Si ma stavolta il proclama lo fa Honda, che ha sempre dichiarato di ignorare, finora, di considerare la possibilità di una nuova Regina d'Africa. Per cui almeno guardare speranzosi all'Intermot è lecito.
Il motore in Honda non è certo un problema, il problema sarà la effettiva capacità di avere mobilità elevata fuori dell'asfalto. Credo che solo facendo una cosa del genere potranno vincere con quel prodotto. Altrimenti rimarrà una delle tante, che abbia un becco o meno.
La frase che ha pronunciato Vito Cicchetti, direttore generale di Honda Italia, nel corso di un'intervista a Motociclismo: "Arriverà la nuova Africa Twin e avrà un motore bicilindrico" è senza dubbio una delle migliori notizie che potesse arrivare per tutti i motociclisti!
Sarà svelata al pubblico nel corso dell'Intermot di Colonia del 2014 ma entrerà nel mercato nel corso del 2015.
A detta delle parole di casa Honda, sarà una moto molto votata all'off.
Speriamo di avere dettagli maggiori a breve! Da quanto affermato in via ufficiosa, sembrerebbe una moto DEDITA all'off e senza tanti fronzoli.
No guardate... le critiche anche in questo caso sono più che meritate. Ma come si può, Ducati che fa gli scooter, ho capito che ha iniziato con le radio e poi è partita nel mondo dei motori col Cucciolo, ma così è umiliante. Pensavo si fosse toccato il fondo con la Diavel, ma evidentemente al peggio, come si dice, non c'è mai fine. Una casa che ha costruito fama e ricercatezza in Paesi del mondo che tra l'altro le moto le costruiscono, come GB, USA e Giappone, arrivando a costituire la nicchia del possesso per status, fa uno scooterone? E domani? Vedremo magari la Zonda pick-up?
Trazione e configurazione del telaio, più basso e lungo, il che imponeva anche un manubrio di quasi un metro di larghezza. Comunque non esistevano sospensioni sofisticate quanto quelle di oggi, per cui si andava alla ricerca del galleggiamento dell'anteriore.