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Post - Losna

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Enduro racing e dual sport / DUAL: ma esistono?
« il: 07 Settembre 2022, 15:30:18 »
Ciao a tutti, mi ero presentato un annetto fa (https://www.motoalpinismo.it/smf/index.php/topic,16624.0.html) ed avevo espresso le mie esigenze qui (https://www.motoalpinismo.it/smf/index.php/topic,16625.msg188917.html#msg188917)

Ho ancora il Caballero, però gli ho affiancato, questa primavera, una CRF300L (e nel thread nel quale chiedevo consiglio mi era stata indicata la 250, sostituita appunto dalla 300).  Che mi godo molto di più. Oltre a poter affrontare alcuni sterrati boschivi/singletrack a due passi da casa con molte minori difficoltà che con il Caballero (ma i limiti sono certamente più miei che dei mezzi), con la CRF ho fatto anche giri più lunghi (colle collombardo, saraceni, sommellier, ecc), scoprendo che su strada si va benissimo (105/110 non si prende troppa aria, 130 si possono fare, ma non è velocità di crociera). Gli unici veri limiti del CRF sono l'impossibilità pratica di portare un passeggero e la carenza di cavalli su strada in salita.

Ciò premesso sto cercando di permutare il Caballero con un Tenerè 700, che dovrebbe permettermi di fare la puntatina al mare (120 km) con il passeggero ed un bauletto e fare anche fuoristrada non troppo impegnativo.  Trovo però che sia una soluzione di ripiego, in quanto non vedo delle vere Dual mono 500/700 da 150 kg, che sarebbero, forse, un po' la quadratura del cerchio per  le mie esigenze.   Sull'ultimo numero di DueRuote c'è una simpatica comparativa fra dual anni '80 e adventouring attuali:
Tenerè 600 vs Tenerè 700
Tuareg 600 vs Tuareg 660
AT 750 VRF vs AT 1100 CRF
Cagiva Elefant vs Ducati Explorer
Escludendo le ultime due coppie, bicilindriche non leggere neppure le "vecchiette", sia Tenerè che Tuareg erano dei mono da circa 150 kg. che se la cavavano bene sia su strada che off (specie la Tenerè, credo).  Oggi sono "diventate" bicilindriche da 200 kg.  Che, come il 90% delle adventouring, non scenderanno mai dall'asfalto.  Capisco che il marketing abbia le sue ragioni; come siamo invasi da SUV 4x4 che non vedranno mai uno sterrato, ma piacciono e vendono, così vanno di moda (e vendono) le adventouring. Che probabilmente su strada vanno benissimo (ma allora perchè non prendere una vera tourer, come i SUVvari potrebbero prendere un monovolume - dei quali peraltro l'offerta è limitata: non vanno più di moda).  Ma fuoristrada, se non altro per il peso, qualche limite nel brutto/stretto ce lo hanno.

Mi piacerebbe esistesse qualcosa di analogo a CRF300L (cioè una moto robusta, affidabile - sudest asiatico e sudamerica penso siano i suoi mercati più importanti) - con manutenzione ridotta (1 anno/12mila km), buona fuoristrada e più che accettabile su strada, ma con 40/50 cv e la possibilità di portare passeggero privo di animo fachiresco.  Il problema è che forse non esiste un vero mercato per questa tipologia di moto (sudest asiatico e sudamerica probabilmente preferiscono piccole cilindrate per motivi di costi e in occidente pare non esserci domanda per questa tipologia - anche se la domanda spesso la crea l'offerta, vedi esempi delle adventouring e dei SUV, che al 90% vendono per moda e non perchè rispondenti a vere esigenze on/off ).

Penso sbagliato? Esistono delle dual di media cilindrata, non pesanti e con manutenzione da stradale?

PS: ne approfitto per chiedere se il Tenerè 700 è "potabile" per il passeggero (55 kg, 1.63 di altezza) per tragitti non autostradali di un paio di ore al massimo.

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Presentazioni / Re:Mi presento
« il: 24 Settembre 2021, 16:16:26 »
Benvenuto da un tuo omonimo e coetaneo!

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Spero sia la sezione giusta, se non lo fosse me ne scuso in anticipo.

Come da presentazione https://www.motoalpinismo.it/smf/index.php/topic,16624.msg188915.html#msg188915 sono un neofita del fuoristrada.  Sessantenne.  Ho un Caballero 500 che trovo eccellente su strada, discreto sulle strade bianche facili, me che comincia ad andarmi un po' stretto nei tratti un po' più difficili.

Che percorsi faccio:
Attorno a casa ho strade molto varie: strade bianche facili, inghiaiate con ghiaia fine, inghiaiate sassose, strade da trattori (due solchi sterrati con erba in mezzo), con pendenze non difficili, ma anche maggiori pendenze su strade boschive (terra umida, foglie, pozzanghere), sentieri singletrack in terra, sassi grossi, sassi piccoli smossi, sentieri boschivi che diventando sempre più piccoli e finiscono poi nel nulla…  mi è capitato di trovarmi davanti alberi abbattuti o semplicemente salite che diventano sempre più difficili e che mi costringono a invertire la rotta. Tutti questi percorsi sono generalmente brevi (da 1 a massimo 10 km), generalmente collegati da strade asfaltate collinari di misto stretto.  Quindi una varietà di percorsi che se da una parte mi rende felice come un bambino in un negozio di giocattoli, dall'altra mi è anche "imposta" dalla zona ove vivo. E' chiaro che la moto totale non esiste, ogni moto rappresenta comunque un compromesso, la coperta comunque è corta, però mi piacerebbe trovare la "mia" coperta di Linus, quella nella quale mi trovo bene ed a mio agio.

Esperienza e capacità:
Basse, sono un neofita.  Sono alto 1,79 e peso 80 kg abbondanti, ginocchia e schiena non in particolare forma.

Requisiti che ritengo indispensabili:
- Mezzo targato ed omologato
- Peso limitato (giro spesso da solo, anche se so che non è cosa molto saggia, e mi è capitato di trovarmi in seria difficoltà a risollevare il mio Caballero, 150 kg), prima o poi mi troverò a dover chiamare un elicottero verricellato oppure una pariglia di muli.  Diciamo che non vorrei superare i 100 kg.
- Altezza sella non eccessiva: data la mia limitata capacità, mi trovo spesso a zampettare dove altri meno incapaci vanno via tranquillamente
- motore coppioso e fluido: viaggiando in molti casi a bassissime velocità, prima o seconda, mi serve un motore "facile" e fluido, con frizione gestibile
- avviamento elettrico: mi capita di lasciar spegnere più volte il motore in situazioni impegnative (almeno, per me), e l'idea di dover scalciare in equilibrio precario mi terrorizza, memore della riottosità del DR 600 che mio cognato mi prestava qualche volta qualche decennio fa.
- al contempo vorrei una moto che oltre a permettermi di affrontare i tratti che oggi mi mettono più in difficoltà (e non parlo certo di passaggi da trial vero), di poter anche viaggiare con un minimo di confort sugli sterrati più veloci e facili (ed intendo viaggiare a 60/ora, non a 100) e poter poggiare le terga su una sella non fachiresca onde far riposare le mie stanche gambe e ginocchia.  E di avere una guidabilità decente anche sull'asfalto, misto collinare, che sono comunque costretto a percorrere
- Raggio d'azione/autonomia: non è un requisito fondamentale, probabilmente terrò il Caballero per le bianche più lontane da casa mia, come Assietta/Finestre/Strada del sale, e leggo che portarsi dietro una bottiglia con 2 litri di benzina per le uscite intorno a casa è prassi.
- Manutenzione: non ho tempo né capacità né voglia di dedicarmi a manutenzione frequente ed approfondita che vada oltre al pulire la moto, lubrificare la catena e stringere qualche bullone. L'ideale sarebbe una moto che abbia assistenza abbastanza capillare sul territorio, o comunque i cui ricambi siano facilmente reperibili.

La mia prima domanda è: moto come Alp 400 e moto da motoalpinismo in generale, possono affrontare gli sterrati facili come la mia scramblerina a velocità decenti, oppure no? E sui tratti asfaltati, che sono comunque costretto a frequentare per raccordare i tratti di fuoristrada, hanno un confort accettabile oppure richiedono doti da fachiro?  Semplicemente non sono in grado fisicamente di guidare in piedi per le 2 o 3 ore dei miei giretti...

Seconda domanda: moto più enduristiche come Beta Xtrainer o KTM Freeride 2T/4T sono molto più impegnative nei tratti più difficili rispetto alle moto da motoalpinismo, viste la loro maggiore altezza e ciclistica diversa?

Terza domanda: potete indicarmi un ventaglio di mezzo che possa fare al caso mio?  Non ho mai seguito il mercato delle moto e di molte case ignoravo addirittura l'esistenza.

Il budget: la mia idea è fino ai 6/7mila Euro, ma non è vincolante in assoluto, inclusi eventuali upgrade su mezzi da perfezionare/adeguare o datati, e non ho preferenze fra nuovo o usato (anche se non ho esperienza nel valutare le condizioni di un usato)

Grazie in anticipo!

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Presentazioni / Buongiorno a tutti! Mi presento...
« il: 13 Settembre 2021, 17:29:17 »
Ciao a tutti!
Mi chiamo Paolo, ho 60 anni e sono un motociclista riprincipiante con una presenile ed inaspettata inclinazione alla dipendenza.

Motostory (certamente la più breve fra i frequentatori di questo forum):
- Benelli 125 2CSE a 17 anni, mollata appena ottenuta la patente per l'auto.
- Suzuki gsx 400 fws vendutami a pochissimo da mio fratello attorno ai 30 anni, venduta una decina di anni dopo, con forse 10mila km fatti da me.
- Primavera ET3 di mia moglie, fatto qualche giretto fino a 15 anni fa e poi venduta ad amico collezionista.
Mai fatto fuoristrada (almeno volontariamente), ero un motociclista scarso e non appassionato.
Questa la mia immensa esperienza motociclistica fino a maggio di quest'anno.

Dipendenza inaspettata e presenile
Da un anno circa mi era venuta la voglia di prendermi una moto piccola, leggera, facile, con la quale girellare attorno a casa (abito in Monferrato, colline in abbondanza), facendo magari anche qualche sterrato facile. Con tanti dubbi, ovviamente: in moto non ero mai stato bravo, forse appena sufficiente, e soprattutto non guidavo una moto da circa 20 anni.
Questa primavera comunque prendo la fatidica decisione; avevo ristretto la scelta a due possibilità che mi parevano rispondere ai miei requisiti: KTM 390 Adventure e Caballero 500 Scrambler.   Vado a provarle entrambe e trovo il Caballero più facile ed amichevole.  In piena era di covid-shortage telefono a più di una dozzina di concessionari e rivenditori nel raggio di 100 km da casa e ne trovo una sola, versione Deluxe (sì, la versione trendy-metrosexual, ma solo quella c'era, in pronta consegna). Faccio aggiungere parasassi e pararadiatore, a fine maggio la ritiro e via….
Beh, su strada mi sono trovato immediatamente benissimo, motina docile, leggera, agile e facile.  Non mi piace guidare sul dritto e soprattutto nel traffico e quindi lo evito, cercando percorsi collinari deserti.  Perfetto, su strada no problem.  Provo poi ad affrontare un po' di fuoristrada leggero, anche con qualche amico dotato di adventure medie (tiger 800 e transalp).  Con loro, su strade bianche più che 'potabili', andando piano, non ho problemi.  Ma attorno a casa oltre alle bianche, alle carrarecce dei trattori, alle inghiaiate, faccio una grande scoperta: i sentieri single-track ed i boschi!!! Mi ci infilo con l'entusiasmo del neofita, sdraio più volte la moto, rompo leva freno anteriore un mesetto fa, l'altro ieri leva freno posteriore, fianchetto destro che si fonde sullo scarico….l'onesta scramblerina se la cava senza problemi sugli sterrati facili, ma certo non è fatta per i sentieri, specie e soprattutto se a guidare è un riprincipiante, per di più totalmente neofita fuoristrada.

Nel frattempo cerco di capire quale potrebbe essere la moto ideale per me, leggo vari forum ed infine trovo questo, che leggo da un paio di settimane: oltre ad essere dedicato proprio alle moto che mi interessano (da motoalpinismo a enduro non troppo racing) mi piace anche per lo spirito dei frequentatori.
E quindi eccomi iscritto: fra un po' comincerò ad annoiarvi con domande da maturo neofita.
A presto!

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