riferimenti si è impappinato più volte nella navigazione sbagliando strada almeno due volte. Van Beveren, avendo perso di vista Benavides non aveva riferimenti, e tirando si è "rotto". Il sornione Walkner da dietro adesso è primo. Esattamente come avevo preconizzato una decina di post fa.
"Oggi è un altro giorno, si vedrà" (quasi cit.)
P.S. Van Beveren si è rotto parecchio, e il commento al vido di giornata riporta "broken collarbone" e poteva andare molto peggio. Dalle riprese video sembra che Van Beveren NON indossi un neck brace. Cosa abbastanza "stupida" dal mio punto di vista
Ciao
Bibo
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E anche Barreda getta la spugna!
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Per intanto spero vivamente che Van Beveren si rimetta in fretta: ha preso una "legnata" di quelle "toste" (penso gli sia ancora andata bene...) sm443 sm443
https://www.youtube.com/watch?v=U_L7bcvw6_E&feature=youtu.be
E che non vinca KTM: le moto sono ottime si sa, ma una lezione di umiltà non guasterebbe... zzz
In buona parte sono d'accordo con Bibo: la Yamaha poteva "credere" un po' di più in questa Dakar.... :matt:
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Ora c'è da vedere come si comporterà per accompagnare Walkner, un pilota molto veloce ma che in fondo ti aspettavi poco di vederlo lassù in classifica, a Belén.
Eh?
- nel 2012 è Campione mondiale MX3 (che non guasta) e l'anno dopo arriva secondo, il che dimostra che l'anno prima non è stato culo.
- Nel 2015 è Campione del mondo Rally Raid, ovvero di un tot di rally a livello mondiale, non un acuto di una gara.
- Nel 2016 alla Dakar cade e si rompe il femore quando stava andando forte ed era terzo, in una tappa poi annullata nella seconda parte per il maltempo.
- L'anno scorso alla "Dakar" è arrivato secondo. Mica bau bau micio micio.
A me non sembra poi così tanto "inaspettato". sm442
Ciao!
Bibo
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Vedi la Dakar, Yamaha da possibile vincitrice in un paio di giorni si è ritrovata senza piloti in gara.
Mi spiace ma no, la "Yamaha" non avrebbe vinto una fava.
Avrebbe vinto Van Beveren con una moto Yamaha di un team privato, la Yamaha non è impegnata nella "Dakar" in forma ufficiale e diretta, è "rappresentata" da team terzi.
E' la classica posizione di comodo di chi non ha "le palle" di metterci la faccia. Se non arriva da nessuna parte, e vabbè erano team privati contro team ufficiali e diretti delle case madri. Se invece vince allora è una "Yamaha". Da questo punto di vista molto meglio Honda, che l'impegno, i soldi e la faccia ce li mette tutti e in modo diretto.
Per il resto, se azzeccassi in Borsa come azzecco qua le previsioni sulla Dakar, sarei ricco. Avevo previsto che Benavides e Van Beveren si sarebbero messi pressione a vicenda. Benavides, partendo davanti , sotto pressione e senza senza riferimenti si è impappinato più volte nella navigazione sbagliando strada almeno due volte. Van Beveren, avendo perso di vista Benavides non aveva riferimenti, e tirando si è "rotto". Il sornione Walkner da dietro adesso è primo. Esattamente come avevo preconizzato una decina di post fa.
"Oggi è un altro giorno, si vedrà" (quasi cit.)
P.S. Van Beveren si è rotto parecchio, e il commento al vido di giornata riporta "broken collarbone" e poteva andare molto peggio. Dalle riprese video sembra che Van Beveren NON indossi un neck brace. Cosa abbastanza "stupida" dal mio punto di vista
Ciao
Bibo
Non sono tifoso Yamaha (non lo sono delle Case in generale in verità), era una sintetica frase centrata sulla caducità delle cose alla Dakar. Comunque è un po' stiracchiato il concetto espresso. Per esempio nel librone del 2015 alla voce MX2 in campionato trovi:
1° Tim Gajser - Honda
Mica Tim Gajser - "Team Gariboldi schierato dalla Honda non in forma ufficiale perchè ha paura di metterci la faccia e che la KTM le faccia il culetto"
E' Honda (o Yamaha), che vinci o che perdi. Se vuoi ne troviamo a decine di esempi così.
Ci sono vari motivi per cui le Case possono non schierarsi ufficialmente, principalmente di marketing, costi ed organizzazione, in dipendenza dei budget stanziati per decidere "cosa facciamo quest'anno".
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A me non sembra poi così tanto "inaspettato". sm442
Stai dicendo che al 5 di gennaio ci avresti scommesso su? Io per esempio no. Nonostante il palmares, lo consideravo, magari sbagliando, meno veloce degli altri RedBull-KTM e più propenso all'infortunio. Cosa che non è avvenuta e che si è mescolata con un fattore che effettivamente non avevo considerato: naviga benissimo. Infatti la sua vittoria ormai possibile l'ha costruita lì.
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In effetti sembra che il vincitore sia gia' designato ma...... c'è ancora qualche tappa da percorrere :OK:
In ogni caso, simpatici o meno, che appartengano ad un team piuttosto che ad un altro sono piloti bravissimi ...
.....filano come il vento e 200-500 km al giorno di sterrato non sono una passeggiata... smbrv
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.....filano come il vento e 200-500 km al giorno di sterrato non sono una passeggiata... smbrv
Quando c'è, lo sterrato! :57:
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tappa di oggi prima modificata e poi cancellata per moto e quad. Walkner ha un giorno in meno da correre e lo stesso vantaggio in classifica generale. ( ma và?)
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Walkner merita di vincere perché va forte ma è furbo. Mettersi dietro Peterhansel dice tutto :OK:
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Walkner merita di vincere perché va forte ma è furbo. Mettersi dietro Peterhansel dice tutto :OK:
A me sembrava tanto che non vedesse l'ora di toglierselo dalle scatole, infatti le ha tentate tutte.
https://www.facebook.com/dakar/videos/1701755719883728/?hc_ref=ARTIrPMmYobgJczaE2bwIwrtkvcA4z9X95q-NlR6OcbiWiLHhRW1JwSiiQxx9GV0OBg&pnref=story
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Guarda l'intervista a fine stage.
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Guarda l'intervista a fine stage.
:OK:
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Intanto, oggi, tanto per sfatare l'eventualità che i casi precedenti fossero isolati, alla Honda di Brabec e scoppiato il motore dando poi fuoco alla moto.
Per ora solo notizie scritte, aspettiamo di vedere almeno le prime foto per capire che è successo. Si era appena dopo il primo WP
In questo inizio della 13a e penultima tappa, fanno l'andatura Price e Meo, seguiti da un bravissimo Benavides, ultima speranza Honda.
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Non sono tifoso Yamaha (non lo sono delle Case in generale in verità), era una sintetica frase centrata sulla caducità delle cose alla Dakar. Comunque è un po' stiracchiato il concetto espresso. Per esempio nel librone del 2015 alla voce MX2 in campionato trovi:
1° Tim Gajser - Honda
Mica Tim Gajser - "Team Gariboldi schierato dalla Honda non in forma ufficiale perchè ha paura di metterci la faccia e che la KTM le faccia il culetto"
E' Honda (o Yamaha), che vinci o che perdi. Se vuoi ne troviamo a decine di esempi così.
Mi sembra strano che ti sfugga l'ENORME differenza tra le due cose.
Il team Gariboldi, sarà ufficiale ma ha vinto con una Honda DA CROSS "ufficiale", costruita dalla casa dell'ala dorate per gareggiare nelle gare di cross. Non è la squadra ufficiale, ma il modello di moto LO E' , nel senso che è la moto che Honda ha progettato e prodotto per il cross.
Nella Dakar solo DUE case producono una moto per questa specialità:
KTM, dalla 950 in poi , ha progettato, prodotto e VENDUTO moto per i rally raid. Anche quando le cambiavano il regolamento sotto il culo per far vincere gli altr per rendere più avvincente la gara. KTM Ha prodotto la 950, poi prodotto e venduto la 690, la 450 prodotta e venduta a tutti nelle tre serie compresa l'attuale. Moto progettate PER "la dakar", prodotte PER "la Dakar", e vendute anche a terzi PER "la Dakar".
Da qualche anno Honda ha deciso di rompere le palle a KTM e anche li ha prodotto TRE iterazioni di modelli pensati, progettati e realizzati DA ZERO apposta per la Dakar. Compreso il motore, che a volte è stato in controtendenza rispetto ai modelli da cross dello stesso anno. Anche Honda quindi ci ha messo soldi, impegno e faccia facendo una moto PER "la Dakar"
Yamaha invece un beato cavolo. La Yamaha di benvides è un "accrocchio" fatto su a partiore dalla normale 450 da enduro. Fatto bene forse (gli anno scorsi no), ma sempre a partire da una moto di un altra specialità.
Insomma, è come se nella MotoGP la Yamaha non avesse una moto sviluppata apposta e non corresse ufficialmente e snobbasse la MotoGP... e un team esterno corresse in MotoGP con una Yamaha derivata dalla serie tipo Superbike. In caso di vittoria il merito sarebbe tutto del team, altro che Yamaha.
La differenza mi sembra evidente.
Ciao!
Bibo
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E' come immaginavo, Yamaha poteva "impegnarsi" un po' di più.... :V:
Comunque un po' di anni fa ero "tifoso" KTM quando c'era Meoni e si correva la Dakar con moto 950... poi non mi è più piaciuta la filosofia KTM e continua a non piacermi... Modelli sempre più stradali "spacciati" per moto da fuoristrada (vedi i modelli 1090 Adventure e 1290 Adventure) solamente per vendere (e immagino fare concorrenza al GS1200....). E' abbastanza inutile che mettano su Youtube i filmati di Chris Birch e le sue prodezze per convincerci a comprarle, tanto il motociclista medio è un cristiano normale è non è ai livelli di Chris Birch....
https://www.youtube.com/watch?v=NpCubYprqFQ :SAD:
....se vuole fare fuoristrada si compra una moto più piccola e leggera.... :OK:
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Tra l'altro sono stato indeciso per un pò se comprare un CRF450 o il WR450, poi la scelta è ricaduta sul WR450 perchè a detta del mio meccanico occorre decisamente meno manutenzione....
Qualcuno sa dirmi cosa cambia tra il motore del CRF450 "enduro" e quello del CRF450 "Rally"?
:grazie:
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Pare che per il progetto di correre alla Dakar la Honda abbia stanziato un budget intorno ai 100 Milioni di Euro, un investimento molto vicino a quello della MotoGp, ci sta' provando da circa tre anni a vincere la Dakar, sicuramente la fortuna non li ha aiutati nemmeno quest'anno, ma di problemi meccanici, anche di grave entita', tipo motori che si incendiano, radiatori che smettono di raffreddare, li hanno avuti durante tutti e tre gli anni in cui si sono impegnati come Team Hrc, a quanto pare e' nuovamente accaduto oggi... Per quanto riguarda i motori utilizzati, quelli non sono nemmeno parenti con i Crf 450 della Honda, in quanto sono prototipi con la distribuzione bialbero, anziche' il solito Unicam che adotta il motore da motocross/enduro:
(https://dirtbiketest.com/wp-content/uploads/2015/07/DOHC-Honda-666x1024.jpg)
Il gruppo termico di quel motore ricorda parecchio quello che corre in MotoGp, si parlava anche di un massiccio utilizzo di elettronica, traction control, etc, sempre di stretta derivazione Honda R213V, a quanto pare e' servito a poco...
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Grazie molte! :grazie:
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Altra domanda tecnica che mi pare sia logica conseguenza alla prima....
Ma la KTM Rallly (cioè quella della Dakar) ha lo stesso motore della 450 EXC F in commercio? adoremus
Grazie!
:grazie:
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Altra domanda tecnica che mi pare sia logica conseguenza alla prima....
Ma la KTM Rallly (cioè quella della Dakar) ha lo stesso motore della 450 EXC F in commercio? adoremus
Grazie!
:grazie:
E' un po' che non seguo l'evoluzione del motore 450 della rallye. Mi sembra di ricordare che alla seconda volta che han cambiato il reglamento sotto il sedere a KTM per non farla vincere (dopo il divieto dei bicilindrici, la cilindrata massima postata a 450) KTM abbia reagito per la prima verisone del Rally "post-690" usando un motore che montavano sul loro quad, che portava più olio.
Comunqe se vuoi vedere come è fatto il motore e che parti ha in comune con altri motori, puoi liberamente accedere al database delle parti di ricambio KTM. la KTM 450 Rally infatti è ufficialmente in vendita al pubblico così come i ricambi. Qui gli esplosi motore della versione 2017 con tutti i codici:
http://sparepartsfinder.ktm.com/Result/ExecuteSearch?modelIdentification=1000732192&isEngine=True (http://sparepartsfinder.ktm.com/Result/ExecuteSearch?modelIdentification=1000732192&isEngine=True)
Ciao!
Bibo
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Tanto di cappello:
http://www.moto1pro.com/enduropro/reportajes/motos-del-dakar-hero-450-rally
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Guardero' i disegni....grazie..... il sito è molto, molto preciso!
Per intanto ho trovato questo...
http://www.motociclismo.it/ktm-450-rally-2018-prototipo-68445
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Su Motociclismo Fuoristrada di maggio c'è un'intervista a Kevin Benavides di cui riporto dei passaggi che confermano l'attuale natura della gara come molti sostengono, Bibo in testa
(https://imagizer.imageshack.com/v2/150x100q90/922/xtq4qr.jpg) (https://imageshack.com/i/pmxtq4qrj)
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Preferivo decisamente lo spirito delle Dakar dei tempi passati...questa filososofia moderna non mi piace per nulla....
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E' figlia anche del non poter più correre in Africa
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E' figlia anche del non poter più correre in Africa
Schlesser e decine di altri organizzatori hanno ampiamente dimostrato che in Africa si può correre ancora, eccome!
La Dakar sta in sud america perchè fare un "lunghissimo fettucciato" costa meno che fare un vero rally africano e perchè i paesi attraversati ci mettevano i soldi, invece che chiedere risorse. Business puro.
Ciao!
Bibo