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Varie ed eventuali => Drive in => Topic aperto da: Enzo - 20 Dicembre 2020, 10:48:21
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Per chi interessa metto il link della intervista fatta a Borile.
https://youtu.be/rLlJ829fnBY
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Seguivi la diretta?? Io ci sono sempre o quasi
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Seguivi la diretta?? Io ci sono sempre o quasi
No , ogni tanto di una occhiata .
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Borile (che conosco personalmente e stimo) e' completamente sganciato dalla realta'.
Se e quando hai una idea devi avere la capacita' economica di portarla a compimento,nel momento in cui ti rivolgi ad altri per
farti aiutare economicamete perdi immediatamente la possibilita' di gestirla e controllarla.
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conosco anche io il sciur Umberto, il giro con i Bassi stava conoscendo una evoluzione positiva, magari non numeri enormi, non guadagni esagerati ma una realtà in evoluzione abastanza positiva, poi si sono intestarditi con la causa a Ducati, ma senza avere in mano nemmeno un pezzo di carta. Hanno perso e Bassi Junior, perchè il papà era morto, ha mollato tutto. Ma lì, con il vecchio Bassi, il sciur Umberto aveva ancora ascolto e peso. La cosa brutta è stata con Administra, dove gli hanno fregato tutto, anche il marchio e qui sono d'accordo con te in toto su quello che hai scritto.
Il guaio è che lui è fatto con uno stampo ed un materiale molto raro. E questo che lo frega. Se trova un, diciamo, personaggio analogo la cui la stretta di mano è un patto da rispettare, funziona, se trova uno che ha nel DNA la mancanza di rispetto e il tirare a fegare, allora sono guai enormi, e lui la vive malissimo, vedi anche la vicenda del kartodromo.
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Se e quando hai una idea devi avere la capacita' economica di portarla a compimento,nel momento in cui ti rivolgi ad altri per
farti aiutare economicamete perdi immediatamente la possibilita' di gestirla e controllarla.
Ciao Claudio, capisco il tuo punto di vista, che "sulla carta" è anche corretto, ma è abbastanza legato ad un concetto di vecchia economia, che è cambiata in tempi di venture capital e start up. Forse è più corretto affermare "se cedi la maggioranza della tua azienda ad altri".
Sicuramente avere degli investitori, dei finanziatori, limita più o meno la capacità di libera gestione dell'azienda, ma non tanto per le ingerenze, piuttosto per le regole contrattuali che un investitore richiede nel momento che ci mette i soldi (e lo si può capire). La maggior parte degli investitori vuole metterci i soldi e vedere che si moltiplicano, di entrare nella gestione ne fa volentieri a meno, anche perchè di solito ha altro da fare (business proprio o altri tipi di investimento).
Ovvio che se chi deve gestire l'azienda non ne ha le capacità e/o non ottiene risultati, le ingerenze se le deve aspettare, fino alle massime conseguenze capitate ai vari Castiglioni, Norton, Aprilia e nel passato la Guzzi di De Tomaso, la Ducati statale etc. etc. Dove le competenze tecniche, sportive e di altro genere erano elevate ma quelle gestionali/amministrative non altrettanto.
Peraltro non c'è niente di nuovo, fin dagli albori della civiltà industriale, la Storia è piena di imprenditori, progettisti, "sognatori" che hanno avuto necessità di capitali per sviluppare i progetti.
Il buon Soichiro Honda ha necessitato di Takeo Fujisawa, però entrambi avevano le capacità, Honda di dar vita ai progetti, Fujisawa di trovare i soldi per realizzarli.
Alla fin dei conti nelle aziende (solitamente) comanda chi detiene la maggioranza delle quote e delle azioni, però deve essere in grado di farle funzionare, altrimenti gliele portano via o falliscono.
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Una situazione alla Borile e' stata vissuta anche da me.
Personaggi che erano ,all'apparenza,affidabili che ti propongono di utilizzare le tue idee e di svilupparle con un progetto industriale
molto interessante.
Pure io come il "sciur Umberto" abituato a confrontarmi con persone affidabili mi lasciai inizialmente prendere la mano ,poi mi resi conto
che tentavano di fregarmi e ci misi un bel po' a tirarmi indietro dovendo,per la prima volta in vita mia,avvalermi dell'aiuto di un buon
legale.