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« il: 25 Febbraio 2021, 09:44:06 »
Uno su mille ce la fa'!!
Come la canzone di --non mi ricordo chi--!
Io non sono riuscito a fare nulla per una marea di motivi piu' o meno importanti.
Personali ed economici.
Mi ero molto impegnato per riuscire ad anticipare economicamente l'attesa della pensione ma non avevo calcolato le difficolta' derivanti
dal tracollo del settore motociclistico Italiano ,che mi ha coinvolto con fallimenti e mancati pagamenti importanti, e dalla "migrazione"in Asia della bici da competizione.
Le mie scorte sono evaporate in un attimo e mi sono ritrovato a dovermi riinventare nuovi mercati.
Nel frattempo i bimbi crescono e gli anni passano,le loro esigenze lievitano e tu invecchi.
Attorno ti si crea il deserto,buona parte degli amici e conoscenti e venuta a mancare--chi fisicamente (morto) e chi come testa.
Ti ritrovi a confrontarti con la filiale della "Baggina" per i non milanesi "il ricovero degli anziani.
Qualsiasi proposta viene bocciata--dall'uscire a mangiare una pizza con motivazioni tra le piu' variegate che vanno dal--devo curare i
nipotini al -si fa troppo tardi perche' alle 21 devo prendere la pasticca---poi se finalmente si riesce ad organizzare ci si ritrova a
sorbirci tutta una serie di problematiche che spaziano dall'economia alla politica e al venire a conoscenza di almeno cento varianti e
variabili di tutti gli acciacchi dei quali manco ti immaginavi l'esistenza.
Tanto valeva rimanere a casa a guardare la televisione e sorbirci i "pippotti"che ci scaricano giornalmente.
Non vi dico poi quando propongo di fare un giretto e tentare di usare la moto.
Nella norma vengo considerato un "fuori di testa"--andrebbero filmate le espressioni di alcune mogli--un mix di "sbigottimento-disgusto"
il pensiero che traspare e' "se mio marito si azzarda glielo taglio e lo do da mangiare al gatto"!
Non vi dico quando accenno al potenziale programma del "prossimo giro che mi possa impegnare 2/3 settimane"
Si trattengono a stento dal chiamare la crocerossa.
Uscire con i ragazzi e' impensabile per vari motivi,ritmi insostenibili da fuori di testa e dove non si deve e soste ogni mezz'ora.
Sosta gelato-sosta bibita-sosta pipi' della morosa-sosta aperitivo-sosta pipi' dell'altra morosa--un incubo infinito.
A me piace andare in moto--la pipi' la faccio a casa prima di partire e di nuovo a casa quando torno.
Spiegato il motivo della mia decisione di viaggiare in solitaria veniamo al momento di "menta" che stiamo vivendo.
Tutto si e' fermato--e' un anno che non esco di casa se non per motivazioni importanti,per alcuni il "non potere uscire dal comune" ha
un peso diverso di altri--per me vuol dire un kilometro di autonomia in ogni direzione--spesso i servizi sono oltre.
Ne ho "moderatamente piene le scatole"!
Continuo a fare i miei programmi ma sinceramente non saprei dove andare--nelle altre nazioni sono messi peggio di noi con l'unica
differenza che riescono ad essere piu' seri nelle cure .
Ci rimane solo la speranza di poter rivivere la nostra vita normale.
Coraggio!