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« il: 20 Marzo 2013, 09:30:55 »
Ai tempi del proibizionismo, in America si consumava molto meno acool, in proporzione, di quanto se ne consuma in regime di liberalizzazione. Perchè chi lo acquistava era una minoranza disposta a trasgredire. Non è che le aziende si conoscano poco perchè ci sono pochi acquirenti, anzi si vende poco perchè chi è disposto a spendere 10.000 euro per iniziare una vita di tribolazioni è percentualmente una inezia rispetto alla popolazione. Rendere regolamentato (non è coerente nè realistico parlare di liberalizzazione) il settore, invoglierebbe molta più gente a fare il passo. Qualche anno fa, nella pedemontana veneta le moto stradali servivano quasi solo per andare al lavoro, per il resto c'era una quasi totalità di tassellate di ogni genere.
Ora, invece, c'è chi emigra al bitume, chi abbandona del tutto e poi c'è uno sparuto numero di irriducibili che decide di sfidare la sorte, magari con una moto da trial per motivi che tutti conosciamo. In ogni caso i numeri sono noccioline rispetto ad altri angoli di Italia.
In questo scenario la FMI non va certo tacciata di immobilismo per tornaconto, ma solo di immobilismo servile tour-court. O almeno, spero che tale far nulla sia per servilismo, perchè se si trattasse di strafottenza sarebbe molto peggio. Dopotutto, se un delegato regionale vive della promozione nel circuito gare, è chiaro che si concentri su quello. Non giusto, ma almeno comprensibile.
Ci sarebbe, invece, tanto da fare. Qui, per identità culturali, ambientali o produttive specifiche, si assiste ora ad un diffusissimo ricorso alla aggregazione di varie entità sul territorio. Dal consorzio di Comuni di una vallata fino alla associazione culturale (naturalmente ONLUS) che promuove itinerari di riscoperta territoriale alquanto pretestuosi se non del tutto inconsistenti.
Basterebbe che ci si agganciasse a queste realtà aggregative in veste di interlocutore, fornitore di un servizio aggiuntivo gratuito a beneficio del territorio coinvolgendo (una volta tanto a ragion veduta e non per scaricabarile) i club.