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Le moto e gli accessori => Motore => Topic aperto da: gianga - 10 Luglio 2014, 22:47:44
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Mi domando se un motore concepito per andare a manetta in pista da cross nel caso venga utilizzato per andarci a spasso tranquillamente, se non duri come e più di una moto nata per andare a spasso ed utilizzata per andare a spasso... sm443
Si prescinde in questa sede da problemi di messa a punto (vedi carburazione) che possano impedire un funzionamento corretto...
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E' piuttosto evidente che nessuno cambia il pistone della Montesa Cota 4Rt dopo trenta ore di lavoro come dice il libretto di uso e manutenzione e lo stesso vale per i motori delle moto da enduro o da motocross, anni fa' avevo parlato all'Eicma con il meccanico del Team Farioli che seguiva le Ktm ufficiali nel mondiale, mi diceva che sul Ktm Exc 400 che avevo allora, per il mio utilizzo amatoriale da "passeggiate" era sufficiente cambiare l'olio motore UNA volta all'anno, figuriamoci il resto.
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Ho venduto la RXV con 210 ore. Secondo le prescrizioni di manutenzione, avrei dovuto cambiare i pistoni più o meno dopo la uscita successiva o al massimo l'altra ancora. tirava ancora come una bestia esattamente come il primo giorno.
Quando a un motore che non stressi quasi mai dai olio nuovo e un filtro pulito, i problemi diventano marginali. IMHO
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Ci sono dei ragazzi che escono con me con delle trial di 8-10 anni, ultrasfruttate! Eppure a parte la manutenzione ordinaria i motori non li hanno mai toccati... Secondo me i motori moderni sono più forti di quanto si creda.
Certo che quando non c'era la crisi, le case consigliavano sostituzioni e cambi olio ogni 2 minuti di utilizzo... e noi :mukka: :in:
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Penso che un motore nato per sopportare carichi bestiali (vedi pista da cross con un Tonino seduto sopra) se la si utilizza tranquillamente richiedendo una piccola frazione delle prestazioni che può dare, diventi automaticamente molto longeva.
Se prendo una moto "longeva" e gli tiro il collo come farei con una moto racing probabilmente questa si romperà prima della moto racing. Quindi a parità di utilizzo e di prestazioni richieste la moto racing dovrebbe durare di più...o no? :SAD:
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anni fa' avevo parlato all'Eicma con il meccanico del Team Farioli che seguiva le Ktm ufficiali nel mondiale, mi diceva che sul Ktm Exc 400 che avevo allora, per il mio utilizzo amatoriale da "passeggiate" era sufficiente cambiare l'olio motore UNA volta all'anno, figuriamoci il resto.
avevo anche io il 400 della ktm..verso gli anni 2001/2002 tutti facevamo cambio olio ogni 1000km (sulla mia erano circa 40h) e nessuno guardava le ore...sul 525 che ho avuto dopo ho fatto oltre 600h (tra cui gare e campi cross) in 2 anni...anche solo olio e distribuzione...valvole solo registrate...ma secondo me erano altre moto, grosse cilindrate poco spinte.
i gli exx 250 4t, usati a fuoco per andare forte come i 450 o 525 a 130h gli tiri giu il pistone, misuri e sei già fuori tolleranza (cosa che a 500h dei grossi 4t non succedeva)...oltre dal manico dipende molto dalla cubatura del motore
i kappa 300 se usati tirando il collo a 150h sono al limite della tolleranza, se usati normali puoi arrivare anche a 200h....qualcuno è arrivato a 300h ma iniziando a scampanare. Il discorso è il solito. Se voglio tenere es. 1 kappa 300 2t per 2 o 3 stagioni, ogni 150h misuri il pistone e cambi quando sei fuori range, se te ne freghi delle prestazioni e la vendi senza pensarci , allora puoi arrivare a 250h o 300h con un motore più spompo (ma che ne ha ancora) e lasciare i guai della scampanatura a chi ti compra la moto e passera dalla retifica A alla C dopo aver sistemato il cilindro
io il trial ce l'ho da un anno, so di amici che di hanno fatto 600 e più ore (ma nel trial si gira sempre grassi di miscela e non si va avanti) nel dubbio 1 volta l'anno pulisco pistone, testa dalla morchia, con l'occasione una misurata a tutto, fascie incluse per il tempo che ci vuole alla retifica la faccio fare :OK:
ps. in america diversi kappa 525 arrivavano a 30.000 Km, fatti nei loro posti sempre a fuoco....fate voi :SAD:
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sono sicuro che un motore racing usato al trotto sia meno delicato di uno "standard",
ma richiede alcune attenzioni in più:
1- la capacità dei carter è minima e quindi controllo livello e cambio olio devono comunque essere più frequenti,
2- i pistoni con mantello corto non possono funzionare troppo fuori tolleranza pena rotture disastrose,
3-spesso l'impianto di raffreddamento non è adatto ad un uso "improprio",
4- le valvole in titanio mangiano le sedi e quindi riducono il gioco valvole rendendo indispensabile il controllo frequente.
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Si però un controllo battute lo fai ogni due anni, e la manutenzione, mezzora per olio e filtro, è anche una pausa piacevole, sempre meglio che collezionare francobolli! :hee20hee20hee:
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sono sicuro che un motore racing usato al trotto sia meno delicato di uno "standard",
ma richiede alcune attenzioni in più:
1- la capacità dei carter è minima e quindi controllo livello e cambio olio devono comunque essere più frequenti,
2- i pistoni con mantello corto non possono funzionare troppo fuori tolleranza pena rotture disastrose,
3-spesso l'impianto di raffreddamento non è adatto ad un uso "improprio",
4- le valvole in titanio mangiano le sedi e quindi riducono il gioco valvole rendendo indispensabile il controllo frequente.
Infatti io credo che i materiali e le tolleranze scelte per resistere a forti sollecitazioni per breve durata siano diversi da quelli per basse sollecitazioni per lunghi periodi. Con tutto ciò, quando ho venduto la mia WRF 450, che ero in grado di usare al 10%, il motore a 9600 km sembrava nuovo.
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Questo però, almeno credo, vale per le cilindrate "importanti", diciamo dal fatidico quattremmezzo in su. Dimensionamenti (se corretti) numero di giri e parzializzabilità della potenza impiegata in modo usuale rendono un motore decisamente più adito ad un utilizzo "totale", fermi restando i principi che poche cose gli allungano la vita in modo esponenziale.
vero è che i mantelli risicati di oggigiorno vanno tenuti sott'occhio, vero anche che oltre al motore va considerato che cortechi, cinematismi e tenute vanno tenute molto d'occhio quando la mto si usa spesso nel fango e nella polvere, però non mi pare implausibile che un 500 duri molto più a lungo di un 250, anche considerando 'uso quotidiano. per non parlare rispetto ai 2T..
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Il mio amico Peppe di Molinaccio con la WRF250 del 2006 ha superato i 40.000 km
e tutti di mulattiere. :OK:
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Io ho un "compare di organizzazione viaggi", nei viaggi che io ho fatto con il K640 Adv lui ha partecipato con un KTM 520. Viaggi da 3000/4000 km senza cambio olio, problemi motoristi zero. Ma erano anche altri motori.
Nagini, fotografo/giornalista per Fuori, ha abbandonato la 690 KTM per passare a una KTM 450 EXC agghindata da turismo con aggiunta telaietti portaborse (fatti a mano credo) e da un anno o più a questa parte la sta usando alla "dual", ovvero partendo da casa per arggiungere le cavalcate, facendo la cavalcata e tornando a casa. L'ultima volta che ho visto questo setup era al memorial Piero della Santa, dove lui è sceso da Milano a lucca, ha fatto 2 gg di cavalcata ed è tornato indietro. La AT di Ciaccia che era con lui è morta in autogrill (batteria kaput, probabile regolatore di tensione fottuto), son dovuti tornare a casa del ciaccia a prendere la DRZ400 e lui è ripartito con quella, Nagini avanti e indietro con il K450.
I compromessi sono i soliti (comodità sella, illuminazione) ma motoristicamente non credo abbia avuto problemi. Se volete provo a contattarlo e sentire cosa mi dice.
Ciao!
B!
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Beh, la mia Husaberg 550 aveva 550 ore e il pistone originale , gli avevo fatto solo la distribuzione! :OK:
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Il mio pensiero è a moto come la KLX 450 o la RMX 450 che hanno motori derivati dal cross, sono un minimo rimaneggiati ed addolciti ma restano in grado di fornire prestazioni notevoli. Poi avviamento elettrico, omologazione per due (evidentemente non per farci la luna di miele ma per esigenze di mobilità estemporanee) e contemporaneamente componentistica seria. Se utilizzate con criterio mi chiedo se si possa tranquillamente affrontare un viaggio di 2-3000 km magari in mezzo alla sabbia, andarci al lavoro (30-40 km al giorno) e sperare di non dover aprire il motore dopo 6 mesi... :SAD:
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gianga, se avessi risolto positivamente questo dilemma, adesso girerei con una di quelle moto anzichè col catrame, ma di dati a conforto non me ho mai trovati. E continuo comunque a sospettare che si tratti di una sorta di "sfiducia indotta".
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C'e' anche da dire che gli olii lubrificanti attuali hanno fatto passi da gigante ed assolvono molto meglio il loro lavoro dei lubrificanti che si utilizzavano vent'anni fa', lo stesso vale per i materiali applicati alla realizzazione dei pistoni e degli altri organi in movimento del motore, gli unici che portano al limite quei motori sono i piloti che corrono a livello mondiale e nazionale, e, nel caso delle cilindrate piu' grandi nemmeno loro arrivano a mettere in crisi l'affidabilita' e la durata dei motori, rimane fondamentale il fatto di mantenere sempre il filtro aria in perfetta efficienza e di controllare sempre il livello dell'olio motore e diversamente non mi farei problemi. Con il mio Ktm 400 ci ho fatto una marea di km. anche di asfalto in Corsica ed in Sardegna, l'unico problema che ho avuto in quattro anni di utilizzo e' stato il trafilamento di liquido di raffreddamento da un or della pompa e basta.
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gianga, se avessi risolto positivamente questo dilemma, adesso girerei con una di quelle moto anzichè col catrame, ma di dati a conforto non me ho mai trovati. E continuo comunque a sospettare che si tratti di una sorta di "sfiducia indotta".
Direi che è ora di rischiare, più volte ho visto passare vicino casa mia una KLX 450 sorniona e silenziosissima ma con lo sguardo furbetto...e mi ha pure fatto l'occhiolino sm443
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Almeno quella ha la sella ed i fanali, cosi' sarai realizzato. sm444
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Bisognerebbe prendere il coraggio a due mani e provare. Tu che hai avuto il coraggio di prendere una bici elettrica, che ne dici? smcon
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Dico che ce l'hai a morte con le moto da enduro e adesso vuoi prenderti una moto da cross con i fanali! :SAD: sm419
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In effetti... però (forse) c'è da dire che alla lunga con una moto da trial vai in diversi posti ma fai pur sempre e solo i salti sui sassi e le rampe verticali. Magari con una enduro non vai "sempre più in altooooo" ma spazi in modo molto più eterogeneo, e in più, come dimostra questa discussione, si cerca anche l'autonomia di mobilità On-Off, perchè con una moto non si può essere costretti a fare una cosa sola, a meno che, chiaramente, non sia la passione della tua vita. Allora può avere un senso anche la collezione di tappi di birra e nessuno può dir nulla in contrario.
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Con una moto così andrei a fare i salti in pista da cross, ci andrei nel deserto ed eviterei di perdermi in mezzo al traffico della città.
Lungi da me l'idea di andarci in mulattiera, per quello c'è solamente il trial!
Chiaro il concetto? :OK:
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Come no. E' quel che intendevo.
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Eccola la Kawasaki Klx 450, avviamento elettrico, telaio e motore di diretta derivazione Kx da motocross:
(http://storage.kawasaki.eu/public/kawasaki.eu/en-EU/model/12KLX450A_401LIMDRF2CG_C_002.png)
ideale per ampi sterrati(R) e per la sabbia africana, se la gioca con la Suzuki Rm 450 E e con la Yamaha Wr 450 F per stare nell'ambito giappe... :OK:
Io forse opterei piu' per la Yamaha Wr 450 F, leggermente meno crossistica:
(http://cdn.yamaha-motor.eu/product_assets/2014/WR450F/950-75/2014-Yamaha-WR450F-IT-Racing-Blue-Studio-002.jpg)
ce l'ha un mio conoscente, dice che non e' assolutamente adatta alle mulattiere hard, per il resto e' validissima.
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Forse la RME è un progetto meno datato, io opterei per quella, la trovai molto più maneggevole e leggera della WR. E la WR che ho di riferimento è ancora quella col telaio in acciaio, quindi, a quanto sento, ancor più duttile delle ultime.
Poi le sospensioni della Zuka sono veramente adattissime a quella moto, per non considerare il fatto che la RM esteticamente non è inferiore a nessuna, se non forse a una certa bicilindrica smban
(http://www.iviaggiditaddyegloria.it/moto-enduro-suzuki-valenti-rm-z-450-e.jpg)
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La Rm 450 l'avevo provata sul purtroppo defunto circuito permanente di enduro di Salmour, ma la versione senza avviamento elettrico, quella strettamente derivata dalla versione cross, immatricolata da Valenti, devo dire che aveva delle sospensioni a dire poco fantastiche, il problema e' che nello stretto e sui panettoni della pista dovevi aiutarti con la frizione per spuntare, prima troppo lunga per fare enduro, ma se le esigenze non sono quelle di girare sui sentieri, la moto e' ottima, mi pare che sia rimasta l'unica 450 giappa ad adottare le Showa.
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La RME non ha più la prima lunga, che comunque almeno sulla DRZ 400 era l'arma totale, quella che ti tirava fuori dalla cacca. Con la 450 le stesse cose le fai con la seconda. E' un bacio! :OK:
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Ovviamente io andrei a cercarmi una di queste, ma dalle parti di Gianca credo che sia di difficile reperibilita', a parte che stanno diventando di difficile reperibilita' un po' dappertutto:
(http://www.totalmotorcycle.com/photos/2011models/2011-Aprilia-RXV450-RXV550a.jpg)
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Non vedo la foto :SAD:
Le misure vitali della KLX sono identiche a quelle della KXF, i rapporti al cambio sono invece totalmente rivisitati. Poi so che adotta un albero a camme diverso e ha meno compressione. Chissà se il pistone è il medesimo o se hanno adottato qualcosa di più longevo e affidabile del "disco volante" sicuramente adottato dalla sorella da cross...
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La foto e' quella della Aprilia Rxv:
(http://www.arpem.com/motos/modelos/aprilia/flash/2009/aprilia-rxv-450/aprilia-rxv-450-lateral-izquierdo.jpg)
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Perchè preferirla ad una KLX o ad una RMX?
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Perchè é una moto eccezionale, allungo infinito e dosabile, ciclistica senza uguali, è solo "troppa" nel brutto per uno non allenato.
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Perche' e' l'unica bicilindrica, perche' non pistona, non si spegne mai, perche' ha delle prestazioni che tutte le altre moto si sognano e perche' ho gia' avuto quattro richieste di acquisto! :sig:
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Il passeggero ci sta? Manutenzione/affidabilità?
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La mia non e' omologata per due... :SAD:
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Passeggero :omo:
Non esiste una RXV omologata per 2. E' una moto seria! :96:
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mi fa piacere leggere che l'RXV non è delicata a livello terroristico come si sente spesso dire in giro (sicuramente da persone che non l'hanno mai avuta!),
bella moto!
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Le cattive reputazioni sulle moto si creano sempre sulle prime versioni, poi valle a togliere.... :tris: