Le marche giapponesi le stimo per avere avuto il coraggio di proporre delle repliche stradali delle loro moto da Gp, ricordiamoci sempre che il vero motore da moto e' quello a due tempi, in quanto su una moto deve esserci essenzialita' e pochi fronzoli, mentre valvole, alberi a camme, cinghie e catene di distribuzione, sono tutte cose perfettamente inutili, pesanti e costose su un mezzo che dev'essere leggero ed essenziale il piu' possibile, e poi le ultime 500 a due tempi da Gran Premio erano arrivate a potenze da 380 Cv/litro, valori che anche i motori da F1 a 12 cilindri, prima che la F1 diventasse una farsa, possono soltanto sognarsi,quindi massimo rispetto al coraggio delle case giapponesi, specie la Suzuki con la Rg 500 Gamma, che ritengo sempre, l'unica e vera moto sportiva stradale mai prodotta, purtropppo, tolto la Yamaha R1 M, di vere moto emozionali, i giapponesi non ne producono piu', premia molto di piu' vendere onesti mezzi di trasporto a due ruote, ma io quelli ve li lascio volentieri, ricordo che la moto che piu' mi ha regalato emozioni e stata una banalissima Yamaha RD 350, ma, purtroppo, non la fanno piu', quindi vivo di ricordi....